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Regioni.it

n. 4290 - venerdì 6 maggio 2022

Sommario
- L'Italia può ripartire dalle Regioni: Meeting a Senigallia il 9 maggio
- "la forza delle Regioni" a "Link, festival del giornalismo" a Trieste l'8 maggio
- Salute: on line il portale dedicato alla mission 6 del PNRR
- Save the Children "Le equilibriste. La maternità in Italia nel 2022"
- Occhiuto: la strada statale jonica diventi priorità nazionale
- Superamento emergenza Covid-19: parere favorevole "condizionato" sul Ddl di conversione in legge DL 24/2022

Documento della Conferenza delle Regioni del 28 aprile

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Superamento emergenza Covid-19: parere favorevole "condizionato" sul Ddl di conversione in legge DL 24/2022

(Regioni.it 4290 - 06/05/2022) La Conferenza delle Regioni (nella Conferenza Unificata del 28 aprile) ha espresso un parere favorevole sul Ddl di conversione in legge del DL 24/2022, recante “disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza” (C 3533).
Il via libera delle Regioni è stato però condizionato all'accoglimento delle proposte di modifica contenute nel documento consegnato al Governo
Gli emendamenti suggeriti dalle Regioni riguardano:
- la possibilità di “consentire la riammissione temporanea in servizio, oltre che degli esercenti le professioni sanitarie, anche degli operatori di interesse sanitario sospesi perché inadempienti all’obbligo vaccinale e successivamente guariti dopo aver contratto l’infezione. L’attuale formulazione prevede che la cessazione temporanea sia disposta dagli ordini professionali, escludendo pertanto i soggetti privi di ordine professionale. Pertanto, si propone che per questi ultimi le funzioni siano svolte dal rispettivo Datore di lavoro”.
- “la riammissione temporanea in servizio degli operatori sospesi perché inadempienti all’obbligo vaccinale e successivamente guariti dopo aver contratto l’infezione. L’attuale formulazione della norma non consente questa possibilità, diversamente dalle strutture sanitarie di cui all’articolo 4.
- All’articolo 9, comma 4, dopo le parole: “o dello studente, se maggiorenne,” eliminare il seguente periodo: “accompagnata da specifica certificazione medica attestante le condizioni di salute dell’alunno medesimo e la piena compatibilità delle stesse con la partecipazione alla didattica digitale integrata”. Le Regioni propongono di “eliminare la previsione della certificazione medica. L’introduzione di una certificazione medica attestante la piena compatibilità tra condizioni di salute e partecipazione alla DAD, peraltro non prevista in alcun provvedimento dei primi 2 anni di emergenza pandemica, non ha alcun razionale di natura sanitaria”.
- All’articolo 9, comma 5, lettera a), dopo le parole “fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età”, aggiungere le seguenti: “e comunque frequentanti le scuole dell'infanzia,”. La norma introduce, per l'utilizzo delle mascherine, a differenza della normativa previgente in ambito scolastico, un criterio legato all'età come per la popolazione generica, abbandonando quindi il criterio del ciclo scolastico frequentato. L'adozione del criterio dell'età, in sostituzione di quello del ciclo scolastico frequentato, porterà alcune bambine e alcuni bambini che fino ad ora ne erano stati esentati ad indossare la mascherina, quando peraltro si stanno allentando per tutti le misure di contenimento del contagio. Tra l’altro ciò comporterà anche che all'interno delle stesse sezioni/classe di scuola dell'infanzia vi saranno bambine e bambini che sono tenuti ad indossare la mascherina e bambini che non la devono indossare.
- Dopo l’articolo 13, inserire l’articolo 13-bis (Clausola di salvaguardia) Le disposizioni del presente decreto sono applicabili nelle Regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
 Il documento contiene poi ulteriori “osservazioni”.

Link

Il documento integrale della Conferenza delle Regioni

L’Atto della Conferenza Unificata del 28 aprile:


( red / 06.05.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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