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Regioni.it

n. 4104 - lunedì 5 luglio 2021

Sommario
- Campagna vaccinale procede ma con qualche taglio
- Conferenza delle Regioni l'8 luglio
- Mense biologiche scolastiche: le raccomandazioni per l'intesa sul Decreto
- Pandemia: sempre più attenzione agli over60 non vaccinati
- Conferenza Unificata l'8 luglio
- Conferenza Stato-Regioni l'8 luglio

+T -T
Pandemia: sempre più attenzione agli over60 non vaccinati

(Regioni.it 4104 - 05/07/2021) Siamo a “oltre 500 mila inoculazioni al giorno”, afferma il commissario Francesco Paolo Figliuolo.
L'Italia raggiunge il traguardo dei 20 milioni di immunizzati, ma il ministro della Salute Roberto Speranza, avverte che “la sfida non è ancora vinta".
Ora la campagna vaccinale prosegue puntando sui giovani, per riaprire a settembre le scuole, e sempre con gli over60 che ancora non hanno ricevuto la prima dose.
Per quanto riguarda gli over 60, Figliuolo sottolinea come "a fronte di una platea di 18,1 milioni di persone, 2,5 milioni non hanno ancora ricevuto alcuna somministrazione. E’ una priorità assoluta. – ribadisce Figliuolo - Il motivo è evidente: dobbiamo mettere in sicurezza gli anziani e le persone più fragili, cioè coloro che sono più vulnerabili rispetto alle conseguenze nefaste del Covid".
Da oggi la Regione Friuli Venezia Giulia consentirà alla popolazione over 60 di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid utilizzando anche i sieri a mRna e non solo quelli a vettore virale come finora previsto.
Il vicepresidente del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, auspica che “questa apertura possa convincere quelle persone che fino a oggi non si sono vaccinate – afferma Riccardi, perché abbiamo assistito a questo teatrino inguardabile dove si cambiavano le regole e il disorientamento è anche giustificabile".
“Riscontriamo che c'è una maggiore fiducia nei confronti dei vaccini a mRna - spiega Riccardi - quindi Pfizer e Moderna, che fino a oggi non erano accessibili alle fasce con oltre 60 anni”.
Anche nella regione Umbria sono i soggetti estremamente vulnerabili, quelli che ancora non hanno compiuto il ciclo vaccinale, sotto attenzione e quindi sono coloro ai quali in Umbria è concessa "prioritariamente" la possibilità di anticipare la seconda dose di vaccino Covid fino a 21 giorni per Pfizer e 28 per Moderna.
La regione Umbria spiega che la decisione è stata presa "a causa della limitata fornitura di vaccini e a seguito delle indicazioni della struttura commissariale approvate dal Comitato tecnico scientifico”.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sottolinea che “dopo oltre un anno e mezzo di stop e restrizioni, Varese e la Lombardia sono pronti a ripartire e consolidare la posizione della locomotiva d'Italia e d'Europa".
"Questo - spiega Fontana - è stato reso possibile grazie a una campagna vaccinale di successo, che vede, a oggi, oltre 9 milioni di somministrazione in tutta la Lombardia e alla conseguente adozione di provvedimenti (sospensione dell'obbligo di mascherine all'aperto, green pass Ue, etc) che hanno consentito di riprendere appieno le attività”.
Figliuolo rileva inoltre che “tra luglio e settembre avremo un approvvigionamento di circa 45,5 milioni di dosi di questi vaccini, che sono i più usati. A luglio è prevista la disponibilità di circa 14,5 milioni di dosi, rispettivamente 12,1 milioni di Pfizer e 2,4 di Moderna, che assicureranno anche le vaccinazioni eterologhe, per gli under 60 che hanno fatto come prima dose il vaccino AstraZeneca”.
Secondo Figliuolo quindi il ritmo della campagna vaccinale è buono: “sabato abbiamo superato la soglia di 52,6 milioni di somministrazioni. Vuol dire che il 61% dei cittadini ha fatto almeno una dose e il 36% della popolazione anche la seconda. E’ un risultato pienamente in linea con il piano elaborato a marzo. E’ un piano flessibile e quindi io sono sicuro di dire che entro il 30 settembre avremo raggiunto l'80% della popolazione”, che permetterebbe di parlare di immunità di gregge.
Sono 481,6 milioni le dosi di vaccino consegnate nell'Ue e 376,4 milioni le vaccinazioni. Al 62,7% degli adulti nell'Unione è stata somministrata almeno una dose, mentre il 45% è pienamente immunizzato.
Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
Nell'ultima settimana i casi di Covid sono cresciuti più del previsto e in maniera vistosa in Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna, comunque i dati sui decessi sono ancora ai livelli minimi della pandemia.
 
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( gs / 05.07.21 )
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