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Regioni.it

n. 4186 - venerdì 19 novembre 2021

Sommario3
- Emergenza Covid-19: Fedriga, possibile confronto con il Governo ad inizio settimana
- Pesca: preoccupazione per popolazione salmonidi e per disimpegno automatico delle risorse FEAMP 2014-2020
- Legge di Bilancio 2022: audizione delegazione Conferenza delle Regioni lunedì 22 novembre
- Un'Europa più vicina ai cittadini: #madebycitizen4cohesion (progetto Cinsedo), oggi un incontro con gli studenti della scuole medie superiori
- 27 e 28 novembre a Genova: VI Conferenza Nazionale sulle dipendenze "Oltre le fragilità"
- Pubblicati i report della Conferenza Unificata e Stato-Regioni del 18 novembre

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Emergenza Covid-19: Fedriga, possibile confronto con il Governo ad inizio settimana

Le dichiarazioni di diversi Presidenti di Regione

(Regioni.it 4186 - 19/11/2021) Sui contagi Covid-19 "abbiamo chiesto un incontro urgentissimo al Governo, ci incontreremo lunedì o al massimo martedì". Lo dice Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, a Rai Radio1, ospite di "Un Giorno da Pecora" (intervista al 26° minuto). Quanto ai contagi in Friuli Venezia Giulia "oggi ci sono 533 positivi", poco meno di ieri, spiega il governatore del Friuli Venezia Giulia e "speriamo che vi sia una stabilizzazione della curva. Quello che particolarmente mi preoccupa sono le ospedalizzazioni perché quello è il dramma della pandemia".
Rispetto alle frontiere con gli altri Stati, Fedriga precisa: "Abbiamo chiesto di fare i controlli del Green Pass ai confini, così come ha fatto Slovenia e Austria, penso che sia un'opera di tutela senza volerci chiudere, ma garantire perlomeno misure sanitarie che possono proteggere la nostra popolazione".
Quanto agli struimenti di prevenzione, fedigra sottolinea che "Lo strumento del tampone è utile, e insieme al vaccino porta a una riduzione del rischio. Il tampone rapido però verifica una virulenza alta", il che vuol dire "che non annulla il rischio ma lo riduce, così come il vaccino. Sono in campo delle politiche di riduzione del rischio. Se vado in autostrada con la cintura di sicurezza non è che sono sicuro di non fare incidenti e di non farmi male, ma riduco il rischio. Così dobbiamo approcciarci agli strumenti che sono stati messi a disposizione in pochissimi mesi da parte della scienza che dobbiamo ringraziare".
Qunato alle minacce di frange estremiste, il Presidente del Friuli Venezia Giulia dice di riceverne ''quotidianamente", "da una parte di estremismo antiscientifico no vax. Ne ho una collezione ormai, è una cosa quotidiana, mi scrivono via mail, via lettera. Ma non mi fanno paura queste cose''.
"Zona gialla in Friuli Venezia Giulia? Per settimana successiva dovremmo evitarla, ma insomma quella dopo sarebbe in zona gialla a meno di un drastico calo delle ospedalizzazioni", dice Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni,. Quanto all'ipotesi zona arancione, ragiona Fedriga "diventa una misura drammatica per l'economia, da qui la proposta di un incontro con il Governo che va proprio in quella direzione. Mettiamo in campo delle misure che possono tutelare la salute, bene primario, e quindi gli ospedali. D'altra parte non possiamo far pagare all'economia, alle imprese, ai ristoratori, al turismo" questo passaggio. "Vogliamo chiudere gli impianti di risalita sulle piste da sci anche questa stagione? Penso sia inaccettabile", aggiunge. "La proposta che io e altri governatori abbiamo avanzato non è di maggiore restrizione" ma "se lasciamo le cose così, vuol dire che in zona arancione le restrizioni valgono per chiunque". La proposta sarebbe che le misure di restrizione "potrebbero essere non applicate a chi è vaccinato o ha avuto il Covid". In altre parole, "si potrebbe far vivere in zona bianca vaccinati e chi ha avuto il Covid".
Il confronto con il Governo sull'ipotesi di misure restrittive per i non vaccinati "lo sta portando avanti il presidente Fedriga, ci siamo sentiti anche ieri sera. Noi Regioni stiamo continuando con questa impostazione molto determinata e stiamo trovando orecchie sempre più sensibili nel Governo. Tutti si rendono conto che in questa situazione in cui l'Est Europa, la Germania, l'Austria stanno mostrando numeri molto preoccupanti" e in Italia "c'è un aumento dei contagi "in Friuli, Lombardia e Veneto, noi dobbiamo prendere ora delle misure per prevenire una situazione che possa peggiorare". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento a Firenze. "Quelle misure devono essere il rigore e lo stimolo a vaccinarsi. Se l'Italia è oggi più a riparo è perché ha condotto una campagna di vaccinazione che ha coinvolto oltre l'80% della popolazione". Le misure restrittive, ha continuato Giani, dovrebbero essere applicate "verso i non vaccinati che sono quelli che a mio giudizio hanno fatto una scelta. Ogni scelta è da accettare, ma chi la fa stia a casa, esca per andare a fare la spesa, ma non porti la sua situazione in luoghi di socialità. Il Green pass, quindi, deve essere reso più rigoroso per dissuadere da questo atteggiamento". "Dovrebbe durare meno la validità del Green pass? Penso di sì, direi sei mesi: se aggiornato prima questo strumento stimolerebbe anche a procedere presto sulla terza dose. E riguardo quest'ultima sono convinto che molti la faranno, perché tanto la rimozione psicologica è quella sulla prima e la seconda dose", ha poi spiegato a Sky Tg24 Eugenio Giani.
"La riflessione sul fatto che chi si è vaccinato non debba subire gli effetti di un nuovo lockdown è molto condivisa tra i presidenti di Regione. il presidente Fedriga avvierà le interlocuzioni necessarie per avere un confronto col premier Draghi". Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, anche lui ai microfoni di Sky Tg24. "Valutiamo quali sono le condizioni per tenere aperto - aggiunge -, che si chiami Green pass rafforzato o tampone del giorno in cui uno si presenta". A proposito della stagione sciistica, Cirio ricorda che per il Piemonte "la montagna è il primo prodotto turistico. Siamo fermi da più di un anno: la scorsa stagione non si è sciato, quella prima è stata interrotta. Pensare di interromperla, o di limitarla, vorrebbe dire che in questo Paese non si è fatto nulla e due anni di ricerche scientifiche e di medicina non ci permettono di sciare in montagna. Crediamo e confidiamo molto che la stagione possa ripartire, ne sono certo, ma dobbiamo stare attenti che non si fermi come due anni fa".
