Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 3983 - lunedì 18 gennaio 2021

Sommario
- Conte: attenta riflessione su riforma Titolo V Costituzione
- Crisi di Governo: le dichiarazioni di alcuni presidenti di Regione
- Pandemia: nuove ordinanze
- Emergenza Covid-19: utilizzo e contabilità dei test rapidi antigenici
- Procida Capitale italiana della cultura 2022
- Pubblicato l'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni del 21 gennaio

+T -T
Conte: attenta riflessione su riforma Titolo V Costituzione

Pandemia: serrato dialogo con tutti i livelli istituzionali, a partire dalle Autorità regionali

(Regioni.it 3983 - 18/01/2021) Il Governo “ha sempre operato con il massimo scrupolo”. Alla Camera il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si appella ai 'costruttori' per la fiducia nell’azione del Governo in un momento così importante per le sorti del Paese.
Pertanto difende l'operato dell'Esecutivo che ha fatto del “proprio meglio” anche per imprimere nell’Unione europea “una svolta irreversibile" per la crescita e la lotta al Covid.
Per Conte l’Italia “merita un governo coeso, ora si volta pagina”, questa maggioranza “ha dimostrato grande responsabilità, raggiungendo - certamente anche con fatica - convergenza di vedute e risolutezza di azione, anche nei passaggi più critici. Abbiamo coltivato un costante e serrato dialogo con tutti i livelli istituzionali, a partire dalle Autorità regionali sino a quelle comunali, nella consapevolezza che solo praticando indefessamente il principio di ''leale collaborazione'' sarebbe stato possibile perseguire strategie di intervento efficaci, considerato - a tacer d'altro - che le competenze in materia di gestione sanitaria sono rimesse primariamente alle Regioni”.
Inoltre si deve lavorare con “la massima urgenza per varare il nuovo decreto ristori. Il Parlamento sarà chiamato a pronunciarsi sulla nuova richiesta di scostamento, che si è resa necessaria in ragione dell'attuale evoluzione della curva epidemiologica”.
Sui temi evidenziati da Conte “è possibile ritrovare - tra le forze parlamentari - una convergenza di prospettive riformatrici e di proposte concrete, sulle quali orientare, per il rilancio del Paese, l'azione futura di governo”.
Occorre poi dedicare – aggiunge Conte “un particolare impegno per proseguire convintamente il percorso delle riforme istituzionali, precondizione essenziale per la modernizzazione e la maggiore funzionalità delle sue istituzioni. Tanto più poi, a seguito della storica riforma costituzionale che ha determinato una riduzione consistente del numero dei parlamentari”.
A tal fine, in materia di legge elettorale il Governo, - spiega Conte - nel rispetto delle determinazioni delle forze parlamentari, si impegnerà a promuovere una riforma di impianto proporzionale, quanto più possibile condivisa, trattandosi di una riforma di sistema, che possa coniugare efficacemente le ragioni del pluralismo della rappresentanza con l'esigenza, pur ineludibile, di assicurare una complessiva stabilità al sistema politico".
Alla modifica del sistema elettorale – rileva Conte – “devono essere affiancate alcune innovazioni del sistema istituzionale, tanto più necessarie alla luce dell'avvenuta riduzione del numero dei parlamentari, in coerenza con gli indirizzi già condivisi dai gruppi parlamentari di maggioranza, nell'accordo raggiunto nell'ottobre 2019”.
Occorre introdurre alcuni correttivi alla forma di Governo, “ispirati al modello di un parlamentarismo razionalizzato, che garantisca una più sicura stabilità all'esecutivo e che, al contempo, restituisca al Parlamento un ruolo centrale nella definizione dell'indirizzo politico nazionale".
“Per quanto attiene invece al procedimento legislativo, - sostiene Conte - potranno essere introdotte alcune previsioni volte a razionalizzare l'iter di approvazione delle leggi e anche allo scopo di ridurre il ricorso a decretazione d'urgenza che ancor più nell'ultimo anno di questa pandemia ha sensibilmente condizionato l'attività parlamentare”.
Sempre Conte evidenzia come “l'esperienza della pandemia impone anche un'attenta riflessione sulla revisione del Titolo V della Parte II della Costituzione, con particolare riguardo all'assetto delle competenze legislative di Stato e Regioni, come pure alla individuazione di meccanismi e istituti che consentano di coordinare più efficacemente il rapporto tra i diversi livelli di governo”.
"In questo contesto, - rileva Conte - occorre garantire e tutelare, con la massima intensità, le autonomie speciali e le minoranze linguistiche. L'interesse nazionale è più che mai connesso, nel solco della nostra migliore tradizione storica e costituzionale, a un sistema che valorizzi, nel quadro dell'unità della Repubblica, le specifiche esigenze economiche e sociali delle diverse realtà territoriali, alcune delle quali - per ragioni geografiche, specificità linguistiche e culturali - indubbiamente meritano attenzione e cura”.

Comunicazioni del Presidente Conte alla Camera dei Deputati - 18.01.2021


( gs / 18.01.21 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top