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Regioni.it

n. 3859 - giovedì 11 giugno 2020

Sommario
- Conferenza delle Regioni l'11 giugno alle 16.30
- Fase 3: servono risorse economiche per ripartire
- Sanità: misure in base all'andamento del contagio
- Fase 3: infanzia e linee guida regionali
- Contratto sanità privata, firmata preintesa: Bonaccini, ruolo determinante delle Regioni
- Sanità privata: siglata la preintesa sul contratto, i commenti dei protagonisti

+T -T
Sanità: misure in base all'andamento del contagio

Fase 3: tabelle potenziamento servizi sanitari

(Regioni.it 3859 - 11/06/2020) “Se qualcuno viene da Roma in Emilia-Romagna a spiegare agli emiliano-romagnli che la sanità in futuro viene gestita tutta da Roma, non troverà l'opposizione di Bonaccini, troverà gli emiliano-romagnoli che si schiereranno contro una proposta che sarebbe assolutamente insensata". Così il presidente  della Regione, Stefano Bonaccini.
Zone rosse? In Emilia-Romagna, a Medicina, “l'abbiamo fatta di notte, decisione politica difficile, e poi abbiamo informato il Governo che ci ha consentito di poterla fare". Così sempre Bonaccini: “abbiamo chiesto noi al Governo a metà marzo di istituire due province, Rimini e Piacenza, per intero come zone arancioni, quasi rosse, con le restrizioni più pesanti nella mia regione, e Medicina zona rossa, perché gli epidemiologi mi mostrarono dati drammatici. E il contagio poteva diffondersi nella città metropolitana di Bologna. Vogliamo guardare con fiducia al futuro – afferma Bonaccini - stando attenti però a non cadere nell'idea che sia già finito tutto, perché bisogna avere attenzione: solo quando ci sarà il vaccino avremo ucciso definitivamente il virus”.
“L'Italia ha il 4% di cure a domicilio. La media Ocse è del 6%. Il Governo attuale ha fatto investimenti per alcuni miliardi di euro che porteranno l'Italia ad avere quasi i 7% di cura domiciliare. E’ troppo poco ancora, bisogna arrivare almeno al 10%. Un mix tra ospedale, presidi territoriali, addirittura investimenti sulla cura delle persone a casa loro: questa è la sanità dell'oggi - sostiene Bonaccini - ma soprattutto del futuro e noi dobbiamo andare in questa direzione”.
“Il 4 marzo abbiamo assunto quella che, a mio avviso, e' stata la decisione piu' dolorosa: la sospensione delle attivita' scolastiche", spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla Camera sul contenuto dei provvedimenti di attuazione delle misure di contenimento per evitare la diffusione del virus Covid-19.
“Le misure adottate sono state sempre accompagnate da scelte difficilissime- prosegue Speranza- Queste, insieme ai sacrifici straordinari di milioni di italiane e di italiani, ci hanno permesso di piegare la curva del contagio. Non dobbiamo dimenticarlo mai. È con le misure che governo e Regioni hanno adottato che abbiamo salvato la vita a migliaia di persone, abbiamo alleggerito il peso insostenibile che arrivava sui nostri presidi sanitari e abbiamo sviluppato, giorno dopo giorno, le condizioni perche' l'Italia potesse finalmente ripartire”.
L'Italia e' stato "il primo Paese occidentale ad essere colpito. Abbiamo dovuto agire senza avere un modello facilmente replicabile. Le nostre scelte, nelle settimane successive, sono state seguite da quelle di molti altri Paesi d'Europa e del mondo. Oggi possiamo dire che non vi era alternativa alla durezza delle misure adottate. I luoghi del mondo dove si e' scelta una strategia piu' morbida, penso a chi ha provato a seguire la strada dell'immunita' di gregge, stanno pagando un prezzo molto piu' salato in termini di vite umane oltre che in termini economici”.
"L'epidemia non è finita, ci sono ancora focolai di trasmissione e il virus, anche se in forma ridotta e con una prevalenza di casi asintomatici, continua a circolare. Per questo motivo, occorre tenere sempre alto il numero dei tamponi - spiega il ministro della Salute Roberto Speranza - e non si deve esitare a prendere nuovi provvedimenti rigorosi laddove si manifesti la necessità".
Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css), Franco Locatelli esorta intanto a farsi trovare preparati a gestire una seconda ondata che, se dovesse mai esserci, non avrà le dimensioni e la portata della prima.
"La politica eviti che l'Italia diventi una repubblica giudiziaria", scrive Enrico Rossi, presidente della regione Toscana, riferendosi alle inchieste giudiziarie legate all'emergenza Coronavirus, e paventando il rischio che queste siano "strumentalizzate dalla politica, usate come una clava dai diversi schieramenti, l'uno contro l'altro, per screditare l'avversario, finendo per incitare all'odio e creando un gran polverone che coprirebbe le vere responsabilità politiche".


Coronavirus - Fase 3: Tabella relativa ai potenziamenti sanitari nelle Regioni - aggiornata al 11.06.2020


Comunicazioni in Aula del Ministro Speranza - Esame del decreto sulle consultazioni elettorali per l'anno 2020 - 11.06.2020

Sanita': Bonaccini, arrivare al 10% per cure a domicilio


++ Speranza,virus circola ma prevalenza casi asintomatici ++


Coronavirus: Speranza, seconda ondata possibile, essere pronti


FASE 3: SPERANZA, 'NON ESITARE SU NUOVE MISURE RIGOROSE SE SERVIRANNO' =


**FASE 3: SPERANZA, 'DA LUNEDI' RIAPRONO CINEMA, TEATRI E CONCERTI'** =


**CORONAVIRUS: SPERANZA, 'VACCINO DIRITTO DI TUTTI, ITALIA IN PRIMA LINEA IN UE'** =


CORONAVIRUS. SPERANZA: SERVE LIMPIDA DIALETTICA TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE


CORONAVIRUS. SPERANZA: MISURE ADOTTATE NECESSARIE, SALVATE MIGLIAIA VITE


CORONAVIRUS. SPERANZA: AVANTI CON SCREENING E CONTACT TRACING, NEMICO NON VINTO


--CORONAVIRUS. OK CAMERA A RISOLUZIONE MAGGIORANZA, OPPOSIZIONI SI ASTENGONO


SANITA'. SPERANZA: IN PROSSIMI MESI INVESTIRE COME MAI FATTO PRIMA "

Sanita': Speranza, spero dibattito Parlamento su riforma Ssn

FASE 3: BONETTI, 'IMPOSSIBILE RIAPRIRE NIDI ORA, ALMENO I CENTRI ESTIVI SONO SALVI' =


**FASE 3: SPERANZA, 'SERVE CONFRONTO A TUTTO CAMPO CON FORZE POLITICHE E PROFESSIONI'** =


Coronavirus: Gimbe, in 9 Regioni meno tamponi, strategia non va


++ Bonaccini,zona rossa fatta di notte informando Governo ++

 



( gs / 11.06.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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