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Regioni.it

n. 4589 - giovedì 11 aprile 2024

Sommario3
- Abruzzo: la nuova Giunta regionale
- Sardegna: la nuova Giunta regionale
- Sardegna: Todde, primi obiettivi da realizzare
- Abruzzo: Marsilio, cambiare legge su numero assessori
- Selecting Italy: strategie territoriali per investimenti esteri
- UE, CdR: Seminario Delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni

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Abruzzo: la nuova Giunta regionale

(Regioni.it 4589 - 11/04/2024) Il Presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato il 10 aprile il decreto di nomina dei 6 assessori della nuova Giunta.
Marsilio terrà per se le deleghe a Ricostruzione, Protezione civile, Programmazione nazionale, comunitaria e politiche europee. Delegazione di Roma. Avvocatura regionale. Stampa. Affari della Giunta e Legislativo, Indirizzo e controllo A.G.I.R., Programmazione Restart, Urbanistica e Territorio, Demanio marittimo, Paesaggi, Energia, Rifiuti, Turismo.
Dei sei nuovi assessori quattro sono stati confermati e con le stesse deleghe anche se D'Annuntiis, nel precedente mandato, è stato sottosegretario alla presidenza della Giunta. Sottosegretario che finora non è stato nominato.
Il vice presidente vicario è Emanuele Imprudente, della Lega, che prende le stesse deleghe della precedente legislatura, quindi assessore con deleghe ad Agricoltura, Caccia e Pesca - Parchi e riserve naturali, Sistema idrico e Ambiente.
Nicoletta Veri e' confermata assessore alla Salute, Famiglia e Pari Opportunita.
Umberto D'Annuntiis gestira' Trasporti pubblici locali, Mobilita', Lavori Pubblici, Difesa del Suolo e Infrastrutture.
Mario Quaglieri e' assessore al Bilancio, Strategia nazionale aree interne (Snai) - aree interne, Sport e impiantistica sportiva; Ragioneria; patrimonio; Erp; Informatica; Sistemi territoriali della Conoscenza; personale; Controllo di gestione enti strumentali e societa' partecipate.
Roberto Santangelo ha le deleghe alla Formazione professionale; Istruzione, Ricerca e Universita', Politiche Sociali, Enti locali e Polizia locale, Edilizia scolastica, Beni e attivita' Culturali e di Spettacolo.
Tiziana Magnacca, infine, e' assessore alle Attivita' Produttive (Industria, Commercio e Artigianato), Ricerca industriale e Lavoro.




( gs / 11.04.24 )

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Sardegna: la nuova Giunta regionale

(Regioni.it 4589 - 11/04/2024) La legislatura della Regione Autonoma della Sardegna ha preso il via il 9 aprile in Consiglio regionale. E' anche la prima Giunta guidata da un Presidente donna, Alessandra Todde.
Il primo atto della nuova legislatura è stato il giuramento dei consiglieri e quindi la nomina dei componenti della nuova Giunta: Alla Sanità: Arnaldo Bartolazzi (M5s). Al Lavoro: Desirè Manca (M5s). All'Urbanistica: Francesco Spanedda (quota Todde). Ai Trasporti: Barbara Manca (Todde). Alla Programmazione e Bilancio e vicepresidente: Giuseppe Meloni (Pd). All'Industria Emanuele Cani (Pd). All'Agricoltura: Gianfranco Satta (Progressisti). Ai Lavori pubblici: Antonio Piu (Avs). Al Turismo: Franco Cuccureddu (Orizzonte comune). All'Ambiente: Rosanna Laconi (Pd). Cultura e Istruzione: Ilaria Portas (Sinistra Futura). Agli Affari generali: Mariaelena Motzo (Lista Todde).
Di seguito le deleghe:
- Maria Elena Motzo, assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione;
- Giuseppe Meloni, assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio;
- Francesco Spanedda, assessore degli enti locali, finanze e urbanistica;
- Rosanna Laconi, assessore della difesa dell'ambiente;
- Gianfranco Satta, assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale;
- Franco Cuccureddu, assessore del turismo, artigianato e commercio;
- Antonio Piu, assessore dei lavori pubblici;
- Emanuele Cani, assessore dell'industria;
- Desirè Alma Manca, assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;
- Ilaria Portas, assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport;
- Armando Bartolazzi, assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale;
- Barbara Manca, assessore dei trasporti.
Sarà Saverio Lo Russo, dirigente di prima fascia della presidenza del Consiglio dei ministri, il nuovo segretario generale della Regione Sardegna. Classe 1969, calabrese di nascita, laurea in giurisprudenza e specializzazioni in innovazione tecnologica della pubblica amministrazione.
Lo Russo è la seconda figura non sarda scelta dalla presidente Alessandra Todde, dopo l'assessore della Sanità, Armando Bartolazzi.






