Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 3928 - mercoledì 14 ottobre 2020

Sommario3
- Bonaccini convoca la Conferenza delle Regioni per il 15 ottobre alle 14.00
- Trasporto locale e misure contrasto pandemia
- Trasporto locale: le posizioni del dicastero della Salute
- Proposta di norma relativa alla nozione di strada ciclabile
- Campania: scheda biografica Presidente Vincenzo De Luca
- Discipline sportive da contatto: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto

+T -T
Bonaccini convoca la Conferenza delle Regioni per il 15 ottobre alle 14.00

Seduta straordinaria, poi Conferenza Unificata e Conferenza Stato-Regioni alle 16.30 e alle 16.45

(Regioni.it 3928 - 14/10/2020) Il Presidente Stefano Bonaccini ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria per giovedì 15 ottobre 2020, alle ore 10.30. 
All’ordine del giorno i temi che saranno affrontati dalla Conferenza Unificata e dalla Conferenza Stato-Regioni (che il ministro Francesco Boccia ha convocato in seduta straordinaria, con modalità di videoconferenza, rispettivamente alle 16.30 e alle 16.45 dello stesso 15 ottobre) e fra questi:
il parere sul decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia, sui criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per gli anni 2018-2019-2020;
lintesa sull'aggiornamento del Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica;
l’intesa (articolo 58, comma 10, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104) sul decreto del Ministro delle politiche agricole relativo alle modalità di gestione del Fondo per la filiera della ristorazione.
Gli ordini del giorno della Conferenza delle Regioni, della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni sono consultabili nella sezione “rapporti istituzionali” del sito www.regioni.it


Bonaccini convoca in seduta straordinaria la Conferenza delle Regioni per il 15 ottobre alle 14.00


15/10/2020 - Conferenza Regioni e Province Autonome

 

15/10/2020 - Conferenza Unificata


15/10/2020 - Conferenza Stato-Regioni

 



( red / 14.10.20 )

+T -T
Trasporto locale e misure contrasto pandemia

(Regioni.it 3928 - 14/10/2020) Dopo il varo dell’ultimo Dpcm da parte del Governo di misure per contrastare la pandemia, aumentano le preoccupazioni per la gestione del trasporto pubblico, che deve conciliare salute pubblica ed efficienza del servizio.
In tal senso il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha avanzato la proposta della didattica a distanza per le scuole superiori per risolvere il problema dei mezzi di trasporto sovraffollati: “non possiamo non pensare di mettere in sicurezza anche il mondo della scuola. Quindi io, con il massimo rispetto e in punta di piedi, ho posto la questione”.
"Allora perché non valutare – rileva Zaia - in via preventiva un eventuale piano per fare formazione a distanza alternata a lezioni in presenza con i ragazzi più grandi, dai 16 anni in su parliamone ora perché serve il tempo di mettere a punto anche tutta la parte tecnologica: si chiama programmare e ottimizzare; le linee guida sulla scuola elaborate a luglio dal Veneto, in seguito mutuate da tutte le Regioni italiane, prevedono già anche la didattica mista in presenza e a distanza”.
“Nella mia idea di ottimizzazione del processo, - aggiunge Zaia - non significa non avere più relazioni sociali a scuola. Ma se decidi di fare un piano serio, con il metodo giapponese Lean dell'organizzazione industriale, decidi che fai la Dad a rotazione, uno o due giorni la settimana, per le classi terze, quarte e quinte delle superiori.
Questo diminuirebbe la pressione sui mezzi di trasporto ma aumenterebbe anche i metri cubi d'aria a disposizione a scuola. Non è da fare domattina, ma non possiamo neppure permetterci d'aspettare che il problema esploda”.
“Dobbiamo fare tutto il possibile per mantenere la didattica in presenza. L'idea è stata ipotizzata legittimamente da alcune Regioni – spiega il presidente della Conferenza delle Regioni e della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini - come rimedio estremo qualora il governo avesse deciso di ridurre la capienza attualmente prevista per i mezzi di trasporto pubblico. E io, come presidente della Conferenza delle Regioni, avevo il dovere di sottoporla al Governo. Nella cabina di regia, però, il governo non ha neppure toccato l'argomento della Dad. E quindi la questione non si è posta”.
“Forse per primo, mesi fa - osserva Bonaccini - sollevai con forza il tema della riapertura delle scuole al governo che, allora, mi sembrava in ritardo. Resto convinto che sia una priorità per il Paese e che dobbiamo fare tutto il possibile per salvaguardare la didattica in presenza. Prima di rimettere i ragazzi a casa va esperita ogni altra possibilità”.
"Prima della riapertura delle scuole, in Emilia-Romagna – spiega Bonaccini - insieme alle aziende di trasporto pubblico locale e ai sindacati abbiamo deciso un potenziamento di 5 milioni di chilometri di servizi aggiuntivi, con oltre 270 bus in più e nuovi fondi per 16 milioni di euro, sanificando i mezzi e con strumenti di sicurezza a bordo.
Monitoriamo la situazione praticamente in tempo reale. Prima di tenere a casa i ragazzi possiamo tutti fare altri passi avanti”.
Sui mezzi di trasporto, osserva Bonaccini, “l'attuale capienza è stata condivisa per tempo con il Comitato tecnico scientifico, insieme alle regole di sicurezza da adottare sui mezzi; siamo pronti a raccogliere e vagliare altre proposte”.
Sulla questione trasporto pubblico locale “siamo molto preoccupati”, afferma il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.
“Se è vero che, secondo i dati rilevati attraverso i conta-passeggeri sugli autobus, - rileva Fedriga – non abbiamo mai sforato la soglia dell'80% in Friuli Venezia Giulia, è altrettanto vero che momenti di assembramento rischiano di esserci. O ci forniscono più mezzi o alternative vere non esistono”.
Fedriga ha quindi ribadito che non ci sono alternative alla soglia dell'80% sui mezzi, "perchè altrimenti si va a piedi".
Vediamo se si possono trovare soluzioni: “Noi siamo più che disponibili a coinvolgere gli Ncc”.
In generale, ricorda Fedriga, “la Conferenza delle Regioni ha fatto diverse ipotesi" sul tema "perché il nostro scopo è non chiudere la scuola. Una di queste è fare, in modo alternato per le quarte e quinte superiori, la didattica a distanza, per determinati giorni al mese, limitati, per alleggerire il trasporto. Ci auguriamo che ciò non avvenga ma dobbiamo mettere in campo tutte le possibilità che ci sono per evitare la chiusura della scuola. Posizioni oltranziste non possano essere coniugate con l'affrontare l'emergenza pandemica: tutti dobbiamo metterci in discussione, esistono soluzioni che a volte si trovano mese per mese” sulla base dell'evoluzione dell'emergenza.
 
