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Regioni.it

n. 4311 - mercoledì 8 giugno 2022

Sommario
- Pnrr, progetti Bandiera: Fedriga, fondamentale la collaborazione fra le istituzioni
- Progetti bandiera, Pnrr: le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Draghi, e dei ministri
- Autonomia differenziata: Zaia, non è la secessione dei ricchi
- Agricoltura: Intese in Stato-Regioni su provvedimenti per settore vitivinicolo e olivicolo e dei prodotti DOP e IGP
- Pnrr e i primi 6 progetti bandiera: le dichiarazioni dei presidenti delle Regioni
- Intesa Stato-Regioni: 2 milioni per 16 siti italiani nella lista patrimonio mondiale Unesco

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Pnrr e i primi 6 progetti bandiera: le dichiarazioni dei presidenti delle Regioni

(Regioni.it 4311 - 08/06/2022) "Le Regioni sono a disposizione"" ha aggiunto il Presidente del Friuli Venezia Giulia nonché presidente della Conferenza delle
Regioni Massimiliano Fedriga ribadendo la "leale collaborazione" con il governo nella realizzazione dei progetti del Pnnr e in particolare quello della Hydrogen Valley al quale partecipano cinque regioni che ""potranno essere motore di crescita per tutto il Paese".  "Abbiamo presentato un progetto per l'Hydrogen Valley. E' la prima regione europea, è la prima Hydrogen Valley europea. E' l'inizio di un percorso", ha spiegato  il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, arrivando a Palazzo Chigi.Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia "potranno essere motore di crescita per tutto il Paese". Lo ha concluso il presidente  Massimiliano Fedriga.
Il governo, ha aggiunto il Presidente della Puglia Michele Emiliano (vicepresidente della Conferenza delle Regioni), "ha dato disponibilità a cinque regioni per costruire una politica nazionale dell'idrogeno, una fonte che ha bisogno di approfondimenti per essere usata come combustibile sostitutivo dei fossili ma la Puglia può essere la prima regione per fonti alternative e possiamo produrre idrogeno verde. L'idrogeno è una grande opportunità e Puglia e Umbria si occuperanno di siderurgia. Il pnrr ha denaro sufficiente per completare la decarbonizzazione e oggi si apre un metodo di lavoro tra governo e regioni". Non poteva mancare un riferimento sul dossier ex Ilva. "Il presidente Draghi ha preso un impegno per la decarbonizzazione dell'Ilva e per la costruzione di un polo tecnologico a Taranto. È solo l'inizio, le somme necessarie non sono ancora state messe a disposizione ma l'impegno politico di Draghi è stato netto e sono molto soddisfatto", ha detto Emiliano.  "Vogliamo trasformare Taranto nel polo dell'idrogeno, il progetto bandiera della Puglia e' un progetto dell'Italia". aveva detto il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, arrivando a palazzo Chigi. "Si consenta alle regioni di dare una mano all'Italia a spendere tutti i soldi" del Pnrr, osserva Emiliano che rilancia la necessita' che le spese passino attaverso un coordinamento delle regioni. "Serve una visione strategica. Oggi si permette alle regioni di entrare in campo", osserva, "si sta aprendo uno spiraglio".  "Fino ad oggi le Regioni, salvo alcune cose, non hanno un ruolo nel Pnrr. Adesso hanno uno spiraglio". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, arrivando a Palazzo Chigi per la cerimonia di firma dei primi Protocolli di Intesa con 6 Regioni per l'avvio dei Progetti bandiera del Pnrr. "Le Regioni - ha aggiunto - sono a disposizione per agevolare e accelerare la spesa".
"Siamo stati la regione del petrolio, del gas, dell'eolico e ora vogliamo diventare la terra dell'idrogeno, anche in vista della transizione energetica e dell'emancipazione dalle fonti fossili". Lo ha detto - attraverso l'ufficio stampa della Giunta lucana - il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, a margine dell'incontro a Palazzo Chigi con il premier Mario Draghi e altri governatori. L'obiettivo della Basilicata "è puntare ad essere la regione 'Green Hub' di Italia ma soprattutto - ha sottolineato Bardi - a dare benefici concreti a tutti i lucani". "Siamo soddisfatti di poter annunciare formalmente che - ha continuato il governatore lucano - la Basilicata