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Regioni.it

n. 3854 - giovedì 4 giugno 2020

Sommario3
- Aeroporti: per le Regioni due notizie positive dal confronto con il Ministro De Micheli  
- Fase 3: buona la tenuta iniziale del sistema Paese
- Fase 3 alla prova delle questioni economiche
- Promozione "made in Italy": osservazioni sulla convenzione ministero Affari Esteri-Ice
- Formazione: accordo sui casi e sui criteri per gli esami a distanza
- Gazzetta Ufficiale: la rassegna di maggio

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Aeroporti: per le Regioni due notizie positive dal confronto con il Ministro De Micheli  

Bonaccini: le istituzioni regionali saranno coinvolte dal Governo per la stesura del "Piano nazionale"

(Regioni.it 3854 - 04/06/2020) “Nel confronto odierno con il Ministro Paola De Micheli, abbiamo avuto due notizie positive sul futuro degli aeroporti”, lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini.
“La prima – ha spiegato Bonaccini - è l’impegno assunto oggi per un coinvolgimento fattivo delle Regioni nel “Piano Aeroporti” che rappresenterà una delle leve necessarie per la fase della ripartenza.
La seconda notizia importante – ha proseguito Bonaccini - è che abbiamo avuto garanzia dal Ministro che non c’è alcuna volontà da parte del Governo di comprimere l’azione delle compagnie low cost purché rispettino i contratti di lavoro previsti. Non va dimenticato che queste compagnie rappresentano per molte Regioni presidi fondamentali per i collegamenti.
Abbiamo poi posto al Ministro – ha concluso Bonaccini - l’esigenza che si affronti da subito la questione economica che affligge molti scali aeroportuali, con spese notevoli, affrontate anche dalle Regioni, per tener aperti, durante questa fase di emergenza, molti aeroporti nonostante i voli notevolmente ridotti o addirittura azzerati”.


( red / 04.06.20 )

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Fase 3: buona la tenuta iniziale del sistema Paese