"Da settimane noi chiediamo al governo di intervenire consentendoci di adottare misure restrittive a livello locale. La quarta ondata sta arrivando da Nord, dai Paesi dove le temperature sono più basse e si sta all'interno, noi siamo stati i primi ad essere colpiti anche perché, questo va detto, abbiamo un basso tasso di vaccinazioni e siamo stati indisciplinati. Adesso però nella Conferenza delle Regioni c'è una linea condivisa più o meno da tutti, indipendentemente dal colore politico. Il presidente Fedriga ha ricevuto un mandato chiaro. non possiamo stare fermi a guardare la situazione che peggiora". Così Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, in un'intervista al Corriere della Sera. Le richieste al governo sono di ""anticipare la terza dose per tutti, dare la possibilità ai governatori di adottare misure restrittive come l'obbligo di mascherina all'aperto anche prima che scatti la zona gialla o che arrivino nuovi lockdown totali. E, terzo, fare in modo che eventuali restrizioni future non ricadano su chi è vaccinato"", ha sottolineato.
"Si sta ragionando proprio in queste ore, come sempre alla bisogna si interverrà ulteriormente, ma dobbiamo fare di tutto per garantire l'apertura delle attività economiche". sottolinea il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che oggi a L'aria che tira, su La7, è stato interpellato sulle nuove misure allo studio per contrastare la quarta ondata del Covid. "E' il Governo che deve decidere, si può ragionare per evitare ulteriori chiusure", dice Bonaccini, ma "ne discuteremo insieme nei prossimi giorni". Sull'atteggiamento tenuto finora dal premier Draghi per quanto riguarda le nuove misure da adottare, "credo che voglia ponderare bene", afferma il Presidente dell'Emilia-Romagna. Intanto però, rileva comunque Bonaccini, "è bene che si acceleri sulle terze dosi per chi ha più di 40 anni, questo è importante. Noi abbiamo il 90% di vaccinati in Emilia-Romagna e siamo ancora sotto la metà delle soglie di saturazione in terapia intensiva e reparti Covid perchè una così diffusa e massiccia vaccinazione ad esempio in terapia intensiva sta impedendo che vengano ricoverate persone che sono state vaccinate". Beninteso, anche in Emilia-Romagna "i ricoveri nei reparti Covid stanno crescendo e qualcosina anche in terapia intensiva, ma in terapia intensiva sono negli ultimi mesi sono pressochè tutti non vaccinati". Il vaccino, sottolinea ancora Bonaccini, "è l'unico strumento che può farci uscire da questa vicenda".
"Ci stiamo predisponendo a prendere le prenotazioni di tutti senza distinzione di eta', quindi dai 12 ai 150 anni. Ovviamente, le prenotazioni potranno diventare vaccinazioni vere e proprie solo per gli over 40 nei prossimi giorni", dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Bari durante la conferenza stampa di presentazione del potenziamento della campagna vaccinale anticovid19. "Speriamo che nell'immediatezza si possano sbloccare altre fasce di età o addirittura tutte quante". "Fino a stamattina ho premuto, come ha premuto tutta la Conferenza delle Regioni, per vaccinare liberamente tutte le persone che avevano fatto le prime due dosi senza limite di età, perche' faccio ancora fatica a capire qual è il motivo per il quale noi non apriamo la vaccinazione di tutti. Un motivo ancora difficile da comprendere: gli esperti del ministero della Sanita' ci faranno sapere meglio la motivazione"."Resta il fatto, pero', che la pressione che stiamo esercitando - ha aggiunto Emiliano - è enorme al punto che stamattina ho chiamato il generale Figliuolo, per spiegare che la Puglia è pronta a vaccinare tutti coloro che hanno la scadenza del termine e che se non dovesse arrivare l'ok, dovremmo prendere anche decisioni piuttosto radicali". "Abbiamo concordato - ha concluso Emiliano - di attendere ancora un altro po' di tempo" per avere le argomentazioni "scientifiche e giuridiche".
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sopiega che "Il 25% dei casi di Covid registrati in questa ultima settimana riguarda i ragazzi sotto i 13 anni, cioè la fascia di età non vaccinata. Quella fino ai 19 ha visto un incremento del 7%: la differenza è evidente. Tuttavia questi bambini non finiscono in ospedale, rischiano però di finirci i più anziani e in questo senso c'è una netta prevalenza di non vaccinati rispetto ai vaccinati tra i ricoverati. Abbiamo dato indicazione alle Asl di intensificare le campagne di tracciamento anche perché molti di quelli che finiscono nel reparto malattie infettive scoprono di essere positivi solo dopo essere andati in ospedale per altre ragioni". Le scuole, dunque, si dimostrano ancora una volta i luoghi dove si registra la maggior crescita dei contagi, ma al momento non vi saranno restrizioni eccetto che nei casi particolari per cui, andando oltre una certa soglia, è necessario tornare in dad. A rendere complicata la gestione della diffusione del virus tra le fasce più giovani i trasporti ora al 100%, ma anche gli ingressi non più scaglionati e lo scarso rispetto delle regole: "Lavoreremo per intensificare controlli e screening", ha concluso Marsilio.
In Liguria rispetto alla tempistica della terza dose di vaccinazione "siamo pronti a fare quello che l'Istituto superiore di sanità e il ministero ci indicano di fare. Il tema non è stato discusso ieri in Conferenza delle Regioni". Lo ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti interpellato circa l'anticipo a cinque mesi della dose booster, dopo le scelte del Regno Unito e soprattutto le sollecitazioni a partire subito con le terze dosi del presidente della Campania Vincenzo De Luca.  "Sono stato tra i precursori dell'introduzione dell'obbligo vaccinale dicendo che avrebbe evitato speculazioni. Ormai ci stiamo avviando all'88% di vaccinati: contando i bambini sotto i 12 anni, domani sotto i 5, la popolazione non vaccinata è in parte uno zoccolo duro difficile da scalfire, sia col green pass sia con l'obbligo vaccinale". Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia, intervistato da RaiNews24. L'obbligo vaccinale, ha aggiunto Toti, "sarebbe un modo di ribadire l'importanza della vaccinazione e di escludere quei cittadini da alcune pratiche di vita, ma è inimmaginabile un Tso per milioni di persone". "Il Covid - ha poi detto il presidente della Regione Liguria a ""Parliamone"" su RaiNews24 -  negli altri Paesi d'Europa fa molta più paura rispetto a quanto sta facendo da noi, segno che le politiche legate al green pass e alla campagna di vaccinazione ci mettono in testa nella classifica dell'efficienza europea"".
