(Regioni.it 4388 - 20/10/2022) “La sanità umbra da troppo tempo aveva bisogno di interventi di questo tipo e anche se lavorare con il Covid dentro gli ospedali non è facile i primi dati ci dimostrano che la strada è giusta con i risultati veri e propri che si vedranno già dal prossimo anno”, dichiara il presidente della Regione, Donatella Tesei, presentando il piano di riorganizzazione del sistema sanitario regionale: “che stiamo portando avanti con grande energia”.

Tesei spiega che si tratta di "riconversioni e non chiusure. Appropriatezza e non tagli. Prima in Italia per personale assunto":

"Per le riforme di questo tipo ci vuole tempo e non si fanno in un mese" afferma l'assessore alla sanità Coletto.

Anche sulla spesa farmaceutica per Tesei "c'è margine per allinearsi alla media nazionale, anche se da anni la spesa farmaceutica sfora i conti dettati dalle norme nazionali, cosa che ci dicono gli organi di controllo e di indirizzo". "Occorrono prescrizioni giuste senza esagerare".

Relativamente alle politiche del personale, Coletto riporta un report Agenas e quindi, con "dati superpartes", secondo i quali l'Umbria "è prima regione a parimerito con Toscana per i medici assunti e prima in assoluto invece per infermieri".

“Non chiuderemo nulla ma riconvertiremo - spiega Coletto - per rendere tutto più efficiente senza toccare i diritti della popolazione specialmente in un momento difficile come questo. E’ una riorganizzazione dove non c'è peggioramento dell'assistenza ma anzi questa viene specializzata dando identità agli ospedali indicando chi fa cosa e dove”.