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Regioni.it

n. 4286 - lunedì 2 maggio 2022

Sommario3
- Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027: via libera ad aree tematiche ed obiettivi strategici
- La posizione sul Documento di Economia e Finanza 2022 (Def)
- Agricoltura: deciso il riparto per il controllo della peste suina africana
- Trasporti eccezionali: in attesa delle linee guida, prorogare la disciplina vigente
- Monitoraggio Sentenze Corte Costituzionale gennaio-aprile 2022
- Gazzetta Ufficiale: la rassegna di aprile

Documento della Conferenza delle Regioni del 28 aprile

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Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027: via libera ad aree tematiche ed obiettivi strategici

(Regioni.it 4286 - 02/05/2022) La Conferenza Stato-Regioni del 28 aprile ha espresso parere favorevole al documento che individua le aree tematiche e gli obiettivi strategici per la ripartizione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027. La proposta è stata presentata dalla ministra Mara Carfagna, che ha confermato ai rappresentanti delle Regioni l'obiettivo di arrivare all'approvazione definitiva della programmazione FSC entro l'estate.
Il "via libera" della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è stato però condizionato all’accoglimento di un  emendamento con cui si ribadisce "l’importanza degli interventi per gli impianti a fune nell’area tematica “Trasporti e mobilità”. In particolare, al termine del primo paragrafo "Trasporti e mobilità", la Conferenza delle Regioni ha chiesto di inserire le parole “e impianti a fune”. In questo modo - sottolineano le Regioni - si riconoscono gli impianti a fune come uno dei sei ambiti settoriali.
Per la Regione Piemonte è stata  "Vinta la battaglia affinché per il potenziamento degli impianti a fune italiani possano essere usate anche le ingenti risorse del Fondo sviluppo e coesione. Una battaglia partita dal Piemonte, terra olimpica e di lunga tradizione per tutti gli sport outdoor legati alla montagna, che ha trovato il sostegno delle altre Regioni e a cui nelle scorse ore la Conferenza Stato-Regioni ha finalmente dato il proprio via libera. Un risultato estremamente importante per cui il Piemonte si è battuto perché ne va della tutela di un patrimonio di infrastrutture indispensabile per garantire la vita economica delle nostre montagne e di coloro che ci vivono".
Il documento che ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza ha comunque accolto gran parte delle proposte emendative giunte dalle Regioni.
La prima è riferita al fatto che l’espressione “aree interne” costituisce un’espressione generica e più ampia delle aree contenute nella Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) e, quindi, come l’intero insieme dei Comuni intermedi, periferici e ultra periferici.
La seconda è relativa all'esigenza di accogliere un emendamento (il n. 57) con la precisazione che la richiesta non riguardava la costruzione di nuove strade, ma il potenziamento di quelle già esistenti con la finalità di messa in sicurezza antisismica di ponti e viadotti e garantire ulteriormente il grado di resilienza nelle Regioni/Province con problemi di vulnerabilità sismica.
La terza raccomandazione si riferisce ad un altro emendamento (il n. 96) su sistemi BRT,(bus rapid transit) accolto con riformulazione compatta che però limiterebbe la realizzazione dei servizi BRT alle sole strade urbane e periurbane, escludendo l’ambito extraurbano. Per questo la Conferenza delle Regioni ha chiesto "di eliminare il riferimento a ‘urbane e periurbane’ (pag. 37 del documento) oppure di inserire un punto che chiarisca l’ammissibilità del BRT anche in ambito extraurbano".
Il quarto tema sollevato è relativo all’emendamento sugli ivasi (il n. 107) che è stato parzialmente accolto. Per le Regioni è però necessario "esplicitare nel testo del documento quanto affermato nella nota di riscontro dell’Agenzia coesione, chiarendo che la realizzazione di nuovi invasi non è intervento escluso del tutto, ma ammissibile a determinate condizioni".
Come quinta raccomandazione si chiede di integrare il paragrafo (a pag. 39), relativo alle “politiche di Mobilità Urbana Sostenibile in sinergia con gli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici aperti” con l’aggiunta dei sistemi ettometrici. la proposta è di aggiungere il seguente periodo“…Gli interventi di ridisegno della mobilità possono riguardare piste ciclabili, sistemi ettometrici, percorsi e spazi aperti, ma anche spazi intermodali o “slow streets” destinate alla mobilità su gomma”.
"La Conferenza delle Regioni, su proposta della Commissione Affari Europei, guidata dalla Sicilia -scrive sui Facebook il Vocepresidente della Regione Siciliana, Gaetano Armao - ha approvato il parere sull’individuazione delle aree tematiche e degli obiettivi strategici del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-27 che conta su risorse ingenti di cui circa 6 miliardi per la Sicilia. Per la prima volta - ha sottolineato Armao - la condizione di insularità e le misure di riequilibrio divengono prioritarie. La programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il ciclo 2021-2027 interviene in una fase di forte mobilitazione per il rilancio degli investimenti e l’attuazione di riforme per l’intero Paese a seguito della Pandemia. Il documento approvato stabilisce le aree tematiche e gli obiettivi strategici degli interventi per il Mezzogiorno, cui sono destinati l’80% delle risorse del FSC".
La dotazione iniziale del FSC 2021-2027 - spiega una nota della Ministra del Sud, Mara cCrfagna - ammonta a 73,5 miliardi di euro, la più alta mai raggiunta. L'80% delle risorse è destinato per legge al Mezzogiorno. Risorse considerevoli che - spiega la ministra - "consentono interventi coordinati capaci di imprimere una spinta alla ripresa economica e allo sviluppo innovativo del Paese e particolarmente alle aree più fragili del Sud e dell'Italia interna". 
La definizione degli obiettivi strategici (sulla base di dodici aree tematiche) è avvenuta a partire dal confronto avviato con le amministrazioni centrali già titolari di Piani di Sviluppo e Coesione nella precedente programmazione. Ad arricchire il documento è intervenuto quindi il dialogo con le Regioni, aperto a partire dall'iniziativa pubblica Uniamo l'Italia, organizzata dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale nel dicembre 2021 (rivedi qui l'iniziativa con i video di tutti gli interventi). 
L'effettiva programmazione del FSc, con la relativa assegnazione delle risorse, dovrà vedere l'approvazione del CIPESS. L'obiettivo espresso dal ministro Carfagna è di concludere il percorso entro l'estate.
La programmazione del ciclo 2021-2027 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (leggi che cos'è) giunge in una fase di forte mobilitazione per il rilancio degli investimenti e l’attuazione di riforme per l’intero Paese, in particolare per il Mezzogiorno, al quale è destinato l’80% delle risorse del FSC. L’obiettivo condiviso di tutti gli interventi (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e Piano Complementare, Fondi strutturali e lo stesso FSC) è la riduzione del divario ampio e inaccettabile che riguarda le condizioni di cittadinanza e del fare impresa. 
A tale scopo, il FSC può contare su una dotazione pari a 73,5 miliardi di euro, stabilita dalla Legge di Bilancio 2020, la più alta mai registrata. Una parte di tali risorse è stata utilizzata per alcuni interventi, cosicché la disponibilità complessiva del Fondo registrata il 28 febbraio 2022 era pari a circa 58,6 miliardi di euro. Tra gli investimenti finanziati con i 7,42 miliardi di euro impiegati ricordiamo: 
- la realizzazione di 273 interventi infrastrutturali per un valore complessivo di quasi 6,3 miliardi di euro (leggi qui); 
- interventi di immediata attuazione o da completare da parte delle Regioni (leggi qui); 
- il Contratto Istituzionale di Sviluppo riservato ai territori del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016-2017 (leggi qui); 
la bonifica delle 'baraccopoli' di Messina e la ricollocazione delle famiglie residenti (leggi qui). 
Per utilizzare al meglio le risorse ancora da assegnare, si rende necessaria una svolta rispetto al passato nella capacità effettiva di spesa, per la quale occorre: utilizzare le semplificazioni normative e amministrative garantite dalle nuove disposizioni in vigore per il PNRR; individuare un soggetto pubblico centrale che garantisca coerenza di piano e accompagni tutte le procedure attuative; privilegiare strumenti operativi che favoriscano il coinvolgimento dell’iniziativa privata e velocizzino le procedure esecutive. Le amministrazioni cui verranno assegnate le risorse FSC dovranno garantire criteri di rapidità e certezza nei tempi delle procedure. 
Il FSC deve operare in coordinamento e complementarietà funzionale con PNRR e programmazione dei Fondi strutturali, finanziando anche interventi necessari ma non previsti o non possibili con gli altri strumenti. Grazie all’arco temporale più lungo che gli interventi del FSC possono ricoprire, essi possono proseguire – anche dopo la realizzazione del PNRR – la politica di investimento nei settori in cui ancora sussistano fabbisogni da soddisfare e divari territoriali da colmare. Inoltre, il FSC può finanziare anche investimenti in settori non ricompresi nelle missioni del PNRR, non ammissibili a finanziamento o non sufficientemente finanziati dagli altri strumenti di programmazione europei. 
Le risorse del FSC 2021-2027 sono impiegate su obiettivi strategici, declinati per 12 aree tematiche: 
On line la sintesi degli obiettivi strategici relativi alle singole aree, cliccando sul relativo titolo o scaricando qui l' e-book. predisposto dal dipartimento.
Gli obiettivi strategici sono stati definiti dopo aver recepito le proposte delle Amministrazioni interessate e al termine della consultazione pubblica, voluta dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, dal titolo 'Uniamo l'Italia' (scopri di cosa si tratta e rivedi gli interventi). 

