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Regioni.it

n. 3997 - mercoledì 3 febbraio 2021

Sommario
- Pandemia: aprire ai nuovi vaccini introdotti nel mercato
- Quirinale: incarico Governo a Draghi che si è riservato di accettare
- Campagna vaccinale e ultraottantenni
- Consiglio di Stato: relazione sull'attività della giustizia amministrativa
- Schlein alla videoconferenza “Il fenomeno migratorio italiano e la nuova emigrazione”
- Ue: 4,45 miliardi da prestito SURE all'Italia

+T -T
Pandemia: aprire ai nuovi vaccini introdotti nel mercato

(Regioni.it 3997 - 03/02/2021) Sul fronte vaccini ed Europa il premier portoghese, Antonio Costa, alla guida della presidenza di turno del Consiglio Ue, riferendosi ai vaccini antiCovid spiega che “la presidente von der Leyen ed io abbiamo scritto ai capi di stato e di governo sottolineando l'importanza di unire gli sforzi e coinvolgere l'industria per incrementare la capacità di produzione e di fornitura nell'Ue".
Intanto GlaxoSmithKline e la società di biotecnologie tedesca CureVac hanno annunciato che svilupperanno congiuntamente un vaccino che avrà il potenziale di proteggere contro molteplici varianti del coronavirus.
Mentre arrivano dati positivi sul funzionamento del vaccino russo Sputnik, Francia e Germania si dicono interessate e favorevoli alla sua introduzione, l'Aifa apre alla possibilità che il vaccino di Astrazeneca sia utilizzabile anche dagli over 55 senza fattori di rischio.
Giorgio Palù presidente dell’Aifa spiega che “se c'è carenza di altri vaccini, come in questa fase, e le Regioni sono in difficoltà, non possiamo permetterci di lasciare da parte i soggetti che hanno maggiormente bisogno di essere difesi, sopra i 55 anni, l'età in cui iniziare a comparire malattie'”.
Riguardo l'efficacia di AstraZeneca, che funziona al 60% contro il 95% degli altri due vaccini, Pfizer e Moderna, Palù afferma che "il 60% non è poco. Per affermare che un vaccino funziona basta il 50%. E poi questo preparato protegge comunque dalle conseguenze più gravi della malattia. Infatti abbiamo ribadito che il rapporto beneficio / rischio risulta favorevole anche nei più anziani che rispondono come i giovani dal punto di vista dell'immunogenicità. Altri Paesi hanno fatto scelte diverse, aprendo ai senior sopra i 65. Noi, ripeto, aspettiamo nuovi dati che non tarderanno ad arrivare. Sono in corso test in altri Paesi che ci forniranno risposte definitive”.
Da Oxford sostengono che l'efficacia del vaccino Astrazeneca si è rivelatato finora "di enorme impatto" contro la trasmissione del ceppo originario del virus, ma significativa anche contro la cosiddetta variante inglese - non presenta al momento differenze rilevanti nei risultati relativi alla copertura immunitaria tra adulti sotto i 55 o i 65 anni e pazienti più anziani.
L'assessore Alessio D'Amato, responsabile della Sanità della regione Lazio, sostiene di non complicare ulteriormente la situazione con il suggerire di riservare Astrazeneca “solo a chi ha meno di 55 anni e non abbia delle patologie. In sintesi: lo dobbiamo dare solo a giovani e sani. Così diventa complicato, serve un atto di coraggio del ministero della Salute. E serve in fretta una indicazione precisa, perché ci dobbiamo organizzare. Noi abbiamo già deciso che AstraZeneca sarà somministrato dai medici di base, siamo pronti a partire, ma serve chiarezza. E coraggio”.
"Qualcuno mi deve spiegare – aggiunge D’Amato - perché Francia, Germania e Polonia abbiano fissato un limite più flessibile, i 65 anni. Il vaccino è lo stesso e sono sempre Paesi dell'Unione europea”.
L'Agenzia italiana del farmaco “dia il via libera alla sperimentazione degli anticorpi monoclonali" e “avvii, in tempi rapidi, l'iter per la somministrazione; sarebbe una boccata d'ossigeno per il sistema”, afferma il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli. In questo modo si riducono "le ospedalizzazioni e si migliorano i risultati clinici, può essere una strategia per condurre a termine la campagna vaccinale in un tempo più flessibile”.

 
Costa-von der Leyen a leader Ue,produrre più vaccini insieme 'Unire gli sforzi e coinvolgere l'industria'

 
CORONAVIRUS: ACCORDO GSK-CUREVAC PER NUOVI VACCINI CONTRO VARIANTI


CORONAVIRUS: PALU' (AIFA), 'VACCINO ASTRAZENECA AGLI OVER 55 EVITA DANNI MALATTIA'



CORONAVIRUS: D'AMATO (LAZIO), 'ASTRAZENECA ANCHE A 65ENNI COME IN FRANCIA E GERMANIA' = 'Ora il ministero corregga l'Aifa'



( gs / 03.02.21 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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