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Regioni.it

n. 4074 - giovedì 20 maggio 2021

Sommario3
- DL Sostegni bis: Fedriga, raggiunto un accordo importante Governo-Regioni
- Emergenza Covid.19 e ruolo istituzionale delle Regioni: audizione di Fedriga ed Emiliano
- Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali: Conferenza delle Regioni aggiorna il testo
- Vaccinazioni: superati i 29 milioni di somministrazioni
- #madebycitizen4cohesion: cittadini e società civile per la prima volta protagonisti per le politiche di coesione
- Governo approva Dl Sostegni bis

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DL Sostegni bis: Fedriga, raggiunto un accordo importante Governo-Regioni

Pagina esemplare di collaborazione istituzionale

(Regioni.it 4074 - 20/05/2021) “Governo e Regioni, in vista del varo del Decreto Sostegni bis, hanno raggiunto un accordo importante per settori fondamentali per la vita dei cittadini. Quella odierna è davvero una pagina esemplare sul piano della leale collaborazione istituzionale”, lo dichiara il Presidente Massimiliano Fedriga al termine della odierna Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
“L’accordo – spiega Fedriga - si articola in sette caposaldi.
1)     Abbiamo condiviso l’esigenza di un’accelerazione della campagna vaccinale anti Covid-19 con il coinvolgimento degli erogatori privati accreditati.
2)     Nell’accordo sono poi previste norme – prosegue Fedriga - che consentono di procedere in tempi rapidi al riparto del fondo sanitario nazionale per l’anno 2021.
3)     Inoltre un punto dell’accordo consente un utilizzo flessibile delle risorse stanziate nel corso del 2020 dai vari decreti emergenziali.
4)     Per far fronte al protrarsi dello stato di emergenza è poi consentito alle Regioni di poter utilizzare nel 2021 le quote accantonate e vincolate del risultato di amministrazione.
5)     Sul fronte del trasporto pubblico locale – aggiunge il Presidente della Conferenza delle Regioni - è stato concordato di incrementare le risorse, nella misura di 500 milioni, di cui 450 per l’erogazione dei servizi aggiuntivi necessari per rispondere alle misure di contenimento dovute alla pandemia.
6)     E’ prevista un’integrazione, rispetto alle risorse già stanziate, di ulteriori 100 milioni a sostegno di comuni a vocazione montana.
7)     Infine è stato concordato – conclude Fedriga - il riparto delle risorse destinate alle Regioni a statuto speciale dovuto a causa delle minori entrate”.

 
DL Sostegni bis: Fedriga, raggiunto un accordo importante Governo-Regioni. Pagina esemplare di collaborazione istituzionale


 


( red / 20.05.21 )

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Emergenza Covid.19 e ruolo istituzionale delle Regioni: audizione di Fedriga ed Emiliano

Nel dibattito in Commissione Affari regionali si affaccia l'idea di istituzionalizzare la Conferenza delle Regioni