==Coronavirus: Zaia, mettere in sicurezza mondo della scuola Piano per formazione a distanza alternata a lezioni in presenza

Covid: Fedriga,no alternative a soglia 80% tpl,servono mezzi
 
SCUOLA: BONACCINI, 'FARE DI TUTTO PER MANTENERE DIDATTICA IN PRESENZA' = Il Governatore, "capienza mezzi pubblici condivisa con Cts"




( gs / 14.10.20 )

+T -T
Trasporto locale: le posizioni del dicastero della Salute

(Regioni.it 3928 - 14/10/2020) “Quello del trasporto pubblico urbano è un tema vero – evidenzia il ministro della Salute Roberto Speranza - oggi c'è una riunione tra tutti gli assessori regionali ai Trasporti e i ministri competenti. Noi verificheremo le situazioni e le condizioni, al momento la mia opinione è che dobbiamo provare a lavorare soprattutto su due ambiti: favorire la possibilità di un rafforzamento dello smart working, che può essere ulteriormente implementata e utilizzata in questa fase; e provare ad incentivare e rafforzare ancora di più le differenziazioni di accesso e ingresso negli uffici pubblici e nelle scuole”.
“Partirei da queste due strade – sostiene Speranza - provando a non entrare immediatamente nelle questioni che riguardano la scuola, che è considerata dal governo una priorità assoluta. Tutto ciò che si può mettere in campo per affrontare il tema legittimo dei trasporti va fatto partendo da altro rispetto alla scuola. Poi chiaramente l'evoluzione epidemiologica chiederà valutazioni in corso settimana dopo settimana”.
“C'è un confronto in corso tra governo e Regioni”, non uno scontro ma “siamo abituati ormai all'esasperazione dei titoli”, precisa il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa.
“E' evidente – rileva Zampa - che esiste un problema trasporti, evidente già dall'inizio, e che probabilmente è stato superato con l'idea che i numeri permettessero un'apertura fino a quel punto. Personalmente la soluzione della capienza all'80% non l'avevo mai trovata convincente".
“E' evidente – aggiunge Zampa - che siamo tutti sotto stress, il governo centrale e le Regioni... quindi da tutti è richiesto uno sforzo in più, nella fatica di riprogrammare i trasporti, magari immaginando orari diversi. E' opportuno tornare a discutere su come gestire i trasporti pubblici”.