"In passato come Umbria siamo stati più esposti, ma ora con le vaccinazioni che stanno andando bene ci siamo messi al riparo": a dirlo è la presidente della Regione Donatella Tesei. A suo avviso però "i buoni comportamenti fanno ancora la differenza". Sulla questione del rispetto delle misure, Tesei ha ricordato che "controlli a campione vengono fatti ed è chiaro che c'è qualcuno che non rispetta le regole". "Ma vedo nella maggior parte degli operatori economici - ha aggiunto - senso di responsabilità. Questo perché sanno che sono i primi che devono fare attenzione, visto che a tornare indietro e a chiudere ci vuole poco". "Non dobbiamo tornare ad ulteriori restrizioni. Ci sono opportunità riconquistate che non possiamo perdere. Oggi, ancora di più, ci vuole responsabilità del singolo e l'invito che rinnovo è quello di vaccinarsi e di mantenere le cautele", ha aggiunto la presidente della Regione Umbria, rispondendo ad una domanda sull'ipotesi di misure per i non vaccinati nelle varie regioni. Lo ha fatto in occasione di una conferenza stampa sulla questione delle liste d'attesa in sanità. "Anche se alcune regioni sono più in difficoltà - ha detto Tesei - il tema delle nuove restrizioni non è ancora all'ordine del giorno della Conferenza ma non escludo che presto si possa trattare la questione". Per la presidente umbra, la cosa che si può continuare a fare al momento è quella di invitare tutti a vaccinarsi, soprattutto a chi non lo ha ancora fatto. "Nessuno ha mai detto che i vaccini ci rendono immuni dal Covid - ha sottolineato - ma possiamo senz'altro constatare che tutti quelli che ora sono in terapia intensiva sono non vaccinati". "Abbiamo riavviato la socialità, l'economia, il turismo, riaperto scuole - ha detto ancora Tesei - e ricordiamoci dove era il nostro Pil. Non vorrei che in questa prospettiva ci si faccia male da soli, con le conseguenze che poi saranno pagate da tutti".
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito del cosiddetto Super Green pass per penalizzare i non vaccinati afferma di aver "già espresso la mia posizione, abbiamo chiesto proprio recentemente un incontro con il Governo perché l'unica cosa certa è che si deve intervenire. Si deve cercare di capire come organizzarci, l'ho detto ieri in occasione dell'incontro con le Regioni e in questo caso dobbiamo cercare di prevenire il virus, non dobbiamo correre sempre dietro a quello che lui fa, e quindi dobbiamo incontrarci con il Governo e valutare". Quanto all'Austria, che ha annunciato il lockdown anche per i vaccinati, Fontana ha evidenziato che la situazione in quel Paese "sta peggiorando in maniera molto più rapida di quanto si potesse immaginare, ma tutto dipende dalla barriera che la vaccinazione consente di creare. Più alta è la vaccinazione, più alta è questa barriera. Più bassa è, più alta è la possibilità che il virus ricominci a galoppare"" ha concluso.
"Non abbiamo voglia di perdere tempo con i no vax e con tutti gli 'sfrantummati' d'Italia. La Campania è fra le Regioni che chiedono misure rigorose, dure e specifiche nei confronti di chi decide di essere un creativo e di non vaccinarsi". Lo dice, nel corso di una diretta Facebook, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Noi stiamo lavorando su due priorità: terza dose per il personale sanitario obbligatoria di fatto, anche se sarà resa obbligatoria tra qualche ora, e poi la priorità del personale scolastico. Oramai la gran parte ha superato i 6 mesi dall'ultima somministrazione"". Così il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la diretta Facebook. "Tra l'ultima settimana di novembre e le prime due di dicembre dobbiamo completare le terze dosi o le seconde dosi al personale scolastico, arrivare all'immunizzazione. Io non credo che dobbiamo perdere più tempo con i no vax. Quando si parla un alfabeto che non è uguale si perde tempo, è come se noi parlassimo la lingua italiana e loro in afgano. Andiamo avanti, non perdiamo tempo. Il nostro obiettivo oggi - aggiunge - è di tutelare per quanto più possibile la salute dei nostri concittadini e abbiamo l'obiettivo di non far chiudere la nostra regione e l'Italia. Provate a immaginare se nel giro delle prossime due o tre settimane siamo costretti a richiudere alberghi, ristoranti, bar, palestre, teatri e cinema. Sarebbe un disastro. Ma è inutile raccontare queste cose a chi non ha alcuna intenzione di utilizzare la ragione. A questi dobbiamo dire semplicemente che la stupidità non è un argomento, punto e basta".
"In Conferenza delle Regioni ieri ho  chiesto formalmente che si torni a riaprire un tavolo con il governo  per fare un punto della situazione in maniera più frequente, visto che rientriamo nella fase acuta, e ho chiesto un incontro con il ministro  Speranza. In ogni caso, ieri non si è parlato del modello Austria", ha spiegato il presidente del Veneto, Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa. "A mio avviso, stante oggi la Costituzione, pensare di fare il  lockdown per i non vaccinati, non si riesce. Secondo me non è  praticabile dal punto di vista giuridico. Il ragionamento è stato un  altro:evitare di chiudere e fare il lockdown. Ve li ricordate i  tromboni che ci spiegavano quanto fosse brava la Germania? Il  risultato è che la Germania si è fatta una sfilza di lockdown.", ha  sottolineato. "Il nostro modello dei colori comunque ci ha permesso di evitare  queste chiusure totali. Questo modello prevede un primo passaggio in  zona gialla - con mascherine ovunque, anche all'aperto, 50% teatri e  cinema, poi si passa all'arancione - dove non si esce dai confini  comunali - e alla rossa dove si esce solo per andare a lavorare e fare la spesa. E' possibile che si valuti una differenziazione di queste  misure in base allo stato vaccinale del cittadino, ma ad oggi non si è deciso nulla e la decisione dovrà comunque essere presa a livello  nazionale", ha assicurato Zaia.



