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Regioni.it

n. 4252 - mercoledì 9 marzo 2022

Sommario3
- Le Regioni per l'Ucraina
- Scajola: balneari, mancato coinvolgimento delle Regioni ed assenza di riferimenti al valore aziendale del testo del Ddl
- Fedriga: necessario contenere i prezzi energetici
- Fabbisogno personale sanitario: le criticità rilevate e le proposte per affrontarle
- Ventennale dei CORECOM: in programma due eventi di approfondimento il 10 e l'11 marzo
- Emergenza Ucraina: ieri informativa del Governo in Conferenza Unificata

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Le Regioni per l'Ucraina

(Regioni.it 4252 - 09/03/2022) L'azione di solidarietà delle Regioni italiane prosegue lungo le due direttrici indicate da Protezione Civile: l'accoglienza dei profughi nel nistro terriorioa e la fornituar di diversi materiali all'estero nelle zone di confine e nella stessa Ucraina,
Il Friuli Venezia Giulia "sta dando, ancora una volta, una grande prova di generosità" nell'accoglienza dei profughi. A partire dalla Protezione civile e dai Comuni. Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, intervenendo al congresso regionale della Cisl. Soffermandosi sui vari aspetti dell'accoglienza, Fedriga ha precisato che ""non si tratta solo di fare i tamponi, ma di provvedere anche alle vaccinazioni"", in particolare alla terza. E tanta parte degli arrivi sono di bambini. Il presidente ha riferito, fra l'altro, di un gruppo di medici che si sono messi a disposizione ""da volontari"". Quanto alla Protezione civile, Fedriga ha ricordato che sta anche portando aiuti a chi scappa dalla guerra. "E' la prima protezione civile a livello nazionale".
"Abbiamo aperto la scorsa riunione del Consiglio con l'assurda notizia dell'attacco russo all'Ucraina: la speranza di quest'Aula che la crisi si risolvesse in fretta si è infranta, e ancora oggi siamo confrontati con un conflitto attivo e doloroso". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, in apertura dei lavori dell'Assemblea valdostana, aggiungendo che "alla solidarietà espressa abbiamo voluto affiancare una serie di interventi operativi pensati per accogliere gli ucraini che abbandonano la loro terra a causa del conflitto: credo che sia opportuno sottolineare la forza della solidarietà dimostrata da tutta la popolazione valdostana, tanto nelle istituzioni quanto nelle associazioni della società civile e nel desiderio dei singoli di dimostrare vicinanza". Il presidente ha poi ricordato che è stato attivato un tavolo di coordinamento e che la Protezione civile regionale è stata individuata come punto di raccordo a livello valdostano, anche con l'attivazione di un numero verde capace di fare da collettore per tutte le informazioni. "Da una parte abbiamo istituito un percorso pensato per chi arriva in Valle d'Aosta: una serie di tappe permettono alle persone che arrivano di essere prese in carico dal punto di vista sanitario e dell'ospitalità. In questo senso, la Protezione civile ha iniziato a creare un elenco di tutte le disponibilità a ospitare gratuitamente dei profughi, attraverso un modulo che può essere reperito anche sul sito della Regione" ha proseguito Lavevaz. "Abbiamo anche deciso di lavorare insieme al Terzo settore per creare un'unica iniziativa di raccolta fondi, destinata anzitutto alle iniziative di accoglienza sul territorio regionale" ha concluso.
Arriveranno tra stasera e domani all'Azienda Ospedaliera di Verona, 4 bambini ucraini malati di tumore, provenienti dalla citta' di Kharkiv, prelevati da una missione umanitaria composta da una squadra Abeo di Verona, da personale medico e infermieristico di Oncoematologia Pediatrica dell'Ospedale della Donna e del Bambino. Ne dà notizia il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che si e' tenuto in stretto contatto con il Direttore Generale dell'Aoui (Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata) scaligera, Callisto Bravi. I bimbi sono accompagnati dalle loro mamme e in alcuni casi da altri familiari (una nonna, un fratellino e una sorellina). Inoltre, sara' anche accolta una sorella di un paziente ucraino gia' a Verona per ricongiungersi con la famiglia ucraina. L'intervento e' coordinato congiuntamente con l'Aoui, nella persona del direttore generale, dott. Callisto Bravi e dalle associazioni umanitarie Il Ponte - Mict e la Paul O'Gorman Lifeline. Il pullman che accompagna il convoglio umanitario e' messo a disposizione da Atv, grazie alla disponibilita' del presidente, Massimo Bettarello e direttore generale, Stefano Zaninelli e all'azienda collaboratrice Peschiera Viaggi.  "Una bella squadra che ha reso possibile questa iniziativa significativa - dice Zaia - con slancio e professionalita'. L'Aoui di Verona ha dato una risposta forte e generosa ad una delle peggiori atrocita' causate dalla guerra in Ucraina, come l'impossibilita' di proseguire in loco le cure oncologiche a questi piccoli doppiamente sfortunati".
Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, "considerata l'urgenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina" in conseguenza "della grave crisi istituzionale in atto", con proprio decreto ha autorizzato il Direttore del Servizio di Protezione civile regionale all'attivazione del Comitato operativo regionale per gli interventi urgenti e le emergenze al fine di garantire il coordinamento delle attività. Il Comitato è integrato dai Prefetti di Campobasso e Isernia, dal presidente dell'Anci
Molise, Direttore generale dell'Azienda sanitaria regionale (Asrem), Dirigente dell'Ufficio scolastico regionale (Usr) o
loro delegati.
Il presidente della Regione Liguria e Commissario delegato del governo per l'emergenza ucraina, Giovanni Toti, ha firmato il primo decreto per la gestione dell'accoglienza dei profughi. Vengono messe a disposizione fino al 31 dicembre prossimo due strutture per l'accoglienza temporanea, già utilizzate durante la pandemia da Covid-19, da destinare alla prima accoglienza: la struttura Santa Dorotea in via Liri a Genova, ampliata da 50 a 75 posti, e la residenza La Riviera di Savona, dotata di 100 posti. Le persone positive al Covid attualmente ospiti a Villa Dorotea e alla Riviera saranno trasferite al Centro Polifunzionale Danilo Ravera di Genova, ampliato fino ad un massimo di 97 posti disponibili. Il decreto prevede anche l'allestimento di 4 Infopoint, uno per ciascun capoluogo di provincia, e degli Ambulatori di prima accoglienza da parte delle Asl.
In particolare, nelle due strutture individuate - Santa Dorotea e La Riviera - i profughi verranno iscritti al regime di 'straniero temporaneamente presente' con il rilascio del codice STP,  faranno tamponi anticovid e saranno vaccinati.
I 4 Infopoint, in strutture prefabbricate presso le stazioni ferroviarie a Genova, Savona, Imperia e alla Spezia, forniranno l'iscrizione al regime di 'straniero temporaneamente presente' , tamponi,  mascherine Ffp2, informazioni sull'accoglienza temporanea nelle due strutture individuate.
L'scrizione al regime di 'straniero temporaneamente presente' potrà essere effettuato anche presso ciascun distretto sociosanitario, così come presso gli Ambulatori di prima accoglienza che sono in fase di attivazione in ciascuna Asl per assicurare anche l'effettuazione dei tamponi, la somministrazione del vaccino anti Covid-19 e l'assistenza sanitaria di base.
"La nostra Protezione civile è in costante contatto con il Dipartimento Nazionale e con le altre istituzioni che, in primis la Prefettura per quanto riguarda il sistema dell'accoglienza, sono in campo per sostenere soprattutto donne e bambini che fuggono dalla guerra", dicono Toti e l'assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone.
"Sta proseguendo la campagna di vaccinazione Covid e pediatrica con una buona adesione rivolta ai profughi provenienti dall'Ucraina e al momento non ci vengono segnalate criticità" ha dichiarato l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Poiché l'Ucraina, inserita dall'OMS tra i paesi ad elevata endemia di tubercolosi (TBC), è stato istituito presso l'Istituto Spallanzani un ambulatorio dedicato alla sorveglianza per la tubercolosi dei migranti e verrà somministrato un apposito questionario di screening con l'obiettivo di ridurre il ritardo diagnostico nella popolazione rifugiata, di prevenire l'acquisizione di farmacoresistenza e di ridurre la trasmissione".
Medicinali, prodotti per l'igiene personale  e babycare destinati agli ospedali e alla popolazione del Paese  flagellato dai bombardamenti: da oggi in Lombardia si potra' contribuire a farli  arrivare in Ucraina. Federfarma Lombardia, con il supporto logistico  di ADF e Federfarma Servizi, che sostiene Fondazione Francesca Rava  NPH Italia Onlus in questa raccolta di farmaci e beni di prima  necessita', da destinare agli ospedali e alla popolazione in fuga  dall'Ucraina. Per partecipare all'iniziativa di solidarietà,  prevista dal 9 al 16 marzo, bastera' recarsi in farmacia e acquistare  uno o piu' dei seguenti prodotti: garze, bende, disinfettanti e  cerotti, antinfiammatori, tamponi antigenici rapidi, pannolini per  bambini, latte in polvere, assorbenti, shampoo, bagnoschiuma,  dentifrici e spazzolini. La Vicepresidente e Assessore al Welfare di  Regione Lombardia, Letizia Moratti osserva: "La sensibilità e la  solidarieta' degli operatori della nostra Sanità e dei cittadini  lombardi stanno portando uno straordinario messaggio di pace e  speranza". "Le farmacie sono il primo baluardo a tutela della salute  dei cittadini, sempre pronte a scendere in campo per far fronte alle  emergenze sanitarie. Lo abbiamo fatto per le popolazioni colpite dal
terremoto - ricorda Annarosa Racca, Presidente di Federfarma  Lombardia - e durante la pandemia, sentiamo di doverlo fare anche  adesso, per questa terribile guerra".