Link: sintesi degli obiettivi strategici del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 



( red / 02.05.22 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 28 aprile

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La posizione sul Documento di Economia e Finanza 2022 (Def)

(Regioni.it 4286 - 02/05/2022) Sul Documento di Economia e Finanza 2022 le Regioni hanno rappresentato le loro prime valutazioni il 12 aprile 2022 nel corso di un’audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato (cfr. Regioni.it n. 4274).
Tali valutazioni sono state poi raccolte in un documento che è stato approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 13 aprile (cfr. Regioni.it n.4275).
La posizione delle Regioni sul DEF 2022 è stata poi rappresentata e formalizzata al Governo nella Conferenza permanente per il Coordinamento della Finanza pubblica che ha avuto luogo il 28 aprile (cfr. atto)


( red / 02.05.22 )

Documenti della Conferenza delle Regioni del 28 aprile

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Agricoltura: deciso il riparto per il controllo della peste suina africana

Via libera anche alla strategia di sostegno alle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli e ai sostegni a supporto del settore biologico e di quello avicolo

(Regioni.it 4286 - 02/05/2022) Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, le Regioni e le Province autonome hanno raggiunto l'intesa su alcuni provvedimenti proposti dal Ministro della Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli destinati al sostegno e allo sviluppo del settore agricolo.
Le principali misure riguardano la durata della strategia di sostegno alle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli la cui scadenza viene spostata al 2025, la raccolta dati in allevamento per il 2022 finalizzata alla realizzazione dei programmi genetici, gli incentivi a favore della biosicurezza per contrastare il diffondersi della peste suina, i sostegni a supporto del settore biologico e di quello avicolo e, infine, le deroghe al Regolamento UE in merito ai terreni lasciati a riposo.
In particolare, è stato approvato il decreto ministeriale che definisce i criteri e le modalità per l'attuazione degli interventi destinati alle forme di produzione agricola e di promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica, a valere sul "Fondo per l'agricoltura biologica". L'obiettivo è quello di promuovere la riconversione biologica ed ecologica del comparto agroalimentare, sviluppare l'integrazione fra i soggetti della filiera e garantire ricadute positive sull'economia del territorio. Successivi provvedimenti definiranno i dettagli dei requisiti di accesso dei soggetti proponenti, delle condizioni di ammissibilità dei progetti e delle ulteriori modalità operative.
Relativamente al biologico la Conferenza ha sancito l'intesa anche sul decreto che attua il Regolamento della UE 2018/848 relativo alla produzione biologica, alla ristorazione collettiva biologica, agli adempimenti degli operatori ai fini del controllo e alla semplificazione dell'etichettatura dei prodotti biologici.
La Conferenza delle Regioni ha espresso avviso favorevole all’intesa sul riparto (contenuto nel testo del provvedimento diramato l'11 aprile 2022) chiedendo però al ministero di chiarire:
- la tipologia di interventi finanziabili ed i relativi beneficiari;
- la possibilità per le Regioni di intervenire con risorse proprie in aggiunta a quelle previste;
- il quadro di riferimento applicabile per gli aiuti di Stato.
Raggiunta l'intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni anche sul l decreto di ripartizione del "Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza" per il controllo della diffusione della Peste Suina Africana con un finanziamento pari a 15 milioni di euro.  
Il Fondo, istituito con il decreto Sostegni ter (d.l. 4/2022), ha il fine di rafforzare gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza definiti con specifici provvedimenti e confronti tra Istituzioni a partire da gennaio 2022.  
