(Regioni.it 4506 - 02/05/2023) Il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, annuncia la candidatura e l'insediamento di un'altra sede internazionale a Bologna.

"Nei prossimi giorni - spiega Bonaccini - avremo incontri con i ministri Bernini e Tajani per l'11/a università delle Nazioni Unite nel mondo", assegnata all'Emilia-Romagna e a Bologna.
Bonaccini ricorda che la sede "sarà collocata nello stesso luogo", cioè al Tecnopolo bolognese, al fianco del centro meteo europeo e del supercomputer Leonardo, "e avrà come obiettivo lo studio dei cambiamenti climatici, l'impatto sull'uomo, il ruolo dell'intelligenza artificiale". 
Bonaccini inoltre chiede al Governo di aumentare in Emilia-Romagna la quota di lavoratori stagionali per settori come turismo, ortofrutta, agroalimentare:- "Abbiamo ricevuto la quota dei cosiddetti stagionali. Abbiamo chiesto al governo, e di sicuro ci ascolterà, di triplicare questo numero".
"Questa è terra di turismo, - spiega Bonaccini -  la Romagna ha insegnato al mondo cosa vuol dire ospitalità. Per alcuni settori, che di stagionali hanno bisogno, come ortofrutta, agroalimentare, turismo", è necessario questo numero aumenti, "altrimenti siamo in difficoltà".
Bonaccini ha accolto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla visita degli stand presenti a Cesena in occasione della fiera Macfrut, l'esposizione internazionale della filiera ortofrutticola, appuntamento del settore ortofrutticolo in Italia e all'estero.
"Bonaccini evidenzia come il settore sia stato colpito da "gelate tardive, piogge abbondanti, grandinate, fitopatie. E poi la siccità ". 
"L'ortofrutta - dichiara Bonaccini - è un'eccellenza regionale e nazionale che rischia, dobbiamo sostenerla con un lavoro di squadra". Per Bonaccini bisogna "finanziare i sistemi di protezione, sostenere i giovani agricoltori, investire in ricerca senza la quale non c'è nessun futuro".
Bonaccini interviene anche sul tema PNRR, facendo un esempio: "Nel Pnrr ci sono cinque miliardi per il settore dell'agroalimentare, un miliardo di euro per la filiera delle produzioni, ad esempio quella rappresentata qui da straordinarie imprese; sono stati presentati progetti nel paese per 10 miliardi di euro, ecco, piuttosto che non spenderli, queste risorse vengano immediatamente messe a disposizione di quelle imprese che rischiano di non vedere finanziamenti".