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Regioni.it

n. 4361 - lunedì 12 settembre 2022

Sommario3
- Scuola: iniziative regionali a favore degli studenti
- Caro energia: prime richieste e interventi regionali
- Economia: pandemia rimescola la geografia produttiva
- Sport: come migliorare la riforma
- Agenas: stabile incidenza pandemia
- Report Conferenze Unificata e Stato Regioni 8 e 9 settembre

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Scuola: iniziative regionali a favore degli studenti

(Regioni.it 4361 - 12/09/2022) Con il nuovo anno scolastico si moltiplicano le iniziative regionali a favore di studenti e servizi.
La regione Emilia-Romagna ad esempio si pone come principali obiettivi per la scuola:
1) l'introduzione dell'attività fisica e di avviamento alla pratica sportiva, oggi prevista dal Ministero solo nelle classi quinte, anche dalla prima alla quarta elementare, con un contributo economico regionale per raggiungere l'obiettivo già nell'anno scolastico 2022-23.
2) L’altra sfida è la didattica innovativa nelle pluriclassi dei comuni montani, predisponendo sperimentazioni nelle comunità più piccole, così da garantire il diritto allo studio e contrastare lo spopolamento.
Poi c'è il finanziamento del traporto pubblico scolastico gratuito, che in Emilia-Romagna per tutti è gratis fino a 14 anni e per gli under 19 con un Isee familiare annuo fino a 30 mila euro, una misura finanziata con 20 milioni di euro. Al via anche i percorsi di istruzione e formazione professionale.
Mentre la giunta della regione Basilicata approva due avvisi pubblici: il primo "prevede contributi agli studenti universitari per l'acquisto di strumenti informatici; il secondo è un bando per la fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo anno scolastico 2022/2023, destinato ai Comuni della Basilicata".
Con l'avviso pubblico "Contributo agli studenti universitari per l'acquisto di dispositivi informatici" (scadenza fissata al 24 ottobre), la Regione "si prefigge l'obiettivo generale di investire nell'istruzione attraverso un contributo economico alle studentesse ed agli studenti residenti in Basilicata regolarmente iscritti nell'anno accademico 2021/2022 ad atenei italiani o residenti in altre regioni iscritti ad Università con sede didattica in Basilicata per l'acquisto di strumentazione informatica, allo scopo di favorire l'accesso da remoto alle attività didattiche del proprio Ateneo".
E il "Bando per la fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo anno scolastico 2022/2023" (scadenza 30 ottobre) prevede "un contributo per l'acquisto di libri di testo indicati dalle istituzioni scolastiche nell'ambito dei programmi di studio da svolgere presso le medesime, che il richiedente (con Isee uguale o inferiore a 20 mila euro) ha già sostenuto o deve sostenere in relazione all'anno scolastico 2022/2023".
Anche dalla regione Lazio arriva un nuovo rimborso per i libri scolastici. Ai giovani fino a 200 euro per le superiori e 150 per le medie per le famiglie fino a 30.000 euro di reddito. Sono complessivamente 20 milioni di euro di sostegno economico alle famiglie del Lazio per contrastare l'aumento del costo dei libri di testo per l'anno accademico 2022/23.
A beneficiare dell'intervento saranno gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e private paritarie
del Lazio.


( gs / 12.09.22 )

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Caro energia: prime richieste e interventi regionali

(Regioni.it 4361 - 12/09/2022) La Provincia di Trento sta studiando un pacchetto di interventi da 40 milioni di euro per dimezzare il costo delle bollette dell'energia elettrica nei mesi di ottobre, novembre e dicembre per tutte le famiglie trentine.
L'intervento verrà finanziato attraverso il fondo per le emergenze accantonato con l'ultimo assestamento di bilancio.
La regione Piemonte chiede stock energetici e prezzi calmierati, sconto in bolletta, facilitazioni per chi realizza impianti per l'autoconsumo e riduzione dell'Iva sul teleriscaldamento.
Si sostiene che le Regioni possono sostenere i progetti per investimenti in rinnovabili ed efficienza energetica attraverso i fondi europei.
La Regione Emilia-Romagna chiede che sia raddoppiato il credito d'imposta per le imprese, da quelle più energivore a tutte le altre e che si arrivi ad un tetto al prezzo del gas. Serve anche un grande piano perché le superfici degli edifici pubblici e privati che non abbiano vincoli possano vedere ad esempio la presenza del fotovoltaico e del solare così come utilizzare le aree degradate o quelle abbandonate nei terreni.
La regione Lombardia contro i rincari dell'energia propone  anche la riduzione di un giorno scolastico, togliendo il sabato e investendo di più per rendere più autonomo il Paese.
Mentre la regione Friuli Venezia Giulia nel presentare il progetto North Adriatic cross-border Hydrogen Valley, dichiara di puntare a  raggiungere, entro il 2045, la neutralita' dal punto di vista  climatico. Il settore delle energie pulite attirera' notevoli investimenti, quindi la Regione e' pronta a condividere le  competenze, gli asset scientifici e industriali e le esperienze  presenti sul proprio territorio per concretizzare la realizzazione della "valle dell'idrogeno".