 
Covid: Speranza, problema trasporti? Rafforzare smartworking
 
Covid: Zampa, su trasporto pubblico serve sforzo maggiore Non si può chiedere rinuncia a feste ed esporre a tale rischio


( gs / 14.10.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni dell'8 ottobre

+T -T
Proposta di norma relativa alla nozione di strada ciclabile

(Regioni.it 3928 - 14/10/2020) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonone, nella riunione dell'8 ottobre, ha approvato un documento relativo ad una  Proposta di norma relativa alla nozione di strada ciclabile. Il testo è stato poi trasmesso dal Presidente Stefano Bonaccini a Raffaella Paita (Presidente della Commissione IX di Montecitorio) e ai relatori Diego De Lorenzis e Giuseppe Cesare Donina come contributo al testo unificato recante modifiche al codice della strada (C 24 e abbinate) all’esame della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera.
Si riporta di seguito il testo della proposta.
Proposta di norma relativa alla nozione di strada ciclabile, ai fini della trasmissione alla commissione trasporti della camera dei deputati
PREMESSA
 A differenza di molti Paesi europei, nel nostro ordinamento non esisteva una nozione di strada ciclabile fino al DL semplificazione, nel quale, tuttavia, è stata introdotta una definizione il cui ambito di applicazione è limitato al solo ambito urbano e continua ad essere assente qualsiasi segnaletica.
La proposta approvata, e di seguito allegata, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, invece, è onnicomprensiva e distingue tra le varie tipologie di strada, introducendo anche una segnaletica precisa.
 In questo modo si contribuisce:
-all’attuazione, da parte delle Amministrazioni pubbliche, dei rispettivi piani di mobilità ciclistica
-all’attuazione di misure finalizzate a garantire la mobilità individuale in bicicletta e il distanziamento interpersonale,
-all’aumento della sicurezza percepita dai ciclisti.
La proposta consta di due proposte emendative: la prima al Codice della Strada, la seconda al suo Regolamento di attuazione.
Roma, 8 ottobre 2020
ALLEGATO
All’art. 3 del D. Lgs. n. 285 del 30.04.1992 aggiungere il seguente punto:
59) strada ciclabile: strada principalmente appartenente o assimilabile ai tipi E ed F e alle strade di servizio come definite dall’art. 2, punto 4, senza traffico o a basso traffico così come individuate dall’art. 2 comma 1 della Legge n. 2 dell’11.01.2018, ricadente in corridoi ciclabili (ciclovie) sia urbani che extraurbani, destinata prevalentemente alla percorrenza ciclistica, in cui le biciclette hanno priorità sui mezzi a motore, individuata da specifica segnaletica e caratterizzata da elementi atti a garantire la sicurezza e la fruibilità da parte del ciclista.
All’art. 135 del D.P.R. n. 495/1992, recante segnali utili per la guida, aggiungere il seguente punto:
15bis – Strada ciclabile: strada principalmente appartenente o assimilabile ai tipi E ed F e alle strade di servizio come definite dall’art. 2, punto 4, senza traffico o a basso traffico così come individuate dall’art. 2 comma 1 della Legge n. 2 dell’11.01.2018, con le seguenti ulteriori caratteristiche:

- Divieto di circolazione di veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate, fatti salvi i mezzi agricoli e forestali;
- Limitazione della velocità di 30 km/h per tutti i veicoli;
- Divieto di sorpasso dei ciclisti da parte dei mezzi a motore, a meno che la sezione della strada non consenta un franco di sicurezza pari a 1,5 metri tra l’automobile sorpassante e il ciclista sorpassato;
- Permesso a due ciclisti di marciare affiancati.
La strada a priorità ciclabile è individuata dall’apposito segnale di inizio e di fine appartenenti alla serie “segnali utili per la guida” tabella II 7 Rettangolare indicazione.
Proposta di numerazione: Figura II 324 bis/a, inizio, e 324 bis/b, fine.



Link al documento approvato della Confereza delle Regioni dell' 8 ottobre: Proposta di norma relativa alla nozione di strada ciclabile, ai fini della trasmissione alla commissione trasporti della camera dei deputati


( red / 14.10.20 )

