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Regioni.it

n. 3864 - giovedì 18 giugno 2020

Sommario
- Scuola: Bonaccini (Regioni), presto linee guida condivise Governo-Regioni per la ripresa delle attività
- Bonaccini: 135 milioni per centri estivi diurni, i servizi socio-educativi e i centri con funzioni educative e ricreative
- Ue: 212 milioni per danni maltempo 2019 in 17 regioni italiane
- Fondi Ue: investimenti nell’economia reale
- Cig: al via domande per l'anticipo cassa integrazione in deroga
- Scuola: Grieco, "Abbiamo mandato le nostre proposte e siamo in attesa delle linee guida del ministero"

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Scuola: Grieco, "Abbiamo mandato le nostre proposte e siamo in attesa delle linee guida del ministero"

(Regioni.it 3864 - 18/06/2020) "Abbiamo mandato le nostre proposte e  siamo in attesa del testo delle linee guida del ministero. Credo che  nei prossimi giorni ci daranno un testo da condividere e sul quale  trovare una convergenza così da poterlo mettere a disposizione delle scuole e degli enti locali". Lo afferma all'Adnkronos Cristina Grieco, coordinatrice all'Istruzione della Conferenza delle Regioni commentando la  proposta messa a punto dalla stessa Conferenza e inviata al ministero  dell'Istruzione in vista delle linee guida sulla riapertura delle  scuole con le misure per prevenire il Covid (vedi anche notizia precedente).
"Inizia ad esserci una grande urgenza di avere indicazioni più  specifiche - sottolinea - Abbiamo quelle del Cts, ma devono essere  tradotte in parametri più oggettivi anche per aiutare i dirigenti  scolastici e le amministrazioni locali a capire le necessità di  intervento. Già Bonaccini (presidente della Conferenza delle Regioni  ndr) aveva sottolineato l'urgenza di avere delle linee guida, nel  minor tempo possibile. Noi, nell'ottica di una leale collaborazione,  abbiamo dato una mano proponendo un documento come abbiamo fatto per  le altre attività produttive e le riaperture".
L'assessore all'istruzione della Basilicata, Francesco Cupparo, h confermato ''Siamo in attesa delle linee guida per la riapertura delle  scuole che lo stesso ministro ci ha annunciato - ha aggiunto - in modo da predisporre con l'ufficio scolastico regionale, i dirigenti degli  istituti scolastici di ogni ordine e grado e con i Comuni tutto quanto è necessario per garantire, in totale sicurezza, la normale attività  didattica. Con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi e  omnicomprensivi della Basilicata intendo riprendere il confronto che  ho avviato nel mese di gennaio scorso sul tema delle attrezzature  innovative, sino a proporre l'istituzione di una task force di  consultazione permanente, confronto che l'emergenza sanitaria ha  purtroppo interrotto''.
L’Assessore della Pubblica Istruzione della Regionbe Sardegna, Andrea Biancareddu ha convocato gli stati generali della scuola. In una affollata assemblea, sono stati invitati tutte le organizzazioni sindacali, nessuna esclusa, i Commissari Straordinari della Provincia di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna, l’Anci e la Città Metropolitana di Cagliari.  Tante le problematiche e tante le richieste sollevate, dal dimensionamento ai precari, dalla dispersione scolastica aalle Autonomie ed ai trasporti. “ Ringrazio tutti per aver accolto l’invito - ha detto l’assessore Biancareddu – per avere percepito in pieno le finalità di questo incontro. Non è una battaglia di parte ma una battaglia di tutti. Questa è una partita che dobbiamo fare tutti insieme perché è difficile, inutile nasconderci o sostenere che non è nostra competenza. Lo Stato non può lavarsene le mani lasciandoci senza un soldo. Per la scuola la Regione farà la sua parte ma lo Stato non può darci le Linee guida all’ultimo momento e lasciarci senza sapere come e dove posiamo aprire. Il 14 Settembre è domani, non tra un anno. Non ci dicono come devono essere i banchi, se è sufficiente il distanziamento ipotizzato di 1 metro e ottanta. Quali scuole hanno gli spazi necessari e quali no. Spero che l’evolversi dell’epidemia sia positiva e che ci consenta di poter riaprire le scuole in tutta sicurezza”. Il problema degli spazi è stato stigmatizzato da molti interlocutori, primi tra tutti i Commissari Straordinari delle Province cha hanno sottolineato come in molte zone esistono classi pollaio e in altre realtà, magari vicinissime, ci siano edifici pressoché abbandonati per colpa del Dimensionamento.
Nel frattempo il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina annuncia il finanziamento da 29 milioni di euro per le smart class nelle scuole secondarie di II grado statali. "Continuano gli investimenti sul digitale. Dall'inizio dell'emergenza, anche per sostenere la didattica a distanza, siamo gia' intervenuti, compreso questo finanziamento, con oltre 180 milioni di euro. Sono tutte risorse che resteranno in eredita' alla scuola. Affrontando la crisi, abbiamo accelerato la spesa sull'innovazione".
Le somme sono state messe a disposizione dal Miur attraverso il bando Pon pubblicato sul sito del ministero. Le risorse, in parte fondi strutturali e in parte risorse del Piano Nazionale Scuola Digitale, serviranno per acquistare strumenti e dispositivi digitali, accessori e periferiche hardware (come proiettori, webcam o scanner), software e licenze per piattaforme di e-learning, monitor touch screen e per creare nuovi spazi digitali nelle scuole, favorendo nuove metodologie di apprendimento. Anche in vista della ripresa di settembre. Ogni scuola ammessa al finanziamento potra' ricevere un contributo fino a 10.000 euro.


 

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( red / 18.06.20 )
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