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Regioni.it

n. 4414 - martedì 29 novembre 2022

Sommario
- Conferenza delle Regioni il 30 novembre alle 12
- Caparini (Regioni): Audizione caro energia
- Seminario sulle politiche europee
- L'Italia delle Regioni: Giani, specificazione dei poteri
- L'Italia delle Regioni: Tesei, evento di straordinaria importanza
- L'Italia delle Regioni

+T -T
L'Italia delle Regioni: Giani, specificazione dei poteri

(Regioni.it 4414 - 29/11/2022) “Sono un forte sostenitore dell’autonomia differenziata”. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome si confronta il 5 dicembre a Milano (Palazzo Regione Lombardia) e il 6 a Monza (Villa Reale) su come rafforzare l’unità istituzionale e dare nuova energia ai territori.
L’obiettivo è di elaborare e costruire proposte utili a potenziare il ruolo e le diverse identità delle venti Regioni e delle due Province autonome che compongono l’Italia.
Per elaborare un documento comune di prospettive strategiche sono previsti 5 Tavoli di lavoro: 1) Le Regioni e le reti; 2) Il modello dell’urbano - regionale. Come le Regioni possono tenere assieme cittaÌ€ e territori; 3) Welfare ed equilibri sociali: lavori, salute, formazione, demografia; 4) Terra e territorio. L’ambiente; 5 Geopolitica, Europa e PNRR.
Le Regioni sono consapevoli di avere un ruolo fondamentale per tenere assieme territori e città.
Il nuovo regionalismo deve essere fattore di interconnessione del territorio che punta ad un nuovo patto tra regioni ed enti intermedi.
Alla base c’è lo sviluppo sostenibile, ci sono piattaforme sociali, economiche e politiche.
Quindi le politiche delle Regioni sono strumento di connessione e di relazione.
Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, presiede la tavola rotonda sugli esisti finali dei 5 Tavoli di lavoro, dove si farà la sintesi di quanto elaborato.
I territori regionali rappresentano le specificità da salvaguardare e rafforzare con riforme anche a livello istituzionale.
“La mia posizione – spiega Giani, evidenziando l’obiettivo dell’autonomia differenziata - è chiara io sono a favore di un’autonomia differenziata che più che distogliere risorse da un quadro generale verso una Regione sia espressione invece della specificazione dei poteri che le Regioni possono esercitare meglio dello Stato in alcuni settori.
In Toscana è evidente che sulla geotermia e su quanto deve tornare ai territori per la geotermia che esite solo in Toscana, la Regione Toscana dovrebbe essere quella titolare di gestire la concessione con Enel Green power proprio perché è una cosa che riguarda solo la toscana onestamente perché dover sovraccaricare da un punto di vista burocratico ma anche da un punto di vista della individuazione delle opere complementari lo Stato. E’ una tipica materia che deve gestire la Regione.
O sui beni culturali abbiamo il 20% dei beni culturali che ci sono in tutta Italia. Perché dobbiamo vedere dei musei aperti solo due o tre giorni la settimana perché manca il personale, quando in realtà se la competenza e le relative possibilità di entrata fossero date alla Regione noi potremmo gestirli in modo molto più equo.
La Galleria degli Uffizi come tutti i beni culturali proprietà statale, porta oltre due milioni di visitatori l’anno. Al Comune e alla Regione non arriva assolutamente niente però sono il Comune e la Regione a doversi preoccupare dello smaltimento dei rifiuti, dell’ordine pubblico, della sicurezza urbana e contemporaneamente, probabilmente, quelle risorse piuttosto che andare chissà dove potrebbero essere utilizzate per tenere aperti e naturalmente assumere e far visitare tanti altri musei per tutti 273 Comuni della Toscana.
Concepita in questo modo io sono un forte sostenitore dell’autonomia differenziata e nessuna risorsa in questo caso toglieremo in questo caso alle Regioni del Sud”.

Dal canale YouTube della Conferenza delle RegioniDichiarazione del Presidente Eugenio Giani (Regione Toscana) su autonomia differenziata


( gs / 29.11.22 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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