Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 3952 - martedì 17 novembre 2020

Sommario3
- Emergenza Covid 19: Toti, Regioni chiedono un incontro urgente con il Governo su parametri
- Emergenza Covid-19: un "tagliando" per i parametri
- Pandemia: l'impegno sulla prevenzione di Toscana e Abruzzo
- Conferenza Unificata il 20 novembre
- Conferenza Stato-Regioni il 20 novembre
- Trasporto pubblico locale: risorse per mancati ricavi e servizi aggiuntivi, sancita l'intesa sul Decreto

+T -T
Emergenza Covid 19: Toti, Regioni chiedono un incontro urgente con il Governo su parametri

(Regioni.it 3952 - 17/11/2020) “C’è la necessità di rivedere in un’ottica di semplificazione i parametri che sono stati elaborati nella prima fase della pandemia procedendo ad un aggiornamento delle indicazioni sull’utilizzo dei test rapidi antigenici e del test di biologia molecolare e alla modifica degli indicatori per il monitoraggio ai fini della classificazione. Per questi motivi la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha chiesto un incontro urgente con il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia”, lo ha annunciato il Vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Giovanni Toti (Presidente della Regione Liguria) che ha presieduto la riunione odierna.
“Abbiamo già elaborato alcune proposte e siamo pronti – ha aggiunto Toti - ad un confronto con il Governo - con la partecipazione del Comitato tecnico scientifico, l’Istituto Superiore di Sanità e la Cabina di regia per il monitoraggio del rischio sanitario -  per verificare e approfondire congiuntamente l’adeguatezza dell’attuale sistema di verifica degli indicatori di contagio, e per la qualificazione dei parametri utilizzati e la verifica dell’iter di assunzione delle decisioni finali in merito alla classificazione dei territori.
Bisogna dunque semplificare i parametri di valutazione e, in questa fase dell’epidemia che interessa tutte le Regioni, è quanto mai opportuno che Governo e Regioni compiano un ulteriore sforzo collaborativo, anche per comunicare correttamente ai cittadini – ha concluso Toti - le misure restrittive che debbono essere assunte con grande e comune senso di responsabilità”.


Emergenza Covid 19: Toti (Regioni), chiesto un incontro urgente con il Governo, puntare sulla collaborazione Stato-Regioni per qualificare meglio i parametri


( red / 17.11.20 )