( gs / 11.04.24 )

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Sardegna: Todde, primi obiettivi da realizzare

(Regioni.it 4589 - 11/04/2024) "C'è la formazione degli uffici degli assessori e della Giunta - annuncia il Presaidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, presentando la nuova Giunta - dobbiamo organizzare un passaggio di consegne ordinato con i predecessori e discutere delle priorità".
Todde inoltre intende "accorpare europee e amministrative, non solo per far risparmiare le casse dello Stato, ma perché la finestra temporale non avrebbe giustificato scelte diverse. Dunque saranno accorpate in una giornata unica". 
Saranno l'8 e il 9 giugno, quindi in un unico election day, le elezioni europee e amministrative in Sardegna, ha stabilito la giunta regionale nella prima seduta. La Regione, che ha competenza primaria negli enti locali, si adegua quindi a quanto già stabilito dal governo nazionale.
Per quanto riguarda le comunali, nell'isola vanno al voto 27 centri per circa 415mila elettori, di cui 5 sopra i 15mila abitanti, tra i quali Cagliari e Sassari, insieme a Monserrato, Sinnai e Alghero, dove ci sarà un eventuale ballottaggio.
Todde dice anche di voler "organizzare un incontro con la premier Meloni, ma soprattutto organizzare gli incontri con gli assessori e i diversi ministeri".
Tra i primi dossier da affrontare quello dell'Industria: "Stamattina con l'assessore Emanuele Cani parlavo dell'intenzione di convocare un incontro al ministero dello Sviluppo economico, per partire e affrontare temi cogenti. Anche al ministero delle Infrastrutture per il bando in imminente scadenza sulla continuità territoriale. Su questo scontiamo il fatto che avremo una nuova commissione europea con le prossime elezioni, ma nel frattempo ci portiamo avanti".
Tra i primi punti evidenziati dagli assesori: 
la riorganizzazione dell'Aspal, creare lavoro e favorire l'edilizia popolare.
La Giunta - afferma Todde - "lavorerà compatta al servizio della nostra isola. Una squadra composta da donne e uomini che portano un prezioso patrimonio di esperienze e competenze, accomunati dall'impegno a contribuire allo sviluppo e al benessere della Sardegna".
"Sono fiduciosa che insieme lavoreremo instancabilmente per affrontare le sfide che ci attendono, promuovendo la crescita, l'innovazione e la sostenibilità in ogni territorio della nostra regione. Voglio cogliere l'occasione per augurare a tutta la giunta un caloroso buon lavoro. Il percorso che abbiamo davanti sarà ricco di impegni e di soddisfazioni".
I cittadini, ricorda Todde, "chiedono risposte e soluzioni ai problemi e sono certa che, con il supporto e la collaborazione di tutte e tutti i sardi, raggiungeremo grandi traguardi per la nostra terra".



( gs / 11.04.24 )

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Abruzzo: Marsilio, cambiare legge su numero assessori

(Regioni.it 4589 - 11/04/2024) Per il riconfermato presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, è fondamentale cambiare la norma sulla riduzione degli assessori nelle Giunte regionali.
"Un conto è avere nel quotidiano una dozzina di assessori – spiega Marsilio - che parlano costantemente con il governo, un conto avere solo sei assessori che devono parlare con tre ministri ciascuno, seguire troppe pratiche, perché gli assessorati si accumulano di competenze, e poi la ventiquattresima ora scatta per tutti. La norma che ha ridotto il numero di assessori e consiglieri va rivista, perché penalizza le regioni piccole come l'Abruzzo. E io non ho problemi ad ammettere di avere sbagliato nel votare il taglio, come deputato del Pdl nel 2011".
Si evidenzia come il numero di assessori massimo in Abruzzo è di sei, mentre in Sardegna, regione a statuto speciale, ma con lo stesso numero di abitanti, sono dodici.
Marsilio sottolinea di essere protagonista, “non da oggi, del dibattito sul tema della cosiddetta 'coperta corta'. Non mi illudo che, se gli assessori fossero stati il doppio, sarebbe stato facile comporre la Giunta, la mia collega presidente sarda ha avuto gli analoghi problemi, e ha avuto quindici giorni in più per decidere, e ha chiuso solo l'altroieri, con il doppio degli assessorati a disposizione, pur avendo la Regione Sardegna la stessa classe demografica dell'Abruzzo”.
"Comunque - continua Marsilio - da due anni su questo tema mi sto facendo promotore di una battaglia. C'è intanto una sperequazione con le Regioni a statuto speciale che, con un ricorso, non applicarono quella legge che prevedeva la cura dimagrante, il taglio delle poltrone, la riduzione della spesa pubblica".
“La Regione Abruzzo – aggiunge Marsilio - partecipa alla Conferenza delle Regioni, alla conferenza Stato-Regioni e alle varie commissioni, dove si discutono cose molto importanti, come la ripartizione del fondo sanitario nazionale, quello dei trasporti, dei fondi di coesione. Ebbene, nella Conferenza delle Regioni ci sono 14 commissioni, ma è chiaro che, se la Regione Abruzzo è rappresentata da 6, massimo 7 assessori, in metà delle commissioni non abbiamo neanche materialmente la possibilità di mandare qualcuno, per far valere le nostre posizioni, mentre, ad esempio, la Lombardia ha 16 assessori". Non è una questione di tenuta politica, sottolinea poi Marsilio: "La maggioranza in Basilicata va avanti anche con quattro assessori, ma è chiaro che con meno posti aumentano i conflitti, è difficile rispettare gli equilibri". Come avvenuto in queste ore anche in Abruzzo. "E' un momento difficile, perché le legittime aspettative devono trovare poi una sintesi. E io mi assumo, come mio dovere, la responsabilità delle scelte" ha ammesso Marsilio, ringraziando la sua maggioranza per la "pazienza", e chiedendo comprensione. A maggior ragione, però, "con le altre Regioni abbiamo chiesto di rivedere questa norma che penalizza le regioni piccole. Con meno consiglieri, poi, a rimanere scoperti, senza rappresentanza sono i territori meno popolosi, e marginali. Ci vuole una modifica in Parlamento di questa norma, è una questione che sta sopra di noi, poi eventualmente saremo noi ad essere investiti della modifica dello statuto e sapete quanto sia delicato un passaggio statutario, e quanto sia facile strumentalizzare questo tema".


