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Regioni.it

n. 4046 - martedì 13 aprile 2021

Sommario
- PNRR: Convocata Conferenza Unificata il 14 aprile
- Fedriga: no ad aperture tout court, ma dare segnali di speranza
- Vaccinazioni nei luoghi di lavoro: linee guida Inail, ministeri e Conferenza delle Regioni
- Trasporto pubblico locale e riduzione dei ricavi tariffari: osservazioni sul Decreto di riparto
- Considerazioni su PNRR e transizione digitale
- Commissariato per l'emergenza Covid-19: l'ordinanza del 9 aprile

Documento della Conferenza delle Regioni del 25 marzo

+T -T
Trasporto pubblico locale e riduzione dei ricavi tariffari: osservazioni sul Decreto di riparto

(Regioni.it 4046 - 13/04/2021) Sancita l'intesa nella Conferenza Unificata del 25 marzo sul decreto per il  riparto delle somme destinate a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi al servizio di trasporto pubblico locale e regionale di passeggeri nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020, rispetto alla media dei ricavi tariffari relativa ai passeggeri registrata nel medesimo periodo del precedente biennio. La Conferenza ha espresso l'intesa, sottolineando che la tabella elaborata in forma semplificata va considerata al solo scopo di agevolare una veloce ripartizione delle risorse, ma non può avere ricadute sul riequilibrio dei contratti di servizio. Inoltre per le Regioni resta aperta la questione della copertura integrale dei mancati introiti tariffari delle aziende di trasporto, inclusi gli oneri derivanti dal rimborso dei titoli di viaggio inutilizzati.
Si riporta di seguito la posizione della Conferenza delle Regioni, unitamente al link all'atto della Conferenza Unificata.
Intesa, ai sensi dell'articolo 200, comma 2, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazioni, della legge 17 luglio 2020, n.77
Punto 20) O.d.g. Conferenza Unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime avviso favorevole all’intesa, con la precisazione che, trattandosi di una tabella di criteri redatta in forma semplificata al solo scopo di agevolare una veloce ripartizione delle risorse, non può avere ricadute sulle procedure di riequilibrio dei contratti di servizio ed evidenziando che resta aperta la questione della copertura integrale dei mancati introiti tariffari delle aziende di trasporto, inclusi gli oneri derivanti dal rimborso dei titoli di viaggio inutilizzati.
La Conferenza, inoltre, chiede che vengano allegate al parere le seguenti considerazioni per una corretta lettura della tabella:
Impostazione della tabella per modalità di trasporto
La tabella di rilevazione, sebbene si riferisca solo alle "aziende gomma" – riguarda tutti i contratti di trasporto pubblico censiti sulla piattaforma dell'Osservatorio, che comprendono le modalità: metropolitana, tram, navigazione, impianti a fune e servizio ferroviario regionale. Pertanto, i dati "di produzione" dalla riga 9 alle 33 devono essere richiesti distinti per modalità.
Valori della produzione
Per km effettuati si intendono tutti i km prodotti dall’azienda affidataria (ed eventuali sub-affidatarie) alle condizioni definite dal contratto sottoscritto con la Regione/Ente Locale/Agenzia. Rimangono esclusi i km effettuati per i servizi aggiuntivi realizzati in conseguenza dell’emergenza epidemiologica Covid-19, il cui costo non viene computato per il calcolo della compensazione dei mancati ricavi.
Costi cessanti
I costi cessanti sono quelli relativi a:
1. costi di trazione (gasolio, energia elettrica, altri carburanti)
2. costi manutentivi
3. minori costi del personale dovuti alla cassa integrazione.
I costi del carburante riconosciuti relativi ai km effettuati vengono così calcolati:
2020. SE si ha un consumo [l/km] 2020 < del consumo medio [l/km] del biennio 2019-2018 allora, riconosco [l/km] 2020. Se invece si ha un consumo [l/km] 2020 > del consumo medio [l/km] del biennio 2019-2018 allora, riconosco, ai fini del calcolo, il consumo [l/km] del biennio 2019-2018
2021. tale valore viene moltiplicato per il minore tra il costo [€/l] 2020 e il costo [€/l] 2020 pubblicato dal MISE. Il valore di questo prodotto, dimensionalmente oramai [€/km], viene moltiplicato per i km effettivamente erogati, per ottenere il costo del carburante effettivamente consumato.
Per il calcolo del costo del carburante relativi ai km programmati, si procede utilizzando il valore dei l/km e €/l calcolati per il costo del carburante dei km effettuati, ma moltiplicando il valore [€/km] trovato per i km programmati.
