(Regioni.it 3949 - 12/11/2020) La Conferenza delle Regioni, nella riunione del 5 novembre, ha approvato un documento contenente una serie di proposte di semplificazione per accelerare i tempi di realizzazione delle opere contro il dissesto idrogeologico, un tema peraltro che era stato affrontato nel corso di una riunione  con il Sottosegretario Morassut il 15 ottobre scorso.

Le proposte toccano diversi temi e fra questi:

- i limiti dei poteri commissariali, l'ottenimento di pareri e autorizzazioni e le tempistiche della "Conferenza di Servizi";

- le criticità relative al monitoraggio e alla rendicontazione;

- le procedure di affidamento e i contenziosi;

- le procedure contabili e la gestione delle risorse;

- l'avvalimento di altri enti;

- le manutenzioni.

Proposte che sono state poi illustrate dagli assessori che hanno partecipato all'audizione che si è tenta alla Camera lo scorso 10 novembre.

Si riporta di seguito il testo della premessa ed il link al documento integrale.

Proposte di semplificazione per accelerare i tempi di realizzazione delle opere contro il dissesto idrogeologico

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome:
-visti gli esiti del confronto promosso dal Ministero dell’Ambiente il 15 ottobre 2020, sulle problematiche realizzative delle opere per la lotta al dissesto idrogeologico e sulle conseguenti proposte normative di semplificazione;
-vista altresì la griglia, elaborata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare a seguito del suddetto confronto, degli ambiti di intervento normativo, trasmessa alle Regioni e Province autonome il 18 ottobre 2020;
-vista l’intenzione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare di proporre l’inserimento delle proposte di semplificazione concordate in un decreto legge da emanarsi prima della fine dell’anno APPROVA
le allegate tabelle recanti le proposte regionali di semplificazione.

Roma, 5 novembre 2020

Link al testo integrale del Documento della Conferenza delle Regioni del 5 novembre, illustrato nel corso dell'audizione alla Camera del 10 novembre: