Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 4304 - giovedì 26 maggio 2022

Sommario
- Rapporto Eurispes 2022: maggioranza italiani chiede più autonomia Regioni
- Concessioni balneari: Governo trova l'intesa rinviando decreti attuativi
- XXI Giornata nazionale del Sollievo: l’impegno delle Regioni
- Pesca: caro carburanti, Veneto condivide documento di Alleanza delle Cooperative, Coldiretti e Federpesca
- Medici di medicina generale: Moratti, interlocuzione con Governo per nuovo accordo
- Pnrr: Corte dei Conti su attuazione elettrificazione banchine porti

+T -T
Concessioni balneari: Governo trova l'intesa rinviando decreti attuativi

Fedriga: aspettiamo testo e poi faremo le valutazioni

(Regioni.it 4304 - 26/05/2022) Il Governo sembra che abbia trovato l’intesa nella maggioranza sulle concessioni balneari: "Definizione di criteri uniformi per la quantificazione dell'indennizzo da riconoscere al concessionario uscente, posto a carico del concessionario subentrante".
Pertanto sono rinviati i dettagli ai decreti attuativi del Governo. In questo subemendamento - all'emendamento con cui il Governo ha introdotto le concessioni balneari nel ddl concorrenza - viene eliminato ogni riferimento all'avviamento, al valore residuo dei beni immobili, a scritture contabili e perizia giurata, elementi contenuti invece nella proposta precedente.
Sulla definizione delle cause di deroga che consentirebbero di mettere a gara le concessioni balneari oltre una certa data si sono applicate minime modifiche.
Il  presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, commenta così l'accordo sulle concessioni balneari: “Ritengo che sia una mediazione che tiene conto del quadro legislativo e dei dati di fatto. La auspicavamo, ritenevamo che fosse giusto trovare un accordo senza strappi o ricorsi a voti parlamentari blindati, così è stato: il contributo dei parlamentari che fanno riferimento al nostro movimento è stato fondamentale, ne sono lieto".
“Capisco che qualcuno possa essere un po' deluso, capisco che altri abbiano alimentato aspettative inesistenti cercando qualche lucro politico che alla fine non c'è stato- prosegue il Presidente - ma le sentenze del Consiglio di Stato, i pronunciamenti della magistratura ordinaria, il quadro di legislazione europeo entro cui si muoveva il governo e la necessità di portare avanti le riforme complementari e collegate agli investimenti che l'Europa ci concede di fare per dare competitività al Paese hanno portato a una mediazione".
Ora, aggiunge ancora Toti, "quando stenderemo i bandi, sarà compito dei Comuni, coordinati dalle Regioni e dal rapporto con il governo, cercare di costruire gare più eque possibili, che stiano dentro il quadro di competitività che chiede l'Europa, ma che tengano conto delle peculiarità del nostro sistema e dei meriti accumulati nel passato da tante persone".
Per il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, visto che il Governo ha rinviato ai decreti attuativi del ddl Concorrenza la definizione degli indennizzi per i balneari titolari di concessioni, ora su questo bisogna aprire "un ragionamento pratico, concreto e onesto su quali e quanti debbano essere per i titolari degli stabilimenti, dalla copertura degli investimenti alla valutazione dei beni mobili e immobili e dei costi di avviamento".
“Vogliamo interpretare questa scelta, avallata da tutte le forze di maggioranza, come un'apertura a un ragionamento pratico, concreto e onesto su quali e quanti debbano essere gli indennizzi per i titolari degli stabilimenti balneari".
Quindi questa decisione dell'esecutivo "di rimandare la partita ai decreti attuativi lascia il margine per un reale confronto con le Regioni per fare in modo che questa importante riforma rispetti le specificità e le vocazioni dei territori".
E’ pertanto fondamentale, rileva la regione Emilia-Romaga “trovare un punto di equilibrio tra la tutela della concorrenza prevista dalla normativa europea con l'altrettanto legittima tutela dei diritti degli operatori del settore, della loro professionalità e dei loro investimenti, che non può che passare da giusti indennizzi che tengano conto del valore reale delle imprese”.
In Friuli  Venezia Giulia sulle concessioni balneari “se ne sta discutendo proprio in queste ore  - afferma il  presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle  Regioni, Massimiliano Fedriga,- aspettiamo quello che esce per poi fare le valutazioni. Quello che abbiamo chiesto noi come Regioni - aggiunge Fedriga- è che vengano tutelati gli investimenti, tutelato chi vive di  questa attività soprattutto come reddito familiare e cercare quindi  di dare una prospettiva, e adesso siamo arrivati al momento".
"Altrimenti – afferma sempre Fedriga - rischiamo di continuare con ricorsi e blocchi dei ricorsi e quindi a bloccare queste attività e  anche il reddito che queste persone hanno. Quindi aspettiamo il testo e poi faremo le valutazioni”.

 



( gs / 26.05.22 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top