( red / 19.11.21 )

Documenti della Conferenza delle Regioni del 3 novembre

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Pesca: preoccupazione per popolazione salmonidi e per disimpegno automatico delle risorse FEAMP 2014-2020

Approvata anche la posizione sugli Stati Generali della Pesca organizzati dal MIPAAF il 26 e 27 ottobre 2021 a Catania.

(Regioni.it 4186 - 19/11/2021) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 3 novembre ha approvato un documento relativo al  decreto direttoriale della Direzione generale per il patrimonio naturalistico, del 2 aprile 2020, in relazione alla gestione delle popolazioni di Salmonidi. Il Sistema delle Regioni ha condiviso e già segnalato ai Ministeri interessati le criticità attuative del  Decreto Direttoriale del 2 aprile 2020, tra cui in particolare il rischio di azzeramento repentino delle politiche di gestione della fauna ittica di alcune specie e presenti nelle acque italiane nel caso della Trota iridea da decenni, per i Coregoni da duecento anni, e da oltre quattrocento anni per la Trota fario, la Trota lacustre, la Trota mediterranea e il Salmerino alpino.
Il documento - inviato a Ministri interessati e a tutti i capigruppo parlamentari  impegna il Governo e i Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Transizione ecologica ad avviare tutte le iniziative necessarie per:
• garantire il mantenimento di un’adeguata politica di gestione delle popolazioni di Salmonidi nell’intero territorio nazionale, con particolare riferimento all’arco alpino ed appenninico, anche mediante idonee attività di immissione di specie ittiche;
• l’adozione di procedure rapide e snelle per l’ottenimento delle autorizzazioni all’immissione di specie ittiche parautoctone e non autoctone già presenti da decenni e da secoli nelle acque italiane, se necessario anche mediante adozione di uno specifico provvedimento concernente l’immissione di specie ittiche e l’adozione di apposito decreto di individuazione delle specie parautoctone di cui in premessa al presente documento;
• definire e approvare una disciplina transitoria per consentire la prosecuzione della gestione delle stesse in condizioni di legittimità, limitando i danni a carico del settore della pesca sportiva e professionale, dell’indotto turistico, produttivo e commerciale, causati dal blocco delle immissioni di salmonidi;
• provvedere, in considerazione delle criticità già espresse dalle Regioni e dalle Province Autonome, a concordare con esse le necessarie proposte di modifica del citato Decreto Direttoriale, con particolare riferimento all’art. 3 “Criteri per l’immissione in natura di specie o popolazioni non autoctone” e all’allegato 3, bilanciando in modo più equo le esigenze di conservazione con quelle economico-sociali e armonizzarlo con Carte ittiche e Piani ittici regionali.
Nella stessa riunone è stato approvato un altro documento, successivamente inviato al ministro delle politiche agricole, relativo alla chiusura del PO FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) 2014/2020 e all'attivazione delle Cause di Forza Maggiore finalizzate ad evitare il disimpegno automatico. L’avanzamento della spesa PO FEAMP 2014/2020 sconta le difficoltà di attuazione del programma, da individuarsi principalmente nella generale complessità delle procedure e in problematiche strutturali, che hanno comportato e comportano rallentamenti delle attività, tanto che le cospicue risorse messe a bando (riproposti più volte), non sono riuscite a sostanziarsi negli impegni finanziari sperati. Una situazione che - si sottolinea nel documento della Conferenza delle Regioni - si è aggravata considerevolmente a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19, che ha influito negativamente sulla reale possibilità di fare investimenti da parte delle imprese ittiche, che sono state costrette a richiedere proroghe e/o a rinunciare alla realizzazione di progetti già ammessi a contributo, con l’evidente rischio di imminente disimpegno automatico delle risorse al 31/12/2021. Inoltre a partire da giugno scorso (con l’importante avanzamento delle campagne vaccinali nei vari Paesi) le imprese fornitrici, soprattutto estere, hanno ripreso ad evadere gli ordinativi, cumulatisi a causa dei diversi lockdown. È evidente altresì che anche molte imprese fornitrici hanno cessato l’attività causa pandemia, scaricando il problema sui beneficiari. Di tale condizione l’Autorità di Gestione è sempre stata informata nell’ambito dei diversi monitoraggi, nei quali sono state evidenziate tali criticità. Al riguardo, si sottolinea che prevedendo la difficoltà nel raggiungere gli obiettivi di spesa dovute principalmente al Covid-19, già nel 2020, diversi Organismi Intermedi hanno chiesto all’AdG di avvalersi di quanto previsto all’art. 87 comma 1 lett. B del Reg. UE 1303/2013, invocando la causa di forza maggiore dovuta all’epidemia da Covid-19 e di conseguenza “eccezione” al disimpegno automatico (N+3). Percorso, peraltro, già seguito positivamente in altri fondi e di cui si sottolinea l’opportunità (se non addirittura la necessità) di avvalimento, anche in considerazione che in tal caso potrebbero sussistere le condizioni di attivazione degli strumenti finanziari che sarebbero velocemente certificabili. A partire dal 2020, gli OO.II. Puglia ed Emilia-Romagna hanno rappresentato formalmente all’AdG la possibilità di avvalersi della deroga al disimpegno automatico e successivamente anche Sicilia, Sardegna e Veneto hanno manifestato tale esigenza.
Infine la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, sempre nella riunione del 3 novembre  - ha approvato un documento in cui è sintetizzata  la  Posizione sugli Stati Generali della Pesca organizzati dal MIPAAF il 26 e 27 ottobre 2021 a Catania.


( red / 19.11.21 )

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Legge di Bilancio 2022: audizione delegazione Conferenza delle Regioni lunedì 22 novembre

(Regioni.it 4186 - 19/11/2021) Si terrà lunedì 22 novembre 2021, alle ore 11.00, l'audizione di una delegazione della Conferenza delle Regioni in videoconferenza con le Commissioni congiunte bilancio del Senato e della Camera dei deputati.
L'incontro on line si svolge nell’ambito delle audizioni preliminari all’esame del disegno di legge di bilancio per il 2022.


Audizione di una delegazione della Conferenza delle Regioni in merito al disegno di Legge di Bilancio per il 2022 - Lunedì 22 novembre alle ore 11

( red / 19.11.21 )

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Un'Europa più vicina ai cittadini: #madebycitizen4cohesion (progetto Cinsedo), oggi un incontro con gli studenti della scuole medie superiori

