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Regioni.it

n. 3841 - giovedì 14 maggio 2020

Sommario
- Emergenza Covid-19: le misure previste dal Decreto Rilancio
- Cassa integrazione in deroga: Bonaccini, “Accordo Governo-Regioni per semplificare la procedura”
- Decreto Rilancio: prime valutazioni Regioni
- Fase 2: la ripartenza nelle Regioni e le linee guida
- Trasporto pubblico locale: ulteriori emendamenti al Decreto Legge 23/2020
- Socialità e gioco per bambini nell'emergenza Covid-19: suggerimenti per linee guida

+T -T
Cassa integrazione in deroga: Bonaccini, “Accordo Governo-Regioni per semplificare la procedura”

(Regioni.it 3841 - 14/05/2020) “Accordo raggiunto fra Governo e Regioni sulla Cassa integrazione in deroga”, lo ha annunciato nel tardo pomeriggio di ieri 13 maggio il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, che ha siglato con il Governo - rappresentato dal Ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia e il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo -  un accordo politico che spiana la strada alle norme in materia che saranno inserite del DL Rilancio.
“L’obiettivo che ha accomunato Stato e Regioni è quello – spiega Bonaccini – di individuare procedure e strumenti che possano far arrivare nel più breve tempo possibile i soldi della cassa integrazione in deroga nelle tasche di chi ne ha diritto. In questo frangente abbiamo utilizzato buonsenso e responsabilità perché l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questa fase è un pericoloso scaricabarile”.
Dopo la riunione di ieri fra alcuni rappresentanti della Conferenza ed i ministri Francesco Boccia e Nunzia Catalfo si è convenuto dunque sull'opportunità di condividere un accordo con il Governo per inserire nel “dl rilancio” una norma che elimini passaggi superflui.
Anche perché le procedure normali per la concessione della cassa integrazione in deroga sono complesse e pensate per crisi di mercato settoriali, non certo per un blocco totale delle attività produttive ed economiche causato da una pandemia.
Quindi “Vista la situazione emergenziale determinata dal Covid-19 e viste, in particolare, le ricadute occupazionali dell’emergenza in corso” – si legge nell’accordo – si è “ravvisata la necessità e l’urgenza di garantire ai lavoratori che si trovano difficoltà misure e risposte in tempi rapidi”
Per questo è emersa, si legge sempre nel documento firmato da Governo e Regioni - “la comune volontà di collaborare per la semplificazione delle procedure, per la soluzione dei problemi e per la riduzione delle tempistiche con l’unico obiettivo di garantire un adeguato sostegno ai lavoratori colpiti dall’emergenza”.
Governo e Regioni convengono quindi sull’opportunità di “modifiche che evitino passaggi ridondanti, incaricando al contempo un unico soggetto responsabile ad espletare pochi e veloci passaggi”. Per questo “Concordano nell’individuare nell’Inps il soggetto autorizzatore ed erogatore di tutti gli ammortizzatori sociali per l’emergenza Covid, cassa in deroga compresa, ferme restando le specificità delle Province autonome di Trento e Bolzano”.
L'impegno della Conferenza delle Regioni è stato pubblicamente riconosciuto dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa tenuta al tremine del Consiglio dei Ministri del 13 maggo: "Abbiamo pagato l'85% di cassa integrazione, quasi 80% di bonus autonomi e bbbiamo erogato misure per 4,6 milioni di lavoratori, da queste misure sappiamo anche che abbiamo registrato dei ritardi, la cassa integrazione in deroga, la ragione per cui abbiamo lavorato particolarmente a questo strumento. Vorrei spiegare perché arriva così tardi, c’è una procedura particolarmente farraginosa è stato ovviamente concepito in un contesto particolarmente ordinario che non aveva nulla di straordinario, prevede farraginosi passaggi, INPS regionali, regioni, INPS centrali. Ci abbiamo lavorato, e devo ringraziare molto la Conferenza delle Regioni, tutte le Regioni perché - ha concluso Conte - si sono rese disponibili ancora una volta a lavorare in spirito di collaborazione e con lo Stato per trovare la soluzione più rapida e quindi confidiamo di recuperare il tempo perduto".




Cassa integrazione in deroga: Bonaccini, “Accordo raggiunto fra Governo e Regioni per semplificare la procedura”.  

 


==VIA LIBERA A DL 55 MLD, TRA MISURE ECOBONUS E REDDITO D'EMERGENZA==


Dl rilancio: Gualtieri, riformato meccanismo farraginoso Cig

FASE 2: CATALFO, 'DL RILANCIO IMPORTANTE TRAGUARDO, MISURE AIUTANO RIPARTENZA' =


FASE 2: CONTE, '25,6 MLD PER LAVORATORI, RAFFORZARE CIG E BONUS AUTONOMI' =

++ Conte,cig-bonus per 4,6mln,recupereremo tempo perduto ++


Dl rilancio: F. Boccia, con Regioni accelerazione Cig deroga


++ Cig in deroga da Inps, anticipo 40% in 15giorni ++

 





( red / 14.05.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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