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Regioni.it

n. 3828 - venerdì 24 aprile 2020

Sommario
- Coronavirus: passi in avanti sul piano Ue
- Def 2020: Governo approva Documento economia e finanza
- Emergenza Covid-19: conclusione, avvio anno scolastico ed esami di Stato, emendamenti al Decreto Legge
- Coronavirus: Fase 2, la ripartenza sempre più vicina
- Coronavirus: vaccino e nuovi servizi sanitari
- Demanio marittimo: approvato l'odg con le proposte delle istituzioni regionali al Governo

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Coronavirus: vaccino e nuovi servizi sanitari

Tabella potenziamento servizi sanitari

(Regioni.it 3828 - 24/04/2020) La Fase 2 della ripartenza è con le mascherine. Per tutti i passeggeri l'obbligo di tenere guanti e mascherina per tutta la durata del volo aereo: sono alcune delle misure previste in una bozza di linee guida del ministero dei Trasporti. E l'Inail chiede di prevedere "per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l'utilizzo di una mascherina chirurgica", anche sui mezzi pubblici.
Per la prima volta più guariti che nuovi casi e si lavora anche in Italia al vaccino per cominciare in estate il test clinico sull'uomo di un vaccino anti Covid-19.
E' l'obiettivo del consorzio europeo costituito fra le aziende ReiThera di Pomezia, Leukocare di Monaco e Univercells di Bruxelles.
E tre nuovi studi clinici sono stati autorizzati dall'Agenzia italiana del farmaco. I nuovi studi, che saranno coordinati dalle università di Bologna, Parma e Pisa, riguardano un anticoagulante, un farmaco per la gotta e uno per l'artrite reumatoide.
Una "collaborazione storica" per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione equa del vaccino e delle terapie contro il coronavirus è stata lanciata oggi dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, il direttore dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, e il presidente francese Emmanuel Macron.
“La curva si è piegata, possiamo guardare con fiducia al futuro, ma con cautela”, afferma il ministro della Salute Roberto Speranza.
“Ci sono le condizioni per programmare il domani ma con i piedi ben piantati nell'oggi. Il virus circola ancora nel nostro territorio, guai a pensare che la battaglia sia vinta. Abbiamo creato le condizioni ma adesso prudenza e gradualità massima, siamo davanti a un nemico difficile”.
Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della presentazione dell'Unita' di Alto Isolamento all'Istituto Spallanzani di Roma, che mette a disposizione 20 posti in piu' di terapia intensiva, ringrazia gli operatori "perche' ci avete permesso di affrontare questa emergenza con una grande conoscenza. Questi giorni stanno facendo emergere che i comportamenti responsabili ci possono permettere di gestire questo periodo drammatico proponendo una soluzione. Il valore aggiunto pero' e' nella forza degli operatori sanitari che riempiono le stanze di questo luogo con il loro sapere, e io ho il dovere di assumermi la responsabilita' affinche' la vostra dedizione sia riconosciuta. Questo luogo e' la dimostrazione di cosa voglia dire aver chiuso la pagina del commissariamento" della sanita' del Lazio.
"Abbiamo investito grandi risorse per il vaccino, - evidenzia Zingaretti - e lo abbiamo fatto in maniera sostenibile per il Sistema sanitario nazionale, e questo e' un esempio di quanto il rigore dello Stato produca sviluppo e investimento. Il futuro dovra' essere migliore del passato. Il Covid ha cambiato tutto, non solo i comportamenti individuali ma anche la politica: se questo luogo ha aperto in 30 giorni dopo 17 anni e' anche perche' gli organi dello Stato hanno collaborato".
In Lombardia, spiega l'assessore Giulio Gallera, "l'obiettivo dei test sierologici che abbiamo attivato, in prospettiva, e' quello di porli in alternativa al tampone, quelli che abbiamo ingaggiato sono quei test. Per potere esser sostituivo del tampone deve ottenere l'autorizzazione dell'ISS. Si sta facendo quindi uno studio che dimostri come il valore di questi anticorpi sia solido e forte", in modo tale da "essere sostitutivo al tampone" e per "fare in modo che questo ampli la capacita' di testare la popolazione". 
L'Istituto Superiore di Sanità ha presentato l'indice Rt, che misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva, già dal 6 aprile si attestava mediamente a un valore tra 0,2 e 0,7, considerando l'intero Paese. Lo dimostrano i modelli matematici elaborati dall'Iss e dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento. Questo indice, spiega l'Iss, rappresenta il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l'applicazione delle misure di contenimento dell'epidemia stessa. L'Istituto ha pubblicato uno schema che riporta il valore di Rt nelle diverse regioni italiane, escludendo quelle per cui il dato non è considerato sufficientemente stabile: si va dal valore medio massimo dell'Emilia-Romagna con 0,71 al minimo della Sicilia con 0,34; la Lombardia è allo 0,40, mentre il Piemonte non è indicato.
Se non osservassimo le cautele del caso, a partire dal distanziamento sociale, in fase 2 si rischia di tornare con l'indice di contagio R0 sopra l'1 "in due settimane, anche meno", dichiara il direttore del dipartimento malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanita' Gianni Rezza.
"Il 29 aprile ci sarà la graduatoria dei test sierologici e l'aggiudicazione rispetto a quello selezionato per lo studio di prevalenza sul territorio nazionale".


Coronavirus Fase 2: Tabella relativa ai potenziamenti sanitari nelle Regioni - aggiornata al 24.04.2020


[Inail] Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail del primo trimestre 2020 - 24.04.2020


[Istituto Superiore di Sanità] COVID-19 - Aggiornamento Epidemiologico - 24.04.2020


+++ ANSA: LE NOTIZIE DEL GIORNO ORE 9.00 +++


++ L'Oms lancia un'iniziativa per accelerare il vaccino ++


++ Coronavirus: Speranza, curva si è piegata ma cautela ++



( gs / 24.04.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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