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Regioni.it

n. 4402 - venerdì 11 novembre 2022

Sommario3
- L'Italia delle Regioni
- Giani: bilanci della sanità a rischio
- Veneto: accordo con ministero su Piano paesaggistico
- Fedriga: tra temi sanità le emergenze-urgenze
- Emiliano questione Sud sempre all'ordine del giorno
- Caro energia: Governo vara decreto

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L'Italia delle Regioni

Il 5 (Milano) e 6 (Monza) dicembre, l'evento organizzato dalla Conferenza delle Regioni

(Regioni.it 4402 - 11/11/2022) Il 5 dicembre, a Palazzo Lombardia a Milano, e il 6 dicembre, alla Villa Reale di Monza, si svolgerà “L’Italia delle Regioni”: il primo Festival promosso dalle Regioni e dalle Province Autonome per valorizzare la ricchezza dei territori italiani. 
Sarà l’occasione per avviare un confronto istituzionale sulle prospettive future del regionalismo nel nostro Paese, con l’obiettivo di elaborare e costruire proposte utili a potenziare il ruolo e le diverse identità delle venti Regioni e delle due Province autonome che compongono l’Italia: https://www.regioni.it/italiadelleregioni/




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Conferenza delle Regioni

Conferenza delle Regioni



Accrediti stampa



( red / 11.11.22 )

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Giani: bilanci della sanità a rischio

(Regioni.it 4402 - 11/11/2022) il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sottolinea il problema dei bilanci della sanità a rischio per il caro energia e per le spese dovute alla pandemia.
Per un aiuto ai bilanci della sanità "sarà necessario che il governo metta mano a delle scelte perché non la Toscana, ma tutte le Regioni, e infatti lo abbiamo chiesto proprio come Conferenza delle Regioni, abbiano la possibilità di avere risposta".
Giani spiega che "ci siamo sentiti con Fedriga, il 17 novembre faremo una riunione col ministro Calderoli. A lui come ministro per le Regioni chiederemo di farsi interprete di queste esigenze".
Giani quindi osserva che "sulla sanità il caro-bollette significa 200 milioni in più: è inutile andare a svolgere funzioni importanti sui servizi se poi ti trovi 200 milioni di spese in più sul bilancio. C'è il Covid, che ancora non è scomparso: le vaccinazioni le dobbiamo fare, i reparti li dobbiamo separare. C'è tutto quello che significa a livello nazionale la questione del personale da introdurre per abbattere le liste d'attesa, visto che con il Pnrr noi costruiremo altri ambienti. Sono tutti interventi su cui noi 20 Regioni aspettiamo
un interessamento da parte del governo, e una definizione delle risorse che il governo ci può rimborsare anche parzialmente".


( gs / 11.11.22 )

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Veneto: accordo con ministero su Piano paesaggistico

(Regioni.it 4402 - 11/11/2022) Piano paesaggistico Veneto al via. La Regione Veneto, con il presidente Luca Zaia, e il Ministero della Cultura, Gennaro Sangiuliano, hanno firmato un Protocollo d'Intesa, accompagnato da un Disciplinare attuativo, per il completamento delle attività per l'elaborazione del Piano Paesaggistico Regionale.
Si tratta del completamento di una complessa attività collaborativa, iniziata nel 2009 tra la Regione e l'allora Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la nascita del Comitato Tecnico per il Paesaggio (CTP) il cui lavoro svolto deve ora trovare completezza e deve essere assunto e fatto proprio dal territorio.
Si tratta in sostanza di uno strumento per l'elaborazione congiunta del Piano paesaggistico regionale, che prevede due stralci. Il primo, che andrà approvato mediante una variante al Prtc del 2020 con una specifica considerazione dei valori paesaggistici, prevede il riconoscimento degli ambiti di paesaggio e degli obiettivi di qualità paesaggistica; l'attuazione del codice dei beni culturali e del paesaggio per ciascuno degli ambiti; l'attuazione del codice a eventuale completamento dell'individuazione delle aree gravemente compromesse e degradate.
Il secondo stralcio riguarderà invece l'approvazione dei Piani paesaggistici regionali d'Ambito (Ppra) a copertura dell'intero territorio regionale, come integrazione del Ptrc del 2020 con considerazione specifica dei valori paesaggistici, a partire dal recepimento dei contenuti del primo stralcio.



( gs / 11.11.22 )

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Fedriga: tra temi sanità le emergenze-urgenze

