(Regioni.it 3821 - 16/04/2020) La regione Lombardia chiede al Governo di dare il via libera alle attività produttive dal 4 maggio, nel rispetto di quattro condizioni: distanza di un metro tra le persone, obbligo di mascherina per tutti, obbligo di smart working per le attività che lo possono prevedere e test sierologici, che inizieranno dal 21 aprile. “Assisto disgustato a molteplici azioni di gigantesca deformazione della realtà e di sciacallaggio politico e mediatico” afferma l'assessore lombardo Giulio Gallera, in merito alle prime reazioni sulla proposta di entrare nella Fase 2, quella della ripartenza.

Fontana aveva chiarito: "Non parliamo di attività produttive, di competenza del governo centrale, ma delle attività ordinarie”.

“Credo che si debba andare veloci” perché “comunque e in ogni caso dobbiamo cercare di fare ripartire la vita" ma "sempre nel rispetto e nella garanzia delle condizioni sanitarie ...

(Regioni.it 3821 - 16/04/2020) “Nei prossimi giorni verrà emanato il secondo e ultimo decreto di riparto che assegnerà, a seguito del proficuo confronto con tutte le Regioni, le rimanenti risorse”. Cosi' il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, durante l'informativa alla Camera, parla della cassa integrazione in deroga “prevista per i datori di lavoro di qualunque settore" che "ha una durata di 9 settimane”.

I trattamenti “sono concessi con decreto della regione o della provincia autonoma, da trasmettere all'INPS in modalita' telematica entro quarantotto ore dall'adozione insieme con la lista dei beneficiari, nel limite delle risorse attribuite a ciascuna regione o provincia autonoma. Le risorse per la misura sono pari a 3 miliardi 293,2 milioni di euro per il 2020 e sono stati ripartiti con decreto interministeriale Lavoro-MEF 1 miliardo 293,2 milioni di euro”.
"Con il decreto Cura Italia, abbiamo tutelato quasi 19 milioni di lavoratori", ...

(Regioni.it 3821 - 16/04/2020) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 31 marzo svoltasi in videoconferenza, ha esaminato lo schema di decreto legislativo riguardante l’attuazione della direttiva (Ue) 2018/410. La direttiva, che modifica quella 2003/87/Ce, riguarda i seguenti ambiti: riduzione delle emissioni; promozione degli investimenti a favore di basse emissioni di carbonio; adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (Ue) 2017/2392 sulle attività di trasporto aereo; istituzione e funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato (decisione (Ue) 2015/1814).
Sul provvedimento la Conferenza si è espressa favorevolmente - a maggioranza (parere negativo della Regione Lombardia) - condizionando però il parere all’accoglimento degli emendamenti contenuti nel documento. 
Nel corso della loro riunione le Regioni hanno espresso rammarico per il respingimento della gran parte delle ...

(Regioni.it 3821 - 16/04/2020) Nella Conferenza Stato-Regioni del 31 marzo 2020, che si è svolta in videoconferenza, è stata sancita l’intesa sulla proposta di programma delle attività di raccolta dati in allevamento finalizzati alla realizzazione dei programmi genetici svolti dai soggetti terzi riconosciuti (aira/ara) - anno 2020.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per superare le criticità ancora presenti nel modello operativo descritto dal “Programma raccolta dati anno 2020”, dovute all’incompleta transizione del “Sistema delle Associazioni allevatori” al nuovo assetto normativo, ha dato il via libera formulando, però, alcune raccomandazioni e richiedendo delle modifiche e correzioni, contenute nel documento inviato, per via telematica, al Governo. Tra queste di avviare l'operatività del Comitato Nazionale Zootecnico, costituito con DM 2180 del 28.2.2020, per la definizione dei criteri di ...