Fase 3 coronavirus: tabelle leggi e ordinanze

(Regioni.it 3854 - 04/06/2020) “Non ho paura dei milanesi, ho paura delle code in autostrada perché abbiamo un sacco di cantieri”. Così il presidente della regione Liguria Giovanni Toti sulla riapertura degli spostamenti interregionali.
“Non ho paura dei milanesi anche perché siamo attrezzati a monitorare la situazione – afferma Toti -, abbiamo passato le giornate con la nostra sanità a controllare i sistemi di tracciamento, verificare i posti letto d'ospedale e tutto l'apparato necessario a fronteggiare eventuali ricadute o cluster".
Anche il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, evidenzia che “possiamo accogliere milioni di turisti ma sappiamo che non ci potra' essere il pienone perche' abbiamo gia' perso 2-3 mesi. Dobbiamo recuperare qualcosa, siamo fiduciosi e siamo pronti sul piano della qualita': non tutto cade dal cielo, ogni cosa va conquistata e in una grande competizione la qualita' fa la differenza”.
La Sicilia prima del Covid “era una delle 7 tappe piu' accreditate nel mondo” e "la App 'Immuni' non e' alternativa alla App 'SiciliaSicura'".
E il presidente della regione Sardegna, Christian Solinas, afferma che “tante persone, pur non essendoci l'obbligo, stanno arrivando in Sardegna con un certificato di avvenuta esecuzione del test che attesti la negatività al Covid19. Questo perché la Sardegna oltre ad essere meta ambita in tutto il mondo, è anche amata, e chi ama la Sardegna ha un approccio etico solidale che cerca di preservare ciò che è stato fatto in termini di contenimento del virus”.
Intanto il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, annuncia un'ordinanza sui centri estivi per i bambini 0-3 anni: “stiamo preparando delle linee guida, abbiamo consegnato queste linee guida al governo, al momento attuale dopo 10 giorni stiamo ancora aspettando una validazione. A questo punto faro' una ordinanza per aprire anche i centri da zero a tre anni. E' un fatto di responsabilita'. E' una grande risposta che si da' alle famiglie in un grosso momento di difficolta'. A livello nazionale abbiamo aperto i centri per i ragazzi da tre a 17 anni, lo faremo anche per i bambini piccolissimi”.
E il ministro per le Pari Opportunita' e la Famiglia, Elena Bonetti, annuncia: “Il Comitato Tecnico Scientifico ha dato parere positivo all'estensione delle linee guida per le attivita' estive destinate alla fascia 0-3".
I centri estivi sono pronti a partire anche in Emilia-Romagna e oggi la vicepresidente Elly Schlein ha illustrato il protocollo regionale e per quanto riguarda investimenti e garanzie, l'assessore spiega che "il decreto Rilancio ha disposto 150 milioni per agevolare queste attivita', ma non c'e' ancora indicazione chiara su quanto sara' concesso al comparto per coprire costi aggiuntivi per numero di personale". Ma, "abbiamo ottenuto che il bonus baby sitter potesse essere utilizzato anche per l'accesso a questi servizi2.
“Provate a immaginare se Codogno, anziche' in Lombardia, si fosse trovata in Campania ... cosa sarebbe successo in Italia. Ci avrebbero tappato la bocca per altri trent'anni. Noi siamo persone civili e non abbiamo speculato su niente”, afferma il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca.
“La Campania e' la regione che, in relazione alla popolazione residente, ha il tasso piu' basso d'Italia di deceduti per coronavirus e di contagiati di coronavirus". Quindi, "per una volta tanto, la Campania si presenta a testa alta in Italia perche' siamo la regione che ha retto meglio di tutte le regioni d'Italia". De Luca quindi annuncia di star preparando due campagne di screening, una per il personale sanitario, "dopo aver fatto gia' i tamponi a 50mila dipendenti delle strutture sanitarie pubbliche", e un'altra per oltre 100mila persone che lavorano nella scuola, "perche' ci avviciniamo all'apertura dell'anno scolastico e vorremmo dare serenita' alle famiglie”.
Pubblicato sul Bollettino ufficiale della regione Toscana, il bando ricerca Covid-19, che mette a disposizione 6 milioni di euro per la promozione di progetti di ricerca mirati all'identificazione di sistemi di prevenzione, terapie e sistemi di diagnostica e analisi per combattere le infezioni da Sars-CoV-2, e altre emergenze virali che si potrebbero presentare in futuro.
Quattro le aree tematiche entro le quali dovranno muoversi i progetti di ricerca: studio e analisi di modelli organizzativi e di presa in carico; indagini epidemiologiche e studi sociologici; studi di diagnostica e virologia; approcci terapeutici e vaccini.
Nel contempo l’Istituto Superiore di Sanità avverte di non esagerare con la disinfezione là dove le superfici sono tenute pulite e il virus è facilmente inattivabile, in quanto un eccesso di disinfettanti arriva negli scarichi ed entra in un ciclo. Quanto alle mascherine, non è raccomandato usare quelle molto sofisticate a livello domestico, e quindi, in base ai diversi contesti, si può usare lo strumento di protezione più appropriato. Quelle chirurgiche possono essere utilizzate anche per un uso prolungato da 2 a 6 ore, ma non ci sono evidenze che ne garantiscano il riutilizzo in sicurezza e neppure il ricondizionamento.
Infine secondo il report della Fondazione Gimbe la Sardegna è la regione in Italia che ha meno problemi con il coronavirus. La percentuale di tamponi positivi è la più bassa a livello nazionale dal 18 maggio al 3 giugno: 0,03 per cento. Gimbe sottolinea che i dati relativi al periodo 18 maggio-3 giugno dimostrano che la percentuale dei tamponi diagnostici positivi, seppur in riduzione, rispetto alla media nazionale (1,48%) è ancora elevata in Liguria (4,3%), Lombardia (3,83%) e Piemonte (2,69%).

 
Coronavirus: Tabella relativa alle leggi e alle ordinanze regionali - aggiornata al 04.06.2020


[Istituto Superiore di Sanità] COVID19, quali rischi e come comportarsi in spiaggia - 04.06.2020


MINORI. BONETTI: DA CTS OK A ESTENSIONE LINEE GUIDA PER ATTIVITÀ ESTIVE 0-3 ANNI

 
Fase 2: Toti, non ho paura milanesi ma di code su autostrade


CORONAVIRUS: MUSUMECI "IN SICILIA SIAMO PRONTI AD ACCOGLIERE TURISTI"

Coronavirus: Toscana, pubblicato bando da 6 mln per ricerca Finanziati progetti per prevenzione, terapie e diagnostica

