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Regioni.it

n. 3772 - giovedì 6 febbraio 2020

Sommario3
- Deragliamento treno a Lodi: in moto la macchina dei soccorsi
- Anziani: fragili ma forte l'economia
- Istat: integrazione scolastica alunni con disabilità
- Solinas: con Dna custodiremo patrimonio genetico centenari sardi
- Valle d'Aosta: il dibattito sul bilancio
- Valle d'Aosta: scheda biografica Presidente Renzo Testolin

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Deragliamento treno a Lodi: in moto la macchina dei soccorsi

(Regioni.it 3772 - 06/02/2020) Un treno dell'alta velocità è deragliato all'alba del 6 febbraio sulla linea Milano-Bologna, nelle vicinanze della stazione di Livraga (Lodi). La Croce rossa lombarda ha confermato che ci sono due morti, un
ferito grave e diverse decine di feriti non gravi.
Fs ha comunica che (dalle 5.30 di oggi) la circolazione è stata sospesa sulla linea, mentre le cause dell'incidente sono in corso di accertamento.  Secondo le prime ricostruzioni pubblicate dalle agenzie di stampa la motrice del convoglio, dopo essere sviata dai binari per cause ancora da chiarire, sarebbe uscita completamente dalla sede finendo prima contro un carrello o qualche mezzo analogo che si trovava su un binario parallelo, e poi contro una palazzina delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa. Il resto del convoglio avrebbe invece proseguito la corsa ancora un pò con la seconda carrozza che ad un certo punto si sarebbe ribaltata.
La regione Emilia-Romagna ha attivato i soccorsi e ha chiesto di fare "piena chiarezza" sul deragliamento del treno Milano-Bologna. "Il pensiero alle vittime e ai feriti del deragliamento di Lodi e vicinanza ai familiari- scrive il Presidente Stefano Bonaccini sui social - alcuni feriti sono stati accolti ai Pronto Soccorso di Piacenza e Castel San Giovanni. Il 118 di Piacenza e tutte le strutture della Ausl piacentina sono allertate e pronte a intervenire se richiesto dalle autorità lombarde".  
L'assessore ai Trasporti dell'Emilia-Romagna, Raffaele Donini, ha spiegato che "La motrice si e' scontrata contro un manufatto delle ferrovie. Morti i due macchinisti. Una trentina di feriti. Sgomento e commozione - sono stati espressi da Donini - per i lavoratori Trenitalia che hanno perso la vita e per i passeggeri che hanno riportato ferite". Ora, ha esortato, Si faccia piena chiarezza".
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, scrive su Facebook  "Dolore per la notizia del Frecciarossa deragliato a Lodi. Una preghiera per le famiglie dei due macchinisti, morti mentre svolgevano il loro lavoro, e un pensiero ai passeggeri rimasti feriti. Milioni di italiani viaggiano ogni giorno sui treni e meritano che si faccia al piu' presto chiarezza su una tragedia senza senso come questa. Grazie di cuore ai soccorritori che in queste ore stanno facendo un lavoro straordinario".
"Un amaro risveglio questa mattina, sono profondamente addolorato ed esprimo la mia vicinanza ai parenti dei due macchinisti che questa mattina hanno perso lavita nell'incidente che ha coinvolto il Frecciarossa deragliato sulla linea Milano-Bologna. Un incidente su cui occorre fare chiarezza. Mi sto recando sul posto per capire esattamente cosa sia successo", ha scritto su Facebook il Presidente della Lombardia, Attilio Fontana.
"Credo che la macchina dei soccorsi si sia mossa con estrema tempestività", ha aggiuntto il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana (in collegamento con Sky Tg24) che si è recato sul posto.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e  l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, a nome dell'intera Giunta, in una nota hanno espresso il cordoglio per le due vittime del deragliamento ferroviario avvenuto questa mattina alle 5.35 all'altezza di Ospedaletto Lodigiano.
"Il bilancio dell'incidente è di due morti e 30 feriti (2 in codice giallo e 28 in codice verde) - riporta Giulio Gallera - sul posto sono subito intervenuti con grande tempestività mezzi di soccorso coordinato dall'Azienda Regionale per l'Emergenza Urgenza Areu di Regione Lombardia con due elicotteri attrezzati per il volo notturno provenienti da Brescia e da Como, e con 12 ambulanze alle quali se ne sono aggiunte altre. I due feriti in codice giallo sono stati trasportati a Cremona (in elicottero) e a Lodi. Si sta procedendo a trasportare anche gli altri feriti in codice verde negli ospedali vicini, 18 di questi sono stati evacuati dalla zona dell'incidente".
 "Purtroppo e' una cosa che lascia increduli perché Frecciarossa è un esempio a livello europeo". Cosi' il
presidente di regione Lombardia Attilio Fontana una volta giunto sul luogo dell'incidente. "Dobbiamo cercare di capire cosa e' successo - continua - Ho parlato con il dottor Gianfranco Battisti (Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ndr) che non mi ha saputo aggiungere nulla rispetto a quello che già sappiamo, c'erano in corso dei lavori ma non è possibile al momento stabilire se ci sia un collegamento diretto. Il primo pensiero va alle vittime, l'angoscia e il senso di impotenza che si prova.  Come regione Lombardia chiediamo constantemente l'attenzione di Rfi per la sicurezza e abbiamo concordato una serie di interventi per l'ammodernamento della rete e gli interventi tecnologici.
Stiamo aspettando che si verifichino e la nostra richiesta ora sarà ancora piu' forte"