+T -T
Emergenza Covid-19: un "tagliando" per i parametri

Le dichiarazioni di Fedriga, Zaia, Acquaroli, Fontana e Toti

(Regioni.it 3952 - 17/11/2020) "La proposta di Regione Friuli Venezia  Giulia di revisione dei parametri e di modifica del processo  decisionale è stata accolta dalla Conferenza delle Regioni. Il nostro  obiettivo è quello di avere a disposizione dei parametri  immediatamente disponibili da parte delle Regioni, che devono essere  il frutto di un confronto con la parte tecnico scientifica sia a  livello nazionale che regionale. Confronto che deve essere da supporto per la decisione finale che non può che essere di carattere politico". Il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga,  commenta così la decisione presa oggi a seguito del  confronto tra le Regioni italiane, riunite in videoconferenza per  discutere delle scelte che determinano il passaggio in una o nell'altra fascia di rischio.
"Chiediamo un passo in avanti in termini di responsabilizzazione sia  da parte del Governo che delle Regioni al fine - sottolinea Fedriga -  di compiere le scelte migliori per combattere la pandemia e tutelare  la massimo la salute dei cittadini".
Dall'incontro della Conferenza delle Regioni emerge "in maniera unanime la richiesta che ci sia un confronto preventivo con il Governo sul tema dei parametri e delle modalità ". Lo fa sapere il Presidente del Veneto Luca Zaia. "Si chiede di rafforzare il tema del confronto preventivo - aggiunge - e si ribadisce la necessità di stabilire una sorta di 'tagliando' per i parametri".
Piu' spazio al confronto preventivo e "una sorta di tagliando ai parametri". Queste le richieste che saranno presentate dalle Regioni al Governo. Dalla riunione delle Regioni "emerge che in maniera unanime, con il principio della leale collaborazione, chiederemo ci sia un confronto puntuale con il Governo sul tema dei parametri e sul tema delle modalita'", spiega ancora il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Del resto "i parametri nascono con un provvedimento del 30 di aprile e proprio in quel provvedimento c'e' scritto 'previo confronto con le Regioni'". Inoltre "nascevano come elemento di benchmak, ma adesso sono elemento di giudizio". Insomma -ribadisce - "Si chiede di rafforzare il tema del confronto preventivo, della serie non mi puoi dire il venerdi' che il sabato sono in zona rossa", continua Zaia immaginando che il confronto "debba avvenire in tempi utili anche per portare argomentazioni". E poi "c'e' la necessita' di stabilire una sorta di tagliando a questi parametri", avverte Zaia. "Penso che i colleghi presidenti si siano espressi in questa direzione, non c'e' volonta di far casino ma di fare un percorso assieme". La riunione "è stata chiesta dal collega Fedriga, che penso abbia argomentato in maniera puntuale rispetto a tutti questi temi", conclude il presidente del Veneto. "Esiste infine una commissione dei tecnici delle Regioni, coordinata dalla dottoressa Francesca Russo (direttrice dipartimento prevenzione veneto, ndr.) che ha gia' elaborato il documento che e' nelle mani dei colleghi presidenti e che è un'idea di base di lavoro".
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha avanzato in particolare due istanze: "uniformità nell'accreditamento dei dati presso il ministero e l'Istituto superiore di sanità che deve rendere i provvedimenti uguali in tutta Italia"; "lettura dei dati che sia un elemento di capacità di vedere la tendenza e non fotografare il momento stesso: quando il periodo che si considera è troppo stretto basta un solo elemento per indicare una tendenza che magari non è quella reale".
"Chiederemo di aiutarci - ha spiegato Acquaroli - a instaurare un confronto con l'Iss e con il ministero della Salute affinché le scelte e le ordinanze, tutte le decisioni calate sul territorio siano oggetto di una concertazione e rappresentino la migliore soluzione possibile al momento". "L'impressione che ho è che - ha proseguito -, da qui ad aprile, se rimarrà lo schema giallo arancione rosso, è il rischio di un'epidemia che si ferma e riparte più volte, che fa su e giù con la curva". Acquaroli vorrebbe che si evitasse "un continuo rincorrersi di 'televenerdì', puntata settimanale che vede cittadini e amministratori capire come sono classificati: credo sia una percezione e una visione molto triste della politica e del livello delle istituzioni in Italia. Credo non debba avvenire e che - ha proseguito - ci sia un confronto e una concertazione che faccia dedurre le migliori scelte per i territori affinché si tuteli sicurezza e salute dei cittadini e ci sia la possibilità di salvaguardare il livello socioeconomico". Ci sono timori, ha detto ancora Acquaroli, non solo per la sicurezza e salute dei cittadini ma anche per "la tenuta socioeconomica". Occorre, ha concluso, "mantenere il giusto equilibrio nelle scelte e che siano condivise e rapportate e ai territori.
"L'eventuale differenziazione  territoriale non comporta un cambio di zona ma l'allenamento di alcune misure. Al di là di quello, credo che oggi la Conferenza delle Regioni ha chiesto una riunione con il ministro competente (quello della  Salute, ndr) per rivalutare i parametri usati fino ad oggi, che  l'integrità dei presidenti delle Regioni aveva ritenuto poco congrui", ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana, a margine della  presentazione de pacchetto di provvedimenti economici per fronteggiare le criticità legate al coronavirus. I presidenti delle Regioni, ha  spiegato Fontana, hanno chiesto "di poter essere maggiormente  coinvolti anche una volta individuati i nuovi parametri per la  valutazione e la classificazione di questi parametri, dei quali si sa  anche poco di come vengano utilizzati".
Occorrono - ha scritto il Presdente della Liguria, Giovanni Toti (vedi anche la nota diffusa dalla Conferenza delle Regioni)"- Criteri più trasparenti, semplici e aggiornati alla realtà delle singole Regioni. Un serio confronto politico tra Governo e Regioni sulle misure da prendere in ogni territorio, che tengano conto della situazione economica e sociale".


