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Regioni.it

n. 3962 - martedì 1 dicembre 2020

Sommario
- Toti, oggi proficuo confronto con il Governo, ora attendiamo testo DPCM
- Convocata la Conferenza delle Regioni per il 3 dicembre
- Smart working: seminario di approfondimento della Conferenza delle Regioni
- Conferenza Unificata il 3 dicembre
- Conferenza Stato-Regioni il 3 dicembre
- Scuola: intesa in Conferenza Unificata sul monitoraggio interventi Fondo 2020

+T -T
Smart working: seminario di approfondimento della Conferenza delle Regioni

(Regioni.it 3962 - 01/12/2020) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha oggi organizzato in modalità videoconferenza un seminario di approfondimento (riservato esclusivamente a dirigenti e funzionari degli uffici del personale delle Regioni e  delle Province autonome)  dal titolo “L’esperienza dello Smart working nelle Regioni e Province autonome durante l’emergenza Covid-19: analisi e prospettive”. Sono intervenuti:
- Francesco Frieri – Direttore Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni Regione Emilia-Romagna
- Alessandro Bacci – Direttore Affari istituzionali, Personale e Sistemi Informativi Regione Lazio
Domenica Gattulli – Segretario generale Consiglio Regionale della Puglia
- Antonio Naddeo, Presidente ARAN
- Rosaria Giannella, dirigente Ministero per la pubblica amministrazione
- Bruno Zito – Direttore Dipartimento Organizzazione, Risorse Umane della Regione Calabria, Coordinatore tecnico della Commissione Affari Istituzionali e Generali-ambito Personale.
Ha aperto i lavori Alessia Grillo (Segretario Generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome), sottolineando comel’istituto dello smart working si sia trasformato da strumento di necessità, dovuto alla pandemia, a importante opportunità di riorganizzazione del lavoro e non solo nel settore pubblico. Ciò ha permesso un cambio di passo, di condividere l’innovazione digitale e di rafforzare la qualità e la velocità di tutto il sistema in un momento così grave per il Paese.
Le amministrazioni regionali dobbiamo dire hanno risposto con convinzione a questa sfida organizzativa. Con propri atti regolamentari sono riuscite a disciplinare e incrementare il ricorso allo smart working nel corso di questi mesi. Un recente monitoraggio effettuato dalla Conferenza delle Regioni ha rilevato come la percentuale di dipendenti regionali che svolge la propria attività lavorativa in forma agile è ora pari al 73,2%. Possiamo già dire che la sfida è stata vinta”.
Alessandro Bacci (Direttore Affari istituzionali, Personale e Sistemi Informativi Regione Lazio) ha evidenziato come “la regione Lazio abbia pensato ad una struttura apposita per il lavoro agile, con degli spazi innovativi concepiti come luoghi di integrazione, scambio e condivisione tra colleghi e tra dipendenti di molteplici realtà, comprese quelle sociali e private. Lo smart working ha anche evidenziato come i profili tecnici si siano sentiti liberati da prassi burocratiche fornendo così un incremento di produttività”.
Per Domenica Gattulli (Segretario generale Consiglio Regionale della Puglia) “si è aderito con convinzione alla sperimentazione perché abbiamo capito l’opportunità di questa nuova leva organizzativa. Il lavoro digitale ha infatti implementato la produzione degli atti amministrativi. Inoltre è stata organizzata una rete istituzionale che ha permesso l’apertura ai contributi provenienti dall’universo sociale e privato”.
Antonio Naddeo (Presidente ARAN), ha rilevato “le esperienze così diverse delle amministrazioni, ma tutte hanno risposto positivamente. Con interventi precisi normativi si è riusciti così ad attivare il lavoro a distanza in pochissimi giorni. Questa capacità di riorganizzazione ci proietta al lavoro del futuro, ma tenendo sempre presente che lo smart working è sempre una modalità del lavoro che non può prescindere dall’autonomia organizzativa. Comunque abbiamo colto un elemento importante di semplificazione del lavoro e di riduzione del personale. Non è la soluzione di tutti i problemi della pubblica amministrazione, ma si sono poste le basi per inserire una nuova classe dirigente più giovane e innovativa per far ripartire in modo più efficiente la macchina pubblica per i cittadini”.
Rosaria Giannella (dirigente Ministero per la pubblica amministrazione), ha spiegato che il “Dipartimento è impegnato alla costruzione dell’atto di indirizzo, dell’atto organizzativo del lavoro agile, predisponendo delle apposite linee guida. Il 3 dicembre le presenteremo in Conferenza Unificata e ci saranno anche i contributi pervenuti dalla Conferenza delle Regioni. E’ chiaro ormai che dobbiamo rivedere i modelli organizzativi. In tal senso le linee guida vogliono essere uno strumento che metta a regime il lavoro agile, che ci consenta quindi di affrontare in modo chiaro la revisione e i cambiamenti dei modelli organizzativi in atto”.
“Le idee camminano sulle gambe degli uomini”, afferma Francesco Frieri (Direttore Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni Regione Emilia-Romagna): “abbiamo risposto bene all’emergenza, anche sotto l’aspetto dell’innovazione organizzativa del lavoro. Ora dobbiamo mettere a sistema l’esperienza avvenuta e far tesoro di quanto fatto con lo smart working. Una riforma della pubblica amministrazione non potrà prescindere da questa innovazione. Siano tutti consapevoli che non si può più tornare indietro. Gli aspetti più delicati interessano la dirigenza, che si trova in una fase di passaggio, e poi c’è anche la necessità di introdurre nuovi istituti contrattuali, di individuare meglio gli aspetti giuridici e le modalità operative. In tal senso le nuove linee guida serviranno da utile supporto”.
Nel concludere la giornata di approfondimento, il Dott. Bruno Zito (Direttore Generale Risorse Umane della Regione Calabria) ha sottolineato come pochissime Amministrazioni erano preparate a questa sfida, ma la situazione emergenziale ha fatto emergere una prontissima risposta delle Regioni alla diversa organizzazione. Il dibattito e gli approfondimenti sullo smart working restano aperti, per gettare quanto prima le basi di un nuovo modello organizzativo per le Pubbliche Amministrazioni.   

Video completo del Seminario

Galleria Immagini


Smart working: seminario di approfondimento della Conferenza delle Regioni    

 



( gs / 01.12.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
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