Sommario3
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Nuove epatiti: attenzione ma senza ingenerare allarmismi
(Regioni.it 4282 - 26/04/2022) “In Italia abbiamo una decina di segnalazioni, un trapianto è stato fatto e tre casi sono confermati”. Rispetto a quanto evidenziato in queste ultime settimane sulle nuove forme di epatiti acute che colpiscono i bambini, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri esclude “un legame con il vaccino anti Covid, perché non è disponibile per le fasce di età in cui si sono verificate. Ed è escluso un legame con il Sars-Cov-2, salvo cross-reattività o concomitante infezione”.
L'ipotesi “più verosimile sembra essere l'adenovirus, che in genere non provoca epatiti ma, in concomitanza con un'altra infezione o altri fattori, può causare un danno epatico".
Sileri precisa inoltre che “nella maggioranza dei casi è stata identificata positività all'adenovirus. Ma non basta a stabilire una relazione".
Per il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, bisogna fare attenzione evitando di creare allarmismo. Le Regioni “attenzioneranno i casi, ma usiamo cautela. Stiamo parlando di pochi casi che devono ancora essere monitorati seriamente.
Inoltre deve ancora essere fatta un'analisi seria. Non creiamo allarmismo prima del dovuto, vediamo concretamente di cosa si tratta. Nel caso capiremo come affrontarla e a cosa è dovuta”, ribadisce il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni.
“Per ora si tratta soltanto di ipotesi – rileva Fedriga – senza alcun tipo di base. Io sono abituato a parlare quando mi danno perlomeno delle ipotesi strutturate non delle ipotesi a sensazione, perché rischiamo di fare dei danni". Occorre "usare sempre la massima attenzione, non c'è dubbio, ma anche non lanciare qualcosa che non è avvalorato da nessun dato".
Il Ministero della Salute ha emanato la circolare 23 aprile 2022 sui "Casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in età pediatrica", segnalati inizialmente dal Regno Unito all'Organizzazione Mondiale della Sanità in cui si riporta l’aggiornamento della situazione epidemiologica al 22 aprile 2022, le definizioni di caso attualmente in studio da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’attuale valutazione del rischio, le azioni intraprese a livello nazionale, le indicazioni per la segnalazione dei casi e le raccomandazioni per la gestione dell’evento in oggetto.
Infine l'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha aggiornato il numero dei casi e la descrizione delle attività in corso, ha proposto una definizione di caso leggermente modificata e sottolineato come la priorità sia determinare l'eziologia. Una nuova revisione è stato effettuata dall'OMS il 25 aprile.
In totale nel mondo sono stati segnalati finora circa 190 casi di epatite grave nei bambini, secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
Al momento - spiega l'Istituto superiore di sanità - nessuna delle teorie formulate sull’origine ha avuto un riscontro attraverso evidenze scientifiche. Inoltre ogni anno in Italia, come negli altri paesi, si verifica un certo numero di epatiti con causa sconosciuta, e sono in corso analisi per stabilire se ci sia effettivamente un eccesso. Le ipotesi iniziali del team di indagine nel Regno Unito proponevano una eziologia infettiva o possibile esposizione a sostanze tossiche. Informazioni dettagliate raccolte attraverso un questionario relativo a cibi, bevande, abitudini personali dei casi non hanno evidenziato esposizioni comuni. Le indagini tossicologiche sono in corso, ma una eziologia infettiva sembra essere più probabile in base al quadro epidemiologico e clinico.
Istituto Superiore di Sanità: Primo Piano relativo alle epatiti pediatriche
Il Ministero della Salute ha emanato la circolare 23 aprile 2022 sui "Casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in età pediatrica", segnalati inizialmente dal Regno Unito all'Organizzazione Mondiale della Sanità in cui si riporta l’aggiornamento della situazione epidemiologica al 22 aprile 2022, le definizioni di caso attualmente in studio da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’attuale valutazione del rischio, le azioni intraprese a livello nazionale, le indicazioni per la segnalazione dei casi e le raccomandazioni per la gestione dell’evento in oggetto.
