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Regioni.it

n. 3893 - giovedì 30 luglio 2020

Sommario
- Fondi Ue: utilizzo e cabina di regia con le regioni
- Programma Nazionale Riforma 2020 (PNR): osservazioni per il parere
- Istat: gli effetti sociali della crisi economica da pandemia
- Banda ultralarga, piano scuola e voucher per famiglie e imprese: le sollecitazioni al Governo
- Trasporto pubblico locale: osservazioni sul fondo per compensare la riduzione dei ricavi tariffari
- Consiglio dei ministri del 29 luglio, proroga stato d'emergenza e leggi regionali

Documento della Conferenza delle Regioni del 27 luglio

+T -T
Banda ultralarga, piano scuola e voucher per famiglie e imprese: le sollecitazioni al Governo

(Regioni.it 3893 - 30/07/2020) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 27 luglio scorso, ha approvato un ordine del giorno sui ritardi delle misure del progetto banda ultralarga piano scuola e voucher di incentivo alla domanda. Le Regioni hanno chiesto al Governo di intervenire urgentemente e di chiarire quali siano i motivi che ritardano l'attuazione delle misure del "Piano Scuola" e dei "Voucher di incentivo alla domanda" per famiglie e imprese.  La Conferenza delle Regioni e Province Autonome ha chiesto al Presidente Stefano Bonaccini di intervenire nei confronti del Governo anche per sollecitare il ministero dello sviluppo economico MISE a porre in essere tutte le iniziative necessarie per avviare immediatamente tali misure. La Conferenza esprime, infine, perplessità in ordine alla frammentazione delle deleghe ministeriali in materia di digitale.
Infine, le Regioni hanno espresso perplessità in ordine alla frammentazione delle deleghe ministeriali in materia di digitale.
Si riporta di seguito il testo dell'ordine del giorno.
Ordine del giorno sui ritardi delle misure del progetto banda ultralarga piano scuola e voucher di incentivo alla domanda
La Conferenza delle Regioni e delle province autonome
PREMESSO
che nella riunione del COBUL del 5 maggio 2020 le risorse per l’incentivo alla domanda BUL, stanziate dal CIPE nel 2015 e pari a circa 1 miliardo e 300 milioni di euro per favorire la richiesta di connessione veloce da parte di famiglie e imprese, sono state sbloccate e, su richiesta delle Regioni e Province Autonome, sono state finalizzate alle seguenti due misure:
• “Piano Scuole”, per la copertura in fibra ottica fino ad 1 Gbps dell’81,4% dei Plessi scolastici e, in particolare, di tutte le scuole superiori, di tutte le scuole medie e di tutti i Plessi scolastici delle scuole elementari e dell’infanzia ricadenti nelle aree bianche, con un costo di circa 400 milioni di Euro (in sede COBUL e durante le riunione preparatorie della Segreteria tecnica è stato stabilito che le regioni -per motivi di celerità- avrebbero potuto effettuare gli interventi anche direttamente o tramite le proprie società in-house providing ICT. E alcune regioni hanno già manifestato tale volontà);
• Voucher di incentivo alla domanda per famiglie e imprese, prevedendo: per le famiglie con ISEE fino a 20.000 un voucher di 500 Euro, destinato per 200 Euro alla connettività ad almeno 30 mega e per 300 euro alla fornitura di un device (PC o Tablet), per le famiglie con ISEE oltre i 20.000 e fino ad € 50.000 un voucher di € 200 per connettività ad almeno 30 mega e per le imprese i voucher di € 500 per quelle che richiederanno una connettività fino a 30 mega e di € 2.000 per le imprese che richiederanno la connessione in fibra ottica fino a 1 Gbps; 2 CHE nella Segreteria tecnica del COBUL del 15 luglio 2020 è stato comunicato che il cronoprogramma stabilito per l’attuazione di tali misure non poteva più essere rispettato in quanto la Commissione Europea avrebbe chiesto al MISE supplementi di informazioni e di consultazioni tra gli operatori economici del settore; CHE a causa dei ritardi del MISE nell’attivare le necessarie interlocuzioni con la Commissione Europea si corre il rischio di vanificare l’intera operazione o, nel migliore dei casi, di arrivare tardi nell’offrire le indispensabili infrastrutture e i necessari servizi digitali a famiglie e imprese.
TUTTO CIO’ PREMESSO
la Conferenza delle Regioni e Province Autonome chiede al Presidente Bonaccini di intervenire nei confronti del Governo affinché accerti con la massima urgenza i motivi che stanno ritardando l’attuazione delle misure del “Piano Scuola” e dei “Voucher di incentivo alla domanda” per famiglie e imprese e solleciti il MISE a porre in essere tutte le iniziative necessarie per avviare immediatamente tali misure. La Conferenza esprime, infine, perplessità in ordine alla frammentazione delle deleghe ministeriali in materia di digitale.
Roma, 27 luglio 2020



( red / 30.07.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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