( red / 17.11.20 )

+T -T
Pandemia: l'impegno sulla prevenzione di Toscana e Abruzzo

(Regioni.it 3952 - 17/11/2020) L’obiettivo è arrivare ad una maggiore libertà di movimento in sicurezza per il periodo natalizio al fine di dare una boccata d’ossigeno a cittadini e imprese. E’ quanto sostengono i presidenti delle regioni Toscana e Abruzzo. Bisogna rallentare la curva epidemiologica nel giro di qualche settimana.
"Risalire è dura”, afferma Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. Il meccanismo dei colori, osserva, “porta molto facilmente a scendere dalla zona gialla in zona arancione e in zona rossa, ma poi per risalire è dura, perché devi avere dati del livello superiore per 14 giorni in continuità: basta che sballi qualcosa e riparti nel conteggio dei 14 giorni. Quindi ci impegneremo".
Giani ha poi ribadito di voler agire sull'assunzione del personale sanitario “per alleggerire la pressione sugli ospedali", sottolineando l'importanza “di poter reperire altri posti letto, e proprio per questo abbiamo fatto un piano per averne altri 700", a partire dai quasi 500 dell'ex-Creaf di Prato, "anche in questo caso per dare ospedalizzazione ai contagiati".
Obiettivo salvare il Natale anche per il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha deciso con un’ordinanza di passare la sua regione in zona rossa, informando della decisione il ministro della Salute Roberto Speranza, cui aveva “già fatto presente che la scelta del governo di non consentire i ristori nel caso di misure regionali avrebbe creato situazioni pericolose per la tutela della salute. Noi governatori non dovremmo avere queste preoccupazioni".
“Il Comitato tecnico scientifico locale - osserva Marsilio - segnala la sofferenza delle strutture sanitarie, con una circolazione del virus importante anche nelle zone che oggi appaiono meno colpite, sulla costa. Siamo già da giorni al limite tra l'arancione e il rosso. Abbiamo bisogno di posti letto ovunque".
Il consiglio sulla chiusura di tutte le scuole è “arrivato dal Comitato tecnico scientifico, ma non all'unanimità. Dopo una discussione molto ampia abbiamo ritenuto che siamo d'accordo nel non poterlo accogliere, pur volendo”.


Marsilio (Abruzzo): non possiamo aspettare che marea ci travolga


CORONAVIRUS: GIANI, 'TAMPONE FAI DA TE IN TOSCANA PRIMA CHE IN VENETO' =


**CORONAVIRUS: GIANI, 'LAVORO PER TOSCANA IN ZONA ARANCIONE A META' DICEMBRE'** =


INFLUENZA: GIANI, 'NON MANCANO VACCINI, SONO 500MILA IN PIU' DEL 2019 IN TOSCANA' =



( gs / 17.11.20 )

+T -T
Conferenza Unificata il 20 novembre

Pubblicato l'ordine del giorno

(Regioni.it 3952 - 17/11/2020) La Conferenza Unificata è convocata, in seduta straordinaria, per venerdì 20 novembre 2020, alle ore 12.30 e si terrà in collegamento con modalità di videoconferenza dalla Sala riunioni del I piano di Via della Stamperia, n. 8 in Roma, per esaminare il seguente ordine del giorno:
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 30 ottobre 2020 e del 5 novembre 2020.
1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 (A.S. 1994). (ECONOMIA E FINANZE) Codice sito 4.6/2020/66 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali
2. Parere, ai sensi dell’articolo 43, comma 8, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, sul provvedimento esecutivo relativo al diritto dello Stato nei confronti del Comune di Bari - Sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo su ricorso n. 9512/04 – causa Messeni Nemagna c. Italia. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)     Codice sito 4.7/2020/11 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali
3. Parere, ai sensi dell’articolo 43, comma 8, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, sul provvedimento esecutivo relativo al diritto dello Stato nei confronti del Comune di Taormina (ME) - Sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo su ricorso n. 65165/01 – causa Ferrara c. Italia. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)     Codice sito 4.7/2020/11 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali
4. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 7 novembre 2020 n. 148 recante disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l'anno 2020 (A.S.2010) (INTERNO) Codice sito 4.1/2020/12 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali
5. Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 5 quater, del decreto legge 28 gennaio 2019, n.4 convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019 n. 26, sul documento recante “Principi e criteri generali per l’identificazione delle condizioni di particolare criticità in relazione alle quali sia difficoltoso l’avvio di un percorso di inserimento al lavoro di cui all’art. 4, comma 5 quater". (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) Codice sito 4.4/2020/10 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
6. Intesa, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge 22 giugno 2016, n.112, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - annualità 2020. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) Codice sito 4.3/2020/25 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
7. Intesa, ai sensi dell’articolo 64, comma 3, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sull’adeguamento e modifiche al Registro nazionale aiuti di Stato. (SVILUPPO ECONOMICO) Codice sito 4.12/2020/19 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica
8. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett .c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, attuativo dell’artico 4, comma 5, del decreto ministeriale 30 giugno 2020, n. 53, sulla definizione della scheda di monitoraggio degli interventi posti in essere con le risorse dell’annualità 2020 del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, nonché della scheda della programmazione regionale che specifica la tipologia di interventi che verranno realizzati nei singoli Comuni. (ISTRUZIONE) Codice sito 4.2/2020/23 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca


20/11/2020 - Conferenza Unificata

 

 

 



( red / 17.11.20 )

+T -T
Conferenza Stato-Regioni il 20 novembre

On line l'ordine del giorno

(Regioni.it 3952 - 17/11/2020) La Conferenza Stato Regioni è stata convocata, in seduta straordinaria, per venerdì 20 novembre 2020, alle ore 12.45 e si terrà in collegamento con modalità di videoconferenza dalla Sala riunioni del I piano di Via della Stamperia, n. 8 in Roma, per esaminare il seguente ordine del giorno:
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 30 ottobre 2020 e del 5 novembre 2020.
1. Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze recante la rideterminazione delle quote previste dall’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, per l’anno 2018. (ECONOMIA E FINANZE)     Codice sito 4.6/2020/69 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali
2. Atto di rettifica dell’Atto Repertorio n. 185/CSR del 5 novembre 2020 “Accordo, ai sensi dell’articolo 7, comma 2, della legge 11 gennaio 2018, n. 3, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente l’istituzione della professione sanitaria dell’Osteopata”. (SALUTE) Codice sito 4.10/2019/10 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
3. Parere, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 798 dell’11 ottobre 2017, sullo schema di decreto del Ministro dell’università e della ricerca - Tabella di riparto “Fondo integrativo per la concessione delle borse di studio anno 2020” - Capitolo 1710/2020. (UNIVERSITA’ E RICERCA - ECONOMIA E FINANZE).Codice sito 4.2/202 0/24 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca
4. Parere, ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lettera a), n. 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante “Approvazione del Piano Stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale delle Marche - aggiornamento 2016”. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE). Codice sito 4.14/2020/32 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca
5. Parere, ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lettera a), n. 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante “Approvazione della Variante al Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico – Rischio Frana dell’Autorità di Bacino Campania Centrale relativamente a porzioni di territorio dei Comuni di Lettere (NA), Monte di Procida (NA), Napoli, Palma Campania (NA), Pozzuoli (NA) e Quarto (NA)”. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE). Codice sito 4.14/2020/33 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca
6. Parere ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lettera a), n. 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante “Approvazione di Varianti al Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico – Rischio frana della Autorità di Bacino Liri-Garigliano e Volturno relativamente ai Comuni di Massa d’Albe (AQ), Aielli (AQ) e Collelongo (AQ) – Regione Abruzzo; Comuni di Limatola (CE), Mercogliano (AV), Pietravairano (CE) e Presenzano (CE) – Regione Campania e Comuni di Ausonia (FR), Bellegra (RM), Castelliri (FR), Genazzano (RM), Morolo (FR), Paliano (FR), Serrone (FR), Torrice (FR), Spigno Saturnia (LT) - Regione Lazio”. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE). Codice sito 4.14/2020/34 Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca 
7. Intesa, ai sensi dell’articolo 222, comma 3, del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di D.M. che modifica il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 9021200 del 23 luglio 2020, recante criteri e modalità di ripartizione del Fondo per la tutela delle filiere in crisi, in particolare per quelle zootecniche. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI) Codice sito 4.18/2020/63 – Servizio politiche agricole e forestali
8. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 507, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali che modifica il D.M. 3 aprile 2020 recante Istituzione del Fondo per la competitività delle filiere. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI) Codice sito 4.18/2020/70 – Servizio politiche agricole e forestali
9. Intesa, ai sensi dell’articolo 223 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e successive modifiche, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali recante disposizioni relative allo stoccaggio privato dei vini di qualità. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI) Codice sito 4.18/2020/64 – Servizio politiche agricole e forestali

