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Scuola: i risultati delle prove Invalsi 2021

Le prove INVALSI 2021 si sono svolte a conclusione di un anno scolastico molto particolare, ancora profondamente influenzato dalla presenza del COVID-19. Si tratta delle prime prove standardizzate rivolte a tutti gli studenti dopo lo scoppio della pandemia. Rappresentano dunque la prima misurazione su larga scala degli effetti sugli apprendimenti di base conseguiti (Italiano, Matematica e Inglese), dopo lunghi periodi di sospensione delle lezioni in presenza a causa dell’elevato numero dei contagi.
Nonostante le difficoltà organizzative dovute alla pandemia, la partecipazione delle scuole è stata accompagnata da una capillare campagna informativa da parte di INVALSI e ciò ha consentito di raggiungere elevati livelli di copertura, anche nella scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Le prove INVALSI 2021 hanno coinvolto oltre 1.100.000 allievi della scuola primaria (classe II e classe V), circa 530.000 studenti della scuola secondaria di primo grado (classe III) e circa 475.000 studenti dell’ultima classe della scuola secondaria di secondo grado.
La scuola primaria riesce a garantire risultati analoghi a quelli riscontrati nel 2019. Il confronto degli esiti della scuola primaria del 2019 e del 2021 ci restituisce un quadro sostanzialmente stabile. La scuola primaria è riuscita quindi ad affrontare le difficoltà della pandemia garantendo risultati pressoché uguali a quelli riscontrati nel 2019.
I risultati della scuola primaria sono molto simili in tutte le regioni del Paese e difficilmente le differenze sono significative in senso statistico. Tuttavia, emergono già alcune indicazioni che possono lasciare intravedere aspetti problematici che nel ciclo secondario contribuiscono a determinare risultati molto diversi sul territorio nazionale e tra le scuole.
- I risultati medi di Italiano al termine della II primaria e della V primaria sono molto simili all’interno di ciascun grado scolastico in tutto il Paese e si riscontra un leggero incremento degli allievi che si trovano nei livelli più alti di risultato (livelli 4-5-6). Per Matematica, invece, si osserva un leggero calo del risultato medio complessivo rispetto al 2019 e una piccola riduzione del numero degli allievi che raggiungono risultati buoni o molto buoni (livelli 4-5-6).
- Buoni i risultati d’Inglese degli allievi della scuola primaria italiana. Il 92% degli allievi della V primaria raggiunge il prescritto livello A1 del QCER nella prova di lettura (reading) e l’82% di allievi il prescritto livello A1 del QCER nella prova di ascolto (listening). Al Nord e al Centro gli allievi che raggiungono il livello A1 di reading sono circa il 90%, mentre al Sud circa l’85%. Per il listening, invece, gli allievi che si collocano al livello A1 sono circa l’87% al Nord e al Centro, mentre circa il 77% al Sud.
Già a partire dal ciclo primario, in Italiano, in Inglese e ancora di più in Matematica si riscontra una differenza dei risultati tra scuole e tra classi nelle regioni meridionali. Ciò significa che la scuola primaria nel Mezzogiorno fatica maggiormente a garantire uguali opportunità a tutti, con evidenti effetti negativi sui gradi scolastici successivi.
Per quanto riguarda i risultati della scuola secondaria di primo grado, la prova CBT (computer based testing) per la III secondaria di primo grado (grado 8) consente di fornire gli esiti mediante livelli crescenti di risultato (da 1 a 5 per l’Italiano e la Matematica e da pre-A1 ad A2 per l’Inglese). Si può ritenere adeguato ai traguardi delle Indicazioni nazionali il livello 3 per Italiano e Matematica. Per l’Inglese il livello A2 è esplicitamente previsto dalle Indicazioni nazionali per la scuola secondaria di primo grado.

[INVALSI] I Risultati delle prove INVALSI 2021

[Trento] INVALSI 2021: ottimi i risultati della scuola trentina

[Bolzano] INVALSI, resi noti i dati relativi alle scuole di lingua italiana
( red / 14.07.21 )

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Il 17 luglio il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, interverrà al congresso della FISH

[Fish] Capiamo il presente per orientare il futuro: al via il congresso 2021 della FISH - 14.07.2021
( red / 14.07.21 )
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11 nuove Bandiere Arancioni e 251 confermate: sono 262 i borghi premiati dal Touring in tutta Italia

( red / 14.07.21 )
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La salute prima della pandemia in un Paese che continua ad invecchiare: report Istat 2019
Istat: Le condizioni di salute della popolazione anziana in Italia nel 2019 - Testo integrale e nota metodologica
( red / 14.07.21 )
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Zona Franca Urbana: 77 milioni a imprese e lavoratori autonomi per i comuni colpiti dal sisma del 2016
(Regioni.it 4111 - 14/07/2021) Il ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il provvedimento con gli elenchi delle imprese e i lavoratori autonomi ammessi alle agevolazioni fiscali e contributive previste per la Zona Franca Urbana, istituita nei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici susseguiti dal 24 agosto 2016.
Per usufruire dei contributi assegnati con il bando 2021, pari complessivamente a 77 milioni di euro, l’Agenzia delle entrate fornirà a breve il codice da riportare nel modello F24.
Per maggiori informazioni: Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia
[Mise] ZFU Sisma Centro Italia, 77 milioni a imprese e lavoratori autonomi - 14.07.2021
( red / 14.07.21 )
Documento della Conferenza delle Regioni del 17 giugno
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Decreto Sostegni-bis: le proposte prioritarie e gli emendamenti