è tra le cinque regioni scelte dal Governo per presentare i progetti bandiera per quanto riguarda le Hydrogen Valleys. Insieme agli altri colleghi presidenti di Regione, siamo stati ricevuti dal premier Draghi, che ringrazio, per la firma dell'accordo e per iniziare un nuovo percorso di sostenibilità e diversificazione che sarà cruciale per il futuro della nostra regione". Bardi ha evidenziato che "attraverso un progetto 'Infrastrutturazione di rete, siti di stoccaggio e distribuzione di Idrogeno (H2) e Metano liquido (GNL) nelle principali aree industriali della regione Basilicata', e la realizzazione in Basilicata di un Centro di alta tecnologia nazionale per la realizzazione di progetti di ricerca e trasferimento tecnologia sulla mobilità ad idrogeno, la Regione Basilicata - ha concluso Bardi - si dimostra in prima linea nelle sfide del futuro".
"Il Piemonte è una delle regioni italiane su cui il governo Draghi intende investire per le politiche dell'idrogeno. Abbiamo presentato una candidatura e siamo stati scelti. Il Piemonte è una realtà che ha necessità di convertire la propria industria automobilistica nelle fonti rinnovabili, ha il Politecnico, ha energia idroelettrica in grado di alimentare la produzione dell'idrogeno verde. Quindi, carte in regola per investimenti che per noi vogliono dire: recuperare aree dismesse ma soprattutto nuova occupazione". Lo ha detto il Presidente del Piemonte, Alberto Cirio, uscendo da Palazzo Chigi dopo la firma dei primi protocolli di intesa con 6 regioni per l'avvio dei progetti bandiera del Pnrr. "E' necessario andare avanti e spendere bene, in fretta, i soldi dell'Europa. Nonostante le tensioni sulle cose importanti questa maggioranza ha sempre retto e sul Pnrr - ha concluso Cirio -  c'è sempre stata grande unione".
"Mi fa molto piacere che l'Umbria sia tra le cinque Regioni italiane ad aver firmato oggi a Roma, con il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, il protocollo d'intesa che dà concreto avvio al percorso che porterà, in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, alla realizzazione dei distretti per la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse e limitrofe''. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, al termine della cerimonia svoltasi nella Sala verde di Palazzo Chigi. ''Per la nostra Regione, e per quella che è la sua missione nella direzione della transizione ecologica, quello di oggi - ha proseguito la presidente - rappresenta un momento di grande importanza e significato perché avviamo concretamente la realizzazione di un progetto che contribuirà a fare dell'Umbria uno dei poli pilota a livello nazionale per la produzione dell'idrogeno e che si incastona in un più ampio quadro regionale che prevede la messa a disposizione del sistema delle imprese umbre di energia verde. Al raggiungimento di questo obiettivo non è stata affatto estranea l'interlocuzione che abbiamo avuto con il Governo che è stata importante ed ha contribuito a definire progetti ed obiettivi condivisi tra Governo e livelli territoriali. Tutto questo - ha concluso Tesei - nell'esclusivo interesse delle nostre comunità, e per stimolare la crescita e lo sviluppo economico e sociale in maniera sostenibile''. L'Umbria, così come le altre Regioni interessate, avvieranno ora una serie di incontri con il Ministero della Transizione ecologica che condurranno alla realizzazione dei progetti entro giugno 2026.
"Un'altra grande promessa mantenuta" scrive su Facebook il presidente della Liguria, Giovanni Toti.. "Genova diventerà Centro europeo di ricerca sulla salute e il ponente genovese avrà un ospedale di assoluta eccellenza. Il tutto valorizzando la nostra Università, l'Irccs San Martino e l'Istituto italiano di tecnologia. Uno straordinario risultato per la Liguria, tra le prime 6 regioni in Italia a firmare oggi il Protocollo d'intesa a Chigi con il premier Draghi per l'avvio del nostro progetto bandiera del Pnrr, grazie ai 405 milioni di euro di investimenti complessivi che abbiamo ottenuto. Una eccellenza ligure, fatta da liguri per il Paese".


( red / 08.06.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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