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Regioni.it

n. 4242 - mercoledì 23 febbraio 2022

Sommario
- Draghi: il 31 marzo cesserà stato di emergenza e su PNRR massimo sostegno a Regioni e Comuni
- La tutela dell'ambiente nella Costituzione: pubblicata la Legge nella Gazzetta Ufficiale
- Caro carburanti: cresce la preoccupazione nelle Regioni
- Assunzione medici in emergenza pandemia: per la Corte Costituzionale legittime le norme del Veneto
- Unesco: è italiano il presidente dell'Organo degli esperti mondiali della Convenzione per il patrimonio culturale immateriale
- Chirurgia della mano: accordo sui percorsi della rete di emergenza-urgenza

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Draghi: il 31 marzo cesserà stato di emergenza e su PNRR massimo sostegno a Regioni e Comuni

Per le Regioni è una buona notizia

(Regioni.it 4242 - 23/02/2022) Rispetto alle priorità del PNRR "Il Governo intende offrire tutto il sostegno necessario a Regioni, Comuni e enti territoriali per semplificare le procedure sugli interventi e coordinare al meglio la loro realizzazione". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi parlando proprio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Rispetto al percorso per uscire dalla crisi "La crescita di lungo periodo del Paese dipende dalla nostra capacità di attuare oggi le giuste riforme e gli investimenti necessari". "Il Governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità  di superare le emergenze del momento. La situazione epidemiologica e' in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese. Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato d'emergenza oltre il 31 marzo". Una delle cosneguenze è che "non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate". Lo ha annunciato il premier Mario Draghi a Firenze E con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo, quindi da aprile "le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l'obbligo delle mascherine all'aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe".
"Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto", ha aggiunto Draghi. "Oggi, la principale preoccupazione è l'aumento del prezzo dell'energia. Il Governo è intervenuto più volte per aiutare imprese e famiglie - soprattutto le più povere - e per trovare soluzioni strutturali perché questo problema non si riproponga in futuro. La settimana scorsa abbiamo stanziato quasi 6 miliardi di euro, che si aggiungono agli oltre 10 che abbiamo già impiegato a partire dallo scorso anno. Incrementiamo la produzione nazionale di energia rinnovabile e di gas, che potrà essere venduto a prezzi più contenuti di quello importato".
"Ce la stiamo facendo a superare la pandemia grazie al suo rigore e ha come interpretato la campagna vaccinale" che "in Toscana ci ha portato a risultati importanti". Lo ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani al teatro del Maggio musicale fiorentino in occasione della visita del premier Mario Draghi. "La sua visita di oggi - ha aggiunto Giani rivolgendosi a Draghi - è la testimonianza di quanto sia legato alla Toscana, e io sono convinto che la nostra regione possa esserle vicina in quello sforzo, che così egregiamente e con autorevolezza lei sta portando avanti, per far crescere lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese". "Ora - ha detto ancora Giani - dobbiamo affrontare la ripresa, con il Pnrr e i fondi strutturali che secondo la programmazione prevedono in Toscana 3,5 miliardi di interventi. E noi stiamo cercando di fare progetti per essere pronti". Giani ha poi ricordato le sfide infrastrutturali della Toscana: dal sottoattraversamento della stazione, al potenziamento dell'aeroporto di Firenze, dalla Tirrenica alla valorizzazione del collegamento ferroviario.
"Le parole di oggi del presidente Draghi, che ha confermato l'intenzione di non prorogare lo stato d'emergenza oltre il 31 marzo, sono una notizia bella che tutti noi attendevamo e che premia il pressante impegno e le proposte di buon senso di Matteo Salvini e della Lega". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo sulle parole del premier Draghi. "Cesseranno così i tanti obblighi che i cittadini hanno dovuto rispettare, dalle mascherine all'aperto, alle ffp2 per gli studenti e finirà la suddivisione in base ai colori"", prosegue il Presidente della Lombardia. "Un premio - conclude - per tutti i cittadini che hanno con serietà, prudenza e senso civico seguito le prescrizioni che il covid ha imposto a tutti noi. Inizia anche il percorso per superare l'obbligo di utilizzo del green pass per recuperare la piena libertà".
"Che lo stato di emergenza non verrà prorogato è una buona notizia. Se sarà confermato è veramente un bel segnale". Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha accolto la notizia delle dichiarazioni espresse dal Presidente del Consiglio dei Ministri. "Oggi le condizioni del contagio ci permettono di dire che siamo entrati nella fase di convivenza - ha proseguito -. Anche con questo provvedimento, quindi, si va a in infondere maggiore fiducia nella popolazione e si va a decretare quel percorso che tutti abbiamo auspicato e che ora può finalmente avere inizio".
"I dati, del resto, ci dicono che nonostante i tamponi confermino che ci sono ancora tanti contagi - ha concluso Zaia - la stragrande maggioranza sono asintomatici e, in queste ultime settimane, non si traducono in eccessivi ricoveri. C'è quindi da evidenziare che il virus è cambiato e sono mutate anche le ricadute sulle strutture ospedaliere, tanto vero che il Veneto ha già riaperto alle visite dei familiari e avviato il programma per il recupero delle prestazioni specialistiche ambulatoriali"
"Prosegue il calo della quarta ondata del Covid in Liguria. Oggi si registra un'incidenza di 551 casi ogni 100mila abitanti a settimana, un mese fa questo indicatore era a 2.703, un numero molto elevato che certificava una circolazione molto potente del virus: nonostante questo, grazie ai vaccini, siamo riusciti a contenere gli effetti sugli ospedali, e a tornare alla socialità e a lavorare, seppure con la dovuta prudenza". Così il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti. "Anche la situazione all'interno degli ospedali è in netto miglioramento. Una situazione che riguarda tutta Italia, viste le parole confortanti di oggi del presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha annunciato che lo stato di emergenza legato alla pandemia non verrà prorogato oltre il 31 marzo: si tratta un segnale di grande importanza di ritorno alla normalità. Speriamo di poterci lasciare alle spalle il virus, grazie ovviamente ai vaccini, e che questo passaggio segni una definitiva ripartenza dell'economia".



( red / 23.02.22 )
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