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Regioni.it

n. 4261 - mercoledì 23 marzo 2022

Sommario
- Pandemia: prudenti, non è finita
- Gelmini su PNRR, fondi per accoglienza profughi ucraini e legge quadro per l'autonomia
- Centri per l'impiego: Orlando ha firmato il decreto di riparto di70 milioni per il 2021
- Nuovi obbiettivi Pnrr: sovranità alimentare ed energetica
- Ue: sì ad aiuti di Stato per quadro temporaneo di crisi
- Posizioni sul Piano generale del censimento popolazione 2022-2031 e sul fondo per l'inclusione delle persone sorde

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Gelmini su PNRR, fondi per accoglienza profughi ucraini e legge quadro per l'autonomia

Fugatti: il Piano nazionale di ripresa e resilienza deve essere ricalibrato

(Regioni.it 4261 - 23/03/2022) "Il governo sta facendo tutto il possibile per proteggere le imprese e il potere d'acquisto delle famiglie. Finora il totale risorse investite ammonta a 20 miliardi". Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, a 24 mattino su Radio 24 (min. 17.24), parlando delle misure disposte dall'esecutivo per contrastare il caro energia. "Se servirà inte)rvenire ulteriormente, certamente il governo non si tirerà indietro", ha aggiunto la ministra. "Ora dovremo varare il Def ma questa è una priorità per il governo". Escludete uno scostamento di bilancio? "C'è un problema sostenibilità del debito il presidente Draghi è molto attento a questo. Io non escludo nulla: è'chiaro che le valutazioni si fanno al momento opportuno. Ci riserviamo le valutazioni, laddove ci sarà necessità di nuovi provvedimenti, sicuramente lo faremo".
Quanto al PNRR e alla sua possibile riformulazione: "Sarei molto cauta su questo punto perché gli obiettivi e il cronoprogramma del recovery Plan sono stati negoziati con l'Europa. Noi siamo uno dei Paesi che ha portato a casa la cifra più ingente, 200 miliardi di euro, con la prima tranche che tra l'altro abbiamo già incassato, e quindi sarebbe sbagliato mollare adesso soprattutto per quanto riguarda le riforme che ciascun Paese dovrà fare per ottenere le varie trance di pagamento. Se poi servirà qualche aggiustamento in corso d'opera senza stravolgere il cronoprogramma lo valuteremo ma in una fase di rallentamento della crescita è necessario mettere a terra quanto più possibile e quindi io credo che noi dobbiamo confermare l'impianto del PNRR. Siamo disponibili a qualche aggiornamento ma l'obiettivo che noi abbiamo e di andare avanti con il cronoprogramma delle riforme e soprattutto con la messa a terra di queste risorse".
Secondo il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, intervistato durante un Forum ANSA, "Il Pnrr viene influenzato fortemente dal tema energetico e c'è anche il tema dei costi delle opere, che oggi aumentano, come quelli delle materie prime. Il Pnrr deve essere ricalibrato in qualche modo. Se si volesse ragionare sull'impostazione iniziale per cui determinate risorse andavano ad una certa parte del Paese andrebbe valutata anche la capacità di mettere a terra le opere. Inoltre o si ampliano i fondi rispetto ai 200 miliardi previsti oppure si devono ridimensionare i progetti, perché oggi, con questi soldi, non si fanno le stesse opere di sei mesi fa ". Lo ha detto a . Il presidente del Trentino ha ricordato che "il maggior investimento è il collegamento nord-sud con il Tunnel del Brennero e su questo noi abbiamo 930 milioni di euro investiti sulla circonvallazione ferroviaria di Trento. C'è una forte collaborazione tra Provincia, Rfi e Comune perché le risorse sono importanti e stiamo lavorando in modo costante, anche con delle criticità, perché il territorio deve essere 'accompagnato'. Però resta il fatto che il collegamento è anche un aspetto di innovazione trasportistica, cioè togliere autoarticolati dalle autostrade e metterli su rotaia - ha concluso Fugatti - ha una valenza ambientale avveniristica e crediamo che questa possibilità debba essere sfruttata".
La Minisra Mariastella Gelmini ha poi toccato il tema dell'accoglienza dei profughi provenienti dall'Ucraina, sottolineando lo sforzo che il Governo "ha già fatto all'interno dell'ultimo decreto che abbiamo varato, intanto dò atto ai territori che c'è stata una risposta straordinaria nell'accoglienza dei profughi, un'accoglienza spontanea da parte delle famiglie, delle associazioni di volontariato, ma anche da parte di Comuni e Regioni, ce ne ha dato atto ieri anche il presidente Zelensky. Al capo della protezione civile Curcio è stato dato il coordinamento della macchina organizzativa e tutti i governatori regionali sono stati nominati commissari. Il governo ha già stanziato 200 milioni di euro per l'accoglienza dei profughi fondi che verranno dati ovviamente in base alla presenza dei profughi nelle varie Regioni. Ma c'è la volontà assolutamente di andare incontro alle richieste dei governatori che sono assolutamente comprensibili", ha aggiunto Mariastella Gelmini, sempre, ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24.
infine il tema dell'autonomia: "La legge quadro è quasi pronta. Mi auguro che si possa a breve discutere questa legge quadro. Mi auguro entro l'anno" e sarà quel provvedimento a fornire gli elementi per concedere l'autonomia ai territori che l'hanno chiesta".





( red / 23.03.22 )
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