(Regioni.it 4186 - 19/11/2021) È stato un evento straordinario quello che si è svolto nella mattinata di oggi in videoconferenza: il quinto e ultimo Dialogo Strutturato - dedicato all’obiettivo di policy 5 “un’Europa più vicina ai cittadini” della programmazione dei fondi strutturali europei 2021-2027 - promosso ed organizzato dal CINSEDO - Centro INterregionale Studi E Documentazione, nell’ambito del progetto #madebycitizen4cohesion cofinanziato dalla direzione generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione Europea.
L’evento - che è rientrato tra le iniziative messe in campo per la Conferenza sul futuro dell’Europa - è stato aperto da Gaetano Armao, Vicepresidente della Regione Siciliana e Coordinatore della Commissione Affari europei e internazionali della Conferenza delle Regioni, che - in collegamento da Pantelleria - ha illustrato alle decine di ragazzi presenti il significato della dimensione europea e le possibili strategie di “europeizzazione” dell’Unione per il Mediterraneo e ha affrontato in maniera semplice ed appassionata temi cruciali come i cambiamenti climatici, l’immigrazione e la coesione territoriale, portando anche l’esempio delle politiche per l’insularità.
A seguire Marco Scurria - designato dalla Conferenza delle Regioni nel Comitato organizzativo della Conferenza sul Futuro dell’Europa ha sottolineato l’importanza di incoraggiare la partecipazione dei cittadini al progetto europeo e Luciano Caveri - Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei della Regione Valle d’Aosta (in collegamento da Aosta) ha sollecitato tutti gli studenti presenti ad una riflessione su cosa si possa e si debba fare per l’Unione Europea come cittadini, andando al di là di ogni forma retorica ed anzi avendo un approccio anche critico purché finalizzato alla migliore l’efficacia dell’azione comune.
L’importanza di avvicinare i cittadini alle politiche europee e alle politiche di coesione è stata ricordata anche da Francesco Amodeo in rappresentanza della DG Regio per la Commissione europea.
Di particolare intensità, l’intervento di Luana Moresco, Presidente della Fondazione Antonio Megalizzi che ha ricordato la figura di Antonio e di come la Fondazione continua a perseguire il suo sogno: diffondere la conoscenza e i valori dell'Europa in maniera chiara, diretta e semplice.
Nella seconda parte dei lavori i veri protagonisti sono stati i ragazzi, giovani studenti che tramite clip, video, scritti e interviste hanno discusso sul significato di cittadinanza europea, sulla conoscenza delle politiche di coesione e sulla visione futura dell’Unione Europea. Interessanti gli spunti, le proposte sollevate, le critiche costruttive emerse: i giovani delle scuole superiori partecipanti - Istituto multidisciplinare Almanza di Pantelleria, Regione Sicilia; Liceo Eduard Bérard di Aosta, Regione Valle d’Aosta; Liceo A. Tassoni di Modena, Regione Emilia-Romagna; Istituto statale di istruzione superiore Carducci-Dante di Trieste e Istituto tecnico turistico F. Flora di Pordenone, Regione Friuli Venezia Giulia; Istituto statale di istruzione superiore Majorana-Fascitelli di Isernia, Regione Molise – hanno dimostrato consapevolezza e maturità  nell’affrontare un dibattito partecipato, anche con interventi in lingua inglese, mostrando sempre una notevole attenzione verso tematiche di importanza strategica: cambiamento climatico, opportunità europee, cittadinanza, democrazia ed inclusione. Il dibattito è stato moderato in maniera brillante da Caterina Moser, referente del Progetto Ambasciatori e responsabile della comunicazione della Fondazione Megalizzi.
Le conclusioni sono state a cura di Elly Schlein, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e Coordinatrice vicaria Commissione Affari europei e internazionali della Conferenza delle Regioni che ha ricordato l’impegno di Antonio Megalizzi per un’Europa trasparente e più in sintonia con le esigenze dei suoi cittadini. Durate il suo intervento Schlein ha sottolineato l’esigenza di una maggiore attenzione di istituzioni e rappresentanti politici su quelle che sono le questioni più importanti, trasversali e attuali dell’Unione Europea: cambiamenti climatici, immigrazione, inquinamento, green deal, la riduzione delle disuguaglianze investendo in istruzione e ricerca, la coesione sociale e l’inclusione. Sono queste le priorità su cui si dovrà lavorare per un’Europa che sia coraggiosa, capace di investire sul suo domani, di affrontare le sfide del presente per meglio proiettarsi al futuro.
Sull'evento è poi tornato il vicepresidente della Regione siciliana e coordinatore della Commissione Affari europei e Internazionali della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Gaetano Armao, con una nota diffusa dalla regioen Siciliana "Siamo qui oggi, in collegamento da Pantelleria - ha sottolineato Armao -, per portare la nostra testimonianza dalla frontiera d'Europa. Il viaggio ideale che parte dall'Africa verso nord, incontra qui la sua prima frontiera, nel cuore del Mediterraneo. Pantelleria è un'isola che, lo ricordo ai ragazzi collegati in videoconferenza dal resto d'Italia, è quasi più vicina all'Africa di quanto lo sia addirittura alla Sicilia, del cui arcipelago è parte, ed ovviamente all'Italia. Pantelleria è una realtà dove l'Europa misura le sue radici con la sua storia e le sue sfide perché da un lato è ancorata ai valori della cristianità, della cultura e della civiltà europea, ma è anche terra di confronto conle altre culture che si affacciano sul Mediterraneo".
"La popolazione di quest'isola - ha aggiunto Armao - vive contemporaneamente l'Europa ed il Mediterraneo e non è un caso che gran parte delle contrade qui abbia un nome arabo e che nella cucina pantesca vi siano tante ascendenze. Essere terra di frontiera non vuol però dire perdere la propria identità, anzi qui è proprio vero il contrario". "Dal canto suo però, l'Europa deve sforzarsi ad essere più inclusiva - ha dichiarato Armao -. Ecco perché oggi ci stiamo concentrando sull'apertura dell'Europa al cittadino con il sogno di una Nuova Europa in cui ognuno possa disegnare il proprio futuro e, tutti insieme, quello dell'intera Unione. E' proprio questo il senso della "Conferenza sul futuro dell'Europa" che si è aperta qualche mese fa a Bruxelles e che oggi ci vede riuniti a portare il nostro contributo. Oggi ci stiamo domandando, l'Europa cos'è? Non è una domanda facile ed è tempo di dare nuove risposte. Ciò è possibile soltanto se partiamo da quanto essa ci ha offerto. Lo sapete che l'Europa ha dato grandi vantaggi? Voi siete i nipoti degli ultimi europei che hanno visto la guerra. Questo perché nel nostro continente, da 70 anni non c'è più la guerra. L'avete studiato nel vostro percorso scolastico, l'Europa è stato il luogo dove ci sono state in assoluto più guerre fratricide... la guerra dei cent'anni, le due guerre mondiali sono partite dall'Europa coinvolgendo l'intero globo, ma grazie alla fondazione dell'Unione, l'Europa è diventata un operatore di pace e di civiltà, un diffusore di valori democratici".
"L'Europa - ha proseguito Armao - non solo ha una storia ed una tradizione straordinarie ma rappresenta anche il nostro futuro, parliamo di green, di digitale... La Sicilia ha investito, negli ultimi tre anni, ben 300 milioni di euro per l'infrastrutturazione digitale, rappresentando oggi la regione più digitalmente dotata del Mediterraneo e questo permette che voi, da casa vostra, possiate dialogare col resto del mondo, acquistare e vendere prodotti, costruirvi un'azienda, consultare ed incrementare la vostra cultura nonché diffondere liberamente e velocemente il vostro pensiero. Oggi potete fare cose assolutamente inimmaginabili anche solo qualche anno fa, perché il digitale, grazie all'Europa, è diventato un'infrastruttura a portata di tutti". "Grazie all'Europa, in particolare - ha evidenziato Armao -, noi riusciamo oggi a sostenere la continuità territoriale che è connessa al tema della condizione di insularità. Un tema che mi sta molto a cuore e per la cui soluzione definitiva mi sto battendo da molto tempo. Una condizione, quella dell'insularità che assume ancor più urgenza nei luoghi come Pantelleria che sono un'isola di un'isola, una condizione che va riconosciuta perché bisogna far sì che attraverso interventi finanziari e vantaggi fiscali si possano superare gli svantaggi dovuti alla discontinuità territoriale con l'area continentale".
"Voi ragazzi e ragazze di Pantelleria, abitanti di un'isola dell'arcipelago siciliano, siete al contempo cittadini italiani e cittadini europei e la conferenza sul futuro dell'Europa è dedicata principalmente a voi affinchè possiate esprimere liberamente il vostro pensiero. L'Europa è oggi un cantiere aperto dove ciascuno può dare un proprio contributo al suo progresso. Vedete ragazzi, oggi la sfida è vincere la competizione mondiale e ciò si renderà possibile soltanto facendo sistema in Europa - ha concluso Armao -. La Nuova Europa, che uscirà fuori da questo cantiere, dovrà necessariamente costituire una prospettiva di rafforzamento delle vostre capacità, in particolare la capacità di competere ed essere parte di una squadra vincente per la sua cultura, i suoi valori di libertà e Democrazia. In ultimo, da rappresentante del Comitato europeo delle Regioni, vi ricordo che sono in programma grandi investimenti sostenuti dal programma NextGenerationEU e se essi saranno ben utilizzati consentiranno alla vostra generazione, che siete oggi lo sguardo, l'anima e la fantasia di questo Paese, di vedere finalmente attuato il progetto dei padri fondatori dell'Europa".