Lo stesso documento è stato poi inviato anche ad Emanuela Corda, Presidente della Commissione Parlamentare per le questioni regionali.
Si riporta di seguito il testo nel quale si fa riferimento alle questioni considerate "prioritarie" dalle Regioni,. il documento integrale , con tutti gli emendamenti, è stato pubblicato nella sezione "rapporti istituzionali/Conferenza Unificata" del sito www.regioni.it.
Posizione in merito al parere al decreto - legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” (c. 3132)
Punto 2) O.d.g. Conferenza Unificata
3. l’attivazione dei Tavoli sulla ristrutturazione del debito e la conseguente rinegoziazione del debito di cui all’articolo 39, comma 12, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n.162, anche ai fini di ridurne l’onere correlato alle risorse di cui alle anticipazioni di liquidità;
4. istituire un tavolo politico Stato- Regioni, Enti Locali e Associazioni rappresentative delle aziende di trasporto pubblico locale, che affronti e monitori le problematiche attinenti i mancati ricavi e l’andamento dei tavoli prefettizi per la quantificazione delle risorse necessarie ai servizi aggiuntivi;
5.1 completare lo sforzo sul versante Sanità sia sostenendo il sistema nella “riconversione” e assistenza per le patologie no- Covid che su quello del pieno riconoscimento delle spese rendicontate per l’emergenza;
5.2 assicurare la copertura finanziaria completa dei risarcimenti ai soggetti danneggiati da complicanze irreversibili causa vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.
- decreto del MEF, che definisce le modalità di attribuzione alle RSO della quota del gettito riferibile al concorso della Regione nell’attività di recupero fiscale in materia di IVA ai sensi dell’articolo 9 del D.lgs 68/2011 (in attuazione della legge 42/2009);
- decreto del MEF per la definizione dei compensi degli amministratori di società pubbliche (Testo unico in materia di società pubbliche -D.lgs. n. 175/2016, articolo 11, comma 6). Ad oggi la mancanza del decreto ha provocato l'ultrattività della disciplina transitoria che perdura oramai da quasi cinque anni, generando non pochi problemi applicativi. Tale inerzia è stata a più riprese stigmatizzata dalla stessa Corte dei conti che da ultimo (v. sezione di controllo del Lazio, Delib. n. 15/2021/VSG) ha disposto, ai sensi dell’art. 1, comma 8, del D.L. n. 174/2012, la trasmissione della deliberazione in questione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Economia e Finanze, anche al fine di sollecitare l’adozione del decreto ministeriale previsto dall’art. 11, comma 6, del d.lgs. n. 175/2016.
Indice dell'allegato relativo agli emendamenti al Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali (C 3132)
1. Spese sostenute per l’emergenza da COVID-19 ed equilibrio economico – finanziario in sanità.
2. Modifiche all’art. 26 in materia di liste di attesa e utilizzo flessibile delle risorse
3. Indennizzi emotrasfusi
4. Incremento fondo per indennizzi categorie colpite dalla pandemia
5. Interventi per il miglioramento della qualità dell’aria.
6. Aggiornamento delle le tipologie di investimento rilevanti ai sensi dell’articolo 119, sesto comma della Costituzione
VERSIONE 1
VERSIONE 2
7. Tesoriere
8. Iniziative nel campo dell'edilizia sanitaria valutabili dall'INAIL
9. Valorizzazione turistica del Paese in relazione alle Olimpiadi invernali 2026 e ai XX Giochi del Mediterraneo 2026
10. Eventi metereologici avversi
11. Rinnovo del Contratto collettivo nazionale relativo agli addetti al sistema idraulico forestale
12. Modifica all’art. 10 bis del DL 137/2020, convertito dalla legge 176/2020
13. Disposizioni in materia di società a partecipazione pubblica
14. Modifica all’articolo 57 incremento fondo RSS
15. Clausola di salvaguardia nelle Regioni a statuto speciale e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano
POLITICHE SOCIALI/ISTRUZIONE
16. Rifinanziamento fondo per le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali
POLITICHE SOCIALI
17. Misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche
AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI
18. Modifiche art. 52. (Misure di sostegno all’equilibrio di bilancio degli enti locali, proroga di termini concernenti rendiconti e bilanci degli enti locali e fusione di comuni)
SPORT
19. Modifica art.10
SALUTE
20. Modifiche articolo 26 - Disposizioni in materia di liste di attesa e utilizzo flessibile delle risorse
21. Modifiche all’articolo 30 Misure per lo sviluppo della sanità militare e della capacità produttiva nel settore vaccinale e antidotico
LAVORO
22. Art. 40 Ulteriori disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale
23. Art. 41 Contratto di rioccupazione
24. Assegno ordinario per cessazione attività
25. Accordo di ricollocazione
TRASPORTI
26. Norma di salvaguardia dei bilanci delle Regioni e le Province autonome
27. Compensazione mancati introiti tariffari delle aziende di TPL)
28. Corrispettivi aziende TPL
29. Proroga affidamenti TPL
SVILUPPO ECONOMICO
30. Detassazione indennità regionali o provinciali
SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO
31. reclutamento straordinario dei profili professionali sicurezza luoghi di lavoro
OSSERVAZIONI SUL CONTRIBUTO SERVIZIO PER L’ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE
Link al documento approvato della Conferenza delle Regioni del 17 giugno: Posizione in merito al parere al decreto - legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “misure urgenti connesse all’emergenza da covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” (c. 3132)
Link all'atto della Conferenza Unificata del 17 giugno: Parere, ai sensi dell'articolo 9, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di conversione in legge del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 recante: "Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali"
( red / 14.07.21 )

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03