Infine l'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha aggiornato il numero dei casi e la descrizione delle attività in corso, ha proposto una definizione di caso leggermente modificata e sottolineato come la priorità sia determinare l'eziologia. Una nuova revisione è stato effettuata dall'OMS il 25 aprile.
In totale nel mondo sono stati segnalati finora circa 190 casi di epatite grave nei bambini, secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
Al momento - spiega l'Istituto superiore di sanità - nessuna delle teorie formulate sull’origine ha avuto un riscontro attraverso evidenze scientifiche. Inoltre ogni anno in Italia, come negli altri paesi, si verifica un certo numero di epatiti con causa sconosciuta, e sono in corso analisi per stabilire se ci sia effettivamente un eccesso. Le ipotesi iniziali del team di indagine nel Regno Unito proponevano una eziologia infettiva o possibile esposizione a sostanze tossiche. Informazioni dettagliate raccolte attraverso un questionario relativo a cibi, bevande, abitudini personali dei casi non hanno evidenziato esposizioni comuni. Le indagini tossicologiche sono in corso, ma una eziologia infettiva sembra essere più probabile in base al quadro epidemiologico e clinico.
Istituto Superiore di Sanità: Primo Piano relativo alle epatiti pediatriche
( gs / 26.04.22 )
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Sanità: si lavora su riforme e al ritorno dei normali servizi
(Regioni.it 4282 - 26/04/2022) Superata la fase critica della pandemia, ma si ragiona ancora sull’utilizzo o meno delle mascherine al chiuso, la modernizzazione del Servizio Sanitario Nazionale è al centro di diversi interventi, dalla digitalizzazione alla riforma della medicina territoriale.
“La Casa di Comunita' che oggi inauguriamo svolge una funzione cruciale nel favorire l'integrazione tra area sanitaria ed area sociosanitaria e sociale. Si tratta di una delle sfide maggiori che intendiamo vincere con la Riforma sanitaria”, dichiara il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso dell'inaugurazione della nuova Casa di Comunita' di Tradate (Varese).
Il presidente della regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha firmato il Piano Operativo Regionale nell'ambito della missione 6 del Pnrr dedicata alla sanità. Il Piano, con la descrizione dettagliata di tutti gli interventi che saranno realizzati tra Case di Comunità, Ospedali di Comunità, Centrali Operative Territoriali, investimenti per il rinnovamento del parco tecnologico e per la digitalizzazione, verrà inviato al ministero della Salute e ad Agenas. "Siamo nei tempi previsti dalle direttive dall'Unità di missione nazionale per l'attuazione degli interventi del Pnrr - dichiara Toti – per i quali abbiamo già individuato tutti gli enti attuatori nelle aziende sanitarie e ospedaliere del nostro sistema sanitario regionale. La firma del Piano Operativo e l'invio a Roma, al ministero e all'Agenas costituisce il tassello fondamentale, la condizione necessaria per poter arrivare entro il 31 maggio alla firma del Contratto Istituzionale di Sviluppo con i ministeri della Salute e dell'Economia, ultima tappa per l'effettivo utilizzo delle risorse assegnate alla Liguria e il successivo avvio delle procedure di gara. Le risorse del Pnrr costituiscono una parte degli investimenti che la sanità porterà a termine nei prossimi anni - prosegue Toti - a cui si aggiungono le risorse per l'edilizia sanitaria ospedaliera finanziata ex art. 20 dal governo e gli accordi con Inail per gli interventi di ammodernamento della rete territoriale e ospedaliera. Tutto questo consentirà di realizzare, entro il 2026, una nuova sanità, con un significativo potenziamento del sistema esistente: la sanità ligure sarà più radicata e più forte, in grado di rispondere in modo più efficace ed efficiente ai bisogni reali della popolazione”.