( gs / 11.04.24 )

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Selecting Italy: strategie territoriali per investimenti esteri

(Regioni.it 4589 - 11/04/2024) L'Umbria parteciperà all'Expo 2025 che si terrà ad Osaka, in Giappone. Ad annunciarlo è stata la presidente della Regione Donatella Tesei intervenendo, a Trieste, alla seconda edizione del "Selecting Italy", che si è svolto a Trieste l'8 e il 9 aprile, sull’attrazione investimenti esteri e catene regionali del valore, organizzata dalla Conferenza delle Regioni. "Andrà ad Osaka – spiega Tesei - con quelle che sono le caratteristiche principali ed punti di forza della nostra regione, che nonostante le piccole dimensioni ha un gran numero di beni culturali da offrire, un'importante biodiversità, una produzione agricola apprezzata in ogni parte del mondo e manifatture di eccellenza in vari ambiti del comparto industriale".
"L'Umbria – afferma Tesei - è una regione, definita non a caso cuore verde d'Italia, al centro del nostro Paese ed io reputo, insieme ai colleghi delle Regioni dell'Italia centrale, che sia strategica per lo sviluppo del sistema Italia. Si parla spesso di riequilibri territoriali nel nostro Paese e sono assolutamente convinta che il riequilibrio non può che passare dall'Italia centrale, da qui l'importanza di partecipare ad un evento come questo per mettere a punto azioni di sistema capaci di attrarre investimenti esteri in Italia".
All'incontro erano presenti l'ambasciatore Mario Vattani, commissario per l'Italia per Expo 2025 Osaka, e l'ambasciatore straordinario e plenipotenziario del Giappone in Italia, Suzuki Satoshi, che hanno permesso di rafforzare la partnership politica tra Italia e Giappone.
"Seguendo l'esempio di successo di Expo Dubai, la Liguria sarà tra i protagonisti a Osaka, in Giappone, per l'Expo 2025 e rappresenterà il sistema Paese anche attraverso le tantissime eccellenze del territorio. Saranno quattro i principali asset su cui punteremo. Da un lato la nautica, che raccoglie un'eredità storica legata alle rotte commerciali, alla tecnologia e all'industria marittima, dall'altro lato ci saranno turismo, città d'arte e agroalimentare. Sarà un'occasione per tutto il Paese di rafforzare l'export globale, che in Liguria dal 2019 al 2023 è cresciuto del quasi 50% posizionandola al secondo posto tra le Regioni del Nord". Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso dell'evento 'Selecting Italy”.
"Forte della sua leadership nella cantieristica navale e nel settore crocieristico - prosegue Toti -, con oltre 3 milioni di passeggeri movimentati nel 2023, e una rete portuale tra le più competitive d'Europa, la Liguria porterà in Giappone anche la sua multifunzionalità nell'offerta turistica, promuovendo un territorio che vanta mare, città d'arte e un entroterra con ben cinque Parchi Naturali. La Liguria sarà anche esempio di sviluppo economico e infrastrutturale - ha concluso Toti - essendo la Regione con il maggior numero di interventi Pnrr, come le grandi opere del Terzo Valico e della Diga foranea di Genova".
Mentre il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, è intervenuto sostenendo che "Viviamo un periodo storico in cui non possiamo prescindere dal correre tutti insieme e nella stessa direzione – rileva Roberti - questa è l'unica soluzione per migliorare il sistema Italia e renderlo attrattivo per nuovi investimenti. Non mi appassiona il dibattito tra regioni grandi e quelle più piccole, poiché, a mio avviso, l'attenzione è da spostare su un'altra direttrice: lavorare affinché si creino le condizioni per diventare attrattivi. Non esiste una condizione dovuta alla dimensione territoriale di una regione, ma, piuttosto, occorre concentrarsi sulla capacità di creare quelle condizioni infrastrutturali, che determinano l'interesse a investire in quel determinato posto. La Regione Molise, con la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, ha previsto oltre cento milioni di euro per i Consorzi industriali, al fine di migliorarne la digitalizzazione, la logistica, la mobilità e tutte quelle condizioni indispensabili per diventare aree maggiormente attrattive, riducendo, al contempo, la burocrazia, evitando lungaggini inutili a chi deve investire. Abbiamo creato le giuste condizioni per un sano e indispensabile confronto tra tutti gli addetti ai lavori".