LODI. EMILIA-R. ATTIVA SOCCORSI, "FARE CHIAREZZA SU CAUSE"

TRENO DERAGLIATO: TOTI "CHI VIAGGIA MERITA CHIAREZZA SU TRAGEDIA"

LODI. FONTANA: MACCHINA SOCCORSI TEMPESTIVA, STO RECANDOMI SUL POSTO

Treno deragliato: Fontana, cordoglio Regione per le vittime

TRENO DERAGLIATO: ZINGARETTI "PENSIERO PER FAMIGLIE VITTIME"

[Lombardia] LNews-INCIDENTE FERROVIARIO, PRESIDENTE FONTANA ALL'OSPEDALE DI LODI:VICINANZA A TUTTI I FERITI E RINGRAZIAMENTO AI SOCCORRITORI

[Lombardia] LNews-INCIDENTE FERROVIARIO, PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA FONTANA SU LUOGO DERAGLIAMENTO: UNA VICENDA CHE LASCIA INCREDULI



( red / 06.02.20 )

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Anziani: fragili ma forte l'economia

Rapporti dell'Istituto Superiore di Sanità e del Centro studi di Confindustria

(Regioni.it 3772 - 06/02/2020) Rapporto del Centro Studi di Confindustria sull’economia della terza età. Mentre uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità rileva che il 19% degli anziani in Italia è a rischio di fragilità, una condizione che si aggrava con l'età, riguarda infatti il 12% dei 65-74enni e il 30% fra gli ultra 85enni, è fortemente associata allo svantaggio socio-economico (sale al 28% fra le persone con molte difficoltà economiche e al 24% fra le persone con bassa istruzione) e disegna un chiaro gradiente geografico Nord-Sud (13% nel Nord contro il 24% nel Sud Isole).
Aumentano gli anziani e aumenta in modo consistente anche la loro spesa, che si aggira ormai sui 200 miliardi, quasi un quinto dei consumi totali delle famiglie: Il Centro studi di Confindustria ha così analizzato in questo rapporto la capacità di spesa di più di 13 milioni di persone.
La domanda è in forte crescita non solo in sanità e nell'assistenza ma anche da quello dei consumi alimentari, culturali, di comunicazione e turistici.
La quota di spesa pubblica per il capitolo "vecchiaia" vale circa il 27% del totale ma bisogna tenere conto anche della spesa privata per domanda di servizi domestici di assistenza e cura che è a carico delle famiglie e che dà occupazione a circa 1,6 milioni di persone (tra badanti e personale domestico).
“L’Italia si caratterizza per avere una popolazione mediamente molto longeva (81 anni gli uomini e 85 le donne) e con una quota di over 65 tra le più alte al mondo: nel 2018 erano 13,6 milioni (22,8% del totale), in aumento dell’11% dal 2012. Sono previsti crescere ininterrottamente fino al 2047, quando saranno quasi 20 milioni (34%)”.
Perché sta invecchiando la popolazione? “Tale fenomeno è – secondo Confindustria - il risultato di una caduta a lungo termine dei tassi di fertilità e di un aumento dell'aspettativa di vita (longevità); quest'ultimo effetto riflette diversi fattori, quali la riduzione della mortalità infantile, i progressi nella sanità pubblica e nelle tecnologie mediche, una maggiore consapevolezza dei benefici collegati a uno stile di vita sano, l’allontanamento dal lavoro faticoso a favore di professioni terziarie, il miglioramento delle condizioni di vita”.

 