Il presidente della regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha firmato il Piano Operativo Regionale nell'ambito della missione 6 del Pnrr dedicata alla sanità. Il Piano, con la descrizione dettagliata di tutti gli interventi che saranno realizzati tra Case di Comunità, Ospedali di Comunità, Centrali Operative Territoriali, investimenti per il rinnovamento del parco tecnologico e per la digitalizzazione, verrà inviato al ministero della Salute e ad Agenas. "Siamo nei tempi previsti dalle direttive dall'Unità di missione nazionale per l'attuazione degli interventi del Pnrr - dichiara Toti – per i quali abbiamo già individuato tutti gli enti attuatori nelle aziende sanitarie e ospedaliere del nostro sistema sanitario regionale. La firma del Piano Operativo e l'invio a Roma, al ministero e all'Agenas costituisce il tassello fondamentale, la condizione necessaria per poter arrivare entro il 31 maggio alla firma del Contratto Istituzionale di Sviluppo con i ministeri della Salute e dell'Economia, ultima tappa per l'effettivo utilizzo delle risorse assegnate alla Liguria e il successivo avvio delle procedure di gara. Le risorse del Pnrr costituiscono una parte degli investimenti che la sanità porterà a termine nei prossimi anni - prosegue Toti - a cui si aggiungono le risorse per l'edilizia sanitaria ospedaliera finanziata ex art. 20 dal governo e gli accordi con Inail per gli interventi di ammodernamento della rete territoriale e ospedaliera. Tutto questo consentirà di realizzare, entro il 2026, una nuova sanità, con un significativo potenziamento del sistema esistente: la sanità ligure sarà più radicata e più forte, in grado di rispondere in modo più efficace ed efficiente ai bisogni reali della popolazione”.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, evidenzia che “grazie al nuovo sistema di prenotazione on line, nel Lazio sono state superate le 1500 visite specialistiche programmate. Le più richieste sono la prima visita Dermatologica, Oculistica, Ortopedica, Otorinolaringoiatrica e Cardiologica".
"C'è ancora molto da fare - aggiunge Zingaretti - ma è questa la sanità che stiamo costruendo: accanto a eccellenze ospedaliere, sanità digitale e territoriale! Dopo i vaccini andiamo avanti!”.
Invece Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, spiega il risanamento dei conti: “Oggi a Roma, e adesso sono in riunione tecnica con la mia squadra. Nel pomeriggio 'Tavolo Adduce' al Mef. Presenteremo il nuovo Piano operativo, e faremo il punto sullo stato dei conti della sanità calabrese e sul fabbisogno del personale. Lavoriamo per recuperare il tempo perduto”.
Infine il presidente della regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni,
Massimiliano Fedriga, interviene sull'uso delle mascherine al chiuso: "vediamo cosa dice il Governo. Dobbiamo ancora confrontarci come Conferenza delle Regioni, lo faremo rispetto alle posizioni del Governo". Fedriga spiega che non c’è “nessuna posizione ideologica: vediamo concretamente le proposte rispetto anche ai dati che fornirà il Ministero della Salute. Non abbiamo preclusioni di nessun tipo”.
E il presidente altoatesino Arno Kompatscher riferisce: "Il ministro Speranza mi ha detto di essere favorevole al mantenimento della mascherina negli ambienti chiusi con persone che non appartengono allo stesso nucleo familiare”, quindi aggiunge: "non si deve pensare che la Provincia di Bolzano possa fare cio' che le pare, posso dire che sul tema c'e' una valutazione scientifica”, precisando "che il Governo deve ancora prendere una decisione".
( gs / 26.04.22 )
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Conferenza Regioni il 28 aprile
Ordine del giorno on line
(Regioni.it 4282 - 26/04/2022) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è convocata dal presidente Massimiliano Fedriga in seduta ordinaria per giovedì 28 aprile (ore 11.00 - Via Parigi, 11 – Roma), con il seguente Ordine del giorno:
1) Comunicazioni del Presidente;
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Esame questioni all’ordine del giorno della Conferenza Unificata ordinaria;
3) Esame questioni all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni ordinaria;
4) Proposta di documento in merito al disegno di legge recante “Misure urgenti per la riduzione dell’inquinamento da sostanze poli e perfluoroalchiliche (PFAS) e per il miglioramento della qualità delle acque destinate al consumo umano” (S 2392) da rappresentare alla Commissione 13^ del Senato della Repubblica;
5) Varie ed eventuali.