Il decreto stabilisce i criteri per la ripartizione del Fondo di parte capitale. Le risorse finanziarie a disposizione sono distribuite in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, per arginare le gravi ripercussioni sulla salute della popolazione animale dei suidi e le pesantissime perdite economiche per tutta la filiera suinicola italiana.  
Vengono definiti i criteri specifici per la ripartizione de contributi concessi come aiuti de minimis, quali la consistenza del patrimonio suinicolo e le differenti tipologie di allevamenti di suini. I territori interessati sono stati classificati come "Zona Infetta", "Zona di Protezione" e "Zona di Sorveglianza Esterna".
Inoltre a sostegno delle aziende che subiscono gli effetti negativi dell'influenza aviaria la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al decreto che prevede interventi per 30 milioni di euro a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre - 31 dicembre 2021. Il decreto disciplina i criteri e le procedure per la concessione delle agevolazioni, che ammontano al 25% del danno subito.
La Conferenza delle Regioni ha espresso9 esprime avviso favorevole all’intesa, condizionandola però all’accoglimento di alcuni emendamenti contenuti in un documento consegnato al Governo (link: Posizione sullo schema di decreto ministeriale recante intervento a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre - 31 dicembre 2021)
È stata infinee data l'intesa sulla modifica della data di scadenza per la presentazione delle domande per l'accesso alla misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti: per il 2022 è il 31 maggi
 
“L’intesa raggiunta tra Conferenza delle Regioni e  Ministro alle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli sul decreto ministeriale che definisce i criteri e le modalità per l'attuazione degli interventi destinati alle forme di produzione agricola e di promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica, a valere sul "Fondo per l'agricoltura biologica", avrà ripercussioni positive sul comparto regionale dell’agricoltura biologica che continua a registrare una fase  di espansione”. E’ il commento dell’assessore alle Politiche agricole, forestali e alimentari della Regione Basilicata Francesco Cupparo, sottolineando che “gli obiettivi principali che Regioni e ministero intendono perseguire sono quelli di promuovere la riconversione biologica ed ecologica del comparto agroalimentare, sviluppare l'integrazione fra i soggetti della filiera e garantire ricadute positive sull'economia del territorio. In attesa dei successivi provvedimenti che definiranno i dettagli dei requisiti di accesso dei soggetti proponenti, delle condizioni di ammissibilità dei progetti e delle ulteriori modalità operative, altra novità significativa – aggiunge Cupparo - è la durata della strategia di sostegno alle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli la cui scadenza viene spostata al 2025”.
Nel sottolineare che la legge nazionale sul biologico approvata definitivamente il 2 marzo scorso sblocca 3 miliardi di euro di nuovi finanziamenti verso un comparto che ad oggi, in Italia, vale 7,5 miliardi di euro, Cupparo evidenzia che “la Basilicata ha una notevole propensione a questo tipo di produzione, vaste aree protette, che possono essere destinate interamente al biologico, grande disponibilità di risorse naturali, buona presenza di addetti all’agricoltura unitamente alle attività turistiche, agrituristiche e culturali che si svolgono sul territorio regionale dove circa un quarto della Sau (Superficie agricola utile) regionale è destinata a questo metodo di produzione”. 
“Sono convinto – conclude l’assessore – che l’incremento di investimenti per produzioni biologiche e di qualità, si rivelerà vincente specie in questa fase difficile per i mercati, accrescendo la competitività e il peso contrattuale dei nostri produttori con ripercussioni positive sull’intera economia regionale”.