La Regione Calabria è stata presente con l'assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì, che ha partecipato al Selecting Italy 2024, il più importante evento di sistema per l'attrazione degli investimenti esteri in Italia, organizzato dalla Conferenza delle Regioni e dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Insieme all'assessore Varì, alla prima tavola rotonda, dal titolo "super computing per l'attrazione degli investimenti", ha partecipato il professor Gianluigi Greco, esperto di fama internazionale in tema di intelligenza artificiale, testimonial di eccezione per la Regione. Anche per il workshop incentrato sui temi della manifattura avanzata, l'intervento dell'assessore è stata arricchita dalla presenza di Maria Francesca Marino, direttrice dello stabilimento Baker Hughes di Vibo Valentia, caso imprenditoriale di assoluta rilevanza in ambito di attrazione regionale degli investimenti esteri.
La Regione Calabria, con l'assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì, ha partecipato al Selecting Italy 2024, insieme all'assessore Varì, alla prima tavola rotonda, dal titolo "super computing per l'attrazione degli investimenti".
Infine il presidente della Scuola nazionale dell'amministrazione, Paola Severino, al Selecting Italy, in occasione del panel dedicato all'avvio del corso di formazione Sna-Conferenza delle Regioni in materia di Attrazione investimenti esteri, dichiata che "le politiche pubbliche svolgono un ruolo davvero importante per favorire il miglioramento del contesto imprenditoriale, in quanto gli investitori continuano a considerare prioritari ai fini della decisione di investire all'estero la trasparenza delle regolamentazioni, le capacità tecnologiche di innovazione, il livello della pressione fiscale", ma, osserva Severino, "non lasciamo per ultima la capacità della pubblica amministrazione a livello nazionale e regionale di adeguare e stimolare questi importanti percorsi internazionali". Facendo riferimento al concetto di "catene regionali di valore", al creare qualcosa che rappresenta un modello di crescita all'interno di ogni regione e tra regioni "sempre in nome di un implemento di valore della capacità di lavorare insieme, mai in competizione ostativa ma in uno stimolo sinergico", Severino sottolinea come "le singole entità possono operare in maniera operosa e proficua, per uno sviluppo dell'economia nazionale che passa anche per la creazione di sinergie con gli investimenti. Questo è lo scopo che speriamo di poter realizzare".



( gs / 11.04.24 )

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UE, CdR: Seminario Delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni

Il 17 aprile

(Regioni.it 4589 - 11/04/2024) La Delegazione italiana al Comitato europeo delle regioni, insieme alla Conferenza delle regioni e delle Province autonome e agli Enti locali, ha organizzato un Seminario dal titolo: "La partecipazione dell’Italia al Comitato delle regioni nel mandato 2020-25: lavoro svolto e prospettive future".
L'evento viene organizzato in occasione dei lavori della Sessione plenaria del CdR di aprile, e si terra' mercoledi' 17 aprile dalle ore 13:00 alle ore 14:30.  
E' un'occasione importante per approfondire le iniziative ed il lavoro svolto dai Membri italiani che rappresentano le regioni, le province e i comuni a Bruxelles, durante il mandato 2020-25, al fine di fare il punto e delineare le nuove priorita' delle regioni e delle citta' nel nuovo contesto politico europeo. 
Quindi la Delegazione italiana e le associazioni rappresentative di Regioni, Province e Comuni italiani hanno organizzato iquesto seminario e nel corso dell’evento interverranno i componenti e i membri della delegazione su alcuni dei maggiori dossier seguiti (Intelligenza artificiale, innovazione, transizione giusta e nuova Politica Agricola Comune) per illustrare l’impegno di questi anni e le sfide per il nuovo mandato.




( red / 11.04.24 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
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