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Regioni.it

n. 4571 - venerdì 9 febbraio 2024

Sommario3
- Fedriga: Conferenza Regioni prepara "Manifesto Sanità"
- Cnel – Conferenza Regioni: intesa per collaborazioni su buone pratiche
- Sicurezza sul lavoro: convenzione Regioni-Inail
- Audizione per l’attuazione del federalismo fiscale
- Cna: Fedriga, semplificazione e chiarezza normativa
- Sanità: specialistica ambulatoriale, firmato l'accordo nazionale

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Fedriga: Conferenza Regioni prepara "Manifesto Sanità"

Proposte al Governo

(Regioni.it 4571 - 09/02/2024) "Formuleremo delle proposte al Governo e delle proposte per le singole Regioni per affrontare a tutto campo le criticità che esistono nel sistema sanitario". La Conferenza delle Regioni prepara un "Manifesto Sanità" da presentare al Governo, annuncia il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, al termine della riunione dei Presidenti dell'8 febbraio: "Abbiamo approfondito tutto il tema sanitario, oltretutto devo dire in modo innovativo rispetto al passato, cioè non guardando soltanto all'emergenza, ma formuleremo delle proposte al Governo e devo dire anche delle proposte per le singole Regioni per affrontare a tutto campo le criticità che esistono nel sistema sanitario". 
"Questo significa - spiega Fedriga - per esempio la carenza di personale sanitario con prospettive diverse rispetto alla componente medica che, secondo le previsioni, dal 2028 troverà un numero superiore di medici formati rispetto ai professionisti che vanno in pensione e quindi rispetto all'emergenza di disponibilità di camici bianchi".
Quanto invece alla carenza di infermieri: ''sarà sempre più consistente e su questo dobbiamo intervenire. Faremo anche una riflessione sulle competenze delle professioni sanitarie, così da permettere un ampliamento di utilizzo di professionisti per dare maggiore risposte e magari alleggerire la parte medica di alcune incombenze che distolgono dall'attività prettamente professionale per la quale si sono formati". '
"Ci sono poi anche altri temi che verranno formulati dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni in accordo con esperti e in modo propositivo - afferma Fedriga - Vogliamo formulare al governo con la convinzione che servirà e serve - le Regioni si vogliono prendere questa responsabilità - la voglia e la determinazione di fare scelte forti e di prospettiva, non soltanto per affrontare l'emergenza di oggi".

Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni: Sanità: dichiarazioni del Presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga - 08.02.2024


( gs / 09.02.24 )

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Cnel – Conferenza Regioni: intesa per collaborazioni su buone pratiche

Si condivide così un modello concreto di futuro

(Regioni.it 4571 - 09/02/2024) Il presidente del Cnel Renato Brunetta e il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Massimiliano Fedriga hanno siglato un protocollo d’intesa in diversi ambiti: buone pratiche regionali, giovani e sport, reinserimento detenuti, cooperazione internazionale.
Il protocollo è finalizzato, tra l’altro, a valorizzare la collaborazione fra i due organismi per la promozione di studi, ricerche ed approfondimenti con specifico riferimento ad ambiti ritenuti concordemente prioritari.
Tra gli obiettivi vi è quello di valorizzare le eccellenze delle pubbliche amministrazioni regionali nelle diverse tipologie dei servizi rivolti ai cittadini e alle imprese, prevedendo anche un premio speciale per le buone pratiche a livello regionale.
Vi è poi l’obiettivo, in linea con l’accordo tra Cnel e Ministro per lo Sport e i Giovani, di favorire la partecipazione delle nuove generazioni ai processi decisionali locali, nonché promuovere una loro migliore qualità della vita attraverso l’attività sportiva. Altro tema è il reinserimento sociale dei detenuti. Con riferimento all’accordo siglato dal Cnel con il Ministero della Giustizia, è prevista la strutturazione di un modello organizzativo diffuso sul territorio nazionale per alimentare il valore rieducativo della pena e per dare centralità al percorso formazione/lavoro, quale strumento di contrasto e prevenzione del fenomeno della recidiva.
Per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome assicurerà la propria partecipazione all’ONC (Organismo Nazionale di Coordinamento delle Politiche di Integrazione degli stranieri), istituito presso il Cnel.
Infine, con riferimento all’accordo siglato tra Cnel e Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, saranno affrontate le questioni inerenti all’economia e al lavoro rispetto alle relazioni tra i Paesi membri dell’UE, le relazioni con la sponda Sud del Mediterraneo, nonché le politiche per gli italiani all’estero.