Per saperne di più del progetto #madebycitizen4cohesion http://www.regioni.it/madebycitizen4cohesion-home/

( red / 19.11.21 )

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27 e 28 novembre a Genova: VI Conferenza Nazionale sulle dipendenze "Oltre le fragilità"

Prevista la partecipazione del Presidente della Confereza delle Regioni, Massimiliano Fedriga

(Regioni.it 4186 - 19/11/2021) Si terrà a Genova la VI Conferenza Nazionale sulle dipendenze "Oltre le fragilità",  evento che nasce per dare al Parlamento tutti gli strumenti e le informazioni necessarie per cambiare la vigente legislazione antidroga (art. 1, D.P.R. 309/1990), e adottare il nuovo piano d’azione italiano sulle dipendenze.
“Oltre le fragilità” per approfondire le problematiche connesse alla diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope, prevista con cadenza triennale dal D.P.R. n. 309/1990, la cui ultima edizione si è tenuta a Trieste nel 2009. I lavori preparatori della Conferenza sono iniziati ad ottobre, nell’ambito di 7 tavoli preparatori articolati in 45 sottotemi. “Un appuntamento che ho fortemente voluto, impegnandomi già all’indomani della mia nomina, per raccogliere la sfida, affermare il principio di legalità e segnare una coraggiosa discontinuità rispetto al passato, dopo dodici anni di immobilismo” - commenta il Ministro per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone.
I numeri e le statistiche degli ultimi anni evidenziano un trend allarmante, recentemente acuito dalle conseguenze della fase pandemica. E’ necessario uno sforzo corale che coinvolga l’intero Sistema Paese: dalla sanità alla scuola, dalla giustizia alla famiglia, dalla società scientifica a quella civile, dal mondo dello sport al lavoro. “Al di là dei proclami, dobbiamo risposte concrete ai giovani e giovanissimi, specie a coloro che realizzano condizioni di fragilità. È tempo di agire” - conclude Il Ministro Fabiana Dadone.

https://conferenzadipendenze.it/


PROGRAMMA

26 novembre 2021

Ore 15:00 - 19:00
Pre-registrazione partecipanti e accrediti stampa
27 novembre 2021
Ore 08:00 - 09:30
ACCOGLIENZA E REGISTRAZIONE PARTECIPANTI - ACCREDITI STAMPA
Le interviste di ANG in radio
Ore 09:35 – 10:05
SALUTI ISTITUZIONALI
Inno nazionale Indirizzo di saluto del Ministro per le politiche giovanili, Fabiana Dadone
Lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Videomessaggio del Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico
Indirizzo di saluto del Giudice della Corte Costituzionale, Angelo Buscema
Indirizzo di saluto del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti
Indirizzo di saluto del Sindaco di Genova, Marco Bucci
Indirizzo di saluto dell’Arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca
Videoclip di presentazione

Ore 10:10 – 12:00
SESSIONE INTRODUTTIVA E RELAZIONI DELLE AUTORITÀ

Ore 10:10 – 10:20
Intervento del Capo Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, Flavio Siniscalchi: “Il modello della Conferenza: tavoli tecnici, percorso e metodologia di lavoro”

Ore 10:20 – 10:25
Intervento del Capo di Gabinetto del Ministro per le politiche giovanili, Giovanni Panebianco

Ore 10:25 – 12:00
Relazioni delle Autorità
Fabiana Dadone, Ministro per le politiche giovanili
Luigi Di Maio, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Luciana Lamorgese, Ministro dell’interno
Marta Cartabia, Ministro della giustizia
Stefano Patuanelli, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali
Andrea Orlando, Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Patrizio Bianchi, Ministro dell’istruzione Roberto Speranza, Ministro della salute
Mariastella Gelmini, Ministro per gli affari regionali e le autonomie
Elena Bonetti, Ministro per le pari opportunità e la famiglia
Massimiliano Fedriga, Presidente Conferenza Regioni e Province autonome
Carla Garlatti, Garante per l’infanzia e l’adolescenza

Ore 12:05 – 17:25
SESSIONI TEMATICHE

Ore 12:05 – 12:15
Intervento del Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Maria Chiara Carrozza: “L’approccio evidence-based. Le risultanze delle analisi statistiche sulla diffusione e il contrasto delle droghe in Europa e in Italia”

Ore 12:20 – 13:15
PRIMA SESSIONE - LA REALTÀ PENALE E PENITENZIARIA DELLA DIPENDENZA: NUOVE PROPOSTE SU MISURE ALTERNATIVE, RIDUZIONE DEL DANNO E SANZIONI

Chair: Gianfranco De Gesu, Direttore Generale dei detenuti e del trattamento del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della giustizia
Presentazione delle proposte a cura di Leopoldo Grosso – Coordinatore tavolo tecnico “Giustizia penale, misure alternative e prestazioni sanitarie penitenziarie nell’ambito della dipendenza da sostanze psicoattive”

Dibattito con esperti e operatori:
Federico Cafiero De Raho, Procuratore nazionale Antimafia
Don Luigi Ciotti, fondatore Gruppo Abele
Patrizio Gonnella, Presidente Associazione Antigone
Luciano Lucanìa, Presidente Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria
Mauro Palma, Presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Ferdinando Ofria, Professore associato di politica economica presso l’Università degli Studi di Messina
Analisi delle priorità e delle parole chiave, a cura di Mauro Soli - C.N.R.

Ore 13:20 – 14:20
Pausa pranzo
Le interviste di ANG in radio

Ore 14:30 – 15:25
SECONDA SESSIONE - DIPENDENZE PATOLOGICHE, MODALITÀ DI PREVENZIONE E AGGANCIO PRECOCE

Chair: Maria Luisa Pellizzari, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie

Presentazione delle proposte a cura di Fabrizio Faggiano – Coordinatore tavolo tecnico “Efficacia dell’azione di prevenzione e presa in carico precoce delle dipendenze patologiche”

Dibattito con esperti e operatori:
Denis Huber, Segretario esecutivo Gruppo Pompidou del Consiglio d’Europa
David Lazzari, Presidente Consiglio Nazionale Ordine Psicologi
Roberta Pacifici, Direttore Centro nazionale dipendenze e doping dell’I.S.S. e responsabile operativa Sistema Nazionale Allerta Precoce
Vincenzo Palmieri, Responsabile trattamento integrato ambulatoriale della Fondazione Villa Maraini Onlus
Luca Villa, Presidente Tribunale per i Minorenni di Genova
Analisi delle priorità e delle parole chiave, a cura di Sonia Cerrai - C.N.R.

Ore 15:30 – 16:25
TERZA SESSIONE - SER.D. E COMUNITÀ. NUOVE STRATEGIE DI INTERVENTO PER IL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE

Chair: Angela Bravi, Coordinatrice interregionale Area Dipendenze della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome

Presentazione delle proposte a cura di Fabrizio Starace – Coordinatore tavolo tecnico “Evoluzione delle dipendenze e innovazione del sistema dei Ser.D. e delle comunità terapeutiche”

Dibattito con esperti e operatori:
Aniello Baselice, Responsabile Ser.D. 4 Dipartimento dipendenze ASL Salerno
Massimo Di Giannantonio, Presidente Società Italiana di Psichiatria
Guido Faillace, Presidente FeDerSerD
Francesco Saverio Mennini, Professore di economia sanitaria ed economia politica presso l'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Ada Moznich, Presidente Associazione “I ragazzi della panchina” onlus 
Analisi delle priorità e delle parole chiave, a cura di Mauro Soli - C.N.R.

