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Regioni.it

n. 3935 - venerdì 23 ottobre 2020

Sommario
- Progetto da concordare con le Regioni per la nuova sanità
- Pandemia: contrasto e prevenzione dalla Lombardia al Lazio
- Puglia: ordinanza per emergenza COVID-19
- Marsilio a Conte: sulla ricostruzione l'Abruzzo attende risposte su 5 questioni fondamentali
- Valle d'Aosta: scheda biografica Presidente Erik Lavevaz
- Ordine del giorno sul Decreto per efficientamento energetico: problematiche in materia di edilizia

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Marsilio a Conte: sulla ricostruzione l'Abruzzo attende risposte su 5 questioni fondamentali

(Regioni.it 3935 - 23/10/2020) Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha affrontato oggi con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte (in videoconferenza), alcune questioni di fondo legate al tema della ricostruzione dei territori interessati dagli eventi sismici del 2009.
"In Abruzzo - ha spiegato Marsilio - c’è una duplice ricostruzione in corso: la prima, legata al terremoto aquilano, è ancora da completare soprattutto per la parte pubblica che purtroppo sta registrando notevoli ritardi; la seconda, relativa al terremoto del Centro Italia (2016), sembrerebbe finalmente partita dopo che in passato si è perso troppo tempo, anche per scelte legate a un
modello di ricostruzione non adeguato. In tale contesto, si è poi inserita l’emergenza epidemiologica legata al virus COVID-19, che si è abbattuta come un flagello su un territorio già duramente provato e che, per questo, vive una condizione del tutto particolare sotto il profilo socio-economico".
L'incontro è sttao l'occasione che ha consentito al Presidente della Regione Abruzzo  alcune brevi osservazioni.
"La Regione Abruzzo, ogni qualvolta il Parlamento si è trovato ad esaminare un decreto contenente misure in materia di territori colpiti da eventi sismici, si è sempre fatta parte attiva", ma "troppo spesso molte istanze non hanno trovato accoglimento nei numerosi decreti".
Sono 5 le questioni di fondo poste da Marsilio
1 - Stabilizzazione del personale precario:  Il “Decreto Agosto”, recentemente approvato, contiene al suo interno delle misure positive sul versante della ricostruzione dei territori ricompresi nei crateri sismici del 2009. Mi riferisco, in primo luogo, alla possibilità – più volte auspicata dalla regione Abruzzo – che la Regione e gli enti locali ricompresi nel cratere sismico, provvedano, in coerenza con i piani triennali di fabbi sogno del personale, a stabilizzare il personale con contratto a tempo determinato in servizio presso gli Uffici speciali ed i comuni del cratere, nel rispetto delle procedure e con le modalità di cui alla legge Madia (art. 20, D.lgs. n. 75/2017). Poiché nel testo originario previsto dal Governo tale possibilità era limitata solo a decorrere dal 2022 e per giunta senza alcuna copertura economica, su questo tema ho accolto con favore la notizia dell’approvazione in V Commissione Bilancio del Senato degli emendamenti correttivi presentati sia dai gruppi di maggioranza che dai gruppi di opposizione. Il risultato della stabiliz- zazione del personale precario è stato, infatti, raggiunto grazie all’apporto e al sostegno di tutte le principali forze politiche.
2 - Contributo straordinario in favore del Comune dell’Aquila e dei comuni del cratere del 2009: dopo l’approvazione del “Decreto Agosto” rimangono, tuttavia, ancora irrisolte alcune questioni fondamentali per la ricostruzione del sisma 2009. Penso, soprattutto, alla questione del riconoscimento in favore del Comune dell’Aquila e dei restanti 56 comuni del Cratere sismico del contributo straordinario per le maggiori spese e minori entrate conseguenti al sisma del 2009, relativamente al triennio 2021-2023; contri- buto pari a 10 milioni di euro per il Comune dell’Aquila e 1,5 milioni di euro per i restanti comuni del Cratere. Sia nel “Decreto Sisma” che nel “Decreto Agosto” non sono state, infatti, recepite le proposte di emendamento in tal senso sostenute dalla Regione Abruzzo e finalizzate ad assicurare, senza soluzione di continuità dal 2011 al 2020, il riconoscimento di tale contributo straordinario anche relativamente al triennio 2021-2023.
Mi preme evidenziare che il contributo straordinario è necessario al fine di assicurare gli equilibri economico-finanziari degli enti del cratere sismico, consentendo una programmazione di bilancio fondata sulla certezza delle risorse. Occorre, pertanto, che il Governo compia ogni sforzo necessario per riconoscere – sin dalla prossima legge di bilancio - il contributo in questione ai
