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Regioni.it

n. 3832 - giovedì 30 aprile 2020

Sommario
- Fase 2: il dibattito fra le Regioni e il Governo sulla ripartenza e sulle competenze regionali
- Fase 2: l'economia in vista dei nuovi provvedimenti del Governo
- Coronavirus: la sanità tra contagio e ripartenza
- Bonaccini e Grieco: non penalizziamo Terzo settore, bene azioni Governo
- Emergenza Covid-19: Comitato di Settore Regioni-Sanità, soddisfazione per protocollo Regioni-Sindacati
- Protocollo Regioni e sindacati: destinare risorse e tutele aggiuntive al personale impiegato nell'emergenza Covid-19

+T -T
Fase 2: l'economia in vista dei nuovi provvedimenti del Governo

Tabelle richieste e interventi

(Regioni.it 3832 - 30/04/2020) Il Governo “non può assicurare in modo immediato il ritorno alla normalità” e qualsiasi atteggiamento ondivago, come passare dalla politica del chiudiamo tutto al riapriamo tutto, “rischierebbe di compromettere in maniera irreversibile questi sforzi", così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera nell'informativa sull'emergenza virus.
La fase 2 è sottoposta quindi al report del Comitato tecnico-scientifico che presenta i rischi di una risalita dei contagi. Comunque Conte annuncia che occorrerà anche "valutare la possibile riapertura, in modalità sperimentale, di nidi e scuole dell'infanzia, oltre ai centri estivi e ad altre attività ludiche ed educative destinate a nostri bambini". Pertanto se ci saranno meno contagi, "nuovi allentamenti a maggio". Il premier annuncia inoltre "15 miliardi per le imprese nel prossimo decreto".
Quindi slitta a maggio quello che è stato finora chiamato il decreto di Aprile, di sostegno economico alla ripartenza. Il provvedimento prevede 13 miliardi per gli ammortizzatori sociali e altre 9 settimane di copertura; il divieto di licenziamenti sarà prorogato e sono annunciare card da 200 euro per le bici.
Inoltre la Camera ha approvato il Def, il documento di programmazione finanziaria, e lo scostamento di bilancio.
E resta ancora aperta la questione degli aiuti Ue: se, come e quando il Recovery Fund verrà varato.
'La Commissione europea non ha ancora preso decisioni sull'implementazione dell'accordo' sull'uso del Mes 'e comunque tutto il sistema di monitoraggio o di sorveglianza sarà in linea con l'accordo politico raggiunto dall'Eurogruppo e dal Consiglio europeo'. Così la portavoce della Commissione europea per l'economia, Marta Wieczorek.
"Il Recovery plan, da quanto si apprende, potrebbe consistere in 1.000 miliardi di euro, di cui 50 per allungare di due anni la programmazione dei fondi di coesione regionali in scadenza nel 2020", osserva Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, secondo cui questa è "certamente una boccata d'ossigeno, ma ben poca cosa rispetto alle risorse che servono ai territori e alle Regioni per ripartire". Rossi sottolinea che "se sostenuti e coinvolti nell'attuazione del Recovery plan, come amministrazioni locali siamo pronti a fare la nostra parte, anche con bandi a fondo perduto rivolti all'industria, alle piccole e medie imprese, alle start-up e al mondo della ricerca". In Toscana "per sostenere la ripresa abbiamo calcolato che è necessario un piano di investimenti di almeno 5 miliardi all'anno".
Nel primo trimestre 2020 il Pil è calato del 3,8% nell'eurozona e del 3,5% nella Ue rispetto al trimestre precedente, stima Eurostat.
E' il calo più importante dall'inizio delle serie temporale nel 1995. Nel quarto trimestre 2019 il Pil era aumentato dello 0,1% nell'eurozona e dello 0,2% nella Ue. Rispetto al primo trimestre del 2019 il Pil ha registrato un calo del 3,3% nell'eurozona e del 2,7% nella Ue dopo essere aumentato dello +1,0% e del +1,3%rispettivamente nel trimestre precedente.
Secondo l'Istat ll Pil italiano nel primo trimestre 2020 è calato del 4,7% sul trimestre precedente e del 4,8% sull'analogo periodo dello scorso anno. La flessione del Pil 'è di un entità mai registrata dall'inizio del periodo di osservazione dell'attuale serie storica che ha inizio nel primo trimestre del 1995'. La variazione del Pil acquisita per il 2020 è di -4,9%.
Inoltre l’Istat indica che il tasso di disoccupazione a marzo è sceso all'8,4% con un calo di 0,9 punti rispetto a febbraio, sottolineando come nello stesso mese sia aumentata l'inattività mentre l'occupazione è diminuita leggermente. L'occupazione è diminuita di 27.000 unità rispetto a febbraio e di 121.000 unità rispetto a marzo 2019. Il tasso di occupazione cala al 58,8%. “Nonostante l'emergenza Covid 19 - afferma l'Istat - l'occupazione ha registrato una sostanziale tenuta”.