20/11/2020 - Conferenza Stato-Regioni



( red / 17.11.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 30 ottobre

+T -T
Trasporto pubblico locale: risorse per mancati ricavi e servizi aggiuntivi, sancita l'intesa sul Decreto

(Regioni.it 3952 - 17/11/2020) Il 30 ottobre la Conferenza Unificata ha sancito l'intesa sul Decreto che ripartisce le risorse necessarie per compenasre i mancati ricavi e i servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale.
La Conferenza delle Regioni pur dabndio il via loibera all'intesa ha formulato la richiesta, non vincolante, di modificare l'articolo 4 dello schema di decreto. La proposta è contenuta in un documento (che si riporta di seguito unitamente al linl all'atto della Conferenza Unificata)  che è satto trasmesso al Governo.
Intesa ai sensi dell’articolo 44, comma 1-bis, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazione in legge 13 ottobre 2020, n. 126
Punto 1) O.d.g. Conferenza Unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’intesa sullo schema di decreto in oggetto, con la seguente richiesta “non vincolante” di riformulazione dell’art. 4:
Art. 4 (Riparto definitivo del finanziamento per i servizi aggiuntivi)
1.
Entro il 15 novembre 2020 le Regioni e le Province autonome comunicano al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero dell’economia e delle finanze l’elenco dei servizi aggiuntivi implementati o da implementare entro il 31 dicembre 2020 e il relativo onere, comprensivo di IVA qualora l’imposta costituisca un costo, precisando che, al fine di far fronte alle esigenze trasportistiche conseguenti all’attuazione delle misure di contenimento derivanti dall’applicazione delle Linee Guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 in materia di trasporto pubblico e le Linee Guida per il trasporto scolastico dedicato, ove i servizi, nel periodo antecedente al COVID 19, detti servizi, tenuto conto della eventuale rimodulazione della domanda di trasporto, avevano abbiano avuto un riempimento superiore all'80 per cento della capacità.
_________________
 