“L’accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome – dichiara Brunetta – mi rende particolarmente felice, perché ci permette di rafforzare la nostra azione in una dimensione territoriale. I corpi intermedi, che nel Cnel hanno la loro rappresentanza, sono tessuti sociali articolati sui territori ed è quindi fondamentale poter attivare e valorizzare ogni nodo, ogni diramazione di questa vasta e ricca rete. L’intesa di oggi ci darà un grande aiuto in tal senso. Tutto il mio ringraziamento, quindi, a Massimiliano Fedriga per questa collaborazione, che farà bene al Cnel, farà bene a Regioni e Province Autonome e farà bene al Paese”.
 
“Si apre una fase nuova nei rapporti tra il Cnel e la Conferenza delle Regioni, – dichiara Massimiliano Fedriga – di costruzione e condivisione di tutta una serie di progetti. In evidenza la comunicazione sulle eccellenze e le buone pratiche regionali che potenziano l’offerta dei servizi che interessano il territorio.
Si condivide così un modello concreto di futuro, di partecipazione civile e interistituzionale da sviluppare anche sui temi del lavoro e dell’integrazione, di una migliore cooperazione europea e di relazioni internazionali”.
 


( gs / 09.02.24 )

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Sicurezza sul lavoro: convenzione Regioni-Inail

Per prevenzione potenziamento Sistema informativo nazionale

(Regioni.it 4571 - 09/02/2024) Sottoscritta la convenzione quadro Regioni-Inail per la sicurezza sul lavoro dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, e dal commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo.
Si punta a rendere più efficaci le attività di contrasto degli infortuni e delle malattie professionali attraverso una maggiore condivisione dei dati con gli enti territoriali nell’ambito del processo di implementazione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione (Sinp).
È una convenzione quadro di durata quinquennale che disciplina, in particolare, le modalità di accesso ai servizi Flussi informativi, Registro delle esposizioni e Registro infortuni dell’Inail.
 
“La convenzione Regioni-Inail – dichiara Fedriga - intende migliorare le attività di prevenzione rivolte alla sicurezza sul lavoro. L’inaccettabile perdurare di morti e incidenti sul lavoro sollecita risposte dirette e una maggiore assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti. Grazie ad una ricognizione più attenta sulle condizioni di sicurezza nei territori si possono migliorare anche le capacità di scoprire e intervenire su mancate o non corrette applicazioni di norme e procedure. A questo serve la condivisione dei dati, a questo serve l’impegno Regioni-Inail per rafforzare l’attività preventiva e di tutela dei lavoratori”.
“La firma della convenzione – spiega D’Ascenzo – rappresenta un importante ulteriore passo in avanti per il rafforzamento del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro. Attraverso un’efficace condivisione dei dati, possiamo contribuire a rendere più incisive le azioni di prevenzione sul territorio per contrastare il drammatico fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali e tutelare la salute dei lavoratori”.
 
Il servizio Flussi informativi, strumento gestionale di sistematizzazione e condivisione delle conoscenze tra Regioni, Province autonome, Dipartimenti di prevenzione delle Asl/Ats e Direzioni regionali Inail, permette di consultare le informazioni relative agli infortuni e alle malattie di origine professionale dei lavoratori infortunati e tecnopatici e alle aziende collegate a tali eventi, con i relativi indicatori per la programmazione delle politiche di intervento.
 
Attraverso il Registro delle esposizioni è possibile accedere ai dati sull’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici, che riguardano gli agenti utilizzati, i lavoratori esposti, l’attività svolta dal dipendente e il valore dell’esposizione in termini di intensità, frequenza e durata, allo scopo di pianificare l’attività di vigilanza e le politiche di prevenzione a livello epidemiologico, anche nell’ottica di un completo programma di promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Il Registro infortuni mette invece a disposizione degli organi preposti all’attività di vigilanza i dati che riguardano le denunce di infortunio e quelli relativi alle comunicazioni di infortunio inviate all’Istituto, ai soli fini statistici e informativi, da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private.
 
L’accesso ai servizi Inail da parte del personale designato da Regioni, Province autonome e Dipartimenti di prevenzione delle Asl/Ats è disponibile 24 ore su 24 e avviene tramite consultazione diretta attraverso pagine web e download, in base allo stato di avanzamento degli specifici servizi erogati. Il sistema garantisce, inoltre, la tracciatura delle operazioni, in conformità con il provvedimento n. 393/2015 del Garante per la tutela dei dati personali.
 
