Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 4220 - lunedì 24 gennaio 2022

Sommario
- Elezione presidente della Repubblica: auspicato il più ampio consenso possibile
- Sconvocata la Conferenza delle Regioni prevista per domani 25 gennaio alle 9.30
- Pandemia: sono più di 10milioni gli italiani contagiati
- Decreto Sostegni tra costi energia e crisi da pandemia
- Emergenza Covid-19: Governo valuti il superamento del sistema di classificazione delle zone di rischio
- Lavoro agile: le osservazioni sulle linee guida

+T -T
Elezione presidente della Repubblica: auspicato il più ampio consenso possibile

(Regioni.it 4220 - 24/01/2022) Al primo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica tende a prevalere la scheda bianca. Ed è prevedibile che senza un accordo tra i diversi schieramenti, fino a mercoledì, e cioè ancora alla terza votazione, non si arrivi all’elezione del nuovo Capo dello Stato.
Dopo il terzo scrutinio, giovedì infatti, è sufficiente la maggioranza assoluta: si modifica il quorum per l'elezione, passando dalla maggioranza di due terzi dell’assemblea a quella assoluta. Ma è comunque sempre indispensabile un accordo politico a larga maggioranza, vista l'attuale composizione del Parlamento. 
Ricordiamo che tra gli “Elettori” ci sono 58 rappresentanti delle Regioni.
Il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, spiega che “si deve eleggere un arbitro che non solo abbia la statura politica ma i voti parlamentari”. L'elezione del Capo dello Stato, aggiunge Toti, deve tenere dentro anche "la continuità di governo e la riforma della legge elettorale”. Per Toti l'attuale sistema di voto “non ha garantito né la rappresentanza né la governabilità”.
Il presidente della regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, si augura il più ampio consenso possibile: “spero che un processo democratico come l'elezione del presidente della Repubblica possa trovare il più ampio consenso possibile, ma proprio perché è un processo democratico, i costituzionalisti hanno voluto inserire maggioranze ampie. Difficile che si possa risolvere al primo scrutinio”.
Anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani auspica che "la dialettica politica porti a far si che il Capo dello Stato sia veramente un garante dell'unità del popolo italiano, dell'equilibrio fra i poteri della Repubblica, e spero che sia una persona in grado di assicurare continuità con i profili di alto spessore di figure come Sergio Mattarella, a cui va il mio saluto e un caloroso abbraccio per ciò che fatto in questi sette anni, o Mario Draghi che, come capo del  governo, ha restituito al Paese grande autorevolezza in Europa e nel mondo”.
“Draghi ha fatto un buon lavoro da premier - dichiara il presidente della regione Veneto, Luca Zaia - ora però non facciamo un referendum pro o contro Draghi. Sarebbe disdicevole. Da giovedì spero si trovi quadra su largo consenso. A oggi non ci sono nomi”.
Per il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, si apre oggi "un passaggio cruciale per la nostra vita democratica, tanto più nelle condizioni di emergenza in cui cade. Nessuna forza o schieramento politico può reclamare il diritto a far da sé: non è lo spirito della Costituzione né lo consentono i numeri. Viceversa, occorre trovare la più larga condivisione possibile su una figura autorevole, che sia garante per tutti della Costituzione, unisca il Paese e lo rappresenti nel modo migliore in Europa e nel mondo".
Per Bonaccini “occorre un patto che garantisca continuità di governo fino al termine naturale della legislatura, per uscire dall'emergenza della pandemia, salvaguardare la sanità e la scuola, rilanciare economia e lavoro, avviare la ricostruzione attraverso le risorse e le riforme previste dal Pnrr”.

 



( gs / 24.01.22 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top