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Regioni.it

n. 4259 - venerdì 18 marzo 2022

Sommario
- Emergenza Covid-19: Draghi, il rapporto del Governo con le Regioni è stato perfetto
- PNRR Borghi: 21 progetti da "manuale della collaborazione Stato-Regioni"
- Nautica da diporto: azioni di sostegno e valorizzazione
- Giornata nazionale in memoria delle vittime Covid-19: il ricordo delle Regioni
- Crisi Ucraina, Carloni, dalle Regioni prime proposte di sostegno alla task force del Ministero dello Sviluppo economico
- I report della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni del 16 marzo

Il Governo approva il Decreto legge per l'uscita dall'emergenza

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Emergenza Covid-19: Draghi, il rapporto del Governo con le Regioni è stato perfetto

Speranza: ringrazio le Regioni per il lavoro importante che hanno svolto in questa fase, in questa stagione così difficile

(Regioni.it 4259 - 18/03/2022) Ieri, al termine del Consiglio dei Ministri n. 67, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il Ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno illustrato le decisioni sulla uscita dalla fase di emergenza in conferenza stampa ed hanno pubblicamente riconosciuto la valenza specifica del rapporto Governo-Regioni nel corso della pandemia. "Il rapporto che questo Governo ha avuto con le Regioni - ha sottolineato il Presidente del Consiglio, Mario Draghi - è stato perfetto e di questo vorrei ringraziare non solo la Ministra Gelmini, ma anche il Presidente Fedriga.”
"Le Regioni - ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza -  vanno ringraziate per il lavoro importante che hanno svolto in questa fase, in questa stagione così difficile. C’è stato un lavoro di squadra importante, il Commissario, il Governo, e le Regioni hanno svolto un ruolo significativo". Ed anche con riferiemnto all'ultimo provvedimento del Governo il ministro ha aggiunto che con le Regioni "Abbiamo condiviso la proroga di tutta una serie di disposizioni che riguardano il personale sanitario, sono disposizioni importanti che ci consentiranno di tenere la nostra macchina pubblica della Sanità pienamente operativa e capace di leggere un po’ alla volta l’evoluzione epidemiologica”.
Nello specifico il Consiglio dei Ministri (come si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi) ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
Il provvedimento stabilisce:
a) obbligo di mascherine: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
b) fine del sistema delle zone colorate;
c) capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;
d) protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.
Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19.
Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step

- fine del sistema delle zone colorate
- graduale superamento del green pass
- eliminazione delle quarantene precauzionali
Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base per il quale dal 1° maggio eliminato l’obbligo. Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).
Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività:
- Scuole dell'infanzia - Servizi educativi per l'infanzia
In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
- Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
- L’isolamento. Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Il personale per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per la proroga sono disponibili ulteriori 204 milioni, oltre le somme già stanziate.
Per quanto concerne le Strutture dell’emergenza il decreto inoltre stabilisce:
- Capo della Protezione civile: cessazione dei poteri emergenziali e attribuzione di poteri per gestire il rientro alla normalità
- Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19: è istituita un’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il ministero della Salute. Dal 1° gennaio 2023 il ministero della Salute subentra nelle funzioni.



( red / 18.03.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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