[CONFINDUSTRIA] L’ECONOMIA DELLA TERZA ETÀ: CONSUMI, RICCHEZZA E NUOVE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE


SANITÀ. ANZIANI, ISS: 19% DEGLI OVER 65 È A RISCHIO FRAGILITÀ



( gs / 06.02.20 )

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Istat: integrazione scolastica alunni con disabilità

(Regioni.it 3772 - 06/02/2020) In Italia appena il 2% delle scuole dispone di tutti gli ausili senso-percettivi destinati a favorire l'orientamento e solo il 18% delle scuole dispone di almeno un ausilio. Lo riferisce un’indagine Istat sull’integrazione degli alunni con disabilità, che spiega comunque il 15% delle scuole ha effettuato, nel corso dell'anno scolastico, lavori finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche.
Gli alunni con disabilità sono poco più di 284mila, pari al 3,3% del totale degli iscritti, dato in costante crescita che è aumentato, negli ultimi 10 anni, di circa 91 mila unità.
Per l’anno scolastico 2018/2019 gli alunni con disabilità che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo gradovi sono poco più di 177 mila, il 3,9% del totale degli alunni.
Quasi tutti (98,4%) hanno una certificazione in base alla Legge n.104 del 1992. Tuttavia, nonostante questa sia normativamente prevista ai fini dell’erogazione dei servizi per il sostegno scolasticovii, permane una quota marginale, pari all’1,6%, di alunni che non ha alcuna certificazione. Tale quota è minima nelle regioni del Nord (0,5%) e aumenta nel Centro (4%).
Nell'anno scolastico 2018-2019, rileva l'Istat, sono ancora troppe le barriere fisiche presenti nelle scuole italiane: solamente una scuola su 3 risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria. La situazione appare migliore nel Nord del Paese dove si registrano valori superiori alla media nazionale (38% di scuole a norma) mentre peggiora, raggiungendo i livelli più bassi, nel Mezzogiorno (29%).
La regione più virtuosa è la Valle d'Aosta, con il 67% di scuole accessibili, mentre la Campania ha la più bassa presenza di scuole prive di barriere fisiche (24%).
“Una scuola su quattro risulta priva di postazioni informatiche adattate alle esigenze degli alunni con disabilità. Le differenze territoriali non sono molto marcate, ma la dotazione risulta maggiore nelle regioni del Centro, con il 78% di scuole provviste di postazioni; nelle regioni del Nord e del Mezzogiorno la quota si attesta al 75%”.
A livello nazionale il rapporto alunno/assistente è pari a 4,8; nel Mezzogiorno cresce a 5,8 con punte massime in Campania e in Molise, dove supera rispettivamente la soglia di 14 e 13 alunni per ogni assistente. La presenza di assistenti aumenta nelle regioni del Centro e del Nord (4,4) raggiungendo i livelli più alti nella Provincia Autonoma di Trento e nelle Marche, con un rapporto che non supera la soglia di 3 alunni per assistente.


