(Regioni.it 4436 - 16/01/2023) “Il rinnovo dell’accordo Corecom conferma il funzionamento – ormai ventennale - della collaborazione istituzionale tra centro e periferia, in questo caso rappresentato dalla delega di materie, funzioni e responsabilità da parte di AGCOM alle Regioni, in un settore così delicato come sono le comunicazioni”, dichiarano Marco Gabusi (assessore della Regione Piemonte) coordinatore della Commissione affari istituzionali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Valentina Corrado (Assessore della Regione Lazio) che è intervenuta, in rappresentanza della Conferenza, all’incontro nella sede dell’AGCOM sul tema “Rinnovo dell’Accordo quadro tra Agcom e le Regioni per il conferimento delle deleghe ai Corecom”.

“I Corecom sono un esempio – sottolineano Gabusi e Corrado – di semplificazione, decentramento e innovazione. Da vent’anni gli accordi continuano a ...

(Regioni.it 4436 - 16/01/2023) Sull’attrazione nel nostro Paese degli investimenti esteri e sul migliorarne la capacità territoriale, si svolgerà un convegno di due giorni a Trieste, dal 24 al 25 gennaio, organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in collaborazione con la regione Friuli Venezia Giulia, denominato “Selecting Italy – Gli ecosistemi territoriali e la governance per l’attrazione investimenti esteri”.
“Selecting Italy" è l'occasione per presentare le attività del sistema Regioni volte a promuovere l'attrazione di investimenti esteri sui territori e favorire la governance multilivello come strategia per politiche pubbliche di successo.
E’ il primo appuntamento della Conferenza delle Regioni - che poi dovrebbe ripetersi ogni anno in regioni diverse - per fare il punto su strategie, programmi e interventi che servono a favorire gli investimenti esteri nel nostro Paese.

La Banca ...

(Regioni.it 4436 - 16/01/2023) La Banca d’Italia il 16 dicembre 2022 ha pubblicato, come ogni anno, i dati che riportano gli investimenti diretti all'estero dell'Italia e quelli esteri in Italia: Investimenti diretti per paese controparte (Dati aggiornati al 2021 - Data Pubblicazione: 16 dicembre 2022).

La Banca d’Italia spiega che le statistiche sugli investimenti diretti per paese controparte sono presentate sia sulla base del paese della controparte immediata  sia sulla base del paese dell'investitore ultimo: "In linea con gli standard internazionali, agli investimenti diretti per paese controparte si applica il criterio direzionale esteso. Il criterio direzionale esteso si distingue dal criterio asset/liability utilizzato per le statistiche aggregate sugli investimenti diretti inclusi nella bilancia dei pagamenti e nella posizione patrimoniale sull'estero”.

Investimenti diretti esteri in Italia per paese della controparte immediata e strumento: ...

(Regioni.it 4436 - 16/01/2023) La Commissione Salute della Conferenza delle Regioni lancia l'allarme sulla sostenibilità della sanità chiedendo un cofronto con il Governo, riferisce il coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Raffaele Donini.

"La sostenibilità economico-finanziaria dei bilanci sanitari è ortemente compromessa dall'insufficiente livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale dal mancato finanziamento di una quota rilevante delle spese sostenute per l'attuazione delle misure di contrasto alla pandemia da Covid-19 e per l'attuazione della campagna vaccinale, dal considerevole incremento dei costi energetici sostenuti delle strutture sanitarie e socio assistenziali, pubbliche e private accreditate, dal continuo aumento dei prezzi delle materie prime, dei materiali e dei servizi per effetto dell'andamento inflattivo".

"A questo si aggiungono le gravi problematiche che riguardano il fabbisogno di ...

(Regioni.it 4436 - 16/01/2023) Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna è intervenuto sul tema autonomia differenziata: "Io sono di quelli che per primi la proposero. Io proposi una autonomia che e' diventata un patrimonio del centrosinistra, ma anche  apprezzata da presidenti del centrodestra al Sud, quelli che hanno il  timore che una autonomia fatta in modo sbagliato tolga a chi ha di  meno e dia a chi ha di più”.

Per Bonaccini “servono i livelli  essenziali di prestazioni, serve una legge quadro votata dal Parlamento per superare la spesa storica, e poi va tolta  l'espressione dei 'residui fiscali' perche', se trattieni le tasse,  si avvicina piu' alla secessione che all'autonomia differenziata”.

Bonaccini sottolinea poi di non volere "un euro in piu',  l'importante e' gestire noi alcune risorse che gia' arrivano". Infine "bisogna eliminare" la devoluzione dei poteri "alle regioni su scuola  e ...

(Regioni.it 4436 - 16/01/2023) "È il Parlamento che si dà i suoi tempi", spiega Calderoli in merito ai tempi di approvazione della legge sull'autonomia differenziata, e cioè "il tempo che verrà richiesto dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica: ragionevolmente una legge ordinaria di quelle dimensioni richiede un anno di esame del Parlamento". Il ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, è intervenuto anche sulla questione dell’autonomia differenziata e in particolare della regione Siciliana:

"La Sicilia – afferma Calderoli - è il simbolo dell'autonomia, non solo perché il vostro Statuto precede la Costituzione. Ma perché è uno strumento rimasto solo sulla carta, mai attuato. Non c'è niente da inventare: nella mia riforma sulle 23 materie ho preso l'esempio delle commissioni paritetiche come strumento per monitorare costi e attuazione. Non vedo perché le attuali paritetiche ...