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Regioni.it

n. 4506 - martedì 2 maggio 2023

Sommario
- Fedriga: il Pnrr va corretto
- Bonaccini: a Bologna una sede dell'università delle Nazioni Unite
- Disabili: Pa, accesso ai servizi e inclusione
- Corte Costituzionale: monitoraggio Sentenze marzo-aprile 2023
- Consiglio ministri: leggi regionali esaminate
- Gazzetta Ufficiale: la rassegna di aprile

+T -T
Fedriga: il Pnrr va corretto

Linee programmatiche del Friuli Venezia Giulia

(Regioni.it 4506 - 02/05/2023) Il Piano di ripresa e resilienza deve essere rivisto in base ai diversi scenari socio-economici cambiati e ancora in corso. Lo sostiene il presidente della regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, nel presentare il nuovo programma di governo regionale: "Il Pnrr ha necessità di correzioni dettate da un contesto economico ed internazionale molto diverso rispetto a quando il il Piano è stato definito. E dettate anche dalle scelte, in alcuni casi discutibili, compiute nella stesura dello stesso Pnrr".
Fedriga pensa che "nel rapporto con l'Europa, e mi auguro che il Governo lo faccia, sia necessario avere la forza e l'Europa avere le capacità di ascolto, di mettere in discussione alcune scelte. Una di queste, ad esempio, almeno per alcuni grandi interventi, è quella sulla tempistica.
È fondamentale avere tempi certi, ma non è logico pensare di vincolare le scelte strategiche di sviluppo, non soltanto del sistema Italia, ma dell'Europa stessa, a quei tempi a prescindere. Un esempio su tutti: sembra normale mettere a disposizione nel Pnrr 500 milioni di euro per Cinecittà e non finanziare, visto che i tempi non ci sono la tratta Venezia-Trieste per quanto riguarda la ferrovia perché non si finisce nel 2026? L'ho capito, ma vuol dire allora non utilizzare quei miliardi di euro per le scelte strategiche del Paese, ma questi vengono utilizzati perché bisogna spenderli a prescindere".
Tra le linee programmatiche del Friuli Venezia Giulia collegate al PNRR c’è il finanziamento della prima valle idrogeno in Ue, che per Fedriga è "una testimonianza emblematica, non certo unica, di come questa amministrazione abbia inteso coniugare le politiche di sviluppo economico-industriale con la necessaria salvaguardia dell'ambiente, adoperandosi con pragmatismo all'armonizzazione di questi due irrinunciabili priorità".
"Utilizzeremo i fondi destinati dal Pnrr per quanto riguarda l'idrogeno – spiega Fedriga -. Non posso non menzionare infatti la valle dell'idrogeno Nord Adriatica sostenuta da un partenariato istituzionale, industriale, scientifico dei territori italiano, sloveno e croato. La prima iniziativa in Europa - che si pone l'obiettivo ambizioso di contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione e crescita sostenibile per mezzo di un piano integrato transfrontaliero di produzione, stoccaggio, trasporto e distribuzione dell'idrogeno".
Fedriga aggiunge che "sulla tutela dell'ambiente e la sostenibilita'" vanno avanti anche le "politiche che abbiamo intenzione di implementare per quanto riguarda la lotta alla siccita'. Su questo, penso non soltanto ai diversi milioni di euro messi a disposizione del comparto agricolo per quanto riguarda i micro-invasi, ma penso anche agli studi che stiamo continuando a portare avanti”.
Sono ancora in corso i lavori sulla valutazione da parte della Commissione Ue della terza richiesta di pagamento dell'Italia, spiega un portavoce della Commissione europea in merito alla terza rata del Pnrr: “Sono in corso scambi costruttivi con le autorità italiane e ulteriori informazioni vengono fornite ove necessario".
Quindi l’Ue comunicherà la conclusione della valutazione “non appena raggiungeremo quella fase. Non e' inusuale impiegare un po' di tempo oltre la scadenza indicativa, ad esempio, lo stesso e' accaduto con le richieste di pagamento di Lussemburgo, Romania e Slovacchia”.


( gs / 02.05.23 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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