+T -T
Campania: scheda biografica Presidente Vincenzo De Luca

(Regioni.it 3928 - 14/10/2020) Vincenzo De Luca è stato proclamato il 9 ottobre presidente della Regione Campania.. I Consiglieri regionali elettiosono stati invece proclamati il 13 ottobre. Poi si procederà a indicare nel consigliere anziano il presidente pro tempore dell'Assise regionale che convocherà la prima riunione della XI Legislatura regionale. Durante la prima seduta, si prenderà atto dei verbali di proclamazione della Corte d'Appello e si comincerà a lavorare sulla costituzione dei gruppi.
Vincenzo De Luca (riconfermato Presidente della Campania alle elezioni del 20 e 21 settembre) è nato a Ruvo del Monte (PZ) l’8 maggio 1949. Trasferitosi giovanissimo a Salerno, ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Salerno. Sin da adolescente ha aderito al Partito Comunista Italiano dedicandosi alle problematiche del comparto agricolo in provincia di Salerno. In seguito, è stato nominato segretario provinciale del PCI e poi del Partito Democratico della Sinistra.
Eletto nel consiglio comunale di Salerno nel 1990, ha ricoperto gli incarichi di assessore ai lavori pubblici e vicesindaco. Nella primavera del 1993 (in seguito alle dimissioni del primo cittadino eletto Vincenzo Giordano) diviene sindaco per la prima volta, raccogliendo il 71,3% dei consensi, alla guida di una lista di programma “Progressisti per Salerno” con la quale è poi riconfermato per i suoi successivi mandati nel 1997, nel 2006 e nel 2011 quando consegue il 75% dei voti.
E’ stato eletto alla Camera ed è stato Deputato dal 2001 al 2008. Ha fatto parte della Commissione bicamerale per l’emergenza rifiuti, della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni, e della Commissione Agricoltura.
Nel 2013 è nominato sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del governo Letta.
A fine 2014 si candida alle elezioni primarie del centro-sinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Campania che vince con il 52% dei voti. Alle elezioni del 31 maggio 2015, è eletto Presidente della regione Campania con il 41% dei voti.
Nel 2020 si ricandida alla guida della Regione. Con 1.789.017 voti e il 69,48% di consensi, viene riconfermato presidente della regione Campania per i successivi 5 anni.


Fonti:
http://www.vincenzodeluca.it/biografia/
https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_De_Luca_(politico_1949)

risultati elettorali 2020:
http://elezioni2020.regione.campania.it/siel/risultati.html


Campania: oggi proclamazione De Luca


( red / 14.10.20 )

+T -T
Discipline sportive da contatto: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto

(Regioni.it 3928 - 14/10/2020) E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 ottobre il Decreto che individua le discipline sportive da contatto (in attuazione dell'articolo 1, comma 6, lettera g) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020, GU Serie Generale n.253 del 13-10-2020).
Si riporta di seguto il testo.
IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di governo e coordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, concernente la nomina del prof. Giuseppe Conte a Presidente del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019, con il quale all'on. Vincenzo Spadafora, è stato conferito l'incarico di Ministro per le politiche giovanili e lo sport;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 settembre 2019, con il quale al Ministro, on. Vincenzo Spadafora, sono state conferite, tra le altre, le deleghe in materia di sport;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020, concernente le misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 6, lettera g) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020 secondo cui «allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull'intero territorio nazionale si applicano le presenti misure: [...] lo svolgimento degli sport   da   contatto,   come individuati con successivo provvedimento del Ministro per lo sport, è consentito, da parte delle societa' professionistiche e - a livello sia agonistico che di base - dalle associazioni e societa' dilettantistiche riconosciute dal   Comitato   Olimpico   Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; sono invece vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attivita' connesse agli sport di contatto, come sopra   individuati,   aventi   carattere amatoriale; i divieti di cui alla presente lettera decorrono dal giorno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del provvedimento del Ministro dello sport di cui al primo periodo»;
Considerato che, ai sensi della predetta lettera g) dell'art. 1, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020, i suddetti divieti decorrono dal giorno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del provvedimento del Ministro per lo sport;
Vista la nota del Comitato Olimpico Nazionale Italiano del 12 ottobre 2020, con la quale sono state richieste alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di promozione sportiva, indicazioni in merito alle proprie discipline;
Considerato che, ai limitati fini del divieto previsto dall'art. 1, comma 6, lettera g) del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020, sono da considerare discipline sportive «da contatto» quelle   che   prevedono   durante lo svolgimento dell'attivita' sportiva occasioni di contatto ravvicinato, anche occasionali, che non consentono il rispetto delle misure di distanziamento sociale previste dalle   norme   emanate   per   il contenimento della pandemia da COVID-19;
Preso atto delle risposte pervenute dai singoli organismi sportivi per il tramite del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Considerato l'esito degli approfondimenti tecnici di competenza del Dipartimento per lo sport trasmesso il 13 ottobre 2020 e assunto agli atti con foglio n. 929 in pari data;
Decreta:
Art. 1
Oggetto
1. Ai fini dell'applicazione dell'art. 1, comma 6, lettera g) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020, si intendono per discipline sportive «da contatto» quelle elencate alla tabella allegata al presente decreto.
Il presente decreto è trasmesso ai competenti organi di controllo per gli adempimenti previsti dalla normativa vigente ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 ottobre 2020
Il Ministro: Spadafora
TABELLA
"SPORT DA CONTATTO"






 
Individuazione delle discipline sportive da contatto, Decreto PCM, Dipartimento dello Sport 13.10.2020: Gazzetta Ufficiale n. 253 del 13.10.2020



( red / 14.10.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top