Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 4073 - mercoledì 19 maggio 2021

Sommario
- Conferenza delle Regioni il 20 maggio alle 11.00
- Emergenza Covid-19: in Gazzetta Ufficiale il Decreto legge che prevede graduali riaperture
- Vaccinazioni: Audizione Conferenza Regioni
- Pandemia: aumentano vaccinazioni diminuisce indice di positività
- Convocata la Conferenza Unificata il 20 maggio
- Conferenza per il coordinamento della Finanza Pubblica il 20 maggio

+T -T
Vaccinazioni: Audizione Conferenza Regioni

(Regioni.it 4073 - 19/05/2021) “Le Regioni continuano a dare un contributo fondamentale alla campagna vaccinale e al contrasto della pandemia”, sottolinea Raffaele Donini,  Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni (Assessore della Regione Emilia-Romagna), nel corso dell’Audizione della Conferenza delle Regioni al Senato, in Commissione Igiene e Sanità, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle modalità di somministrazione dei vaccini anti-Covid.
"Le regioni si riconoscono sul principio di prevenzione" – spiega Donini -  non solo per l’esposizione generale alla pandemia, ma soprattutto verso tutti coloro che possano sviluppare percorsi clinici più gravi. "Quindi le Regioni sono state attente a vaccinare gli over 60 e i soggetti più fragili", partendo dalle Rsa.
E’ questa infatti la prima grande fascia di popolazione da vaccinare, la più colpita, quella che ha subito le situazioni più severe. Pertanto l’impegno delle Regioni è di coprire il più possibile e al più presto questa fascia di popolazione. Gli anziani e i più fragili, che hanno finora rappresentato i maggiori rischi oggettivi nell’incidenza dei casi di mortalità e criticità cliniche.
Le Regioni hanno anche colto l’indicazione e la valutazione per i vaccini Rmna di un allungamento del periodo di somministrazione della seconda dose di vaccino, fino a 42 giorni. E molte regioni hanno stabilito un periodo di 35 giorni rispetto ai 21 precedenti, tenendo sempre conto di compensare così i tempi di consegna dei vaccini.
"Per la seconda somministrazione dei vaccini a mRna di Pfizer e Moderna credo che vada fatto un tentativo di uniformarsi attorno a una scadenza che da un lato consenta di poter vaccinare più persone e dall'altro sia anche cautelativa rispetto al fatto che poi non accada che chi ha diritto alla seconda dose per qualche motivo non venga vaccinato nei tempi previsti. Le Regioni si stanno orientando a 35 giorni”, afferma Donini.
L’auspicio è di raggiungere la immunità totale con la seconda dose dei vaccini, ma sappiamo come anche la prima possa servire al contrasto della diffusione del virus e che quindi vada sempre più aumentata la platea delle somministrazioni.
"In futuro dobbiamo più investire nella medicina territoriale" per migliorare la prevenzione ma anche avere delle vaccinazioni più capillari.
“L'Aifa ha deciso di procrastinare la seconda dose di vaccino sia per motivi scientifici che per esigenze pratiche”, spiega il Presidente di Aifa, Giorgio Palù, sempre in audizione in commissione Igiene e Sanità al Senato. “Almeno quattro studi britannici dimostrano l'efficacia dei vaccini a questi tempi ma anche la presenza di anticorpi che neutralizzano il virus al suo ingresso”.
“Per noi in Italia – spiega Palù - questa decisione è stata anche dettata da un motivo pratico - ha aggiunto -. E' stato proprio il generale Figliuolo, dando una consistente accelerazione alla campagna vaccinale, a farci notare che spostando la seconda dose di 2 o 3 settimane avremmo avuto a disposizione tre milioni di dose in più da utilizzare per coprire la fascia più esposta che è quella fra 60 e 69 anni”.

Galleria Fotografica: Audizione Conferenza Regioni su modalità somministrazione vaccini anti Covid a m-RNA al Senato

Link al canale YouTube di Regioni.itAudizione Conferenza Regioni su modalità somministrazione vaccini anti Covid a m-RNA (Fonte Senato)

COVID: DONINI (REGIONI), 'UNIFORMIAMOCI SU RICHIAMO VACCINI MRNA DOPO 35 GIORNI'


( gs / 19.05.21 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top