suddetti enti, al fine di assicurare l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023, nei termini stabiliti. È facile comprendere come la mancata erogazione del contributo impedirebbe al Comune dell’Aquila e ai comuni del cratere ogni attività di programmazione finanziaria e, quindi, anche l’attuazione delle procedure di stabilizzazione previste dall’art 57 del “Decreto Agosto”, come emendato.
3 – Misure di semplificazione delle procedure di ricostruzione: il “Decreto Agosto” lascia aperte altre questioni in materia di snellimento e accelerazione delle procedure di ricostruzione pubblica e privata nell’area dei Comuni del Cratere del sisma 2009. Al riguardo, importanti proposte, già sottoposte all’esame del Parlamento e, purtroppo respinte sono volte:
- a riconoscere ai sindaci – così come è stato fatto per l’edilizia scolastica – la possibilità di operare con i poteri commissariali di cui all’art. 4, c. 2 e 3 del “decreto Sblocca cantieri”, ed in deroga a diverse norme del Codice dei contratti, ciò al fine di avviare tutti gli inter- venti di ricostruzione dell’edilizia pubblica;
- a semplificare le procedure di ammissione a contributo delle pratiche di importo inferiore a 500.000 euro per gli interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione degli ag- gregati e condomini privati situati nei comuni del cratere del sisma del 2009;
- ad accelerare i pagamenti degli stati di avanzamento lavori (SAL) in favore di imprese e professionisti impegnati nel processo di ricostruzione;
- a semplificare le procedure che devono seguire i Commissari degli aggregati interessati dagli interventi di ricostruzione privata, in particolare nella scelta dell’impresa appaltatrice e dei professionisti che può essere superata facendo ricorso alle white list;
- definire al 30.6.2021 il termine per la presentazione delle istanze di richiesta di contributo post sisma 2009, ciò al fine di ovviare all’eccessiva lentezza con la quale gli aventi diritto a contributo provvedono a presentare la documentazione necessaria per l’ottenimento dei contributi.
4 – Programma di sviluppo RESTART.
Altra questione fondamentale riguarda la possibilità di introdurre una più puntuale e sostenibile programmazione a sostegno degli interventi necessari per rilanciare il territorio aquilano e di tutto il cratere duramente ferito dal sisma, garantendo – anche attraverso l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund – una maggiore disponibilità di risorse al Programma RE- START, volto ad
incentivare azioni con effetti positivi di lungo periodo in termini di valorizza- zione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell’offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese. Infatti, il Recovery Fund può e deve essere utilizzato non solo per sostenere la
ricostruzione dei beni pubblici e privati, ma anche per finanziare progetti di rilancio socio-economico che vertono su settori centrali come ricerca, sviluppo industriale, sostegno alle imprese, ambiente, turismo e cultura.
5. Finanziamento ricostruzione: ènecessario soprattutto che il PNRR indirizzi nuove risorse destinate a finanziare la ricostruzione del cratere sismico del 2009. Poiché per il 2020 è prevista l’ultima annualità di finanziamento della tabella E allegata alla legge n. 190/2014 con la quale sono stati stanziati 5,1 miliardi di euro, è fondamentale utilizzare nuove risorse, ciò al fine di evitare di interrompere un percorso virtuoso che ha visto, sinora, impegnati più di 18 miliardi di euro a carico del bilancio dello Stato. In tal senso accolgo con soddisfazione quanto da Lei appena dichiarato in merito allo stanziamento, già in sede della prossima legge di bilancio, di importanti risorse destinate al rifinanziamento della ricostruzione.
 
Insomma - conclude Marsilio - se il problema relativo alla stabilizzazione del personale precario sembra essere risolto positivamente, dopo l’approvazione del “Decreto Agosto” restano in piedi tre problematiche fondamentali:
a) il riconoscimento, per il triennio 2021-2023, del contributo straordinario a favore del comune dell’Aquila e dei comuni del cratere, essenziale per l’approvazione dei bilanci annuali degli enti;
b) il rifinanziamento dell’intero processo di ricostruzione;
c) la semplificazione delle procedure di ricostruzione pubblica.
Su queste tematiche fondamentali - ha concluso Marsilio - ci aspettiamo un positivo e urgente riscontro da parte del Governo al fine di poter offrire alle nostre comunità le risposte attese da tempo e dare senso compiuto alle parole del Presidente della Repubblica il quale, il 6 aprile scorso, in occasione dell’XI anni- versario del terremoto aquilano, ha affermato che “La ricostruzione de L'Aquila resta una priorità e un impegno inderogabile per la Repubblica".


( red / 23.10.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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