Ore 16:30 – 17:25
QUARTA SESSIONE - PREVENZIONE E RIDUZIONE DEL DANNO. COME RAFFORZARE LA CONTINUITÀ E LA CAPACITÀ DI INNOVAZIONE DEI SERVIZI IN SINTONIA CON LE LINEE GUIDA INTERNAZIONALI

Chair: Elisabetta Simeoni, Coordinatore Ufficio Tecnico-Scientifico e Affari Generali del Dipartimento politiche antidroga Presidenza del Consiglio dei ministri

Presentazione delle proposte a cura di Laura Amato – Coordinatore tavolo tecnico “Potenziamento delle modalità di intervento in ottica preventiva e nell'ottica di riduzione del danno. Analisi di esperienze nazionali ed europee”

Dibattito con esperti e operatori:
Giovanna Campello, Capo Sezione Prevenzione, trattamento e riabilitazione dell’Ufficio ONU per il controllo della droga e la prevenzione del crimine Riccardo De Facci, Presidente C.N.C.A.
Marica Ferri, Responsabile settore supporto alla pratica clinica dell’Osservatorio europeo droghe e tossicodipendenze
Alexis Goosdeel, Direttore Osservatorio europeo droghe e tossicodipendenze
Florence Mabileau, Vicesegretario esecutivo Rete mediterranea di cooperazione sulle droghe e sulle dipendenze del Gruppo Pompidou del Consiglio d'Europa
Alessandro Vitale, Fondazione Umberto Veronesi
Analisi delle priorità e delle parole chiave, a cura di Marco Betti - C.N.R.

Ore 17:30 – 19:00
PRIMA TAVOLA ROTONDA INNOVARE LE CITTÀ: RIUSO SOSTENIBILE E CIRCOLARE DI SPAZI URBANI CONDIVISI, MODELLI DI INCLUSIONE

Valentino Castellani, Presidente Centro nazionale di studi per le politiche urbane
Domenico De Masi, sociologo Pietro Farneti, Presidente Ser.Co.R.E - Servizi Comunità Reti Educative
Simone Feder, Responsabile area dipendenze Cooperativa Sociale Casa del Giovane
Massimiliano Monnanni, Presidente Azienda pubblica servizi alla persona - asilo Savoia, promotore della “Palestra della legalità”
Maria Rita Parsi, Presidente Fondazione Movimento Bambino, psicologa, psicoterapeuta
Guendalina Salimei, architetto

Modera: Andrea Castanini, Vicedirettore de Il Secolo XIX

Ore 19.45 – 21:00
Momenti culturali presso il Teatro Carlo Felice, in collaborazione con il Comune di Genova - Assessorato alla cultura, all’istruzione e alle politiche dei giovani

28 novembre 2021

Ore 08:00 – 08:55
ACCOGLIENZA E REGISTRAZIONE PARTECIPANTI - ACCREDITI STAMPA

Le interviste di ANG in radio

Ore 09:00 – 09:55
QUINTA SESSIONE - DALLA RIABILITAZIONE AL REINSERIMENTO: UN WELFARE A MISURA DELLE PERSONE PER IL RIENTRO NELLA SOCIETÀ

Chair: Paolo Onelli, Direttore Generale Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Presentazione delle proposte a cura di Massimo Barra – Coordinatore tavolo tecnico “Modalità di reinserimento socio-riabilitativo e occupazionale come parte del continuum terapeutico”

Dibattito con esperti e operatori:
Lucia Castellano, Direttore Generale esecuzione penale esterna e di messa alla prova del Ministero della giustizia
Elisa Chiaf, Direttore esecutivo Cooperativa di Bessimo onlus
Angelo Moretti, Presidente Rete Economia Sociale Internazionale
Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore
Simmaco Perillo, Presidente Nuove Comunità Organizzate
Testimonianza di Francesco Flachi, sportivo, ex calciatore Serie A
Analisi delle priorità e delle parole chiave, a cura di Simone Sacco - C.N.R.

Ore 10.00 – 10:55
SESTA SESSIONE – LA FILIERA DELLA CANNABIS A USO MEDICO. LO STATO DELL’ARTE SUL FRONTE EUROPEO E LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO A LIVELLO NAZIONALE

Chair: Tiziana Coccoluto, Capo di Gabinetto Ministero della salute

Presentazione delle proposte a cura di Simona Pichini – Coordinatore tavolo tecnico “Prodotti di origine vegetale a base di cannabis a uso medico”

Dibattito con esperti e operatori:
Danilo Ballotta, Responsabile Relazioni Istituzionali dell’Osservatorio europeo droghe e tossicodipendenze
Federica Baravalle, Assocanapa
Antonio Medica, Direttore Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze
Stefano Saracchi, Agenzia Dogane e Monopoli
Miquela Ugolini, Vice Capo Ufficio Legislativo MIPAAF
Testimonianza di Walter De Benedetto
Analisi delle priorità e delle parole chiave, a cura di Elisa Benedetti - C.N.R.

Ore 11:00 – 11:55
SETTIMA SESSIONE - PRIORITÀ DI RICERCA, INTERSCAMBIO INFORMATIVO E RAFFORZAMENTO DELLA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI

Chair: Gianluca Cerracchio, Direttore generale Ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del Ministero dell’università e della ricerca

Presentazione delle proposte a cura di Marina Davoli – Coordinatore tavolo tecnico “Ricerca scientifica e formazione nell’ambito delle dipendenze”

Dibattito con esperti e operatori:
Cristiano Chiamulera, Docente Corso di perfezionamento in dipendenze comportamentali e da sostanze legali dell’Università degli studi di Verona
Giada Furlan, Comandante Sezione di Chimica R.I.S. Carabinieri di Parma
Silvio Angelo Garattini, Presidente Istituto Mario Negri
Carlo Locatelli, Responsabile Servizio clinico degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri Centro antiveleni e Centro Nazionale di Informazione Tossicologica di Pavia
Nora Volkow, Direttrice U.S. National Institute on Drugs Abuse
Analisi delle priorità e delle parole chiave, a cura di Luca Caterino - C.N.R.