Notizie dai siti delle Regioni e delle Province autonome:

ABRUZZO
Guerra in Ucraina: Marsilio, l’Abruzzo si mobilita in aiuto dei profughi

BASILICATA
Ucraina, Giuliano sottoscrive documento
Ucraina, Basilicata organizza macchina dell’accoglienza
Crisi Russia-Ucraina, l’Assemblea approva all’unanimità odg
Ucraina, Polese chiede di attivare centro accoglienza profughi
Ucraina, Giuliano: agevolare accoglienza civili in fuga
Coviello: Lavorare da subito, Pnrr e accoglienza profughi ucraini
Ucraina, un piano del Garante infanzia per emergenza profughi

CALABRIA
UCRAINA: GIUNTA APPROVA DUE DELIBERE PER ACCOGLIENZA PROFUGHI; OCCHIUTO, SOLIDALI CON CHI SCAPPA DALLA GUERRA

CAMPANIA
UCRAINA, PRIME DISPOSIZIONI IN ATTUAZIONE DELL'ORDINANZA DELLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE
Guerra in Ucraina, dalla Campania aiuti e collaborazione. Colloquio De Luca – console ucraino a Napoli
Il Presidente Vincenzo De Luca ha fatto oggi il punto della situazione sulla guerra in Ucraina e sulle iniziative di accoglienza e solidarietà messe in campo dalla Regione Campania per i profughi

EMILIA-ROMAGNA
EMERGENZA UCRAINA, dalla Regione progetto per assistenza sanitaria e aiuti immediati alla popolazione
'EMERGENZA UCRAINA', via alla raccolta di fondi regionale per l'assistenza ai profughi

FRIULI VENEZIA GIULIA
Ucraina: Rosolen, Fvg pronto ad accogliere studenti e docenti

LAZIO
Ucraina: firmato decreto per unita' di crisi su accoglienza profughi, regione pronta a garantire massimo aiuto

LIGURIA
LA LIGURIA PER L'UCRAINA

LOMBARDIA
Ucraina, in arrivo altri piccoli pazienti oncologici da zone di guerra

MARCHE
Emergenza Ucraina, le Marche si organizzano per accogliere i profughi. Partito un primo Tir della Protezione civile con aiuti sanitari
Le Marche pronte a fornire assistenza ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra

MOLISE
7 marzo Profughi ucraini, vertice in Prefettura
5 marzo: Concerto Solisti di Kiev, Toma: musica veicolo di pace

PIEMONTE
Emergenza umanitaria in Ucraina: avviso pubblico per l'accoglienza dei profughi

PUGLIA
Interscambio commerciale di Russia e Ucraina con la Puglia. Anni 2018-2020
Crisi Ucraina, incontro tra Emiliano e Console generale.
Crisi Ucraina, il presidente Emiliano avvia il coordinamento di tutte le iniziative
Ucraina, assistenza umanitaria e potenziamento di vaccinazioni e sorveglianza
Emergenza Ucraina: istituita cabina di regia tra Regione, Prefetture, Questure, forze
La Regione e il sistema universitario della Puglia insieme per gli studenti ucraini
Guerra in Ucraina
Il Presidente Emiliano riceve delegazione del Consolato generale USA

SARDEGNA
Ucraina, il Presidente Solinas: "La Sardegna pronta a fare la sua parte, accoglienza e aiuto per chi soffre e sta fuggendo dalla guerra"
Ucraina, assessore Lampis: "La Sardegna è pronta per l'accoglienza dei profughi"

SICILIA
Ucraina, si avvia alla Regione il coordinamento per l'accoglienza dei profughi
Ucraina, la Regione avvia la macchina organizzativa per accogliere i profughi
Ucraina, dalla Regione 200 mila euro per accoglienza e formazione degli studenti
Ucraina, accoglienza profughi, Musumeci commissario delegato: «Siamo pronti a fare la nostra parte»
Ucraina, Musumeci: «La Sicilia pronta a ospitare i profughi»

TOSCANA
La Toscana per l'emergenza in Ucraina
Ucraina, le indicazioni sanitarie per l’accoglienza dei profughi
La Toscana per l'emergenza in Ucraina, raccolta di fondi al via. Ecco l’Iban
Regione, la bandiera dell’Ucraina sventola in piazza del Duomo
"Uniti per la pace", alle 19 a Scandicci Regione, Metrocittà e Comuni con popolo ucraino
Ucraina, Giani al centro di raccolta aiuti a Massa. Ecco cosa serve
Ucraina, la Toscana già pronta ad accogliere 120 profughi universitari
Ucraina, Giani: “Un front office di accoglienza a Firenze e sulla costa”
La Toscana per l'emergenza in Ucraina - Scarica il podcast Toscana in Onda

UMBRIA
L’umbria per l’ucraina; presidente tesei: presto incontro con i prefetti umbri per organizzare al meglio gli aiuti umanitari. all’ospedale di perugia una bimba ucraina bisognosa di cure urgenti

VALLE D'AOSTA
Emergenza Ucraina


VENETO
Il Veneto per l'Ucraina

TRENTINO ALTO ADIGE

Dall'Alto Adige un camion di medicinali per l'Ucraina


( red / 09.03.22 )

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Scajola: balneari, mancato coinvolgimento delle Regioni ed assenza di riferimenti al valore aziendale del testo del Ddl

(Regioni.it 4252 - 09/03/2022) “Mancato coinvolgimento delle Regioni” sul piano del metodo e “mancata considerazione del valore aziendale” sul piano dei contenuti. Questi i due principali rilievi sottolineati - nell’Audizione, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame del Ddl 2469 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021), centrata sul tema delle concessioni balneari, alla Commissione industria, commercio e turismo del Senato, da Marco Scajola (assessore della regione Liguria), coordinatore degli assessori al demanio nell’ambito della Commissione infrastrutture e mobilità della Conferenza delle Regioni.
Nel corso dell’audizione che si è tenuta ieri sera - nella quale sono intervenuti anche gli assessori della Regioni Sardegna, Calabria, Veneto e Sicilia: Quirico Sanna, Fulvio Orsomarso, Francesco Calzavara, Salvatore Cordaro - Scajola ha sottolineato che “il riconoscimento del valore aziendale ed il principio del legittimo affidamento dovrebbero rappresentare un punto fermo dal quale partire, così come peraltro ci era stato assicurato”. Ha proseguito Marco Scajola: “preoccupante, inoltre, la sottovalutazione del periodo transitorio considerando che la scadenza del 31 dicembre 2023 è assolutamente troppo breve per qualsiasi tipo di ragionamento. Questa azione precipitosa da parte del Governo rischia di mettere in difficoltà i territori, in particolare i Comuni, nel dover gestire in breve tempo delle evidenze pubbliche, che certamente porteranno a dei contenziosi, che rischiano di creare uno stallo pericoloso nel sistema turistico nazionale. Sarebbe stato meglio dare forza alla Legge 145 per una estensione al 2033, o comunque più lunga.”
“Insomma, siamo di fronte – ha concluso Scajola - ad una situazione che rischia di mettere in serissima crisi un settore fondamentale per il nostro turismo come quello degli stabilimenti balneari ed aprire le porte alle multinazionali, il che sarebbe un grave danno per tante famiglie e per la nostra tradizione balneare.”