( red / 26.04.22 )
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Il 28 Conferenza Stato-Regioni
On line l'ordine del giorno
(Regioni.it 4282 - 26/04/2022) La Conferenza Stato-Regioni è convocata, in seduta ordinaria, per giovedì 28 aprile 2022, alle ore 15.30 con il seguente ordine del giorno:
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 30 marzo e del 21 aprile 2022.
1. Intesa, ai sensi dell’articolo 22 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 convertito, con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Assegnazione e modalità di trasferimento alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e di Bolzano delle risorse finanziarie della Missione 2, Componente 4, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PROTEZIONE CIVILE - ECONOMIA E FINANZE)
2. Parere, ai sensi dell’art. 57, comma 1, lett. a), n. 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sullo schema di D.P.C.M. proposto dal Ministro della transizione ecologica, concernente approvazione della variante al Piano stralcio per l‘assetto idrogeologico (PSAI) – rischio frana – erosione costiera della soppressa Autorità di Bacino regionale Campania sud e interregionale del fiume Sele, relativamente a vari comuni campani, nonché del Testo Unico recante “Norme di attuazione dei PSAI relativi ai bacini idrografici regionali in Destra e Sinistra Sele e Interregionale del fiume Sele”.
(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - TRANSIZIONE ECOLOGICA)
3. Parere,ai sensi dell'articolo 1, comma 178, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sull'individuazione delle aree tematiche e degli obiettivi strategici del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021 - 2027.
(SUD E COESIONE TERRITORIALE)
4. Parere, ai sensi dell’articolo 12 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 recante “Fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale”, come modificato dall’articolo 21 del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo
2022, n. 25, sul decreto interministeriale di assegnazione di risorse territorializzabili riconducibili alla linea di attività M6C2 1.3.1(b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni” nell’ambito dell’investimento PNRR M6C2 1.3.1
(INNOVAZIONE TECNOLOGICA E TRANSIZIONE DIGITALE – SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)
5. Parere, ai sensi dell’articolo 12, comma 15-bis, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente l’adozione delle Linee guida per l’attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
(SALUTE)
6. Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, concernente “Protocollo per le movimentazioni di bovini e bufalini, ovini e caprini detenuti per ingrasso, transumanza, pascolo, monticazione, vita e riproduzione tra territori nazionali con differente status sanitario per la prevenzione della diffusione di infezioni da Brucella abortus, Brucella melitensis, Brucella suis, da Mycobacterium tuberculosis (MTBC) e da leucosi bovina enzootica”.
(SALUTE)
7. Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lett. b), del Decreto del Ministro della Salute 27 settembre 2018, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Piano pluriennale dei controlli sul mercato dei prodotti cosmetici”.
(SALUTE)
8. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto1997, n.281, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro della cultura, concernente la ristrutturazione e la riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici. Articolo 32-sexies del decreto - legge 16 ottobre 2019, n.124.
(ECONOMIA E FINANZE - SALUTE - CULTURA)
9. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro della salute recante “Regolamento in materia di sospensione delle attività della struttura che esercita attività odontoiatrica, ai sensi dell’articolo 1, comma 156, della legge 4 agosto, 2017, n. 124”.
(SALUTE)
10.Intesa, ai sensi dell’allegato sub A, lettera o) dell’Intesa 4 agosto 2021 - Rep. Atti n. 153/CSR, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali”.
(SALUTE)
11. Intesa, ai sensi dell’art. 5bis, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come introdotto dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, sulla proposta del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, inerente all’ “Accordo di programma integrativo con la Regione Toscana” - Programma di investimenti ex art.20 della legge n. 67/1988.
(SALUTE - ECONOMIA E FINANZE)
12. Intesa, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, del decreto legge 16 ottobre 2017 n.148, sullo schema di decreto del Ministro della salute in attuazione dell’articolo 38, comma 1-novies del decreto legge 30 aprile 2019, n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n.58.
(SALUTE)
13. Parere, ai sensi dell’articolo 18-bis, della legge 28 gennaio 1994, n. 84, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti. Annualità 2020.
(INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI - ECONOMIA E FINANZE)
14. Parere,ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica recante l’approvazione dei criteri di riparto delle risorse destinate all’Investimento 4.4 “Investimenti fognatura e depurazione”, Missione 2, Componente 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
(TRANSIZIONE ECOLOGICA)
15. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di provvedimento che modifica il decreto ministeriale 29 agosto 2017, n. 4969 concernente “Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022”
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
16. Intesa, ai sensi dell’articolo 47, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla “Proposta di programma delle attività di raccolta dati in allevamento finalizzata alla realizzazione dei programmi genetici svolti dai soggetti terzi riconosciuti (AIA/ARA) – anno 2022”.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
17. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante i criteri e le modalità per l’attuazione degli interventi per le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica a valere sul “Fondo per l’agricoltura biologica”, di cui all’art. 1, comma 522, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
18. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante Intervento a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre - 31 dicembre 2021.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
19. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante “Disposizioni per l’attuazione del Regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici che abroga il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio e i decreti ministeriali 18 luglio 2018 n. 6793, 30 luglio 2010 n. 11954 e 8 maggio 2018 n. 34011”.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
20. Intesa, ai sensi dell’articolo 26, comma 2, del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante riparto del Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
21. Comunicazione, ai sensi dell’articolo 30, comma 6, del DM 7 giugno 2018, sullo schema di decreto recante Attuazione della Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C (2022) 1875 del 23 marzo 2022 che autorizza deroghe al regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 e al regolamento delegato (UE) n. 639/2014 della Commissione, dell’11 marzo 2014
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 30 marzo e del 21 aprile 2022.
1. Intesa, ai sensi dell’articolo 22 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 convertito, con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Assegnazione e modalità di trasferimento alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e di Bolzano delle risorse finanziarie della Missione 2, Componente 4, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PROTEZIONE CIVILE - ECONOMIA E FINANZE)
2. Parere, ai sensi dell’art. 57, comma 1, lett. a), n. 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sullo schema di D.P.C.M. proposto dal Ministro della transizione ecologica, concernente approvazione della variante al Piano stralcio per l‘assetto idrogeologico (PSAI) – rischio frana – erosione costiera della soppressa Autorità di Bacino regionale Campania sud e interregionale del fiume Sele, relativamente a vari comuni campani, nonché del Testo Unico recante “Norme di attuazione dei PSAI relativi ai bacini idrografici regionali in Destra e Sinistra Sele e Interregionale del fiume Sele”.
(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - TRANSIZIONE ECOLOGICA)
3. Parere,ai sensi dell'articolo 1, comma 178, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sull'individuazione delle aree tematiche e degli obiettivi strategici del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021 - 2027.
(SUD E COESIONE TERRITORIALE)
4. Parere, ai sensi dell’articolo 12 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 recante “Fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale”, come modificato dall’articolo 21 del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo
2022, n. 25, sul decreto interministeriale di assegnazione di risorse territorializzabili riconducibili alla linea di attività M6C2 1.3.1(b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni” nell’ambito dell’investimento PNRR M6C2 1.3.1
(INNOVAZIONE TECNOLOGICA E TRANSIZIONE DIGITALE – SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)
5. Parere, ai sensi dell’articolo 12, comma 15-bis, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente l’adozione delle Linee guida per l’attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
(SALUTE)
6. Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, concernente “Protocollo per le movimentazioni di bovini e bufalini, ovini e caprini detenuti per ingrasso, transumanza, pascolo, monticazione, vita e riproduzione tra territori nazionali con differente status sanitario per la prevenzione della diffusione di infezioni da Brucella abortus, Brucella melitensis, Brucella suis, da Mycobacterium tuberculosis (MTBC) e da leucosi bovina enzootica”.
(SALUTE)
7. Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lett. b), del Decreto del Ministro della Salute 27 settembre 2018, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Piano pluriennale dei controlli sul mercato dei prodotti cosmetici”.