 
L’INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ - PERIODO DI RIFERIMENTO: ANNO SCOLASTICO 2018-2019 - DATA DI PUBBLICAZIONE: 06 FEBBRAIO 2020

( gs / 06.02.20 )

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Solinas: con Dna custodiremo patrimonio genetico centenari sardi

(Regioni.it 3772 - 06/02/2020) Messo al sicuro il Dna dei sardi, diventerà un brand famoso nel mondo. Nella terra dei centenari la costituzione della Fondazione "Dna Ogliastra", siglata nella sede dell'assessorato regionale della Sanità, intende infatti custodire il patrimonio genetico degli ogliastrini e promuoverlo a livello internazionale per attivare la ricerca ottenendo benefici economici per l'Isola.
“Abbiamo la certezza che il patrimonio resterà a Perdasdefogu, dove sarà allestito un laboratorio ad hoc - annuncia l'assessore degli Enti locali Quirico Sanna - ringrazio il presidente di 'Identità Ogliastrina' Flavio Cabitza per aver creduto fino alla fine nel progetto
Il presidente Christian Solinas, dopo la costituzione della Fondazione di cui farà parte la Regione, spiega che “si tratta di dati genealogici, anagrafici, genetici, comportamentali e ambientali che rappresentano una ricchezza unica al mondo, utile alla comunità scientifica internazionale".
“Dna Ogliastra” sarà custode di “un inestimabile patrimonio collettivo della Comunità Sarda e la Regione sosterrà anche economicamente questo progetto".
“La Fondazione – aggiunge Solinas - soddisfa nella sua natura giuridica e nella sua capacità operativa la necessità di sviluppare i segmenti di ricerca connessi al patrimonio genomico sardo, mantenendo in Sardegna la proprietà e la sede delle attività”.

SARDEGNA: NASCE FONDAZIONE PER CUSTODIRE DNA OGLIASTRINO



( gs / 06.02.20 )

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Valle d'Aosta: il dibattito sul bilancio

(Regioni.it 3772 - 06/02/2020) L'assessore alle finanze Renzo Testolin, vicepresidente dell'esecutivo, è stato chiamato dal consiglio regionale il 14 dicembre a guidare la Giunta regionale della Valle d'Aosta.
Il Consiglio della regione Valle d’Aosta avrebbe poi dovuto esaminare il bilancio ma il 27 dicembre l'approvazione è saltata
"Abbiamo trascorso mesi di lavoro per la redazione di un bilancio - ha detto il presidente della Regione ad interim, Renzo Testolin - che contavamo di approvare entro la fine dell'anno per dare continuità all'azione amministrativa ed evitare impasse, ma per motivazioni fondamentalmente politiche, dovute a un susseguirsi di eventi, non siamo in grado di approvare il bilancio".
Ora la Giunta regionale dovrà licenziare un disegno di legge per l'esercizio provvisorio che andrà prima in commissione e poi in aula.
Il 27 gennaio il Presidente ad interim Renzo Testolin aveva dichiararto che  "Ancora oggi, dopo giorni di confronto, non abbiamo la certezza dei numeri per l'approvazione del bilancio”.
“Il voto ci dirà se la politica è ancora in grado di mettere davanti a sé le priorità della comunità", ha detto Testolin, commentando in aula la presentazione del bilancio di previsione. "Chiediamo un forte segnale di responsabilità - ha aggiunto - per un bilancio che può essere un'ottima base di lavoro su cui si potranno innestare eventuali variazioni di indirizzo". "E' un bilancio – ha proseguito Testolin - che ha cercato di essere coerente con il programma di Governo. Abbiamo cercato di dare risposte sia in continuità sia con nuovi percorsi. Confidiamo che durante il dibattito il bilancio non passi in secondo piano per dare enfasi all'attuale situazione politica, concentrandosi sulla pagliuzza e trascurando la trave nell'occhio". L'obiettivo "primario e irrinunciabile", pertanto, "è l'approvazione del bilancio per evitare la paralisi della macchina amministrativa con gravi conseguenze".
La Giunta regionale, il 29 gennaio 2020, ha poi approvato il documento recante Piano triennale (2020-2022) di prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale della Valle d’Aosta.
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha poi approvato il 31 gennaio, con 20 voti a favore (AV, UV, SA, RC-AC, PNV-AC-FV, Barocco, Nasso), 3 contrari (Vdalibra e ADU VdA) e 12 astensioni (Lega VdA, M5S, Mouv', Restano), il bilancio della Regione autonoma Valle d'Aosta per il triennio 2020-2022. Il bilancio regionale pareggia su 1 miliardo 506 milioni per il 2020, 1 miliardo 981 milioni per il 2021 e 1 miliardo 424 milioni per il 2022. Il Consiglio Valle si riunirà lunedì prossimo per esaminare il disegno di legge collegato alla legge di stabilità regionale per il triennio 2020-2022.