( red / 02.05.22 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 28 aprile

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Trasporti eccezionali: in attesa delle linee guida, prorogare la disciplina vigente

(Regioni.it 4286 - 02/05/2022) Il nuovo articolo 10 del Codice della Strada (modificato dal DL 121/21 e dal DL 146/21) prevede che i trasporti eccezionali per massa complessiva fino a 108 tonnellate, effettuato mediante complessi di veicoli a otto assi, le specifiche tecniche e le modalità indispensabili per il rilascio della relativa autorizzazione devono essere stabilite con decreto MIMS (comma 10-bis), da adottare entro il 30 aprile 2022, con cui  sono adottate apposite linee guida finalizzate ad assicurare l'omogeneità della classificazione e gestione del rischio, nonché della valutazione della compatibilità dei trasporti in condizioni di eccezionalità con la conservazione delle sovrastrutture stradali, con la stabilità dei manufatti e con la sicurezza della circolazione. La disciplina attualmente vigente e le autorizzazioni alla circolazione già rilasciate conservano efficacia solo fino al 30 aprile 2022.
Pertanto, fino alla data di entrata in vigore del sudetto decreto di adozione di linee guida e comunque non oltre il 30 aprile 2022, non sarà più possibile rilasciare autorizzazioni oltre 86 tonnellate per complessi di veicoli a più di sei assi che trasportino blocchi di pietra naturale, elementi prefabbricati compositi ed apparecchiature industriali complesse per l'edilizia, prodotti siderurgici coils e laminati grezzi, eseguito con veicoli eccezionali, se non per elenchi strade costruiti in base alle linee guida ministeriali che saranno oggetto di approvazione del MIMS, previo parere del CSLLPP, sentita ANSFISA, d’intesa con Conferenza Unificata.
Poiché le linee guida non sono ancora state trasmesse alla Conferenza Unificata, la Confernza delle Regioni e delle Province autonome ha evidenziato al Governo - con un ordine del giorno consegnato in Conferenza Stato-Regioni il 28 aprile - la necessità di prorogare il termine del 30 aprile 2022 e, comunque, prevedere un regime transitorio, in cui sia specificato anche cosa succede per le autorizzazioni rilasciate prima di tale termine, chiarendo in particolare se tali autorizzazioni siano da ritenersi valide o debbano essere revocate o riviste.

Link al documento

Ordine del giorno su trasporti in condizioni di eccezionalità – richiesta proroga del termine di cui all’art. 10 del codice della strada e ss.mm.


( red / 02.05.22 )

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Monitoraggio Sentenze Corte Costituzionale gennaio-aprile 2022

(Regioni.it 4286 - 02/05/2022) Online, sul sito www.regioni.it, il servizio di monitoraggio delle Sentenze della Corte Costituzionale.
La documentazione può essere consultata nella sezione "Segreteria Conferenza" alla voce “Monitoraggio Corte Costituzionale”.
Si riporta, di seguito, la rassegna delle Sentenze (linkabili) monitorate da gennaio ad aprile 2022:
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


( red / 02.05.22 )

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Gazzetta Ufficiale: la rassegna di aprile

(Regioni.it 4286 - 02/05/2022) E' on line sul portale www.regioni.it un servizio di monitoraggio delle Gazzette Ufficiali.
Una specifica  directory raccoglie i link ai provvedimenti di maggiore interesse per le Regioni e le autonomie locali.
Per le disposizioni che hanno avuto un iter concertativo sono anche indicate le coordinate e i link agli atti della Conferenza Stato-Regioni o della Conferenza Unificata e le eventuali posizioni assunte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
La documentazione può essere consultata nella sezione “Monitoraggio Gazzetta Ufficiale” del sito www.regioni.it.
Si riporta, di seguito, la rassegna dei provvedimenti monitorati nel mese di aprile.