Visto l’articolo 200, comma 1, del decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, che istituisce un fondo (di seguito “Fondo") presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro per l’anno 2020, destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi al servizio di trasporto pubblico locale e regionale di passeggeri nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020, rispetto alla media dei ricavi tariffari relativa ai passeggeri registrata nel medesimo periodo del precedente biennio;
Visto l’articolo 200, comma 2, del decreto legge n. 34 del 2020 che stabilisce che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza Unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, sono definiti i criteri e le modalità per il riconoscimento delle compensazioni in argomento;
Tenuto conto che con il decreto del Ministro delle infrastrutture  e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze dell’11 agosto 2020 n. 340, è stata data attuazione alla citata norma, stabilendo i criteri e le modalità per il riconoscimento della compensazione dei minori ricavi alle imprese di trasporto pubblico locale e regionale e si è proceduto, contestualmente, alla ripartizione, tra le Regioni, le Province autonome e le aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico regionale che residuano in capo alla competenza statale, di 412.465.131,78 euro a titolo di anticipazione per le finalità previste dall’articolo 200, comma 1, del decreto legge n. 34 del 2020;
Visto l’articolo 44, comma 1, del decreto legge del 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 126 del 13 ottobre 2020 di seguito decreto legge n. 104 del 2020), che incrementa di 400.000.000 di euro, per l’anno 2020, la dotazione del fondo di cui all’articolo 200, comma 1, del decreto legge n. 34 del 2020 e prevede la possibilità di utilizzare dette risorse “anche per il finanziamento, nel limite di 300 milioni di euro, di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, occorrenti per fronteggiare le esigenze trasportistiche conseguenti all’attuazione delle misure di contenimento derivanti dall’applicazione delle Linee Guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID 19 in materia di trasporto pubblico e le Linee Guida per il trasporto scolastico dedicato, ove i predetti servizi nel periodo ante Covid abbiano avuto un riempimento superiore  all’80% della capacità”;
Visto l’art. 44, comma 1-bis, del decreto legge n. 104 del 2020 il quale prevede che: “Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore  della legge di conversione del presente decreto, previa intesa in sede di Conferenza Unificata di cui all'articolo, 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, si provvede alla definizione dei criteri e delle quote da assegnare a ciascuna regione e provincia autonoma per il finanziamento dei servizi aggiuntivi (…) e alla conseguente ripartizione delle risorse, anche attraverso compensazioni tra gli enti stessi, nonché alla ripartizione delle residue risorse di cui al comma 1 (…);
Considerato che il richiamato articolo 44 del decreto legge n. 104 del 2020, al comma 2 prevede che: “Qualora la quota assegnata a titolo di anticipazione a ciascuna regione a valere sul fondo (…) dovesse risultare superiore alla quota spettante a conguaglio, detta eccedenza dovrà essere versata all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnata ad apposito capitolo di spesa dello stato di previsione del ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la successiva attribuzione alle altre regioni per le medesime finalità”;
Ritenuto opportuno integrare l’anticipazione prevista dal decreto interministeriale n. 340 dell’11 agosto 2020, di ulteriori 100.000.000 di euro al fine di garantire la continuità e regolarità dei servizi pubblici evitando le eventuali criticità economiche-finanziarie che le aziende di trasporto pubblico locale e regionale possono registrare, a seguito della riduzione dei ricavi da traffico, al 31 dicembre 2020;
Ritenuto opportuno impegnare, a favore delle singole Regioni, delle Province autonome, della Gestione Governativa ferrovia Circumetnea, della Gestione Navigazione Laghi e della concessionaria del servizio ferroviario Domodossola Confine Svizzero, la quota in argomento ripartendola con le percentuali previste dal decreto del Ministro delle infrastrutture  e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 340, dell’11 agosto 2020;
Considerato che qualora la quota di riparto assegnata dovesse risultare, a seguito del completamento delle procedure previste dal decreto del Ministro delle infrastrutture  e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 340, dell’11 agosto 2020, superiore alla quota spettante a conguaglio, detta eccedenza dovrà essere versata all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnata ad apposito capitolo di spesa dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la successiva attribuzione alle altre Regioni per le medesime finalità.
Ritenuto necessario definire, le modalità ed i criteri con cui definire, nei limiti dei 300 milioni di euro, le quote da assegnare a ciascuna Regione e provincia autonoma per i servizi aggiuntivi, tenendo conto esclusivamente dei soli servizi che nel periodo antecedente al COVID 19 hanno avuto un riempimento superiore all’ 80 per cento delle capacità;
Ritenuto di poter accordare, alle Regioni e Province autonome, un’anticipazione del finanziamento dei servizi aggiuntivi nella misura del 50 per cento delle risorse a essa attribuibili applicando alla spesa massima autorizzata per tale finalità le medesime percentuali di ripartizione previste dal decreto del Ministro delle infrastrutture  e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 340, dell’11 agosto 2020;
Ritenuto opportuno definire per ciascuna Regione e Provincia autonoma, entro il 15 novembre 2020, la quantità e l’onere dei servizi aggiuntivi già autorizzati e programmati sino al 31 dicembre 2020 al fine di individuare l’eventuale quota residua dei 300 milioni di euro che può essere destinate alla compensazione dei mancati ricavi al 31 dicembre 2020;
Vista l’Intesa della Conferenza unificata del …….
DECRETA
Articolo 1 (Anticipazione della quota per la compensazione dei “minori ricavi”)
1. Per le motivazioni citate in premessa, la quota dell’integrazione del “Fondo” disposta con l’art. 44, comma 1, del decreto legge n. 104 del 2020, pari a 100.000.000 di euro, è ripartita, a titolo di anticipazione, tra le Regioni e le Province autonome nonché tra le aziende di trasporto pubblico locale e regionale di competenza statale per la compensazione dei minori ricavi, in conformità alla misura risultante dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 340, dell’11 agosto 2020:

Regioni e Province autonome

98,50%

98.485.768,70

Aziende di competenza statale

1,50%

1.514.231,30

   

100.000.000,00


2. Ad integrazione dell’anticipazione riconosciuta a ciascuna Regione e Provincia autonoma, a valere sul “Fondo” sono assegnate ai medesimi enti territoriali i contributi di seguito riportati, in concordanza con i criteri di riparto di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 340, dell’11 agosto 2020:

Abruzzo

1,17%

1.151.194,12

Basilicata

0,41%

403.624,14

Calabria

1,15%

1.129.609,45

Campania

7,84%

7.724.380,02

Emilia Romagna

6,91%

6.809.916,53

Friuli Venezia Giulia

1,76%

1.731.034,71

Lazio

13,08%

12.886.666,94

Liguria

4,08%

4.013.584,54

Lombardia

24,23%

23.864.805,26

Marche

1,59%

1.567.155,94

Molise

0,20%

197.840,35

Piemonte

6,79%

6.689.659,79

Provincia autonoma di Bolzano

1,07%

1.056.238,09

Provincia autonoma di Trento

0,57%

564.552,55

Puglia

2,73%

2.685.705,19

Sardegna

1,65%

1.624.603,62

Sicilia

4,67%

4.602.942,80

Toscana

8,39%

8.266.924,91

Umbria

1,11%

1.093.525,16

Valle d’Aosta

0,17%

167.221,56

Veneto

10,41%

10.254.583,03

 

100%

98.485.768,70


3. Ad integrazione dell’anticipazione riconosciuta alla Gestione Governativa ferrovia Circumetnea, alla Gestione Navigazione Laghi e alla Concessionaria del servizio ferroviario Domodossola Confine Svizzero, a valere sul “Fondo” sono assegnati i contributi di seguito riportati in concordanza con i criteri di riparto di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture  e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 340,dell’11 agosto 2020:

Gestione gov. Ferrovia Circumetnea

9,94%

150.456,91

Concess. Servizio ferroviario Domodossola confine svizzero – Soc. Subalpina I.F.

6,18%

93.554,16

Gestione gov. Navigazione laghi

83,89%

1.270.220,23

 

100%

1.514.231,30


Articolo 2 (Anticipazione della quota per i servizi aggiuntivi)

1. Per le motivazioni citate in premessa, la quota dell’integrazione del “Fondo”, disposta con l’art. 44, comma 1, del decreto legge n. 104 del 2020, pari a 150.000.000 di euro, è ripartita, a titolo di anticipazione, tra le Regioni e le Province autonome per il finanziamento dei servizi aggiuntivi, in conformità alla misura risultante dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 340, dell’11 agosto 2020:
 
 

% di riparto

Quota massima attribuibile

50%

Abruzzo

1,17%

3.506.681,64

1.753.340,82

Basilicata

0,41%

1.229.489,74

614.744,87

Calabria

1,15%

3.440.932,02

1.720.466,01

Campania

7,84%

23.529.430,07

11.764.715,03

Emilia Romagna

6,91%

20.743.859,60

10.371.929,80

Friuli Venezia Giulia

1,76%

5.272.948,76

2.636.474,38

Lazio

13,08%

39.254.403,29

19.627.201,64

Liguria

4,08%

12.225.881,74

6.112.940,87

Lombardia

24,23%

72.695.189,09

36.347.594,55

Marche

1,59%

4.773.753,50

2.386.876,75

Molise

0,20%

602.646,53

301.323,26

Piemonte

6,79%

20.377.542,51

10.188.771,26

Provincia autonoma di Bolzano

1,07%

3.217.433,64

1.608.716,82

Provincia autonoma di Trento

0,57%

1.719.697,85

859.848,93

Puglia

2,73%

8.180.994,75

4.090.497,38

Sardegna

1,65%

4.948.746,32

2.474.373,16

Sicilia

4,67%

14.021.140,89

7.010.570,45

Toscana

8,39%

25.182.089,80

12.591.044,90

Umbria

1,11%

3.331.014,75

1.665.507,38

Valle d’Aosta

0,17%

509.377,84

254.688,92

Veneto

10,41%

31.236.745,65

15.618.372,83

 