Coronavirus, Brusaferro (Iss): pericoloso eccesso di disinfezione ""Disinfettanti arrivano negli scarichi ed entrano in ciclo""

++ Coronavirus:Brusaferro,uso mascherine su base contesto ++ Quelle sofisticare non adatte a cintesto domestico


Fase 3, Gimbe: ridurre a minimo rischio seconda ondata Covid-19 Cartabellotta: Il Paese non reggerebbe nuovi lockdown
 
FASE 2: E.ROMAGNA, PRESENTATE DIRETTIVE SU CENTRI ESTIVI MA C'E' IL TEMA DEI COSTI

 
Coronavirus: De Luca, abbiamo retto meglio di altre a pandemia


TURISMO. SOLINAS: TANTI STANNO VENENDO IN SARDEGNA COL TEST FATTO /FOTO 'NON C'È OBBLIGO, QUESTO PERCHÉ NOSTRA ISOLA È AMATA'




( gs / 04.06.20 )

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Fase 3 alla prova delle questioni economiche

Fase 3 coronavirus: tabelle potenziamento servizi sanitari

(Regioni.it 3854 - 04/06/2020) La crisi come occasione per ridisegnare l'Italia grazie a una nuova unità tra forze politiche e sociali. E’ questo il messaggio lanciato alle forze politiche dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
E’ una richiesta di collaborazione che deve vedere unito il Paese negli obiettivi: fisco, diritto allo studio, alta velocità di rete, utilizzo dei fondi europei.
Conte quindi annuncia l'uso da parte dell'Italia dei fondi europei Sure e Bei e rinvia al Parlamento la decisione sul Mes.
A settembre "sicuramente" riapriranno le scuole.
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, si aspettava qualcosa di più: "se il metodo è sempre quello - sottolinea Zaia - moriremo di comitati, di autotutela, di non toccare questo e non toccare quello, di gemmazione di grandi riunioni e proliferazione delle task force. Moriremo di ipocrisia. Se non semplifichiamo davvero, sprofonderemo”.
Sulla fiscalità di vantaggio dedicata al Sud annunciata da Conte afferma: “non esiste che ci siano figli e figliastri. Per favore, scriva: io non ho nulla contro il Sud. Nulla. II Sud ha bisogno di aiuto e non si discute: il garantire una crescita uniforme è un dovere. Non è affatto utile suscitare un conflitto Nord-Sud, ma occorre davvero riconoscere le prerogative e le specificità di tutti”.
Per il presidente della regione Liguria. Giovanni Toti, “un nuovo patto sociale non può che partire da un verbo: 'decidere', se questo Paese non comincia a decidere e continua a fare conferenze stampa, credo che non andrà da nessuna parte”.
“Ci sono opere pubbliche – sottolinea Toti - che non stiamo facendo, ci sono le concessioni autostradali, basta proclami, decidiamo qualcosa”.
Il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, rileva come Conte abbia “lanciato l'idea del Ponte” sullo stretto di Messina, ma “sa benissimo che meta' della sua maggioranza e' contraria. Il metodo del Ponte Morandi non puo' essere un'eccezione, deve diventare una regola non generalizzata”.
“Il Ponte sullo Stretto e' una grande, prestigiosa e utile infrastruttura – afferma Musumeci - ma gli annunci degli interventi che servirebbero per l'economia sono dei sogni che rimangono sogni”.
Intanto si lavora al provvedimento riguardante la semplificazione amministrativa, il testo sarà pronto entro due settimane al massimo, per avere la legge entro agosto. Così il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà fa il punto sul decreto semplificazione, spiegando che si vuole seguire il modello del ponte di Genova, riducendo l'impatto della burocrazia. Per quanto riguarda Autostrade, D'Inca fa sapere che la decisione “arriverà nelle prossime giornate” e si vuole “discontinuità rispetto al passato”.
L’Inps fa sapere che l'importo del reddito di emergenza, previsto dal decreto Rilancio per le famiglie che non hanno usufruito di altre indennità Covid e che non hanno componenti con un reddito da lavoro o da pensione, potrà arrivare fino a 840 euro al mese per due mesi nel caso in cui il nucleo sia composto da due adulti, due minorenni e un componente sia in una situazione di disabilità. Altrimenti il limite massimo per una famiglia di almeno quattro persone sarà di 800 euro.
Infine il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, sottolinea come nell'organizzare la ripartenza, "usare il dialogo" tra Stato e Regioni, "è stata l'unica strada possibile. Se siamo riusciti a ripartire è perchè i livelli istituzionali hanno fatto sì che l'Italia fosse ancora più unita”.


