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Regioni.it

n. 3980 - mercoledì 13 gennaio 2021

Sommario
- Recovery fund: via libera dal Consiglio dei Ministri al PNRR
- Emergenza Covid-19: Speranza alla Camera, si resiste grazie alla collaborazione tra Governo, Regioni e Comuni
- Poste Italiane consegna vaccini Moderna
- Agenas: 10 regioni oltre soglia critica per terapie intensive da pandemia
- Istat: incidenza della pandemia nell'economia
- Emergenza Covid-19 e trasporto pubblico locale: oggi audizione rappresentanti Conferenza delle Regioni

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Emergenza Covid-19: Speranza alla Camera, si resiste grazie alla collaborazione tra Governo, Regioni e Comuni

(Regioni.it 3980 - 13/01/2021) L'Aula della Camera ha approvato, con 295 voti a favore, 220 contrari e sette astenuti, la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del ministro della Salute Roberto Speranza sul prossimo Dpcm con le ulteriori misure di contrasto al Coronavirus.
"La collaborazione tra governo, regioni e comuni ci ha consentito di resistere anche quando siamo stati investiti dalle onde pù alte, senza uno sforzo unitario delle istituzioni non si sarebbe arginato questo nemico. Non c'è altra strada diversa dall'unita per affrontare questa emergenza, la piu grande dal dopoguerra. ecco perche mi rivolgo alla maggioranza e all'opposizione", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell'informativa alla Camera sulle misure anti-Covid. 
"Con la campagna di vaccinazione vediamo la luce in fondo al tunnel. Il Covid ha le ore contate, ma non abbiamo ancora vinto siamo alle prime battute di una lunga e difficile maratona", ha proseguito Speranza. "Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l'obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile stato di emergenza". Per questo "Nel nuovo dpcm, è intenzione del governo confermare il divieto di spostamento anche in zona gialla e vietare l'asporto dopo le 18 dai bar e stabilire l'ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto". Ma nel nuovo dpcm è intenzione del governo riaprire i musei nelle regioni in area gialla.
Sempre riferendosi ai vaccini c'è fiducia che "un aumento delle dosi disponibili avverrà in tempi non lunghi, aspettiamo fiducioso certi che Ema e Aifa non perderanno neanche un giorno nel loro lavoro. Vogliamo correre ma dobbiamo farlo nell'assoluta sicurezza, ecco perche' dobbiamo dare agli scienziati tutto il tempo necessario per completare il lo'oro lavoro", ha poi spiegato Speranza. Nel primo trimestre 2021 è attesa l'autorizzazione anche del vaccino di Johnson & Johnson. I risultati del vaccino italiano ReiThera sono molto incoraggianti. Stiamo lavorando parallelamente ad organizzare le forze e l'Italia è pronta a mettere in campo una squadra forte: si aggiungeranno 40 mila medici ed entreranno anche le farmacie in campo, ha preannunciato il ministro. 
In ogni caso "A ieri notte in Italia abbiamo somministrato circa 800.000 dosi di vaccino, un buon risultato che attualmente ci fa essere la nazione europea che ha somministrato il maggior numero di vaccini: non rincorriamo le classifiche, ma è una soddisfazione per tutti vedere che oggi siamo i primi in Europa", ha rimarcato Speranza sottolineando il ""proficuo gioco di squadra che stiamo mettendo in campo, che è la precondizione  indispensabile per il successo della nostra iniziativa: dobbiamo andare avanti così, piena e totale collaborazione istituzionale e zero polemiche"". ""Siamo solo all'inizio del nostro lavoro di vaccinazione. Questa campagna - ha proseguito - è una lunga e difficile maratona, non una gara di velocità. Siamo consapevoli che siamo solo all'inizio: c'è ancora tantissimo da fare per raggiungere nuovi risultati. Dobbiamo avere chiari obiettivi, tempi e strategia per raggiungere i risultati attesi".
"Ad oggi abbiamo siglato opzioni per circa 226 milioni di dosi che nelle prossime settimane aumenteranno ulteriormente sino a giungere a 250 milioni esercitando sempre il diritto di opzione previsto dagli accordi europei che ci consente di bloccare per ogni contratto siglato dall'Unione il 13,46% di vaccini". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella comunicazione alla Camera. "Abbiamo opzionato - ha spiegato - così quasi il doppio delle fiale necessarie per vaccinare tutti gli italiani. Tutto quello che si poteva e si doveva fare per approvvigionarsi del vaccino è stato fatto con attenzione e per tempo". Arriveranno venerdì - secondo quanto si apprende - le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza con le nuove classificazioni delle regioni per fasce di rischio. Secondo l'ultimo monitoraggio della cabina di regia - riportato oggi da Speranza nelle comunicazioni alla Camera - 12 regioni e province autonome sono ad alto rischio, 8 sono a rischio moderato di cui 2 in progressione a rischio alto e una sola regione è a rischio basso". 
"Le prime tappe della campagna di vaccinazione sono chiare e definite: innanzitutto il personale sanitario, le Rsa e le persone dagli 80 anni in su. Si tratta di oltre 6 milioni di persone di cui più di 4 sono over-80. Aver scelto questa priorità rappresenta un tratto di umanità e civiltà profondamente giusto". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera. "Non credo ci possano essere dubbi: il Ssn, tanto più in una grave emergenza, ha obbligo di tutelare innanzitutto il diritto alla salute a partire dai più deboli, che corrono più rischi di perdere la vita".
Oltre alle aree rosse, arancioni e gialle "il Gioverno ha intenzione di prevedere anche una quarta area, bianca, solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1" fermo restando le misure delle mascherine e del distanziamento. Con l'area bianca, ha tenuto a precisare il ministro, si inizia a indicare un nuovo percorso.
"In Italia non facciamoci portare fuori pista dalla circostanza che attualmente abbiamo un numero di casi leggermente piu' basso rispetto ad altri paesi Ue, ma i dati dell'ultima cabina di monitoraggio sono molto chiari e non vanno sottovalutati. Questa settimana si osserva un peggioramento generale della situazione epidemiologica, aumentano Rt, incidenza, tasso occupazione delle terapie intensive e i focolai di origine sconosciuta. L'epidemia è nuovamente in una fase espansiva. Sono 12 le Regioni a rischio alto" che entreranno in zona arancione, ha detto il ministro e "Se pensiamo di essere fuori pericolo andiamo incontro a disillusioni. A livello nazionale il tasso di occupazione delle terapie intensive torna ad attestarsi sopra la soglia critica del 30% e c'è un drammatico mutamento dell'indice di rischio attribuito alle Regioni: 12 regioni e province autonome sono ad alto rischio, 8 sono a rischio moderato di cui 2 in progressione a rischio alto e una sola regione è a rischio basso".


++ Covid: Camera, ok a risoluzione maggioranza ++

++ Venerdì nuove ordinanze. Ad oggi 12 regioni a rischio alto ++

++ Speranza,arriveremo a 250mln dosi vaccini ++

++ Speranza,c'è drammatico mutamento indice rischio in Regioni ++

**CORONAVIRUS: DOMANI VERTICE GOVERNO-REGIONI, ANCI E UPI SU DPCM E VACCINI** =

Covid: Speranza, 12 Regioni a rischio alto, in zona arancione



( red / 13.01.21 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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