( red / 09.03.22 )

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Fedriga: necessario contenere i prezzi energetici

(Regioni.it 4252 - 09/03/2022) "E' una follia affrontare la pandemia in forma ideologica". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga (Presidente del Friuli Venezia Giulia), partecipando al Congresso regionale della Cisl, a San Vito al Tagliamento (PN). Fedriga lo ha sottolineato per far intendere che le misure vanno allentate, in considerazione soprattutto dello stato delle vaccinazioni. "L'ultima ondata ha registrato contagi 5 volte superiori a quelli della prima, ma si sono avuti metà dei ricoveri ospedalieri e ancora meno in terapia intensiva, seppur tenendo tutto aperto. E questo è il merito dei vaccini".
Toccando poi il tema dell'aumento dei costi dell'energia, Fedriga ha detto che "E' necessario contenere i prezzi energetici" e soffermandosi sulla crisi in atto.  In prospettiva, a livello non solo italiano, ma europeo, "è necessario garantire un sistema di approvvigionamento energetico autonomo". E rispetto alle scelte da compiere, Fedriga ha precisato che "ci vuole pragmatismo", quindi "no ai salti nel buio".



( red / 09.03.22 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 2 marzo

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Fabbisogno personale sanitario: le criticità rilevate e le proposte per affrontarle

(Regioni.it 4252 - 09/03/2022) la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - preoccupata  per le criticità che riguardano il fabbisogno di personale dipendente e convenzionato, per la gestione dei propri sistemi sanitari - ha ritenuto opportuno affrontare tale tema in modo organico e complessivo, approvando, nella seduta del 2 marzo 2022, un documento programmatico in merito ai fabbisogni di personale sanitario.
Il documento è stato inviato a Roberto Speranza, Ministro della Salute, Daniele Franco, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Mariastella Gelmini, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie e a Roberto Garofoli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministririepiloga
Nel testo sono riepilogate le criticità che riguardano il fabbisogno del personale, dipendente e convenzionato,  acuite dalle esigenze connesse alla gestione della pandemia e che saranno ulteriormente amplificate dalle esigenze connesse al recupero delle prestazioni sanitarie programmabili non erogate durante l’emergenza Coid-19 e dall’attuazione degli obiettivi del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il documento rappresenta una base propositiva, offerta alle valutazioni del Governo, e l’auspicio è che, una volta condivise, le proposte delle Regioni possano essere tradotte in norma.
Il documento contiene:
- proposte per contrastare la carenza di personale dipendente del sistema sanitario e sociosanitario;
- proposte di riforma del vigente sistema giuridico per fronteggiare la carenza di medici in regime di convenzione.


