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Regioni.it

n. 4271 - giovedì 7 aprile 2022

Sommario
- Giornata mondiale della Salute: Fedriga, istituzioni chiamate ad assumersi responsabilità  
- Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DEF 2022. Firmato anche il Decreto su incentivo per veicoli a basse emissioni
- Corte dei conti: pandemia ha bloccato l'autonomia differenziata
- Pnrr: più flessibilità per aumento prezzi
- Bes 2022: relazione sul Benessere equo e sostenibile
- "Dal Green Deal al Next Generation EU. La nuova Governance economica europea", corso base del Cinsedo

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Giornata mondiale della Salute: Fedriga, istituzioni chiamate ad assumersi responsabilità  

Emiliano su Lancet sottolinea lo storico via libera dell’8 febbraio scorso ai nuovi articoli 9 e 41 della Costituzione

(Regioni.it 4271 - 07/04/2022) 7 aprile: Giornata mondiale della Salute. La salvaguardia del nostro Pianeta come presupposto per la tutela della nostra Salute: è questo il tema che l’OMS ha indicato per questa giornata.
“Un invito – sottolinea Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni - a tutte le istituzioni - internazionali, europee, nazionali, regionali e locali – ad assumersi la responsabilità di scelte in linea con la connessione fra i temi ambientali e quelli sanitari.
Anche per questo – conclude Fedriga - la scelta green di molte misure del PNRR del nostro Paese ha bisogno dell’apporto qualificante delle Regioni e degli enti locali”.
Nella Giornata Mondiale della Salute il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commenta su Lancet, una delle più prestigiose riviste scientifiche in ambito medico, la recente modifica alla Costituzione Italiana in tema di protezione ambientale e degli ecosistemi. È stato infatti appena pubblicato su Lancet Regional Health Europe un contributo a più voci per sottolineare lo storico via libera dell’8 febbraio scorso ai nuovi articoli 9 e 41 della Costituzione. “Esattamente due mesi fa, il Parlamento ha approvato a maggioranza assoluta l’inserimento della tutela dell’ambiente nella nostra Costituzione, novità importante che può essere a buon diritto presentata come modello per l’Europa e per qualsiasi Paese”, commenta il Presidente Emiliano. “Il Parlamento ha riformulato il precedente articolo 9 della Costituzione, che parlava genericamente di tutela del paesaggio, ma anche l’articolo 41 sulla libertà d’iniziativa economica privata, affermando chiaramente che non può essere esercitata in contrasto con l'utilità sociale o quando lede la sicurezza, la libertà, la dignità umana, la salute e l'ambiente, prevedendo adeguati programmi e controlli affinché le attività economiche pubbliche e private possano essere orientate e coordinate a fini sociali e ambientali. Tutti possono facilmente comprendere quali ricadute possano derivare in tutti i territori, inclusa la Puglia, dal poter invocare una norma costituzionale chiaramente incentrata sulla protezione della salute umana che tiene conto anche dei suoi determinanti ambientali. Forti anche della nuova copertura costituzionale, non ci stancheremo di continuare a chiedere una soluzione per Taranto in grado di tutelare l’ambiente e la salute”.
"E' un momento cruciale per la storia della nostra sanità". Perché "se partiamo dall'idea che un Paese forte ha come premessa un Servizio sanitario nazionale forte, allora la sfida Paese passa per il rafforzamento del Ssn. Lo sforzo che dobbiamo fare è giocare questa sfida insieme, facendo rete". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al convegno "Spine 4.0: l'innovazione per la prevenzione e il trattamento delle patologie del rachide" promosso dallo stesso ministero nell'ambito delle celebrazioni per la Giornata mondiale della salute. "L'idea di fondo - per Speranza - è quella di un grande Patto Paese in cui i pezzi si tengano insieme e colgano il senso di una sfida di cambiamento e di una temporalità, perché il tempo dell'investimento, della crescita e dell'innovazione è esattamente questo. E' questo il tempo in cui fare il salto di qualità". Per il ministro, dunque, "dobbiamo compiere lo sforzo di fare rete e tenere insieme i pezzi, ovviamente a partire dalle istituzioni. C'è un ruolo importante delle Regioni e delle amministrazioni territoriali. C'è un ruolo, ovviamente, che compete al Governo nazionale. Poi c'è il mondo della ricerca e della conoscenza, le nostre Università e i nostri Istituti di ricerca e innovazione, che dobbiamo finanziare e far crescere anche nella loro capacità e competitività internazionale. Poi ci sono le nostre imprese che lavorano nel Ssn e rappresentano un pezzo di innovazione e un asse strategico in cui dobbiamo credere". 


( red / 07.04.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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