Coronavirus - Fase 3: Tabella relativa ai potenziamenti sanitari nelle Regioni - aggiornata al 03.06.2020


Conferenza stampa del Presidente Conte - 03.06.2020


ANPAL: PARISI "I NAVIGATOR HANNO LAVORATO DA CASA


LAVORO: CATALFO "ALLO STUDIO RIFORMA ORGANICA AMMORTIZZATORI SOCIALI"


FASE 2: CATALFO, 'ORA PROCEDURE PIU' SNELLE PER CASSA INTEGRAZIONE' =


LAVORO. CATALFO: PAGATA CASSA A 6,9 MILIONI, 92% DELLE RICHIESTE


Fase 2: Toti, non ho paura milanesi ma di code su autostrade


CORONAVIRUS: TOTI "IMPORRE SBARRAMENTI IN LIGURIA E' PURA FANTASIA"


INFRASTRUTTURE: TOTI "SU PROGETTO GRONDA DA DE MICHELI POCHE RISPOSTE"


Fase 3, Toti a Conte: basta proclami, servono decisioni serie


FASE 2. ZAIA: NON VOGLIO APRIRE SOLO DISCOTECHE MA TUTTO LO SPETTACOLO


MINORI. ZAIA: DALL'8 GIUGNO RIAPRIAMO SERVIZI 0-3 ANNI IN VENETO


FASE 2: ZAIA, 'IN 4 MESI VENETO HA PERSO 65MILA POSTI DI LAVORO' =


==Fase 3: Zaia, da Conte un libro dei sogni Fiscalità di vantaggio per il Sud?

PONTE STRETTO: MUSUMECI "METODO PONTE MORANDI NON SIA ECCEZIONE"

 



( gs / 04.06.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 21 maggio

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Promozione "made in Italy": osservazioni sulla convenzione ministero Affari Esteri-Ice

(Regioni.it 3854 - 04/06/2020) Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni (il 21 maggio) alla Convenzione tra il Ministero degli Affari Esteri e l’Ice per la realizzazione di un piano straordinario per la promozione del made in italy e per l’attrazione degli investimenti per un valore complessivo di 130,5 milioni di euro.
Il parere favorevole della Conferenza delle Regioni è contenuto in un documento (inviato per via telematica al Governo) con cui si formulano alcune raccomandazioni.

In particolare si richiede di modificare la  convenzione (all'articolo 2, punto 8) prevedendo "una preventiva informazione delle Regioni sui programmi al fine dell'eventuale cofinanziamento".
Il documento presentato dalla Conferenza delle Regioni evidenzia poi alcune integrazioni al testo della Convenzione fra le quali si sottolineano:
1) l'esigenza di dedicare maggiore attenzione anche ad altre filiere rilevanti nell’economia del paese es. beni industriali che vede moltissime PMI in sofferenza;
2) la necessità di un collegamento con le attività in corso di cooperazione decentrata;

3) il fatto che la prosecuzione dei Flying Desk ICE (on un team di professionisti pronti a formare le aziende sul territorio, per guidare le PMI nel percorso di internazionalizzazione) avvenga  in raccordo con analoghe azioni che le Regioni realizzano sui territori;
4) l'opportunità che la creazione di piattaforme di marketplace specificamente rivolte all’interlocuzione B2B su settori italiani innovativi e ad alta tecnologia, tenga conto soprattutto della necessità a seguito della crisi epidemiologica da Covid 19, di una rivisitazione delle supply chain anche in termini geografici;
5) il fatto che le azioni descritte appaiono rivolte esclusivamente alle start up mentre non sono esplicitate quali siano le azioni a favore delle PMI;
6) il fatto che l'Incremento degli investimenti esteri in Italia attraverso una serie di misure finalizzate alla promozione delle opportunità-paese, all’assistenza tecnica all’operatore estero ed al suo stabile radicamento sul territorio, debba svolgersi in collaborazione con le Regioni.
Si chiede infine che

- la prosecuzione dell’attività di accompagnamento dell’ICE al sistema delle Regioni si realizzi mediante la programmazione congiunta di attività con la Conferenza delle Regioni in materia di attrazione degli investimenti esteri;
- la ricerca/invito ospitalità di investitori stranieri in occasione delle manifestazioni in Italia.
Si riportano di seguito i link al documento della Conferenza delle Regioni e all'atto della Conferenza Stato-Regioni.