( red / 09.03.22 )

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Ventennale dei CORECOM: in programma due eventi di approfondimento il 10 e l'11 marzo

Nel corso della prima giornata è previsto l'intervento del Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga

(Regioni.it 4252 - 09/03/2022) Ventennale di fondazione per i Comitati regionali per le comunicazioni (Corecom), le Authority regionali previste dalla riforma Maccanico nella legge istitutiva di Agcom, create dalle Regioni nel marzo 2002, con funzioni di controllo e vigilanza a livello regionale sulle emittenti radio-tv e l'editoria in ambito locale.
Due gli appuntamenti in programma. Giovedì 10 marzo avrà luogo un evento istituzionale in Senato, con la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, mentre per venerdì 11, nella sede della Regione Lazio, è stata convocata l'assemblea degli “Stati Generali dei Corecom”.
A introdurre le iniziative sarà Marianna Sala, presidente del Corecom Lombardia e del coordinamento nazionale dei presidenti Corecom. "L'occasione del ventennale di fondazione dei Comitati regionali per le comunicazioni è utile non a meri fini celebrativi - ha sottolineato - ma per rilanciare la loro vocazione di organismi al servizio dei cittadini, delle imprese, delle realtà sociali e culturali e delle istituzioni locali, che hanno finora assicurato risultati positivi, grazie anche alla collaborazione con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni". Nella sessione in programma al Senato sono previsti gli interventi del Presodente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, e del presidente della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Roberto Ciambetti.
I lavori si articoleranno poi con l'intervento di Giacomo Lasorella, presidente di Agcom, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha delegato a numerosi Corecom l'esercizio di importanti funzioni in materia di comunicazione. Per il Governo interverranno il viceministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli. autore della più recente indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, la sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico, Anna Ascani, delegata dal ministro Giancarlo Giorgetti alle telecomunicazioni, al digitale e alla banda ultralarga, e il sottosegretario al ministero dell'Istruzione, Rossano Sasso, delegato al contrasto di fenomeni sempre più diffusi nelle scuole come bullismo e cyberbullismo.
I rapporti tra i Corecom e le attività del Servizio pubblico radiotelevisivo in ambito regionale saranno successivamente al centro dei contributi del presidente della commissione parlamentare per la Vigilanza Rai, Alberto Barachini, e della presidente del Consiglio d'amministrazione della Rai, Marinella Soldi. Sono previste inoltre due relazioni che saranno svolte da Mario Morcellini, già prorettore dell'Università La Sapienza e già commissario Agcom, attualmente direttore dell'Alta scuola di comunicazione e media digitali Unitelma/Sapienza, e da Michela Manetti, professore ordinario di Diritto costituzionale dell'Università di Siena. A trarre le conclusioni saranno Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, delegato della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali ai rapporti con i Corecom, e Maria Cristina Cafini, presidente del Corecom Lazio, e vice del Coordinamento nazionale dei presidenti Corecom.
Nella seconda giornata, i lavori si svolgeranno nella sede della Regione Lazio (sala Tirreno), dove sono previste varie sessioni, condotte dai presidenti Corecom Maria Astone (Sicilia), Antonio Marra (Basilicata), Lorena Saracino (Puglia), Pierpaolo Civelli (Valle d'Aosta), Giuseppe La Rana (Abruzzo) e Marco Mazzoni Nicoletti (Veneto). "Al termine degli STATI GENERALI - ha concluso la presidente del Coordinamento nazionale - saremo in grado di fare sintesi fra le molteplici proposte di lavoro che ne saranno scaturite e predisporre le nostre Linee Guida per i prossimi anni di attività, allo scopo di essere un punto di riferimento sempre più efficace al servizio dei cittadini in materia di comunicazioni, dall'emittenza radio-televisiva locale a internet, dalla telefonia alla pay tv".
La regia della manifestazione è stata curata dal Comitato organizzatore, composto anche dal presidente Corecom dell'Emilia Romagna, Stefano Cuppi, e dal Coordinatore nazionale del tavolo dei dirigenti Corecom, Francesco Ciavattone (direttore Corecom Val d'Aosta)
Roma, 9 marzo 2022
 


( red / 09.03.22 )

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Emergenza Ucraina: ieri informativa del Governo in Conferenza Unificata