Covid-19, proroga degli incarichi di lavoro autonomo, Reg. Abruzzo, Ocdpc 16.04.2022, n. 888: Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30.04.2022

"Mascherine", Ordinanza Min. Salute 28.04.2022: Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30.04.2022

"Viaggi esteri", Ordinanza Min. Salute 28.04.2022: Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30.04.2022

Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), decreto-legge 30.04.2022, n. 36: Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30.04.2022

Istituzione Fondo sviluppo e sostegno filiere agricole, pesca e acquacoltura, decreto 23.03.2022 Mipaaf: Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29.04.2022

Covid-19, Ocdpc 15.04.2022, n. 887: Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30.04.2022

Contenimento costi energia elettrica e gas naturale, sviluppo energie rinnovabili e rilancio politiche industriali, legge 27.04.2022, n. 34, conv. con modificazioni, dl 17/2022: Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28.04.2022

Contrasto frodi, sicurezza luoghi di lavoro in materia edilizia ed elettricità da fonti rinnovabili, mancata conversione decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 13: Gazzetta Ufficiale n. 97 del 27.04.2022

Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia, legge 7.4.2022, n. 32: Gazzetta Ufficiale n. 97 del 27.04.2022

Programmazione politica coesione 2021-2027, approvazione proposta accordo partenariato 2021-2027 e definizione criteri cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei 2021-2027, Delibera Cipess 22.12.20211: Gazzetta Ufficiale n. 94 del 22.04.2022

Norme per la valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale, legge 01.04.2022, n. 30: Gazzetta Ufficiale n. 94 del 22.04.2022

Ucraina, Ocdpc 21.03.2022, n. 877: Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20.04.2022

Adozione Accordo quadro modalità svolgimento formazione per assunzione a tempo determinato degli specializzandi, Decreto 10.12.2021: Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20.04.2022

Istituzione rete nazionale per la dispositivo-vigilanza e del sistema informativo a supporto della stessa, decreto Min. Salute 31.03.2022: Gazzetta Ufficiale n. 90 del 16.04.2022

Peste suina africana, legge 7.4.2022, n. 29, conv. con modificazioni dl 9/2022 e testo coordinato: Gazzetta Ufficiale n. 90 del 16.04.2022

Ucraina, misure protezione temporanea, Dpcm 28.03.2022: Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15.04.2022

5° Piano nazionale azione e interventi tutela diritti e sviluppo soggetti in età evolutiva 2022-2023, DPR 25.01.2022: Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13.04.222, SO n. 14

Contenimento costi energia elettrica, gas naturale, sviluppo energie rinnovabili e rilancio politiche industriali, avviso rettifica: Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13.04.2022.

"Crisi Ucraina", legge 5.4.2022, n. 28, conv. con modificazioni dl 14/2022: Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13.04.2022

Piano azione nazionale pluriennale promozione Sistema integrato educazione e istruzione, Delibera Consiglio dei Ministri 05.10.2021: Gazzetta Ufficiale n. 84 del 09.04.2022

Servizi trasporto scolastico, decreto Mims 31.3.2022: Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08.04.2022

Protezione DOP e IGP, decreto Mipaaf 06.12.2021: Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08.04.2022

Covid-19, Ocdpc 31.3.2022, n. 884: Gazzetta Ufficiale n. 83 del 08.04.2022

Ucraina, Ocdpc 30.03.2022, n. 882: Gazzetta Ufficiale n. 82 del 7.4.2022

Covid-19, norme su frequenza scolastica e green pass, mancata conversione dl 4.2.2022, n. 5: Gazzetta Ufficiale n. 81 del 06.04.2022

Misure controllo e prevenzione Peste suina africana, Ordinanza n. 1/2022, Min. Salute - Commissario straordinario: Gazzetta Ufficiale n. 80 del 05.04.2022

Adozione «Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali», Ordinanza 01.04.2022 Min. Salute: Gazzetta Ufficiale n. 79 del 04.04.2022.

Ucraina, Ocdpc 29.03.2022, n. 881: Gazzetta Ufficiale n. 77 del 01.04.2022

Ucraina, Ocdpc 26.03.2022, n. 880: Gazzetta Ufficiale n. 77 del 01.04.2022.

Ucraina, Delibera CdM 17.03.2022, integrazione stanziamento risorse euro 30.000.000,00: Gazzetta Ufficiale n. 78 del 02.04.2022

Ucraina, Delibera CdM 17.03.2022, integrazione stanziamento risorse euro 12.000.000,00: Gazzetta Ufficiale n. 78 del 02.04.2022

Covid-19, adozione «Linee guida informazione utenti e modalità organizzative nel trasporto pubblico», Ordinanza Min. Salute 01.04.2022: Gazzetta Ufficiale n. 78 del 02.04.2022

 



( red / 02.05.22 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
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