Regione: approvato bilancio Vda con 20 voti a favore

Nel 2020 al voto altre sei regioni, ora sono 13 a 7

Regione: bilancio passa in commissione, ora incognita aula

Regioni: bilancio Valle d'Aosta in esercizio provvisorio

Regione: salta esame bilancio, si va a esercizio provvisorio

Regione: dimissioni Fosson e bilancio al centro ConsVda Assemblea si riunirà dal 16 al 19 dicembre



( red / 06.02.20 )

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Valle d'Aosta: scheda biografica Presidente Renzo Testolin

(Regioni.it 3772 - 06/02/2020) Renzo Testolin (Union Valdôtaine), nato ad Aosta il 28 marzo 1968 e residente a Aymavilles, è dal 14 dicembre Presidente ad interim della Regione Valle d'Aosta. Testolin continua a tenere le deleghe (che esercitava prima come Assessore) alle Opere pubbliche, Territorio e Edilizia residenziale pubblica e Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali (ad interim dal 16 dicembre).
In precedenza  è stato Vicepresidente della Regione e Assessore alle Finanze, Attività produttive e Artigianato (dal 10 dicembre 2018).
Nella XV Legislatura, Consigliere dal 26 giugno 2018,  (Lista elettorale: Union Valdôtaine) è stato eletto con 2291 voti. Membro del gruppo Union Valdôtaine dal 26 giugno, Capogruppo dal 26 giugno 2018 al 10 dicembre 2018, Componente della II Commissione permanente - Affari generali dal 27 giugno 2018 al 10 dicembre 2018, Componente della Conferenza dei Capigruppo dal 26 giugno 2018 al 10 dicembre 2018
Nella XIV Legislatura, Consigliere dal 1° luglio 2013 al 25 giugno 2018 (Lista elettorale: Union Valdôtaine) è stato eletto con 1590 voti.  E' stato: Componente del gruppo Union Valdôtaine dal 1° luglio 2013 al 25 giugno 2018; Assessore al Bilancio, Finanze, Patrimonio e Società partecipate dal 10 gennaio 2018 al 25 giugno 2018; Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali dall'dall'8 luglio 2013 al 10 marzo 2017; Presidente della II Commissione permanente - Affari generali dal 17 ottobre 2017 al 10 gennaio 2018 - Componente dal 21 marzo 2017 al 10 gennaio 2018; Componente della V Commissione permanente - Servizi sociali dal 17 ottobre 2017 al 10 gennaio 2018.
 
Fonte: Sito del Consiglio della Regione Valle d'Aosta

 


( red / 06.02.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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