(Regioni.it 4252 - 09/03/2022) Un coordinamento nazionale sull'accoglienza dei migranti ucraini in arrivo in Italia per evitare un sistema frammentato. E' questa la richiesta emersa al termine della Conferenza Unificata del 18 marzo, convocata dalla ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, con Regioni, Comuni e Province e con la partecipazione anche di Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile e dei ministri Lamorgese, Bianchi, Speranza e Bonetti.
Nel corso dell'incontro la titolare del Viminale ha proposto di  puntare sui Centri di accoglienza straordinari (Cas) e sul Sistema accoglienza e integrazione (Sai) che offrono circa 10mila posti. ""Oggi all'interno dei Cas e Sai ci sono 490 persone ucraine. Le restanti sono state accolte da famiglie, ma anche per questi è necessario un immediato censimento".  Lamorgese ha fatto sapere che a breve verrà pubblicata una piattaforma nazionale del Viminale per le famiglie che vogliano dare la disponibilità all'accoglienza, che "deve comunque appoggiarsi al circuito Cas o Sai. Servono chiarezza e regole certe, che vadano oltre la 'prima ondata di emozioni'. Per l'accoglienza il Viminale userà anche i beni confiscati alle mafie".
Al tavolo della Conferenza Unificata è emersa anche la necessità di una strutturazione forte dell'accoglienza e poi dei servizi. Vi sono da coordinare le azioni sanitarie (tamponi e vaccini). Sul fronte scuola, il ministro Bianchi ha evidenziato "la difficoltà dell'inserimento a marzo", per bambini che scrivono in cirillico. Da domani parte una 'call' sulle scuole italiane per capire quante sono le domande di inserimento arrivate fin'ora. Sulle competenze linguistiche agirà il "Piano estate". Intanto, il ministero dell'Istruzione sta verificando i costi dell'inserimento nelle scuole.
I presidenti delle Regioni hanno condiviso la necessità di un coordinamento all'interno della struttura chiaramente delineata dalle ordinza della protezione civile . Alcuni rapprsentanti delle Regioni hanno anche posto il tema di una verificare puntuale dei beni materiali spediti con Tir alle frontiere ucraine affinché siano effettivamente utili. Per tutte le azioni di accoglienza, la richiesta è di disporre subito di solida e certa copertura finanziaria.
"Non abbiamo di fronte un'emergenza di breve periodo, questo esodo avrà dimensioni imponenti" - è stato sottolineato nel corso della Conferenza unificata, e "Le Regioni e le Province autonome - avrebbe  sottolineato il ministro per le Autonomie, Mariastella Gelmini, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa - possono utilizzare le strutture già allestite per l'emergenza pandemica, nonché adottare soluzioni di accoglienza temporanea presso strutture alberghiere o ricettive. L'obiettivo è assicurare l'accoglienza a tutti i profughi in arrivo in Italia dall'Ucraina. Le Prefetture, in raccordo con i commissari, provvedono a fronteggiare le esigenze di accoglienza sul territorio dei cittadini ucraini, a partire dalle operazioni di identificazione, servendosi della rete dei centri di accoglienza già in essere".
"Per prendere in carico efficacemente tutti i bisogni delle donne e dei minori profughi dall'Ucraina - ha detto la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti - occorre che ci dotiamo di una grande rete di coordinamento. Stiamo predisponendo un coordinamento operativo con la Protezione civile cui partecipino tutti i ministeri competenti, per coinvolgere la rete del terzo settore e delle associazioni, per dare strumenti ai territori per la gestione dell'accoglienza". E "A supporto dei minori e dei loro nuclei familiari - ha aggiunto - è necessario anche l'affiancamento della rete del servizio educativo, con una attenzione e un coordinamento specifici per l'accoglienza dei minori non accompagnati".
"La Conferenza Unificata con Regioni, Comuni e Province (che si è tenuta ieri, ndr) e presieduta dalla ministra Gelmini ha rappresentato un ulteriore momento di proficuo confronto tra le tante istituzioni impegnate nell'accoglienza dei cittadini ucraini giunti e che giungeranno in Italia". A sottolinearlo è stato Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione civile. "La sinergia tra il Ministero dell'Interno e le Prefetture con il Servizio Nazionale di Protezione Civile, unita alla stretta collaborazione con Ministeri, enti locali e strutture operative - spiega Curcio - garantira' una efficace risposta del Paese alla crisi in atto. I numeri, al momento, sono gestibili ma lavoriamo ogni ora per farci trovare pronti se e quando cresceranno". 


( red / 09.03.22 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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