Link al documento della Conferenza delle Regioni del 21 maggio 2020: Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto del ministero degli affari esteri e della cooperazione 11 maggio 2020 sulla convenzione tra il ministero stesso e l’ice per la realizzazione di un piano straordinario per la promozione del made in italy e per l’attrazione degli investimenti, di cui all’articolo 30 comma 5, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164

Link all'atto della Conferenza Stato-Regioni del 21 maggio 2020: Parere, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, del Decreto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione 11 maggio 2020, sulla convenzione tra il Ministero stesso e l'ICE per la realizzazione di un Piano straordinario per la promozione del made in Italy e per l'attrazione degli investimenti, di cui all'articolo 30 comma 5, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164


Foto di Gianfranco De Bei da Pixabay

( red / 04.06.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 21 maggio

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Formazione: accordo sui casi e sui criteri per gli esami a distanza

(Regioni.it 3854 - 04/06/2020) Dopo l’Accordo del 31 marzo 2020 (vedi anche "Regioni.it" del 9 aprile), relativo alla deroga temporanea alle Linee Guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano il 25 luglio 2019, in materia di formazione a distanza/e-learning, applicabile durante la fase d’emergenza epidemiologica Covid-19  la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato un ulteriore "Accordo" (di seguito si riporta il testo senza gli allegati) con cui  si individuano i casi e i criteri di svolgimento degli esami a distanza nell’ambito della formazione regolamentata.
Accordo tra le Regioni e le Province Autonome recante 
“Individuazione dei casi e dei criteri per lo svolgimento di esami a distanza relativi ai corsi di formazione obbligatoria”
Oggetto e motivazioni dell’Accordo
Facendo seguito all’Accordo del 31 marzo 2020 fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, recante la deroga temporanea alle Linee Guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano il 25 luglio 2019, in materia di Fad/E-Learning, applicabile durante la fase d’emergenza epidemiologica Covid-19, con il presente Accordo si individuano i casi e i criteri di svolgimento degli esami a distanza nell’ambito della formazione obbligatoria, regolamentata da leggi e/o Accordi nazionali e/o interregionali.
L’esame in presenza continua a rappresentare la modalità da attivare in via preferenziale anche in questa fase, non solo in quanto obbligatoria per la formazione regolamentata; la verifica in presenza facilita infatti l’interazione tra Commissione ed esaminando, permettendogli di esprimere al meglio e più compiutamente l’insieme degli apprendimenti acquisiti nel percorso; esso offre inoltre maggiori garanzie in termini di idoneità e completezza della verifica degli apprendimenti, di efficacia e di trasparenza delle procedure.
Tuttavia, preso atto del prolungarsi dell’emergenza sanitaria e della progressiva riattivazione di molteplici settori produttivi, che richiedono manodopera qualificata, si rende necessario permettere, temporaneamente e ove possibile, l’acquisizione degli attestati/certificazioni obbligatori ai fini dell’esercizio delle attività, attraverso il ricorso allo svolgimento di esami “a distanza”, secondo regole idonee ad assicurare la tracciabilità e la trasparenza delle procedure.
Il presente Accordo riguarda unicamente le tipologie di corsi tassativamente individuate e si applica solo in quanto non sia possibile organizzare l’esame in presenza, in relazione all’evoluzione della situazione epidemiologica e attraverso l’osservanza di specifiche misure di sicurezza.
Considerata la valenza nazionale degli attestati/certificazioni che vengono rilasciati in questo ambito, la deroga così prevista richiede anche il rispetto di specifiche modalità di svolgimento dell’esame a distanza, al fine di assicurare omogeneità di comportamento tra le Amministrazioni e quindi parità di trattamento delle cittadine e dei cittadini.
Ambito di applicazione
In deroga agli Accordi della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 25 luglio 2019 e del 31 marzo 2020, che stabilivano come l’unica modalità di svolgimento dell’esame conclusivo dei percorsi di formazione obbligatoria fosse quella in presenza, si conviene che possano essere organizzati esami on line, in alternativa agli esami in presenza, alle condizioni e per le tipologie di seguito specificate.
