Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 3964 - giovedì 3 dicembre 2020

Sommario
- Decreti Emergenza Covid-19: Regioni, stupore e rammarico per il metodo seguito dal Governo
- Perché in Italia le opere pubbliche sono ferme? Webinar il 9 dicembre
- Arcuri: per terzo trimestre 2021 saremo in condizione di vaccinare tutta la popolazione
- Emergenza Covid-19: il Decreto Legge del 2 dicembre in Gazzetta Ufficiale
- Su decreto misure festività natalizie Governo scorretto
- Il programma di lavoro della Commissione europea per il 2021, il punto in un web talk del 1° dicembre

+T -T
Su decreto misure festività natalizie Governo scorretto

(Regioni.it 3964 - 03/12/2020) “Trovo assai scorretto che il Governo adotti una simile misura senza neppure parlarne con gli enti locali”, dichiara il presidente della regione Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti: “mentre le Regioni discutono dei suggerimenti da dare al Governo, le legge è già stata fatta: tutti in casa, a prescindere da dati, zone gialle, diffusione del virus – sottolinea Toti . Ma deve essere chiaro di chi è la responsabilità di tutte queste assurdità”.
“La limitazione della libertà dei cittadini deve essere proporzionata al rischio del Covid. Ora qualcuno del Governo mi spiegherà perché, di fronte a dati in calo della Liguria, come di molte altre regioni, un fratello non potrà passare il Natale con la sorella, un genitore con i figli. Lo stesso vale per ristoranti e bar: se uno ha un ristorante o un bar in un grande città, 'buon per lui', si fa per dire. Se la trattoria è in un piccolo paese, in una frazione, per chi starà mai aperta?”.
“Il governatore della Liguria Giovanni Toti – afferma il presidente della regione Veneto, Luca Zaia - ritiene scorretto il governo che non ha coinvolto le regioni, in effetti a noi è arrivata la bozza alle 2.30 di questa notte. Evito commenti ma concordo con Toti”.
Zaia spiega che "non si possono mettere sullo stesso piano piccoli comuni, come i nostri del Veneto e i grandi comuni per limitare gli spostamenti: la salute pubblica è in pericolo se si spostano i 120 abitanti del comune di Laghi, il più piccolo del Veneto, così come se lasci spostarsi liberamente 3 milioni di abitanti del comune di Roma, che sono il doppio di quelli del Friuli Venezia Giulia. Questo non è giusto. E vorrei che me lo spiegassero i tecnici del Cts. Non è una polemica con Roma, voglio solo dimostrare che la norma non sta in piedi”.
“Nel Dpcm mancano i Ristori – evidenzia Zaia - Qui non c'è traccia di ristori. Si è fatto un decreto legge nottetempo per legittimare il blocco degli spostamenti, si poteva tranquillamente in un decreto legge mettere dentro anche i ristori.
Noi abbiamo i ristoratori che ci chiamano e che ci dicono che alla luce di questi dati ha più senso avere garanzia di un ristoro e chiudere. Ma lo dicono non perché vogliono chiudere, lo dicono perché sono disperati”.
Anche il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sottolinea i "problemi: abbiamo sempre cercato di collaborare anche con discreto anticipo”, mentre il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, rileva che “non ci si potrà spostare di comune in comune il giorno di Natale e Santo Stefano. Lo ritengo assolutamente inaccettabile perché non tiene conto della realtà lombarda. Sono cose che vanno nella direzione di una segregazione dei nostri cittadini, soprattutto degli anziani che rischiano di dover trascorrere le feste da soli".
“Sono arrivate tutte queste limitazioni contenute in un decreto legge sul quale noi non possiamo intervenire. Dobbiamo accettare quello che in realtà avremmo dovuto concordare”.
Il vicepresidente della regione Marche, Mirco Carloni, esprime disappunto “per questo modo di procedere del Governo. Abbiamo ricevuto questa notte la bozza che, come è stato già detto, non tiene in alcun conto delle nostre posizioni, ma nemmeno quelle concordate in Conferenza delle Regioni, che mi sembravano tutte molto intelligenti ed apprezzabili”.
 
Covid: Toti, Scorretto governo che non parla con enti locali

 
= IL PUNTO = Covid: dl e dpcm di Natale, l'ira delle Regioni

 
[Liguria] CORONAVIRUS, PRESIDENTE TOTI: “GOVERNO NON HA ACCOLTO NESSUNA PROPOSTA DI MODIFICA. IL VIRUS CALA, SAREBBE STATO GIUSTO DARE UN PO’ DI FIATO ALL’ECONOMIA E PIU’ LIBERTA’ AI CITTADINI, CON PRUDENZA”

 
[Marche] DPCM NATALE – IL VICEPRESIDENTE CARLONI ESPRIME IL TOTALE DISAPPUNTO DELLA REGIONE MARCHE


( gs / 03.12.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top