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Regioni.it

n. 4190 - giovedì 25 novembre 2021

Sommario
- Giornata contro la violenza sulle donne: Fedriga, nell'agire delle istituzioni si realizzi percorso di sensibilizzazione
- Green pass rafforzato: il comunicato di Palazzo Chigi
- Mattarella: violenza contro le donne fallimento nostra società
- Pnrr: Emiliano a prima riunione tavolo per partenariato economico sociale e territoriale
- Super green pass: apprezzamento dai Presidenti di Regione
- Vaccini: dal primo dicembre terza dose anche agli over 18

+T -T
Mattarella: violenza contro le donne fallimento nostra società

Fedriga: rompere il silenzio contro ogni forma di violenza

(Regioni.it 4190 - 25/11/2021) "La violenza contro le donne è un fallimento della nostra società”, afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
Società nel suo insieme. aggiunge Mattarella - che “non è riuscita, nel percorso di liberazione compiuto dalle donne in quest'ultimo secolo, ad accettare una concezione pienamente paritaria dei rapporti di coppia”.
"Per uscire da questa spirale – evidenzia Mattarella - è necessario educare: educare al rispetto, educare alla parità, educare all'idea che mai la forza può costituire uno strumento di dialogo. Già nelle famiglie si deve diffondere questa educazione”.
In Italia sono 109 le donne morte dall'inizio dell'anno, l'8% in più rispetto all'anno scorso.
Per Massimiliano Fedriga, presidente della regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, bisogna “rompere il silenzio contro ogni forma di violenza”.
“Oggi si celebra una giornata molto importante - ricorda Fedriga -: la giornata internazionale per la violenza contro le donne. Una ricorrenza fondamentale che non deve essere solo un momento per ricordare le vittime, ma parte di un percorso di sensibilizzazione continua per rompere il silenzio contro ogni forma di violenza”.
Per il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Lo spirito della giornata di oggi deve essere quello che ispira la convivenza sociale per 365 giorni l'anno. La violenza, verbale o fisica che sia, è un aspetto esecrabile dell'animo umano, che bisogna imparare a reprimere e soffocare”.
"La violenza sulle donne è un fenomeno orrendo, anche perché in molti casi si scatena in ambito famigliare o in quello di una relazione sentimentale. Le donne che si sentono minacciate vanno aiutate e protette. Chi le minaccia, o peggio le maltratta, va perseguito senza indulgenze".
Questa, rileva Zaia, "è una questione della quale credo debba occuparsi al più presto il legislatore nazionale con una revisione complessiva di quanto oggi previsto da leggi e procedure", e ribadisce: “bisogna fare il possibile perché una donna in pericolo venga difesa con forza e concretezza, appena verificata la veridicità della denuncia, i violenti vanno perseguiti e puniti con più durezza perché le vite spezzate o rovinate dalla violenza di genere sono troppe ed è arrivato il momento della tolleranza zero”.
Anche per il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, “occorre uno sforzo unanime di tutte le Istituzioni per combattere alla radice questo cancro sociale, garantendo una rete di sostegno che indichi e garantisca alle vittime il percorso per liberarsi da ogni genere di violenza e oppressione, partendo dall'ascolto”.
Per l’assessore alle Politiche sociali della regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, “il fatto che tematiche di questa natura siano entrate nell’agenda politica è il segno di un cambiamento che può solo favorire il difficile processo di sensibilizzazione”.
Il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, rende “onore a chi, all’interno e all’esterno delle istituzioni, lavora con continuità a sostegno di chi vive la violenza, aiutando a uscire dall’ombra e ad affermare un cambiamento culturale che richiede un senso di coscienza condiviso e collettivo”.
“Oggi mobilitarsi è importante, - dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - ma è importante farlo gli altri 364 giorni per non dimenticare mai questo tema. Nel 2013 nel Lazio c'erano 8 centri antiviolenza, oggi ce ne sono 28. Abbiamo raddoppiato i fondi a disposizione di queste politiche con alcune iniziative molto importanti. Tra tutte cito il fondo per essere vicini agli orfani delle famiglie nelle quali una donna è stata uccisa, e quindi lascia soli i figli. Con queste ed altre politiche vogliamo essere coerenti con giornate come queste. Non c'è neutralità, la violenza contro le donne è una violenza di genere".
Anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana rileva che "Ogni giorno è questo giorno, contro la violenza vigliacca che troppe donne ancora subiscono. La vicinanza di Regione Lombardia a tutte le donne che denunciano e chiedono aiuto, con forza e coraggio".
In un messaggio la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, "non bisogna mai abbassare la guardia. Giornate di sensibilizzazione, come quella di oggi, permettono di tenere accesi i riflettori su una problematica che spesso vive tra luci ed ombre, tra episodi eclatanti e altri, la maggior parte, purtroppo sottaciuti".
"La violenza sulle donne - afferma Tesei - è un male profondo della nostra società che va combattuto sia cambiando la cultura deviante che ne è all'origine, sia costruendo un sistema che faccia sentire la presenza umana e istituzionale, che aiuti e accolga tutte quelle donne che hanno remore nel denunciare gli episodi di cui sono vittime. Le forme di violenza a cui le donne sono sottoposte quotidianamente, e che come detto molto spesso si consumano in sordina all'interno delle mura domestiche, sono quelle fisiche, psicologiche, sessuali, economiche, quelle figlie del ricatto. Non possiamo e non dobbiamo volgere lo sguardo altrove. Tutti noi, nel rispetto del proprio ruolo, dobbiamo tendere la mano a chi è in difficoltà riuscendo a creare i presupposti affinché le vittime non si sentano sole e abbiano la forza di percorrere quella complessa strada - conclude Tesei -  che le porterà lontano dalle violenze".



( gs / 25.11.21 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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