 



( gs / 12.09.22 )

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Economia: pandemia rimescola la geografia produttiva

(Regioni.it 4361 - 12/09/2022) “Tutti i principali settori di attività sono in calo, ad esclusione dei beni strumentali". Nell’ultimo report dell’Istat si rileva che la produzione industriale è in aumento a luglio 2022 (+0,4%), ma nella media del periodo maggio-luglio diminuisce dell'1,6% rispetto ai tre mesi precedenti.
E dall'analisi realizzata dal Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere sul valore aggiunto provinciale del 2021 e i confronti con il 2019 ( Valore aggiunto: appena 22 province superano nel 2021 i livelli pre-Covid ) rilevando che la pandemia ha cambiato la geografia produttiva del Paese. Chiude con il segno più in particolare il bilancio dell’industria che sfiora il 2%, contribuendo in maniera significativa alla ripresa.
Quindi solo un quinto delle Province ha superato nel 2021 la ricchezza prodotta nel 2019. Più della metà si trova in Campania e Sicilia.
Milano con 49.332 euro a testa si conferma al primo posto per reddito prodotto pro-capite.
Sempre secondo lo studio tra il 2021 e il 2019 si riscontrano difficoltà di recupero in particolare lungo tutte le province bagnate dal Mare Adriatico (-1,8%), in Toscana (-2,4%) e nel Triveneto (-2,3%).
Le maggiori difficoltà le ha avute il comparto dei servizi (-2,7%) su cui pesa la risalita delle attività connesse al turismo (-27,2%) con riflessi negativi soprattutto sulle città metropolitane. Mentre l’edilizia, grazie alle misure di sostegno, mostra un maggiore valore aggiunto prodotto (+12,6%), soprattutto in Umbria e in gran parte della Sicilia che registrano punte di crescita superiori al 30%.


( gs / 12.09.22 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 9 settembre

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Sport: come migliorare la riforma

(Regioni.it 4361 - 12/09/2022) Nel corso della Conferenza Stato-Regioni del 9 settembre, la Conferenza delle Regioni ha espresso l'Intesa ai provvedimenti in discussione, inserendo  anche delle raccomandazioni e delle proposte di miglioramento e chiarimento del testo.
Si tratta di modifiche migliorative al decreto di riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e di lavoro sportivo e del riparto del Fondo per la Promozione Sport di Base, al fine di favorire meglio l disposizioni di sostanziale semplificazione sia negli adempimenti cui sono tenuti gli enti che nell’organizzazione degli stessi organismi sportivi.