(Regioni.it 4074 - 20/05/2021) "Per il NextGeneration Eu - il Recovery Fund - è fondamentale la partecipazione dei territori nella messa in campo del Pnrr. Solo coinvolgendo direttamente Regioni ed enti locali riusciremo a velocizzare le procedure di spesa per la realizzazione di ingentissimi investimenti, visti anche i ristrettissimi tempi previsti dalle regole Ue. Il massimo della sinergia nella programmazione dei fondi europei 2021 deve essere messa in campo. I fondi devono integrarsi, non sovrapporsi, e per questo il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e' fondamentale", Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e presidente del Friuli Venezia Giulia, audito dalla commissione parlamentare per gli Affari regionali. "Sul Pnrr noi abbiamo cercato di proporre al Governo questa soluzione: tavoli bilaterali tra ministero e commissione referente della Conferenza delle Regioni per andare, all'interno del Piano, a fissare quei paletti di azione all'interno dei quali tutti i territori devono muoversi. Dopodiche', dei tavoli bilaterali ministero-singola Regione per mettere sul campo gli interventi stessi, perche' dal nostro punto di vista solo così riusciremo a mantenere le tempistiche, con coinvolgimento e responsabilizzazione".
Affrontando poi alcuni aspetti dell'emergenza Covid, Fedriga ha ricordato che "La pandemia deve essere affrontata anche sul piano finanziario, e - per le Regioni - sono aumentate in modo importante le necessità sul fabbisogno finanziario per il triennio 2019-2021 per quanto riguarda il fabbisogno sanitario. Su questo e' importante sottolineare la nostra necessita' di una maggiore flessibilita' per l'utilizzo delle risorse, che molto spesso sono finalizzate in modo molto specifico e, rispetto alle esigenze dei servizi sanitari regionali, non e' possibile spenderle all'interno di quella griglia molto stringente. Per dare una risposta alla salute, io credo sia utile dare questa flessibilità".
Sempre con rifermento alle conseguenze dell'emergenza, Fedriga ha ricordato che "Al fine di consentire l'erogazione dei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale regionale, abbiamo chiesto - al Governo - di incrementare la dotazione del fondo per fronteggiare le esigenze trasportistiche conseguenti alle misure di contenimento derivanti dal protrarsi dello stato di emergenza. Le Regioni hanno utilizzato in modo quasi totale i fondi gia' stanziati per l'aumento dei servizi di trasporto. Inoltre, abbiamo chiesto di integrare di 100 milioni le risorse a sostegno dei Comuni a vocazione montana".
Rispondendo ad alcune sollecitazioni dei parlamentari, Fedriga ha ricordato che "Sulle riaperture, noi abbiamo avuto un buon riscontro rispetto alle richieste avanzate all'unanimita' dalla Conferenza delle Regioni. Nell'ultimo decreto penso che molto sia stato recepito. Precedentemente, proprio sulle aperture, le nostre indicazioni erano state poco ascoltate, mentre adesso sono state ascoltate e c'e' stato un netto cambio di passo da parte dell'Esecutivo nazionale, e su questo non possiamo che ringraziare".
Passando poi al rapporto fra lo Stato e le Regioni, Fedriga ha spiegato che "Un grande passo avanti fatto durante la pandemia è rappresentato dalla grande collaborazione tra le Regioni, e la Conferenza ne è stata la sintesi. Anche nei momenti difficili, e io ricordo la prima ondata, dove c''era carenza di strumentazioni e di Dpi, le Regioni si sono messe insieme e si sono date una mano reciprocamente, addirittura inviando strumentazioni o dispositivi a territori che ne avevano bisogno".
"Sicuramente, nell'ambito delle Regioni, si sta rafforzando il ruolo istituzionale che la stessa Conferenza ha, e devo dire che anche la collaborazione con il Governo è stata proficua. Penso - sottolinea Fedriga - alle cabine di regia tra Regioni, Governo ed enti locali, penso alla presenza di tecnici regionali nel Cts, e questo ha permesso, in un momento di emergenza pandemica, di rafforzare il rapporto e di essere in grado, come Sistema Paese, di dare delle risposte in modo anche dinamico e in molti casi superando le rigide competenze costituzionali dei diversi enti, riuscendo a trovare una sintesi. Vi sono state anche delle discussioni, delle volte anche accese, pero' penso che siano state mirate, da punti di vista diversi, a dare risposte al Paese".
Non a caso "Noi abbiamo proposto l'istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni, e se questo passasse attraverso una riforma costituzionale non potremmo che esserne contenti" aggiunge Fedriga. "Se il Parlamento volesse andare in questa direzione troverebbe certamente l'appoggio della Conferenza. Credo che favorire un processo di questo tipo favorirebbe ancora di piu' la collaborazione istituzionale".
Altro aspetto istitizionale toccato dal Presidente è quello relativo all'istituto del "commissariamento". "Quando si è centralizzato, quando una Regione è stata commissariata dal punto di vista sanitario, i risultati non sono stati entusiasmanti. L'esempio della Regione Calabria è sotto gli occhi di tutti. Forse dovremmo metterci in discussione, come Regioni ma anche come Stato centrale", problemi di questa natura vanno "affrontati insieme con la Regione altrimenti si rischia di fare accuse ma non risolvere il problema. Dovremmo fare una riflessione insieme". Fedriga è intervenuto anche sulla "questione salute e prevenzione", un argomento che ha definito "fondamentale: per decenni la prevenzione in Italia sono state viste come l'ultima ruota del carro del sistema sanitario. Questa pandemia" obbliga a "invertire i fattori". Infine, sulle liste di attesa sempre in ambito sanitario, Fedriga ha sottolineato la necessità di "un potenziamento: oggi abbiamo pregressi importanti". E confermando quanto detto dal vicepresidente della Conferenza, anche lui in audizione, Michele Emiliano, ha aggiunto: "La pandemia non è l'apertura di una terapia intensiva in più o di un letto ma è la carenza di professionisti dovuta a una programmazione ventennale insufficiente rispetto alle necessità dei sistemi sanitari regionali. Infermieri, pneumologi e altre figure non si trovavano, avevamo le risorse per aprire nuovi reparti ma mancavano e mancano professionisti. Su questo occorre fare una riflessione nazionale", ha concluso.
Rivendica il ruolo delle Regioni nella gestione dell'emergenza Covid-19 anche il presidente della Regione Puglia e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Michele Emiliano Abbiamo messo in opera, come avviene anche quotidianamente, una macchina sanitaria senza precedenti nella storia della Repubblica che ha attuato azioni di tutti i tipi e che costituisce un valore fondamentale da custodire da parte del Parlamento". Cosi' , in audizione presso la Commissione parlamentare per le questioni regionali. "La lezione da imparare dalla pandemia e' che serve un Sistema Sanitario di massa uguale per tutti e capace di reagire ad ogni tipo di emergenza o di ordinaria emergenza. Questa lezione - ha sottolineato - dice che della sanita' pubblica non possiamo fare a meno, non possiamo fare a meno di avere una capacita' strategica non solo di scrivere piani pandemici, ma deve trasformarsi in un potenziamento della medicina del territorio e dei dipartimenti di prevenzione".
"Il Parlamento ha una occasione straordinaria, anche grazie al Recovery Fund, di ridisegnare il sistema sanitario scolastico italiano in termini di prevenzione non solo della pandemia", una "opportunità, non un costo, perché intercettare a quell'età il bisogno di salute del cittadino significa prevenire moltissime situazioni che possono determinare un appesantimento dei costi e sofferenze inutili". sottolinea Emiliano.
Con la pandamieaè stata "messa in moto una macchina sanitaria senza precedenti nella storia della Repubblica, segnalando che "è necessario un sistema sanitario di massa, uguale per tutti, poiché della sanità pubblica non possiamo fare a meno".
Emiliano ha definito un "gravissimo errore" la scelta di "demolire il sistema sanità scolastico qualche decennio fa con
l'intento di risparmiare". Una assistenza di sanità scolastica è un "lavoro che le regioni possono fare, ma non a invarianza di
budget". L'ipotesi di Emiliano è "prevedere la figura di un medico scolastico con infermieri collegati ai dipartimenti di
prevenzione che possano fare visite periodiche dei ragazzi anche solo per accertare obesità, problemi alimentari", quando non problemi di "socializzazione anche con psicologi".