(Regioni.it 4402 - 11/11/2022) “E' chiaro che non si poteva tenere per sempre il personale sanitario non vaccinato escluso", afferma il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga,
"Sono misure temporanee e se il Governo ha deciso di integrare" il personale sospeso "avrà fatto una scelta ponderata. Ma al contempo bisogna lanciare un messaggio molto forte sull'importanza della partecipazione alla campagna vaccinale".
"Sorprende - sottolinea Fedriga - che chi opera in sanità non si sia affidato al mondo della scienza, ma a fantomatiche voci, dicerie e fake news, che purtroppo hanno condizionato anche l'efficacia della campagna vaccinale stessa".
Fedriga evidenzia anche il tema delle urgenze in sanità: "Il problema delle emergenze-urgenze è un problema nazionale. Stiamo vedendo una chiusura e una migrazione anche di personale dalle emergenze-urgenze verso altri reparti o addirittura fuori delle strutture pubbliche. E’ un problema che abbiamo sollevato più volte a livello nazionale perché sicuramente serve un riconoscimento intanto economico verso chi lavora nelle emergenze-urgenze, perché svolge un ruolo molto diverso anche rispetto agli stessi colleghi e agli operatori di quei reparti".
Tra gli altri temi da trattare, secondo Fedriga, c'è anche la carenza di medici e infermieri: "Le specializzazioni necessarie per formare nuovi medici sono già aumentate", ma "i tempi di formazione non sono immediati, quindi che avremmo avuto grandi difficoltà era evidente e l'abbiamo detto con grande chiarezza. Oltretutto in un sistema estremamente stressato dalla pandemia. E poi c'è sicuramente da affrontare il tema della medicina del territorio per la quale non è stato raggiunto un accordo nazionale”.


( gs / 11.11.22 )

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Emiliano questione Sud sempre all'ordine del giorno

(Regioni.it 4402 - 11/11/2022) “Il governo dice che l'autonomia differenziata è necessaria perché le Regioni del Sud non producono abbastanza Irpef. Questo accade però dopo che ci hanno portato via tutto. Se si continua a giocare con l'arbitro che trucca le partite, continuare non ha senso", afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che con questa impostazione non vuole scendere a patti: “La Puglia sta facendo sforzi enormi per far emergere un'idea di Mezzogiorno che non rimane sul colpo. Mi auguro che la norma che riduce i costi del lavoro al Sud non sia modificata perché spinge le imprese ad assumere e investire".
Inoltre è emerso che c'è stato un crollo dei residenti in Puglia: prima della pandemia si contavano 4 milioni 29mila abitanti. Adesso ci sono centomila persone in meno: "I dati messi in luce dall'Inps confermano che esiste una questione meridionale gravissima, che non consente allo Stato nazionale di non farsi carico del riequilibrio del fatturato, della perdita dei posti di lavoro e dell'emorragia di popolazione in corso".



( gs / 11.11.22 )

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Caro energia: Governo vara decreto

(Regioni.it 4402 - 11/11/2022) Il Consiglio dei Ministri del 10 novembre ha tra l’altro deliberato la determinazione d’intervento nei giudizi di legittimità costituzionale promossi dalle Regioni Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli-Venezia Giulia avverso taluni articoli della legge n. 106 del 2022, recante “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo”.
La misura principale del Governo è invece il decreto approvato con le misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti (decreto-legge).
Sulla base dell’autorizzazione parlamentare già ricevuta, il decreto prevede uno stanziamento pari a circa 9,1 miliardi di euro, provenienti dall’extragettito fiscale, per finanziare interventi contro il caro energia.
Di seguito le principali misure introdotte.
Benefit aziendali esentasse
Si innalza per il 2022 il tetto dell’esenzione fiscale dei cosiddetti “fringe benefit” aziendali, fino a 3mila euro.
Si tratta di una misura di welfare aziendale che punta a incrementare gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas).
Contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, per il mese di dicembre 2022
Con uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro, si proroga fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
Confermate le aliquote potenziate del credito di imposta pari a:
  • 40 per cento per le imprese energivore e gasivore;
  • 30 per cento per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.
Disposizioni in materia di accise e d’imposta sul valore aggiunto su alcuni carburanti
Si stanziano 1,3 miliardi di euro per la proroga dal 19 novembre al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel, che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l’effetto sull’Iva). Per il GPL lo sconto vale 8 centesimi di euro ogni kg, che sale a circa 10 centesimi considerando l’impatto sull’Iva.
Misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette
Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia, le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.
Al fine di assicurare la più ampia applicazione della misura, SACE S.p.a. è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90 per cento degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.
Misure per l’incremento della produzione di gas naturale
Al fine di contribuire al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale è previsto un finanziamento a copertura delle spese sostenute dal GSE (Gestore dei servizi energetici).
Si proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il GSE potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale.
Sono previste inoltre, al fine di incrementare la produzione nazionale di gas naturale, l’aumento delle quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e l’autorizzazione di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.
Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento
Si stanziano 80 milioni di euro per la concessione di un credito d’imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all’Agenzia delle entrate. Il contributo è pari al 100 per cento della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato.
Tetto al contante
Dal 1° gennaio 2023 la soglia massima per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5.000 euro.
Superbonus
Si anticipa la rimodulazione al 90 per cento per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare). 
Il superbonus si applica invece al 110 per cento fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022.
Esenzioni in materia di imposte
Per il settore dello spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata IMU per gli immobili, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle attività.
Rinnovo del contratto degli insegnanti
Si stanziano ulteriori 100 milioni per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca.
Esenzione imposta di bollo emergenze
Si introduce una disposizione che prevede, a regime, l’esenzione dall’imposta di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi, aiuti o sovvenzioni, comunque denominati, a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.
 

 



( gs / 11.11.22 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

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