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Regioni.it

n. 3960 - venerdì 27 novembre 2020

Sommario
- Pandemia: migliorano i dati in vista del nuovo Dpcm
- Bonaccini su riapertura scuole in presenza e nuova Ordinanza
- Ue: sì al riutilizzo di 737 milioni di euro di fondi per Calabria, Liguria ed Emilia-Romagna
- Consiglio di Stato su misure anti-coronavirus a scuola
- Kompatscher: semplificare i Fondi strutturali europei
- politiche formative e del lavoro - posizione unitaria della conferenza delle regioni
- Agricoltura: posizione sul fondo per la competitività delle filiere

+T -T
Consiglio di Stato su misure anti-coronavirus a scuola

Intersindacale Dirigenza Medica: non allentare misure restrittive

(Regioni.it 3960 - 27/11/2020) “In Italia sono state fatte 610 Unità speciali di continuità assistenziale Usca sulle 1200 previste”, sostiene Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma, spiegando che “nelle regioni dove non ci sono le Usca c'è il tasso di ospedalizzazione più alto”. E rispetto alla sentenza del Tar del Lazio sui medici di famiglia e le visite dei pazienti Covid a casa, Magi sottolinea che “il medico in quanto tale ha l'obbligo deontologico di seguire il proprio paziente. La sentenza non riguarda l'attività dei medici, interviene su un argomento specifico. Per evitare che i medici di famiglia si possano ammalare, si sono formate con la legge 14 del marzo 2020 le cosiddette Usca, dove non sono previsti medici di famiglia ma un'equipe di specialisti ed infermieri che va a seguire il paziente a domicilio”.
Nel contempo il Consiglio di Stato ha respinto l'appello cautelare proposto da alcuni genitori per la sospensione dei decreti ministeriali che introducevano le misure anti-coronavirus a scuola. Nell'ordinanza del Consiglio di Stato, si legge che rispetto all'epoca di introduzione del ricorso, la situazione epidemiologica si è nettamente aggravata, si' che le misure di "radicale" rimozione delle misure di prevenzione invocate dagli appellanti appaiono impraticabili.
E’ un’ordinanza del Consiglio di Stato che ha quindi respinto l'appello proposto da alcuni genitori per la sospensione dei decreti ministeriali che contengono prescrizioni per il contenimento del contagio Covid, tra cui la DAD.
Il Consiglio di Stato osserva che "il contenimento del contagio entro una certa soglia e' causalmente da ricollegare proprio alle misure diprevenzione adottate, ivi comprese quelle applicate in ambito scolastico".
Inoltre si precisa che “non e' poi conducente ne' significativa l'allegazione della mancanza di casi di decesso tra la popolazione scolastica, posto che i discenti devono essere monitorati non solo quali potenziali vittime, ma anche e soprattutto quale possibile veicolo di diffusione nelle famiglie; quanto all'asserita violazione dei precetti costituzionali in materia di liberta' personale e di diritto all'istruzione, non possono che richiamarsi, in questa sede cautelare, i principi affermati dalla Sezione in ordine alla doverosa applicazione del principio di precauzione, nonche' di prevalenza del diritto alla salute, ove gli interventi di prevenzione siano scientificamente supportati e limitati allo stretto indispensabili per il raggiungimento dell'obiettivo”.
Infine i sindacati medici rilevano che i dati "mostrano segnali di rallentamento della crescita dell'epidemia, tuttavia le condizioni di sovraccarico del sistema ospedaliero, con occupazione delle Terapie Intensive e aree COVID particolarmente elevata, impongono di non allentare le misure restrittive”, afferma l'Intersindacale della Dirigenza Medica, Sanitaria e Veterinaria sulle riaperture per le festività natalizie.


 
++ Odine medici Roma, 610 Usca in Italia su 1.200 previste ++ 'In Regioni dove mancano c'è tasso di ospedalizzazione più alto'

 
[Consiglio di Stato] Pianificazione delle attività scolastiche e prescrizioni nel periodo emergenziale Covid-19 dell’attività didattica, Ordinanza 27.11.2020


( red / 27.11.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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