Galleria fotografica: Parlamento: audizione Presidenti Fedriga ed Emiliano in commissione affari regionali - 20.05.2021

Dal canale Youtube di Regioni.it: Parlamento: Audizione su tematiche comuni dei Presidenti Fedriga e Emiliano (fonte Camera) - 20.05.2021
 
 
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COVID: EMILIANO "DA REGIONI MACCHINA SANITARIA SENZA PRECEDENTI"


 


( red / 20.05.21 )

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Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali: Conferenza delle Regioni aggiorna il testo

(Regioni.it 4074 - 20/05/2021) Roma, 20 maggio 2021 (comunicato stampa) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduta da Massimiliano Fedriga, nella seduta odierna ha aggiornato Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali.
Il documento è stato trasmesso al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute affinché le linee guida possano essere adottate con ordinanza in attuazione dell’articolo 12 del Decreto-legge 65/2021.
In particolare gli aggiornamenti, rispetto al precedente documento del 28 aprile, riguardano: sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; sagre e fiere locali; corsi di formazione.
Il testo delle linee guida è stato pubblicato sul sito www.regioni.it

link Nuovo coronavirus SARS-CoV-2: Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali

 
Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali: Conferenza delle Regioni aggiorna il testo



( red / 20.05.21 )

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Vaccinazioni: superati i 29 milioni di somministrazioni