Ci sono anche i dati dell’Inail sugli infortuni in questo periodo coronavirus.
L'Inail ha già ricevuto oltre 28.000 denunce di infortuni per contagio da Covid 19 con 98 casi mortali. Le denunce mortali da Covid sono il 40% degli incidenti mortali sul lavoro denunciati.
Quasi la metà degli infortuni da contagio (45,7%) riguarda infermieri e altri tecnici della salute, seguiti da operatori socio-sanitari (18,9%), medici (14,2%) e operatori socio-assistenziali (6,2%).
Il Consiglio dei Ministri del 29 aprile 2020 ha varato una serie di provvedimenti, tra questi le misure urgenti su giustizia e tutela dei dati personali, intervenendo anche in materia di prevenzione dei contagi da Covid-19 e prevedendo che, presso il Ministero della salute, sia istituita una piattaforma per il tracciamento dei contatti stretti tra i soggetti che installino, su base volontaria, un’apposita applicazione per dispositivi di telefonia mobile.
L’applicazione sarà complementare rispetto alle ordinarie modalità già in uso da parte del Servizio sanitario nazionale.
Quindi via libera alle misure per la privacy della app Immuni: ogni dato personale sarà cancellato o reso anonimo a fine anno.
Il Ministero adotterà misure tecniche e organizzative idonee a garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi elevati per i diritti e le libertà degli interessati, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, assicurando, in particolare, che:
gli utenti ricevano, prima dell'attivazione dell'applicazione, informazioni chiare e trasparenti al fine di raggiungere una piena consapevolezza, in particolare, sulle finalità e sulle operazioni di trattamento, sulle tecniche di pseudonimizzazione utilizzate e sui tempi di conservazione dei dati; per impostazione predefinita, i dati personali raccolti dall'applicazione siano esclusivamente quelli necessari ad avvisare gli utenti dell'applicazione di rientrare tra i contatti stretti di altri utenti accertati positivi al COVID- 19, nonché ad agevolare l'eventuale adozione di misure di assistenza sanitaria in favore degli stessi soggetti; il trattamento effettuato sia basato sui dati di prossimità dei dispositivi, resi anonimi, oppure, ove ciò non sia possibile, pseudonimizzati. È esclusa in ogni caso la geo-localizzazione dei singoli utenti; siano garantite su base permanente la riservatezza, l'integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento nonché misure adeguate ad evitare il rischio di reidentificazione degli interessati cui si riferiscono i dati pseudonimizzati oggetto di trattamento; i dati relativi ai contatti stretti siano conservati, anche nei dispositivi mobili degli utenti, per il periodo strettamente necessario al trattamento, la cui durata è stabilita dal Ministero della salute. I dati sono cancellati in modo automatico alla scadenza del termine;
Si prevede, infine, che:
i dati raccolti non possano essere trattati per finalità diverse da quella specificate, salva la possibilità di utilizzo in forma aggregata o comunque anonima, per soli fini di sanità pubblica, profilassi, finalità statistiche o di ricerca scientifica;
il mancato utilizzo dell'applicazione non comporti alcuna limitazione o conseguenza in ordine all'esercizio dei diritti fondamentali dei soggetti interessati;
la piattaforma sia realizzata esclusivamente con infrastrutture localizzate sul territorio nazionale e gestite da amministrazioni o enti pubblici o società a totale partecipazione pubblica e i programmi informatici sviluppati per la realizzazione della piattaforma siano di titolarità pubblica;
l'utilizzo dell'applicazione e della piattaforma, nonché ogni trattamento di dati personali siano interrotti alla data di cessazione dello stato di emergenza disposto con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, e comunque non oltre il 31 dicembre 2020, ed entro la medesima data tutti i dati personali trattati siano cancellati o resi definitivamente anonimi.
Infine si annuncia un provvedimento sui funerali: a partire dal 4 maggio si potranno tenere funerali 'con l'esclusiva partecipazione di congiunti', nel numero massimo di 15, 'preferibilmente all'aperto' ma anche nel luogo di culto se questo non è possibile. Si chiede la partecipazione ai riti con 'le vie respiratorie protette' e evitando 'il contatto fisico'. Le celebrazioni dovranno svolgersi in un 'tempo contenuto' ed 'evitando cortei di accompagnamento del feretro'.



( gs / 30.04.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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