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Regioni.it

n. 4179 - mercoledì 10 novembre 2021

Sommario
- Fedriga convoca la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per l’11 novembre alle 15.00
- Politica di coesione: strategia e strumenti per rafforzare e sostenere la ripresa nelle Regioni. Ieri la I sessione della "winter school" del Cinsedo
- Concessioni balneari: sentenza del Consiglio di Stato, la reazione delle Regioni
- Agricoltura: dossier Prosek e sostegno filiera lattiero-casearia
- Pnrr: Governo coinvolga di più le Regioni
- Pandemia: circolare manifestazioni e terza dose a 40-60 anni

+T -T
Pnrr: Governo coinvolga di più le Regioni

(Regioni.it 4179 - 10/11/2021) “Nel 2026 dovremo iniziare a restituire quello che l'Europa ci ha dato”, afferma Adriano Giannola, presidente Svimez, a margine del convegno sul 'Pnrr - Il Piano nazionale per la Ripresa e la Resilienza per la coesione del Paese'.
E per quel periodo – aggiunge Giannola – “non saremo arrivati a un tasso di sviluppo del Pil decente tanto da rendere sostenibile quell'impegno, allora le cose si complicheranno ulteriormente e sarebbe non un'occasione sprecata ma sarebbe un pericolo molto evidente per la stabilità del sistema”.
L'Italia è un "Paese spaccato in due - spiega Giannola - in cui le infrastrutture sono molte diverse, in cui i diritti sociali e civili non sono proprio parimenti fruiti dai cittadini e questo è il compito politico che l'Europa ci chiede quando ci dice di ridurre le distanze e aumentare la coesione. L'Europa ci dice fate qualcosa per non restare spaccati altrimenti andate a fondo”.
Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, “il Pnrr è un'occasione imperdibile per il Mezzogiorno e Il governo deve coinvolgere di più le Regioni per consentire di coordinare le varie linee di investimento, i fondi europei, i fondi nazionali con questi fondi straordinari e speciali per la ripresa e la resilienza.
Speriamo che le riunioni in corso, una di queste si è svolta ieri con il ministro Cingolani e la ministra Gelmini, possano consentire alle Regioni di fare il loro lavoro previsto dalla Carta costituzionale”.
Anche il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, si aspetta che “il Governo ascolti di più le Regioni. Le leggi si fanno solo in Parlamento e con il rispetto delle forze politiche, ma ogni tanto andrebbero coinvolti quelli che stanno in trincea: Regioni, Province, Comuni. Serve più dialogo e rispetto per le Regioni”.
Risponde il ministro per il Sud Mara Carfagna “Il Governo centrale sarà al fianco delle regioni e degli enti locali per consentire loro di affrontare la sfida più grande che è quella della cosiddetta 'messa a terra' del Pnrr. E' chiaro che per garantire la 'messa a terra' è necessario anche garantire la funzionalità e l'efficienza delle pubbliche amministrazioni. Non siamo sordi rispetto agli allarmi che provengono dagli enti locali e dalle regioni”.
“Stanno andando avanti i progetti con il Pnrr - spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - siamo tra i primi in Italia. Arriveranno 240 milioni che sono stati assegnati dalla Regione all'Ater sull'edilizia popolare della nostra comunità e ora stiamo facendo le progettualità. Parliamo di risorse non programmate e farle cadere nei quartieri vuol dire proprio questo".
Il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, si augura che “tutte le Regioni riescano a spendere i fondi europei, perché prima che emiliano-romagnolo mi sento italiano, ma siccome temo che ancora per un po' questo non accada, bisognerebbe strutturare una norma per la quale le risorse che non vengono investite in qualche parte d'Italia vengano poi messe a disposizione”.
È indubbio che l'Italia abbia davanti a sé un'occasione storica con il Pnrr, - afferma Bonaccini - che non riavremo per decenni. Intanto, nelle prossime settimane partiremo con i nuovi bandi del Piano di sviluppo rurale”.
"Arriveranno 230 miliardi di euro e, - spiega Bonaccini - anche se in pochi lo ricordano, arriveranno altri 47 miliardi all'Italia, che è la quota parte dell'Ue che affida ad ogni paese per i settennati di programmazione dei fondi europei che afferiscono alle Regioni”.




( gs / 10.11.21 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
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