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Regioni.it

n. 3936 - lunedì 26 ottobre 2020

Sommario
- Dpcm e pandemia: rilievi su misure
- Emergenza Covid-19: contact tracing, Bonaccini scrive a Speranza
- Mattarella: Covid sarà sconfitto dalla ricerca
- Pandemia: il testo del Dpcm che entra in vigore da oggi al 24 novembre
- Le proposte delle Regioni per l'ultimo Dpcm
- Corridoio Adriatico: protocollo d'intesa Abruzzo, Marche, Molise e Puglia

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Mattarella: Covid sarà sconfitto dalla ricerca

(Regioni.it 3936 - 26/10/2020) “Il Covid, comparso da non molti mesi, sarà sconfitto dalla ricerca. Ricerca di terapie sempre più efficaci, ricerca del vaccino”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia de "I Giorni della Ricerca", evidenzia quanto sia importante aiutare la ricerca e garantire “l'efficienza della organizzazione sanitaria, la prevenzione e la precauzione, la solidarietà”. Anche perché ci sono malattie che "non vanno in lockdown" e che devono continuare ad essere curate con l'attenzione che meritano.
“Per la ricerca sono al lavoro équipes e laboratori in tutto il mondo. La ricerca è un gioco di squadra. Anche questo va tenuto a mente. E, in questa emergenza mondiale, è bene che le squadre non competano tra loro, ma si propongano di dialogare, scambiandosi intuizioni, informazioni, studi, come la scienza tende sempre a fare. E’ tempo di collaborazione e di alleanze globali, non di barriere e di egoismi. Si devono condividere impegni e conoscenze come si condivide la sofferenza e la responsabilità. 
I ricercatori italiani stanno facendo valere le loro qualità, e questo è motivo di orgoglio per il nostro Paese. Per la ricerca scontiamo ritardi, e le carenze favoriscono il trasferimento all’estero di tanti giovani di talento. 
Ma disponiamo di forze, di intelligenze, di risorse umane. Nel campo della ricerca oncologica, in particolare, l’Italia rappresenta un’eccellenza mondiale ed è avanguardia in Europa. Dobbiamo investire ancor di più in ricerca per rafforzare e ampliare le strutture di alto valore, che hanno già mostrato le capacità dei nostri scienziati e la eccellente levatura di tanti giovani”.
La ricerca vincerà sulla pandemia da Covid. “Quella che oggi si è imposta come una priorità, non soltanto nel nostro Paese ma nel mondo intero, non deve però farci arretrare né rallentare sul fronte della lotta contro i tumori. Ecco, celebrare al Quirinale questa volta i Giorni della Ricerca serve anche a questo: a ricordarci che le altre impegnative patologie non sono finite in lockdown, che il cancro continua a manifestarsi con i ritmi di prima (come ci ha ricordato l’avvocato Torranipoc’anzi) e che troppi screening e troppe cure vengono rinviate a causa della pandemia, rischiando ritardi irrecuperabili nelle diagnosi di tumore e pericolose interruzioni nelle terapie che non consentono pause o sospensioni”.
“Non dobbiamo mai smettere di pensare al futuro, anche in un momento difficile come questo, in cui l’attualità dei problemi è così impegnativa e coinvolgente”, sottolinea Mattarella.
“Privi di memoria e di speranza, tutto per loro diventava presente”, scriveva Albert Camus per descrivere proprio quell’abisso che la società deve scongiurare. 
“Mentre si combatte il virus con rigore e unità, occorre essere capaci di procedere e di progredire, di compiere anche le scelte per un servizio sanitario sempre migliore, ancor più vicino alle esigenze dei malati, ancor più attento alla persona, alla prevenzione, ancora più accessibile e capace di cura anche per chi è affetto da forme di cronicità e non può completamente debellare la propria malattia.
 Il Ministro Speranza poc’anzi ha parlato di un grande impegno riformatore, che riesca ad avvicinare la medicina al territorio e a predisporre l’assistenza in prossimità dei luoghi di vita di chi ha bisogno e delle loro famiglie: non posso che augurarmi che questa progettualità coinvolga tutte le forze, le professionalità sul campo e, ovviamente, tutti i livelli istituzionali in un impegno concorde”.     
“Accade persino nel pieno di questa tragica pandemia. – rileva Mattarella  - Si sentono voci che spingono a comportamenti irresponsabili e sospingono quanti vogliono sottrarsi alle responsabilità collettive. La voce della ricerca, i dati che ci fornisce, le verifiche che conduce, il rigore e la trasparenza delle sue procedure costituiscono un antidoto a queste derive, e ci riportano a una visione razionale dei problemi, senza la quale saremmo più deboli e insicuri”.
Il vaccino e le terapie contro il Covid – che saranno i frutti delle ricerche - dovranno essere posti, da subito, a disposizione di tutti. Senza discriminazione alcuna. Questa è la nostra convinzione, che proviene dalla cultura espressa dalla nostra civiltà. È importante che la Commissione europea abbia deciso di sostenere l’”Alleanza per il vaccino”, promossa dall’Italia e da altri Paesi dell’Unione, assumendo l’impegno a non abbandonare nessuno e mettendo da subito in atto le politiche necessarie per raggiungere l’obiettivo di un vaccino globalmente accessibile”.
Il ministro della Salute Roberto Speranza annuncia che "nella prossima legge di bilancio ci sarà un ulteriore finanziamento di 50 milioni annui a favore degli Irccs distribuiti sul territorio nazionale con l'obiettivo di portare l'innovazione tecnologica e organizzativa, dalla ricerca di base alla pratica clinica, con l'attuazione di un Programma Nazionale di Oncologia personalizzata che possa essere successivamente esteso a tutte le strutture sanitarie del nostro paese".
“Dobbiamo avere il coraggio di realizzare una rivoluzione copernicana in cui la casa diventa per il paziente oncologico il primo luogo di cura", Lo ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento alla Cerimonia di celebrazione de "I Giorni della Ricerca" al Quirinale “Accanto alla ricerca dobbiamo potenziare e migliorare i percorsi di assistenza dedicati al paziente oncologico, che è diventato in alcune situazioni un paziente con una malattia cronica e che deve sentirsi assistito in tutte le fasi della sua malattia. Questa è la sfida presente: avvicinare il Servizio Sanitario Nazionale al paziente, puntando innanzitutto sull'assistenza domiciliare”.


 
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( gs / 26.10.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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Capo redattore: Giuseppe Schifini
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