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Regioni.it

n. 4270 - mercoledì 6 aprile 2022

Sommario
- Pnrr: firmato Decreto per 3,61 miliardi di rafforzamento reti elettriche intelligenti
- Trasporto scolastico: osservazioni su servizi aggiuntivi
- Pnrr: saranno assegnate risorse per aggiornare nuovi contratti
- Pnrr: Tesei ed Emiliano sul ruolo delle Regioni
- Interventi a favore delle imprese per fronteggiare la crisi Ucraina
- Peste suina africana: nuova Ordinanza e approvata la legge alla Camera

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Pnrr: saranno assegnate risorse per aggiornare nuovi contratti

(Regioni.it 4270 - 06/04/2022) “La realizzazione delle opere del Pnrr è assolutamente una priorità”. Pertanto si prevedono risorse aggiuntive per portare avanti il Pnrr. Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, spiega che sul caro materiali “bisogna distinguere tra i contratti in essere e quelli nuovi. Per le nuove gare è chiaro che si può partire da prezzi di mercato e quindi costeranno di più. Il governo è pronto a mettere risorse aggiuntive su questi progetti, perché l'impegno alla realizzazione del Pnrr è assolutamente prioritario”.
"Per i progetti in essere – aggiunge Giovannini - abbiamo già assegnato delle risorse per aggiornare quei contratti" e "dopo l'approvazione del Def, il Governo farà nuovi interventi perché la realizzazione delle opere del Pnrr è assolutamente prioritaria”.
“E' chiaro – rileva Giovannini - che con la guerra in Ucraina c'è un cambio di scenario, ma questa ennesima emergenza non sposta di una virgola l'impegno sul portare a termine il Pnrr”.
Anche per il ministro degli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, “il Pnrr non può e non deve essere messo in discussione, anche perché di quelle risorse almeno 80 miliardi sono per i territori, cioè Regioni e Comuni”. Gelmini quindi ricorda  che “saremo pronti a breve a firmare i protocolli per gli accordi con ciascun ente locale per la costruzione del Pnrr”, e conferma che “il Governo è pronto ad intervenire per adeguare i contratti in essere e soprattutto quelli ancora da stipulare al nuovo scenario economico e internazionale”.
Per il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, “il governo Draghi e' riuscito a imporre una  quantificazione territoriale delle risorse del Pnrr, ma la prossima  campagna elettorale decidera' chi dovra' gestire la fase successiva:  sara' importante che tutti i partiti politici dicano chiaramente se  vorranno agire in continuita' o in discontinuita' rispetto al lavoro  che e' stato impostato, soprattutto rispetto alla quota Sud e al  cambio di visione anche che abbiamo imposto attraverso le nostre azioni”.
I fondi, spiega Carfagna, “necessitano di un'azione di continuità  dei prossimi 5-10 anni, perche' se  garantiremo continuita', davvero potremo costruire un Mezzogiorno in  grado di offrire piu' opportunita' di benessere a tutti i suoi  cittadini”.
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, ritiene che tra le misure che hanno avuto successo, vi siano i fondi previsti dal Pnrr per le imprese turistiche: "Per la riqualificazione degli alberghi, 600 milioni disponibili, abbiamo ricevuto richieste per 3 miliardi", quindi aggiunge Garavaglia, “adesso io posso andare tranquillamente dal collega e amico Franco, a chiedere risorse in più, perché ci sono misure che tirano”.
Fra gli obiettivi ambientali del Pnrr c'e' una forte azione di sensibilizzazione per diffondere la cultura della  transizione ecologica. Il Piano prevede a tal fine uno stanziamento  complessivo di 30 milioni da spendere in 4 anni.
Per avviare il percorso e' stato pubblicato sul portale di Invitalia, che opera per conto del Ministero della Transizione Ecologica (MITE), un bando del valore di 3 milioni e 430 mila euro per l'acquisizione di servizi per la progettazione e realizzazione di
contenuti per la comunicazione, finalizzati a diffondere cultura e consapevolezza su temi e sfide ambientali e a incentivare l'adozione di comportamenti individuali virtuosi e sostenibili.



( gs / 06.04.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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