Al fine di fornire al sistema formativo riferimenti chiari e univoci in merito all’ambito di applicazione del presente Accordo, i profili e i percorsi formativi regolamentati da norme nazionali e/o da Accordi Stato Regioni o da Accordi interregionali, sono inseriti distintamente in tre allegati, in considerazione del monte ore erogabile a distanza e dell’obbligatorietà di periodi di stage, laboratori ed esercitazioni pratiche.
La ricostruzione di tutti i percorsi abilitanti e la loro suddivisione nelle diverse tabelle è stata effettuata infatti tenendo conto della componente tecnico pratica relativamente allo svolgimento dei percorsi e dell’esame finale.
La proposta in particolare ha l’obiettivo di dare la possibilità alle Regioni e alle Province Autonome di organizzare gli esami in modalità on line, per tutti quei percorsi abilitanti che hanno contenuti teorici e, non avendo parte pratica da svolgere sia durante il percorso sia in sede di esame, possono realizzarsi e concludersi in modalità e-learning.
Viene invece confermato l’esame in presenza per tutti quei corsi abilitanti che hanno una componente tecnico pratica rilevante sia per quanto riguarda l’articolazione del percorso (in laboratorio o tirocinio in azienda) sia per quanto riguarda l’esame.
L’allegato 1 riguarda le “Tipologie di corsi con esame facoltativamente in presenza o a distanza”;
L’allegato 2 concerne le “Tipologie di corsi con esami in presenza o a distanza, a determinate condizioni” , esplicitate nell’allegato stesso;
L’allegato 3 si riferisce alle “Tipologie di corsi con esame obbligatoriamente in presenza”.
Condizioni per l’espletamento degli esami a distanza (on line)
Le attività di verifica finale degli apprendimenti possono svolgersi a distanza esclusivamente in modalità sincrona, utilizzando piattaforme informatiche che garantiscano la trasparenza e la tracciabilità delle procedure ai fini di eventuali controlli.
In particolare, è necessario l’utilizzo di piattaforme che garantiscano di scaricare specifici report con i collegamenti in entrata e in uscita effettuati da ciascun candidato.
Al termine della prova la Commissione redige il verbale finale, debitamente sottoscritto con firma digitale o con firma olografa (anche successivamente); non è necessaria la firma dell’allievo.
La prova finale deve consistere almeno in un colloquio orale che abbraccia tutto lo spettro delle competenze dello standard/percorso di riferimento.
Al fine di garantire la trasparenza delle prove di valutazione finale, deve essere concessa a ciascun candidato la possibilità di assistere in collegamento ai colloqui degli altri candidati.
L’esame e/o la prova finale devono essere effettuati in conformità alle disposizioni della Regione o della Provincia Autonoma che ha autorizzato/riconosciuto il corso di formazione.
Durata dell’Accordo
Le deroghe stabilite dall’Accordo del 31 marzo 2020 e dal presente Accordo, restano applicabili fino all’approvazioni di disposizioni nazionali e/o regionali e/o provinciali, che determinano la fine dello stato di emergenza e/o la possibilità di utilizzare le sedi formative per lo svolgimento degli esami in condizioni di sicurezza.
A seguito dell’approvazione dei citati provvedimenti, per i corsi avviati e in svolgimento, che beneficiano della deroga riguardante il 100% del monte ore teorico erogabile attraverso la formazione a distanza /e-learning, l’esame deve essere effettuato in presenza, fatte salve eventuali previsioni diverse approvate dalle Regioni e dalle Province Autonome.
I corsi non ancora avviati, anche in presenza di iscrizioni già acquisite, dovranno quindi essere realizzati nel rispetto delle disposizioni di cui all’Accordo del 25 luglio 2019.
Al momento della conclusione della fase di emergenza e quindi della totale riapertura delle sedi formative, attenendosi alle prescritte misure di sicurezza, tutti gli esami si dovranno svolgere in presenza, anche quelli riguardanti le tipologie di cui agli all. 1 e 2.
Spendibilità della certificazione/attestazione
Restano confermate le disposizioni dettate dalle Linee Guida del 25 luglio 2019, in particolare l’obbligo di evidenziare, anche in allegato all’attestazione/certificazione, l’effettivo ricorso e i dettagli relativi alla FAD/e-learning (ore, contenuti, modalità) e all’espletamento dell’esame on line alle condizioni sopra descritte. 
Roma, 21 maggio 2020