(SALUTE)
8. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto1997, n.281, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro della cultura, concernente la ristrutturazione e la riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici. Articolo 32-sexies del decreto - legge 16 ottobre 2019, n.124.
(ECONOMIA E FINANZE - SALUTE - CULTURA)
9. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro della salute recante “Regolamento in materia di sospensione delle attività della struttura che esercita attività odontoiatrica, ai sensi dell’articolo 1, comma 156, della legge 4 agosto, 2017, n. 124”.
(SALUTE)
10.Intesa, ai sensi dell’allegato sub A, lettera o) dell’Intesa 4 agosto 2021 - Rep. Atti n. 153/CSR, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali”.
(SALUTE)
11. Intesa, ai sensi dell’art. 5bis, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come introdotto dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, sulla proposta del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, inerente all’ “Accordo di programma integrativo con la Regione Toscana” - Programma di investimenti ex art.20 della legge n. 67/1988.
(SALUTE - ECONOMIA E FINANZE)
12. Intesa, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, del decreto legge 16 ottobre 2017 n.148, sullo schema di decreto del Ministro della salute in attuazione dell’articolo 38, comma 1-novies del decreto legge 30 aprile 2019, n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n.58.
(SALUTE)
13. Parere, ai sensi dell’articolo 18-bis, della legge 28 gennaio 1994, n. 84, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti. Annualità 2020.
(INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI - ECONOMIA E FINANZE)
14. Parere,ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica recante l’approvazione dei criteri di riparto delle risorse destinate all’Investimento 4.4 “Investimenti fognatura e depurazione”, Missione 2, Componente 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
(TRANSIZIONE ECOLOGICA)
15. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di provvedimento che modifica il decreto ministeriale 29 agosto 2017, n. 4969 concernente “Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022”
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
16. Intesa, ai sensi dell’articolo 47, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla “Proposta di programma delle attività di raccolta dati in allevamento finalizzata alla realizzazione dei programmi genetici svolti dai soggetti terzi riconosciuti (AIA/ARA) – anno 2022”.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
17. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante i criteri e le modalità per l’attuazione degli interventi per le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica a valere sul “Fondo per l’agricoltura biologica”, di cui all’art. 1, comma 522, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
18. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante Intervento a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre - 31 dicembre 2021.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
19. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante “Disposizioni per l’attuazione del Regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici che abroga il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio e i decreti ministeriali 18 luglio 2018 n. 6793, 30 luglio 2010 n. 11954 e 8 maggio 2018 n. 34011”.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
20. Intesa, ai sensi dell’articolo 26, comma 2, del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante riparto del Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza.
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
21. Comunicazione, ai sensi dell’articolo 30, comma 6, del DM 7 giugno 2018, sullo schema di decreto recante Attuazione della Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C (2022) 1875 del 23 marzo 2022 che autorizza deroghe al regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 e al regolamento delegato (UE) n. 639/2014 della Commissione, dell’11 marzo 2014
(POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
( red / 26.04.22 )
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Ucraina: gas, infrastrutture e risposta compatta Europa
(Regioni.it 4282 - 26/04/2022) Il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, in merito alla guerra in Ucraina vede un’Europa abbastanza unita rispetto alle aspettative: “però devo dire mi ha sorpreso rispetto a una situazione che poteva essere deflagrante. Mi sembra che l'Europa, ma l'Occidente sia stato molto più compatto rispetto a qualsiasi aspettativa. Probabilmente anche chi ha dichiarato guerra all'Ucraina ed è andato in Ucraina non pensava una risposta così compatta da parte dell'Occidente”.
E sull'ipotesi di chiusura del gas russo, Fedriga rileva che il governo italiano “sta lavorando per avere nuove fonti di approvvigionamento e in particolare modo ho visto delle missioni fatte dal presidente Draghi per nuovi accordi di collaborazione con paesi produttori di gas”.