DOCUMENTO
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome condividendo lo spirito e la ratio delle proposte recate dallo schema di decreto, esprime l’intesa rappresentando le seguenti raccomandazioni e proposte di miglioramento e chiarimento del testo
Raccomandazioni
Alla luce delle prerogative legislative regionali in materia di ordinamento sportivo, si chiede di valutare le norme disposte al fine di assicurare ancor più (anche attraverso una lettura secondo principi di better regulation, al fine di cogliere le innovazioni giuridiche che si introducono nell’ordinamento, a quale finalità e con quale esito) che le stesse siano necessarie, certe, equilibrate, chiare e univoche, con il principale obiettivo di evitare e ridurre il rischio di contenzioso nel settore, garantire la sostenibilità economico finanziaria del sistema sportivo dilettantistico, unitamente alla tutela del lavoro e della salute di quanti vi operano, assicurando altresì la fruibilità e accessibilità da parte di cittadini utenti (minori, disabili, fragili, etc) in piena sicurezza alla pratica sportiva. 
Si rimette alla valutazione del Governo la disposizione di adeguata disciplina per garantire la più volte richiamata funzione sociale dello sport, rilevando la necessità di porre in evidenza le componenti e le conseguenti disposizioni relative ad attività a finalità amatoriale, ludico ricreativa, volontariato e lavoro; così come per la funzione e rilievo sociale, coesione, integrazione, prevenzione sanitaria; con necessarie e chiare disposizioni per lavoratori e relativa disciplina lavoristica.  
Le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, chiedono di garantire la sostenibilità del sistema sportivo dilettantistico e territoriale con chiarezza di regole sul settore, su testi organici e con procedure semplificate e univoche per gli operatori societari e associativi. A tal riguardo rappresentano la opportunità di monitorare l’attuazione del decreto e prevedere modalità e procedure che vedano il coinvolgimento delle Regioni e delle Province autonome, qualora necessario ulteriore provvedimento correttivo.
Proposte di miglioramento e chiarimento del testo

- All’art. 20, comma 1, la lettera b) è sostituita dalla seguente:
“b) Il comma 2 è sostituito dal seguente:

2. Fatti salvi gli obblighi di cui all’articolo 41 del d.lgs. 81 del 2008, le norme di cui al comma 1, possono prevedere, l'istituzione di una scheda sanitaria relativa alle attività sportive per ciascun lavoratore sportivo che svolga prestazioni di carattere non occasionale, nonché l'individuazione dei tempi per l'effettuazione delle rivalutazioni cliniche e diagnostiche, in relazione alla tipologia dell'attività sportiva svolta e alla natura dei singoli esami da svolgere”.
- All’art. 21, comma 1, la lettera a) è sostituita dalla seguente:
“a) Il comma 1 è sostituito dal seguente:

Tutela della salute dei lavoratori sportivi e dei minori

1. Il lavoratore sportivo è sottoposto a controlli medici a tutela della salute nell'esercizio delle attività sportive secondo le disposizioni di cui all'articolo 32 comma 1. L'idoneità alla mansione, ove non riferita all’esercizio dall'attività sportiva, è rilasciata dal medico competente in conformità alle disposizioni di cui al d.lgs. 81 del 2008”.

Inoltre, la Regione Emilia-Romagna propone:

- di respingere le proposte di modifica (di seguito evidenziate in rosso) all'articolo 42:

1. I corsi di attività motoria di attività motoria e sportiva e le attività sportive offerti all'interno di palestre, centri e impianti sportivi di ogni tipo, a fronte del pagamento di corrispettivi a qualsiasi titolo, anche sottoforma di quote di adesione, devono essere svolti con il coordinamento di un chinesiologo o di un istruttore di specifica disciplina in possesso di una equipollente corrispondente abilitazione professionale non sanitaria, dei cui nominativi deve essere data adeguata pubblicità. Il chinesiologo e l’istruttore non svolgono attività sanitaria.
- di modificare in questo modo il Titolo I, Articolo 2 comma e) e comma t):
e) Attività Fisica Adattata (AFA): programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un chinesiologo delle attività motorie preventive e adattate professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione;
t) esercizio fisico strutturato: programmi di attività fisica pianificata e ripetitiva specificamente definiti attraverso l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti, sulla base delle condizioni cliniche dei singoli soggetti cui sono destinati, che presentano patologie o fattori di rischio per la salute e che li eseguono individualmente sotto la supervisione di un chinesiologo delle attività motorie preventive e adattate professionista munito di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare o mantenere la forma fisica, le prestazioni fisiche e lo stato di salute;

Roma, 9 settembre 2022
ATTO
Intesa, ai sensi dell'articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici nonché di lavoro sportivo


( red / 12.09.22 )

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Agenas: stabile incidenza pandemia