Link al documento integrale (con gli allegati) della Conferenza delle Regioni del 21 maggio 2020: Accordo tra le Regioni e le Province Autonome recante “Individuazione dei casi e dei criteri per lo svolgimento di esami a distanza relativi ai corsi di formazione obbligatoria”

Link al documento integrazie della Conferenza delle Regioni del 31 marzo 2020: Proposta di deroga temporanea alle Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 25 luglio 2019 in materia di FAD/e-learning

( red / 04.06.20 )

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Gazzetta Ufficiale: la rassegna di maggio

(Regioni.it 3854 - 04/06/2020) E' on line sul portale www.regioni.it un servizio di monitoraggio delle Gazzette Ufficiali. 
Su una specifica directory che raccoglie i provvedimenti di maggiore interesse per le Regioni e le autonomie locali.
Nel caso in cui di tratti di disposizioni che hanno avuto un iter concertativo sono indicate le coordinate e i link agli atti della Conferenza Stato-Regioni o della Conferenza Unificata e le eventuali posizioni assunte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
La documentazione può essere consultata nella sezione “Monitoraggio Gazzetta Ufficiale” del sito www.regioni.it. Si riporta, di seguito, la rassegna dei provvedimenti (linkabili) monitorati nel mese di maggio.


- Disciplina utilizzo risorse Fondo interventi prevenzione rischio sismico, Ordinanza 18.05.2020, n. 675: Gazzetta Ufficiale n. 133 del 25.05.2020 

- Ocdpc 15.05.2020, n. 673, Integrazione del Comitato tecnico-scientifico: Gazzetta Ufficiale n. 130 del 21.05.2020

- Ordinanza di protezione civile: Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili: Gazzetta Ufficiale n.130 del 21.05.2020

 - ERRATA-CORRIGE: Comunicato relativo al decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante: «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.»: Gazzetta Ufficiale n.129 del 20.05.2020

- AVVISO DI RETTIFICA: Comunicato relativo al decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante: «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.»: Gazzetta ufficiale n.129 del 20.05.2020

- DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34: Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19: Gazzetta ufficiale n. 128 del 19.05.2020 

- Dpcm 17.05.2020: Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19: Gazzetta ufficiale n.126 del 17.05.2020

- Decreto Legge n.33 del 16.05.2020: Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19: Gazzetta Ufficiale n.125 del 16.05.2020

- Proroga sistema anticipazione somme dovute agli agricoltori regimi di sostegno previsti dalla PAC, decreto Mipaaf 08.04.2020: Gazzetta Ufficiale n. 123 del 14.05.2020

- Definizione criteri minimi nazionali formazione professionale operatori forestali, decreto Mipaaf 29.04.2020: Gazzetta Ufficiale n. 121 del 12.05.2020

- Fondo politiche diritti e pari opportunità 2019, modifiche al Dpcm 04.12.2019, DPCM 02.04.2020: Gazzetta Ufficiale n. 120 del 11.05.2020

- Assegnazione 510 milioni e individuazione interventi edilizia scolastica, decreto Min. Istruzione 10.03.2020: Gazzetta Ufficiale n. 115 del 06.05.2020

- Errata-corrige decreto Mipaaf 20.03.2020 Regime condizionalità: Gazzetta Ufficiale n. 114 del 05.05.2020.

- Istituzione Fondo nazionale suinicoltura, decreto 07.04.2020 Mipaaf: Gazzetta Ufficiale n. 14 del 05.05.2020

- Istituzione Fondo competitività filiere, decreto 03.04.2020 Mipaaf: Gazzetta Ufficiale n. 114 del 05.05.2020

- Regime condizionalità, riduzioni ed esclusioni per inadempienze beneficiari pagamenti diretti e programmi sviluppo rurale, Decreto Mipaaf 20.03.2020: Gazzetta Ufficiale n. 113 del 04.05.2020, S.O. n. 18

 

 



( red / 04.06.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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Conferenza Stato-Regioni
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