“E' chiaro – aggiunge Fedriga - che noi dobbiamo lavorare sulla parte infrastrutturale perche' anche l'ipotesi di navi gasiere, che dal punto di vista ambientale e paesaggistico sono pochissimo impattanti se non per nulla, hanno pero' bisogno di infrastrutture per portare il gas e immetterlo nella rete. Ma per questo servono dei tempi e quindi io mi auguro che si possa lavorare su una forte semplificazione per andare a fare degli interventi rapidi, perche' altrimenti rischiamo di avere il gas ma di non avere dove poterlo metterlo nel circuito nazionale".
Intanto via libera da parte dell'Unione euroepa alla proposta della Spagna e del Portogallo per abbassare insieme il costo delle bollette dell'elettricità fissando un tetto al prezzo del gas.
Intanto via libera da parte dell'Unione euroepa alla proposta della Spagna e del Portogallo per abbassare insieme il costo delle bollette dell'elettricità fissando un tetto al prezzo del gas.
Sostegno regionale alle imprese calzaturiere della Marche colpite dalla guerra da parte del presidente Francesco Acquaroli: “vogliamo e dobbiamo sostenere le nostre imprese nell'ambito di quelle che sono le regole e le azioni dell'Italia e dell'Europa”.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, evidenzia i temi che "riguardano i fondamenti della convivenza civile e umana”. Ma la costruzione della pace “è una cosa molto più complicata dei fiumi di armi che vanno in giro per il mondo. La costruzione della pace è fatta di comprensione, di analisi storica. Dunque bisogna tenere aperti i canali di comunicazione, illuminare la verità, al di là dei pensieri unici che di volta in volta ci vengono riproposti. E questo richiede coraggio”.
( gs / 26.04.22 )
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Marsilio: nuovo incarico nel Comitato europeo delle regioni
(Regioni.it 4282 - 26/04/2022) Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, è stato eletto nuovo presidente del Gruppo conservatori e riformisti europei (ECR) nel Comitato europeo delle regioni. Guiderà il gruppo politico conservatore nei prossimi due anni e mezzo.
Marsilio era stato eletto nel 2020 vicepresidente del gruppo in occasione dell'elezione di Wladyslaw Ortyl, capo della regione di Podkarpackie, a cui succederà dal prossimo luglio.
"Ringrazio tutti i membri del gruppo conservatori e riformisti europei nel comitato europeo delle regioni per la fiducia che hanno voluto riporre sulla mia persona - afferma Marsilio -. Il nostro gruppo rappresenta partiti politici molto importanti nel panorama politico europeo e territori regionali capaci di dare impulso sociale ed economico per un'Europa più coesa. Credo che le comunità locali, ciascuna regione e le radici e i sentimenti di ogni nazione rappresentino la base per la proficua collaborazione tra i diversi Stati europei e la collaborazione reciproca.
Marsilio era stato eletto nel 2020 vicepresidente del gruppo in occasione dell'elezione di Wladyslaw Ortyl, capo della regione di Podkarpackie, a cui succederà dal prossimo luglio.
"Ringrazio tutti i membri del gruppo conservatori e riformisti europei nel comitato europeo delle regioni per la fiducia che hanno voluto riporre sulla mia persona - afferma Marsilio -. Il nostro gruppo rappresenta partiti politici molto importanti nel panorama politico europeo e territori regionali capaci di dare impulso sociale ed economico per un'Europa più coesa. Credo che le comunità locali, ciascuna regione e le radici e i sentimenti di ogni nazione rappresentino la base per la proficua collaborazione tra i diversi Stati europei e la collaborazione reciproca.
La mia elezione è un riconoscimento importante anche per l'intero Abruzzo, una regione sempre più considerata in Europa per le importanti potenzialità che sta dimostrando. La mia presidenza punterà a creare una rete tra le regioni europee governate da rappresentanti dell' Ecr e a pianificare una capacità progettuale in grado di attrarre nuovi finanziamenti sul territorio. Non verrà trascurata la possibilità di attuare convenzioni dirette con quelle regioni che in comune con l'Abruzzo hanno aspetti commerciali, economici, turistici, in grado di rendere più fluidi i rapporti - rileva Marsilio - al fine di riuscire a garantire possibilità di scambi tra territori, aziende, imprese, studenti e giovani".
( red / 26.04.22 )

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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