100%

300.000.000,00

150.000.000,00


2. Le risorse di cui al comma precedente, assegnate a ciascuna Regione e Provincia autonoma non utilizzate per i servizi aggiuntivi resi entro la data del 31 dicembre 2020, sono considerate per la medesima Regione o Provincia autonoma ai fini della compensazione dei minori ricavi nell’ambito della procedura di cui al successivo articolo 3.

Articolo 3 (Riparto eventuale dell’ulteriore quota per la compensazione dei “minori ricavi”)

1. Le risorse non utilizzate e da non utilizzare per i servizi aggiuntivi resi alla data del 31 dicembre 2020, risultanti dalle comunicazioni di cui all’articolo 4 del presente decreto, sono assegnate e se necessario impegnate a favore delle singole Regioni, delle Province autonome, della Gestione Governativa ferrovia Circumetnea, della Gestione Navigazione Laghi e della concessionaria del servizio ferroviario Domodossola Confine Svizzero entro il 31 dicembre 2020, a titolo di anticipazione per la compensazione dei mancati ricavi con le percentuali previste dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ,dell’11 agosto 2020, n. 340.

Art. 4 (Riparto definitivo del finanziamento per i servizi aggiuntivi)

1. Entro il 15 novembre 2020 le Regioni e le Province autonome comunicano al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero dell’economia e delle finanze l’elenco dei servizi aggiuntivi implementati o da implementare entro il 31 dicembre 2020 e il relativo onere, comprensivo di IVA qualora l’imposta costituisca un costo, precisando che, nel periodo antecedente al COVID 19, detti servizi, tenuto conto della eventuale rimodulazione della domanda di trasporto, avevano un riempimento superiore all'80 per cento della capacità.
2. Con successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, tenuto conto del fabbisogno comunicato da ciascuna Regione o Provincia autonoma ai sensi del comma 1, nonché delle risorse residue di cui all’articolo 2, si provvederà al riparto definitivo delle risorse per il finanziamento, nel limite di 300 milioni di euro, di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, di cui all’art. 44, comma 1, del decreto legge n. 104 del 2020.
Qualora le risorse siano insufficienti a soddisfare integralmente il fabbisogno complessivo delle Regioni e Province autonome, si provvederà al riconoscimento del finanziamento in proporzione percentuale.

Articolo 5 (Riparto definitivo delle risorse per la compensazione dei minori ricavi)

1. In applicazione delle modalità indicate dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 340, dell’11 agosto 2020, e dal disposto dell'articolo 44, comma 2, del decreto legge n. 104 del 2020, si provvede nell'esercizio 2021 alla ripartizione definitiva delle risorse stanziate sul fondo.

Articolo 6 (Operazioni di conguaglio)

1.
Le Regioni, le Province autonome, la Gestione Governativa ferrovia Circumetnea, la Gestione Navigazione Laghi e la concessionaria del servizio ferroviario Domodossola Confine Svizzero sono tenute a versare all’entrata del bilancio dello Stato sul conto di tesoreria n………….., entro il 30 settembre 2021, le risorse a ciascuna di esse erogate, a valere sul “Fondo”, eccedenti la quota riconosciutagli con la ripartizione di cui all’articolo 5.
 
Roma, 30 ottobre 2020

Link al Documento approvato della Conferenza delle Regioni del 30 ottobre: Posizione sullo schema di decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze, relativo alla ripartizione delle risorse destinate alla compensazione dei mancati ricavi da traffico ed ai servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale e regionale, a causa dell’emergenza epidemiologica da covid-19

Link all'atto della Conferenza Unificata del 30 ottobre: Intesa ai sensi dell’articolo 44, comma 1-bis, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazione in legge 13 ottobre 2020, n. 126, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, relativo alla ripartizione delle risorse destinate alla compensazione dei mancati ricavi da traffico ed ai servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale e regionale, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19


( red / 17.11.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top