(Regioni.it 4074 - 20/05/2021) “Superata oggi la soglia di 29 milioni di somministrazioni". Sono per la precisione 29.035.337. E' quanto rende noto la struttura del Commissario per l'emergenza, generale Figliuolo. E Sono 427.593 le prenotazioni per il vaccino anti Covid-19 effettuate al portale di Poste Italiane e Regione Lombardia dai cittadini tra i 40 e i 49 anni.
Secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe abbiamo sempre meno casi di Covid-19 in Italia, con un calo di oltre il 30% in una sola settimana e riduce anche la pressione sulle strutture sanitarie, che riflette l'effetto dei vaccini sulle categorie più a rischio: in 6 settimane sono diminuiti del 60% i ricoveri in ospedale e del 55% quelli in terapia intensiva.
Per Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità, “la situazione è in costante miglioramento", ma bisogna "essere prudenti", anche se "tre Regioni hanno già numeri da fascia bianca ed è prevedibile che se ne aggiungeranno altre”.
Eugenio Giani, presidente della regione Toscana, evidenzia che per incrementare la campagna vaccinale ci vogliono più dosi di vaccino: “la Toscana ha più del 90% delle dosi somministrate rispetto a quelle consegnate. Oggi siamo considerati del generale Figliuolo una delle regioni di riferimento. Considerando il totale delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale, che sono più di 600mila, siamo la quarta regione d'Italia", e "siamo la seconda regione per prima dose agli over 80 e la prima per seconda dose agli over 80, siamo la regione che ha distribuito più di 300mila dosi sui particolarmente fragili, e complessivamente siamo tutti concentrati proprio sul coprire gli anziani e i fragili”.
Il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, annuncia che a giugno “ci faremo carico di vaccinare i lavoratori degli stabilimenti balneari e quelli delle strutture ricettive non solo della costa ma anche dell'entroterra, dell'Appennino, dei borghi antichi, delle città d'arte perché vogliamo garantire il massimo della sicurezza per loro"". Lo ha detto il, a margine della Conferenza nazionale del turismo motoristico a Maranello.
“A giugno – spiega Bonaccini - partono anche gli hub in ogni provincia dove, dopo protocollo aziende, potranno essere vaccinati dipendenti e familiari. Un ulteriore sforzo perché vogliamo vaccinare il più possibile. Più dosi ci arrivano più vaccinazioni noi facciamo”.
“Oltre 350.000 cittadini lombardi tra i 40 e i 49 anni hanno già prenotato la vaccinazione e con ieri abbiamo superato i 5 milioni di somministrazioni. Un traguardo importante al quale oggi si affianca un altro dato significativo: il 60% dei lombardi, coinvolto attualmente nella campagna vaccinale, ha detto 'sì' alla somministrazione. Ancora una volta i lombardi dimostrano senso di responsabilità e voglia di ripartenza”, afferma il presidente Attilio Fontana.


( gs / 20.05.21 )

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#madebycitizen4cohesion: cittadini e società civile per la prima volta protagonisti per le politiche di coesione

Il progetto ideato, promosso e implementato dal CINSEDO entra nel vivo delle proprie attività

(Regioni.it 4074 - 20/05/2021) I cittadini come protagonisti della programmazione delle politiche di coesione e non più spettatori, questa è l’innovativa inversione di tendenza che il CINSEDO - Centro INaterregionale Studi E Documentazione mira ad ottenere con l’implementazione del progetto #madebycitizen4cohesion. Il progetto è stato selezionato dalla direzione generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione Europea in risposta al bando “Sostegno al coinvolgimento dei cittadini nell'attuazione della politica di coesione”. Le attività avranno una durata di 12 mesi e si concluderanno il 31 gennaio 2022.
Con il progetto #madebycitizen4cohesion verranno implementate attività di coinvolgimento tra i cittadini e specifiche categorie di società civile e le autorità di gestione regionali responsabili per la programmazione e l’attuazione delle politiche regionali e dell’utilizzo dei seguenti fondi: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo sociale europeo (FSE), Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Le strutture regionali avranno l’opportunità di spiegare in maniera chiara e semplice la programmazione e l’attuazione delle politiche regionali e i cittadini per la prima volta avranno la possibilità di porre delle domande, dare un pratico e concreto contributo sulla ricaduta delle politiche sul territorio e interessarsi in maniera diretta alle politiche di coesione. Attivando un simile processo si concorre anche a mitigare l’ampio problema della disinformazione e delle "fake news" legato alle politiche di coesione e alle ricadute sui territori regionali.
Le attività del progetto saranno implementate con l’attivazione di 5 momenti di incontro, formazione e informazione con l’adozione del format del Dialogo strutturato, ovvero delle sessioni on- line della durata di circa due ore con l’intervento previsto di Autorità di Gestione regionali, responsabili delle strutture locali di attuazione delle politiche di coesione, esperti tematici e rappresentanti del CINSEDO.
“Le tematiche scelte dal progetto #madebycitizen4cohesion – spiega Alessia Grillo, direttore del CINSEDO -saranno incentrate sulle cinque priorità di investimento della politica di coesione 2021-2027: un’Europa più verde; un’Europa più sociale; un’Europa più vicina ai cittadini; un’Europa più intelligente; un’Europa più connessa.  Ai dialoghi strutturati parteciperanno cittadini e rappresentanti di associazioni di categorie della società civile che avranno l’opportunità non solo di conoscere meglio lo stato dell’arte sulla programmazione del proprio territorio regionale di appartenenza ma di portare il proprio contributo in termini di idee, suggerimenti e proposte, indirizzate alle Autorità di Gestione presenti al dialogo strutturato. Il dialogo infatti servirà a raccogliere input conoscitivi utili per l’elaborazione dei Programmi operativi regionali, sul tema dell’incontro. Allo stesso tempo -  le associazioni partecipanti acquisiranno una maggiore consapevolezza circa la politica di coesione e gli strumenti a disposizione delle amministrazioni regionali per il raggiungimento di obiettivi concreti a vantaggio dei cittadini.
I partecipanti, ovvero i veri protagonisti del progetto #madebycitizen4cohesion, riceveranno un attestato di partecipazione con il riconoscimento di Ambasciatore regionale della Politica di Coesione.
Il primo dialogo strutturato “Equilibrio tra vita professionale e vita familiare - “Work-life balance” afferente all’obiettivo di policy 4 “un’Europa più sociale” si terrà il prossimo 24 maggio.