(Regioni.it 4361 - 12/09/2022) Sono 6.415 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano 12.317. Le vittime sono 33, una in meno di ieri. Il tasso è all'11,1%, stabile rispetto all'11,3% di ieri.
Nel Lazio sono partite le prenotazioni sul portale regionale Salute Lazio (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home) per le dosi booster con i nuovi vaccini bivalenti. Il vaccino è raccomandato a tutti i soggetti di età pari o maggiore ai 12 anni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, è possibile consultare la tabella delle patologie presso il sito del Ministero della Salute e sul portale regionale di Salute Lazio; tutti i soggetti di età pari o maggiore ai 60 anni; gli operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e le donne in gravidanza.
La somministrazione della dose di richiamo è possibile dopo un intervallo minimo di almeno 120 giorni dal completamento del ciclo primario o dall'ultima infezione (data del test diagnostico positivo).
Stabile al 6%, secondo gli ultimi dati dell’Agenas, la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri. E’ stabile, anche la percentuale di terapie intensive occupate, ferma al 2% a fronte del 6% che si registrava esattamente un anno fa.
L'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), indica anche la percentuale nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica), nelle ultime 24 ore. Questa cresce in 5 regioni e province autonome: Molise (6%), Pa Bolzano (4%), Pa Trento (9%), Umbria (18%), Valle d'Aosta (6%). Cala in altrettante: Basilicata (6%), Calabria (15%), Campania (6%), Sicilia (7%), Toscana (4%). E' stabile in 11 regioni: Abruzzo (al 8%), Emilia Romagna (8%), Friuli Venezia Giulia (10%), Lazio (7%), Liguria (9%), Lombardia (5%), Marche (6%),  Piemonte (4%), Puglia (6%), Sardegna (5%) e Veneto (5%). Solo l'Umbria supera la soglia di allerta del 15%: Umbria (18%)
Quanto alla percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19, rispetto alla rilevazione del giorno precedente il valore cala in Calabria (2%) e Molise (0%), cresce in Campania (2%) e Sardegna (3%). Mentre è stabile in 14 regioni: Abruzzo (al 2%), Basilicata (1%), Emilia Romagna (3%), Friuli Venezia Giulia (1%), Lazio (4%), Lombardia (1%), Marche (1%), Pa Trento (2%), Pa Bolzano (1%), Piemonte (1%), Puglia (2%), Sicilia (3%), Toscana (1%) e Veneto (1%). In Liguria (1%), Umbria (0%) e Valle d'Aosta (0%) la variazione non è disponibile. Tutte le regioni sono sotto la soglia del 10%.


( gs / 12.09.22 )

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Report Conferenze Unificata e Stato Regioni 8 e 9 settembre

(Regioni.it 4361 - 12/09/2022) Pubblicati sul sito della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano i report delle Conferenze straordinarie Unificata e Stato-Regioni dell'8 settembre e della Conferenza Stato-Regioni del 9 settembre.

La Conferenza Unificata dell'8 settembre, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Gelmini, ha esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:
1. Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 27 settembre 2021, n. 134, sullo schema di decreto legislativo recante "Attuazione della legge 27 settembre 2021 n. 134”, recante “Delega al governo per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari” - PNRR.
PARERE RESO
La Conferenza Stato-Regioni dell'8 settembre, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Gelmini, ha esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:
1. Intesa, ai sensi dell'articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio  2021, n. 36 recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici nonché di lavoro sportivo.
RINVIO
2. Informativa, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto di proroga dei termini di cui all’art.6, dei decreti 6 agosto 2021, n. 360338 e 27 agosto 2021, n. 379378, per quanto concerne rispettivamente le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte bovino e ovi-caprino.
INFORMATIVA RESA
3. Informativa, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto recante Attuazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1317 della Commissione del 27 luglio 2022 che prevede deroghe al regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'applicazione delle norme relative alle buone condizioni agronomiche e ambientali dei terreni (BCAA) 7 e 8 per l'anno di domanda 2023.
INFORMATIVA RESA
4. Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze concernente il Fondo nuove competenze di cui all’articolo 11 ter del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146. ID MONITOR 4688
PARERE RESO
5. Parere, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, sulla richiesta di riconoscimento del carattere scientifico nella disciplina “pediatria” dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Monza.
PARERE RESO

La Conferenza Stato-Regioni del 9 settembre, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Gelmini, ha esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:
1. Intesa, ai sensi dell'articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici nonché di lavoro sportivo.
SANCITA INTESA
2. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 562, della legge 30 dicembre 2020, n.178, sul decreto dell’Autorità di governo competente in materia di sport per il riparto del fondo Promozione Sport di Base.
SANCITA INTESA


( red / 12.09.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
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