 
 


( gs / 09.02.24 )

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Audizione per l’attuazione del federalismo fiscale

Serve una vera autonomia finanziaria

(Regioni.it 4571 - 09/02/2024) In Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale si è svolta l’Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
E’ intervenuto il Coordinatore della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni, Marco Alparone (Vice Presidente Regione Lombardia), evidenziando come “i Livelli essenziali delle prestazioni sono fondamentali, ma è anche vero che sono solo una parte dell’attuazione del Federalismo fiscale. Altrettanto fondamentale – rileva Alparone - sarà la fiscalizzazione dei trasferimenti in tributi e compartecipazioni, non riconducibili alla semplice rideterminazione come trasferimenti “mascherati”.
Senza l’autonomia finanziaria, che implica anche responsabilità di spesa come previsto dall’articolo 119 della Costituzione, non cambierebbe nulla nei rapporti fra Stato e Regioni.
Quindi per l’attuazione del federalismo fiscale serve una vera autonomia finanziaria – aggiunge Alparone –, con regole nuove che siano di garanzia anche del sistema perequativo di prestazioni e infrastrutturale”.

Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni - Stato di attuazione e prospettive del federalismo fiscale: dichiarazioni Alparone

Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni - Stato di attuazione e prospettive del federalismo fiscale: audizione Conferenza Regioni


( red / 09.02.24 )

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Cna: Fedriga, semplificazione e chiarezza normativa

Decentramento amministrativo sulle imprese

(Regioni.it 4571 - 09/02/2024) “Serve una necessaria chiarezza normativa sulle competenze delle Regioni. Altrimenti è a rischio l'efficacia delle azioni sul territorio e questo è un problema”. dichiara il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, nel corso della presentazione del rapporto sugli effetti del decentramento amministrativo sulle imprese da parte dell'Osservatorio burocrazia Cna.
“Un altro problema è la burocrazia: - aggiunge Fedriga - al governo come presidente della Conferenza delle Regioni chiedo ci sia una semplificazione normativa a volte non si sa come procedere preventivamente in piena legalità”.
E’ necessaria la chiarezza normativa su alcune competenze spiega Fedriga - “La mancanza di chiarezza normativa finisce per attivare la burocrazia difensiva che ha la meglio. Questo è un problema. E' necessaria una normativa chiara, perché come cittadino devo sapere come operare nella legalità. Preventivamente ci vuole una chiarezza normativa su quello che le imprese possono fare”.
Sempre in occasione dell'Osservatorio Cna sulla burocrazia per le piccole e medie imprese, Fedriga ribadisce che "preventivamente ci vuole una chiarezza normativa, facendo l'esempio: "la Conferenza delle Regioni sta trovando standard minimi per la meccatronica e gli acconciatori" ma è necessaria la chiarezza e la spemplificazione su alcune competenze delle Regioni. Altrimenti è a rischio l'efficacia delle azioni sul territorio e questo è un problema anche per procedere in piena legalità".



Dal canale YouTube della Conferenza delle Regioni: Evento CNA: V Rapporto dell'Osservatorio Burocrazia - Intervento Presidente Fedriga - 08.02.2024

( red / 09.02.24 )

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Sanità: specialistica ambulatoriale, firmato l'accordo nazionale

Riforma medicina territorio

(Regioni.it 4571 - 09/02/2024) “La firma dell'accordo nazionale per la specialistica ambulatoriale presso la Sisac per il triennio 2019-2021 è un altro importante riconoscimento per le professionalità del nostro Servizio Sanitario Nazionale” annuncia il presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, Marco Alparone (vicepresidente regione Lombardia).
“E’ un accordo – spiega Alparone - che riguarda oltre 17mila professionisti che operano nella medicina convenzionata, raggiunto in un contesto non semplice, che richiede politiche idonee a creare un sistema sanitario più integrato ed efficiente per rispondere meglio alla riforma della medicina del territorio. Le nuove politiche della salute devono essere vicine e sempre più rispondenti ai bisogni sanitari dei cittadini.
Un sentito ringraziamento alla Sisac per il lavoro svolto e alle parti sociali per l'unità di intenti e per il senso di responsabilità dimostrato per il raggiungimento dell’obiettivo comune del rafforzamento della sanità pubblica”.


( red / 09.02.24 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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