( red / 20.05.21 )

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Governo approva Dl Sostegni bis

(Regioni.it 4074 - 20/05/2021) “Se la situazione pandemica continua a migliorare mi auguro non ci sara' bisogno di altri decreti sostegno per questo anno: il miglior sostegno e' la riapertura”, dichiara il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
Il Consiglio dei ministri del 20 maggio approva il decreto Sostegni bis da 40 miliardi. E’ prevista, tra le altre misure, anche una norma 'anti licenziamenti': per le aziende che chiedono la cassa Covid entro giugno, il blocco è prorogato al 28 agosto. Inoltre, dal primo luglio le aziende che utilizzano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali a condizioni che non licenzino.
Salgono a 3,3 miliardi i fondi per il turismo. Ristori per 15,4 miliardi a imprese e partite Iva. Per Alitalia sono stati stanziati 100 milioni e il ministro dell’Economia, Daniele Franco, sottolinea che “il brand sarà mantenuto".
Nel Dl Sostegni bis sono previsti anche 500 milioni ai Comuni in buoni e affitti per le famiglie in difficolta e al commissario per l’emergenza Covid 1,6 miliardi. Proroga al 28 agosto del blocco dei licenziamenti.
Raddoppiano a 3.340 miliardi le risorse per il turismo e sono 15,4 miliardi i ristori a fondo perduto.
"Nel nuovo Decreto Legge Sostegni abbiamo previsto l'assunzione a tempo indeterminato di una prima quota di medici e tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro”, annuncia  il ministro della Salute, Roberto Speranza. "È un segnale giusto proprio oggi nel giorno in cui ricorre il quarantunesimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori, una delle norme più importanti del nostro Paese".
Aumenta di 120 milioni il fondo da 200 milioni per ristoranti e bar nei centri storici e organizzatori di nozze; 20 milioni a parchi tematici, acquari e zoo.
Alle imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini, spetta un credito d'imposta del 20%, fino a 20 milioni di euro annui, dei costi sostenuti dal primo giugno 2021 al 31 dicembre 2030.
Il Ministro dell'Agricoltura, Stefano Patuanelli, sottolinea che nel Dl Sostegni Bis “i provvedimenti adottati dimostrano la centralità della filiera agroalimentare nell'agenda del Governo con circa 2 miliardi di euro destinati a sostenere e rilanciare il settore agricolo e l'occupazione di giovani e donne, a cui vanno aggiunte una serie di misure di semplificazione amministrativa”.
Per i lavoratori dello spettacolo le tutele sono estese ai soggetti più deboli. Ci sono anche 500 milioni di euro per la cultura. E' la somma di una serie di "nuove importanti misure" annunciate dal ministro Dario Franceschini, tra le quali un'ulteriore indennità di 1.600 euro per i lavoratori dello spettacolo; il rifinanziamento del fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, del fondo emergenza per le istituzioni culturali, del fondo per il funzionamento dei musei statali; misure per il sostegno allo spettacolo viaggiante, sono gli "interventi in aiuto di lavoratori, imprese e realtà dei settori dello spettacolo e dei musei".



( gs / 20.05.21 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
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