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Regioni.it

n. 4548 - martedì 31 ottobre 2023

Sommario
- Relazione annuale UE 2023: "Lo stato delle regioni"
- Regioni, Pnrr e Ciclovie turistiche
- Manovra e patto Governo-Regioni
- Codice Protezione civile e gestione emergenze
- Proroga termini: Parere Regioni
- Itaca: funzioni tecniche nei contratti pubblici

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Relazione annuale UE 2023: "Lo stato delle regioni"

(Regioni.it 4548 - 31/10/2023) "Relazione annuale dell’UE 2023 : Lo stato delle regioni e delle città". E' il lavoro prodotto dal  Comitato delle regioni Ue. La relazione annuale del Cdr sullo stato delle regioni e delle città nell'Unione europea, oltre alle analisi dei dati, intende presentare le soluzioni comunitarie che provengono dai territori. Sono rivolte ad orientare le decisioni strategiche dell'Unione europea verso le Regioni, partendo ad esempio dall'attuazione delle transizioni verde e digitale. 
"Il 2023 è stato un anno di sfide e crisi per tutte le regioni e città dell'Unione europea, ma anche un anno di pieno impegno da parte di oltre un milione di rappresentanti eletti nei comuni e nei parlamenti regionali per fornire soluzioni concrete e tangibili ai loro cittadini", spiega Vasco Alves Cordeiro, Presidente del Comitato europeo delle regioni.
"Le regioni e le città hanno intrapreso pienamente le transizioni verde e digitale, trasformando le nostre società, in quanto attori chiave dell'agenda per lo sviluppo sostenibile. Fondamentale per questa trasformazione strutturale e a lungo termine è la politica di coesione, la principale politica di investimento nell'UE per aiutare le regioni e le città a garantire un futuro migliore, sbloccando il loro potenziale, indipendentemente dal fatto che siano centri urbani o rurali, centrali o periferici, o anche regioni ultraperiferiche".
La relazione annuale dell'UE sullo stato delle regioni e delle città per il 2023 è una pubblicazionedel Comitato europeo delle regioni, compreso il barometro regionale e locale annuale prodotto in partenariato con IPSOS.
Le raccomandazioni principali sono le seguenti:
 1 Mantenere e rafforzare il sostegno all’Ucraina, collaborando con le regioni e le città dell’UE nel processo di ricostruzione e di riforma.
2 Garantire un approccio di governance multilivello alla transizione energetica. Solo incrementando i fondi UE è possibile aumentare i progetti locali e regionali e migliorare il loro impatto per soddisfare l’ambizione climatica dell’UE sul campo e rafforzare l’accettazione della transizione verde all’interno delle comunità locali. 
3 Investire in modo significativo nell’adattamento ai cambiamenti climatici e nella loro mitigazione, con una strategia basata sul territorio, per preservare la coesione e la resilienza tra le regioni e le città, nonché di fronte agli effetti dirompenti e asimmetrici dei cambiamenti climatici, e alla perdita di biodiversità. 
4 Sostenere l’agricoltura locale sostenibile e collaborare con gli enti locali e regionali, per contribuire a rendere i sistemi alimentari europei più resilienti e sostenibili.
5 Garantire un maggiore sostegno all’attuazione del Green Deal europeo e degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello locale e regionale.
6 Sbloccare gli investimenti per la duplice transizione verde e digitale, sostenendo le persone e riducendo le disuguaglianze, e promuovendo nel contempo la competitività industriale delle regioni europee.
7 Riformare la politica di coesione con una missione e un approccio basato sul territorio, applicando il principio di “non nuocere alla coesione” in tutte le politiche.
8 Un approccio a lungo termine alle zone rurali deve prevedere investimenti a favore della loro transizione verde e digitale, per combattere efficacemente lo spopolamento e attrarre giovani talenti.
9 L’UE deve far leva sulla fiducia dei cittadini nei rappresentanti regionali e locali, per rafforzare ulteriormente e più efficacemente la democrazia europea.
10 Coinvolgere gli enti locali e regionali, con la loro esperienza e le loro reti, per prepararsi alla prossima ondata di allargamento.

Rapporto



( gs / 31.10.23 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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