La differenza tra i costi del carburante relativi ai km programmati e quelli relativi ai km effettuati, costituisce il costo cessante del carburante.
Stessa logica, dovrà essere applicata per il calcolo dei costi cessanti dell’energia di trazione.
Per quanto riguarda i costi cessanti delle attività di manutenzione, è stato individuato un driver di costo €/km, determinato sia per i costi manutentivi 2020 che per gli anni 2019 e 2018, attraverso il rapporto tra i costi del carburante rendicontati e i km effettivamente effettuati. I costi manutentivi riconosciuti relativi ai km effettuati vengono così calcolati:
2020. SE €/km 2020 è < alla media €/km del biennio 2018-2019, allora riconosco il €/km 2020. Se invece si ha €/km 2020 > al €/km del biennio 2018-2019, allora riconosco il valore €/km del biennio 2018-2019;
2021. Tale valore viene moltiplicati per i km effettivi erogati per ottenere il costo manutentivo riconosciuto relativo ai km effettivamente erogati.
Per il calcolo del costo manutentivo relativo ai km programmati, si procede utilizzando il valore unitario €/km trovato in precedenza, moltiplicato per i km programmati.
La differenza tra i costi manutentivi relativi ai km programmati e quelli relativi ai km effettuati, costituisce il costo cessante delle attività manutentive.
In sintesi, nel calcolo del saldo mancati ricavi da riconoscere si dovrà tener conto:
Dei minori ricavi da traffico registrati nel 2020: calcolati come differenza tra il valore del 2020 e la media tra 2018 e 2019 dei seguenti valori:
- Proventi da traffico da traffico da tdv aziendali
- Proventi da traffico da tariffazione integrata
- Compensazioni per agevolazioni tariffarie (da evidenziare se non già comprese nei ricavi da traffico)
- Compensazioni per agevolazioni tariffarie con separata contribuzione (da evidenziare se non già comprese nei ricavi da traffico)
- Contributo CCNL (se oggetto di separata contribuzione rispetto al corrispettivo a consuntivo)
- Altri proventi (sanzioni amministrative)
- Mancati ricavi per accise gasolio
- Dei costi cessanti dovuti ai minori costi sostenuti per aver svolto minori percorrenze:
- costi di trazione (carburante, energia elettrica, altri carburanti )
- costi manutentivi
- minori costi del personale dovuti alla cassa integrazione.
- aggi di vendita per titoli di viaggio
- godimento beni di terzi - esclusi i costi di utilizzo dell'infrastruttura
- canoni e pedaggi per utilizzo dell'infrastruttura a impianto fisso e stradale;
- altri costi caratteristici (specificare ad esempio riduzione subaffidi)
- Dei costi emergenti dovuti al COVID
- Acquisizione di servizi di terzi per: a) sanificazione e igienizzazione dei mezzi e delle infrastrutture b) controlli su misure di distanziamento e altro c) informazione all'utenza d) altro (specificare);
- acquisizione di beni quali: mascherine, guanti, gel, dispenser, termoscanner, divisori/cabine, marker, materiali di comunicazione, altro (specificare)
- Attrezzature per smartworking
- Maggiori oneri legati alle limitazioni della capacità sui servizi di trasporto (es. scorte calde)
- maggiori oneri legati alle necessità di controlli a bordo e a terra per distanziamento ed incarrozzamento
- Dei benefici fiscali
- Risparmi IRAP
- Decontribuzioni
Roma, 25 marzo 2021

Link al documento approvato della Conferenza delle Regioni del 25 marzo: Posizione sullo schema di decreto del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di riparto delle somme destinate a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi al servizio di trasporto pubblico locale e regionale di passeggeri nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020, rispetto alla media dei ricavi tariffari relativa ai passeggeri registrata nel medesimo periodo del precedente biennio, di cui al decreto ministeriale 11 agosto 2020, n.340.

Link all'atto della Conferenza Unificata del 25 marzo: Intesa, ai sensi dell'articolo 200, comma 2, decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di decreto di riparto delle somme destinate a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi al servizio di trasporto pubblico locale e regionale di passeggeri nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020, rispetto alla media dei ricavi tariffari relativa ai passeggeri registrata nel medesimo periodo del precedente biennio, di cui al Decreto 11 agosto 2020, n. 340


( red / 13.04.21 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
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