Ore 12:00 – 13:00
Pausa Pranzo

Le interviste di ANG in radio

Ore 13:10 – 14:40
SECONDA TAVOLA ROTONDA DALLE ROTTE INTERNAZIONALI DEL NARCOTRAFFICO AI CANALI DELLO SPACCIO 2.0. ANALISI E PROSPETTIVE DELLE ATTIVITÀ DI INTELLIGENCE E CONTRASTO

Luca Franchetti Pardo, Vice Direttore Generale/Direttore Centrale per la sicurezza della Direzione Generale per gli affari politici e di sicurezza MAECI
Alessandra Guidi, Vicedirettore Dipartimento delle informazioni per la sicurezza del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica
Antonino Maggiore, Direttore D.C.S.A. del Ministero dell’Interno
Rosario Massino, Comandante regionale Liguria della Guardia di finanza Riccardo Sciuto, Comandante Ra.C.I.S. dei Carabinieri

Modera: Saverio Tommasi, Fanpage.it

Ore 14:45 – 16:30
SESSIONE CONCLUSIVA

Ore 14:45 – 15:45
Rapporto generale sulle risultanze dei lavori delle sessioni tematiche e riscontro su ulteriori questioni eventualmente poste dal pubblico, a cura di Sabrina Molinaro del C.N.R. e dei Coordinatori dei tavoli tecnici

Ore 15:50 – 16:30
Conclusioni del Ministro per le politiche giovanili, Fabiana Dadone Gli esiti della Conferenza e i prossimi passi
da compiere Verso il nuovo “Piano d’azione italiano”

Scarica il programma in foramto .pdf



( red / 19.11.21 )

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Pubblicati i report della Conferenza Unificata e Stato-Regioni del 18 novembre

(Regioni.it 4186 - 19/11/2021) Sono stati pubblicati i report della conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni che si sono tenute ieri 18 novembre.
La Conferenza Unificata, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, ha esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 3 e dell’11 novembre 2021.
APPROVATI
1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 24, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze relativo all’incremento del “Fondo per le politiche della famiglia” per l’anno 2021.
SANCITA INTESA
2. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante: “Delega al Governo in materia di disabilità” (collegato alla manovra di bilancio per l’anno 2022).
PARERE RESO
3. Designazione, in sostituzione, ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 agosto 2016, del rappresentante delle Regioni e delle Province autonome quale componente supplente della Cabina di regia di cui all’articolo 212 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
DESIGNAZIONE ACQUISITA
4. Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 115 e s.m.i, di un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali – Agenas.
RINVIO
5. Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in sostituzione di un componente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS).
DESIGNAZIONE ACQUISITA
6. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 790, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell'istruzione e con il Ministro dell'economia e delle finanze, per il riparto del Fondo previsto nell’anno 2021 a sostegno dell’erogazione dei servizi di trasporto scolastico in conformità alle misure di contenimento della diffusione del COVID-19.
SANCITA INTESA
7. Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili recante l’assegnazione e il riparto delle risorse afferenti alla misura M2C2 - 4.1 del PNRR, per il rafforzamento della mobilità ciclistica.
RINVIO
8. Parere, ai sensi dell’articolo 71, comma 1, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, sullo schema di Linee guida sull’infrastruttura tecnologica della Piattaforma Digitale Nazionale Dati per l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati, di cui all’articolo 50-ter, comma 2 del D. Lgs. 82/2005.
PARERE RESO
9. Parere, ai sensi dell’articolo 26, comma 15, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: “Piattaforma per la notificazione degli atti della pubblica amministrazione”.
PARERE RESO
10. Parere, ai sensi dell’articolo 43, comma 8, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, su esercizio del diritto di rivalsa dello Stato sui provvedimenti esecutivi nei confronti degli enti obbligati: Comune di Crispano e Comune di Marciana Marina.
PARERE RESO
11. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge di conversione in legge del decreto legge 21 ottobre 2021, n.146, recante misure urgenti in materia economico e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili (A.S. 2426).
PARERE RESO
12. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante” Delega al Governo per la riforma fiscale”.
RINVIO
13. Intesa, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge n. 112 del 22 giugno 2016, sullo schema di decreto interministeriale, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro della salute, recante il riparto, per l’annualità 2021, delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
SANCITA INTESA
14. Intesa, ai sensi dell’articolo 7, comma 4 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, sullo schema di decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante modalità e condizioni di funzionamento del fondo in favore dei comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità, di cui all’articolo 7, commi 4 e 6-bis del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
SANCITA INTESA
Punto fuori sacco:
- Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 concernente “Direttiva alle amministrazioni titolari di progetti, riforme e misure” in materia di disabilità” (PNRR).
INFORMATIVA RESA
La Conferenza Stato-Regioni, presieduta sempre dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, ha esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 3 e dell’11 novembre 2021.
APPROVATI
1. Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni e servizi di teleriabilitazione da parte delle professioni sanitarie”. 
SANCITO ACCORDO
2. Designazione, ai sensi dell’articolo 12 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44, di quattro esperti delle Regioni quali componenti del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici in sanità, di cui all’articolo 1, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144. 
DESIGNAZIONI ACQUISITE
3. Designazione in sostituzione, ai sensi dell’articolo 30, comma 7, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, del componente supplente del Comitato per l’attrazione degli investimenti esteri.
DESIGNAZIONE ACQUISITA
4. Designazione, ai sensi dell’articolo 2 del decreto interministeriale 8 luglio 2021, n. 314, di due componenti della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in seno all’ Osservatorio Nazionale per il Patrimonio Immateriale UNESCO, di cui articolo 1, comma 582, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
DESIGNAZIONI ACQUISITE
5. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, commi 663 e 664, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021) - Fondo per le foreste italiane, sulla bozza di decreto ministeriale relativo al progetto triennale “Programma di rilevazione dei prezzi dei prodotti forestali”.
SANCITA INTESA
6. Comunicazione, ai sensi dell’articolo 20 del decreto ministeriale 29 dicembre 2020 n. 9402305, recante “Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2021”, dello schema di decreto ministeriale di modifica del decreto stesso. 
COMUNICAZIONE RESA
7. Parere, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Ministro dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 853 del 12 novembre 2020, sullo schema di decreto direttoriale del Ministro dell’università e della ricerca - Tabella di riparto “Fondo integrativo per la concessione delle borse di studio anno 2021” - Capitolo 1710/2020.
PARERE RESO
8. Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 14 novembre 2000, n. 338, sullo schema di decreto ministeriale recante: “Procedure e modalità per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per strutture residenziali universitarie.
PARERE RESO
9. Parere ai sensi dell’articolo 1, comma 4, della legge 14 novembre 2000, n. 338 sullo schema di decreto ministeriale recante: “Standard minimi dimensionali e qualitativi e linee guida relative ai parametri tecnici ed economici concernenti la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari”
PARERE RESO
10. Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul decreto n. 594640 del 12 novembre 2021, di differimento del termine di presentazione della domanda di aiuto per la misura investimenti - campagna vitivinicola 2021-2022, emanato a modifica del precedente decreto ministeriale n. 3843 del 3 aprile 2019.
INFORMATIVA RESA
11. Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul decreto n. 594646 del 12 novembre 2021, di proroga del termine di dichiarazione di vendemmia e di produzione vinicola - campagna vitivinicola 2021-2022, emanato a modifica del precedente decreto ministeriale n. 7701 del 18 luglio 2019.
INFORMATIVA RESA
12. Parere, ai sensi dell'art. 13, comma 1, lett. b) punto 5 del Decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di ridefinizione della composizione del Tavolo tecnico per lo sviluppo e il coordinamento del sistema informativo nazionale per la prevenzione (SINP), istituito ai sensi dell'articolo 5 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute 25 maggio 2016, n. 183.
PARERE RESO


( red / 19.11.21 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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